Voto:
...e non c'è niente da capire
Voto:
Adesso è tardi e, se ti va, poi ne parliamo in PVT che come ho detto il mac non merita questa caciara
Voto:
So già che me ne pentirò.
Mi dispiace, di solito passo con la speranza di essere stupito da qualcosa di nuovo ed invece è sempre la solta fuffa esoterica e caciarona e tiro avanti; ma stavolta non ci riesco: la Galas è artista troppo enorme per dover subire la "cura armando" fatta di citazioni accazzo e deliri visionari da SantoRito da Cascia in cui tutto è uguale, da Carmelo Bene a Lory del Santo, passando per i Throbbing Gristle (secondo me).
La Galas, no per favore! (Secondo me - ad libitum) La Galas è fisicità, "corpo" (quel corpo che tu ti ostini a dire "che noi non siamo"...ossignùr...), altro che "basso e/o alto astrale", richiami spirituali dell'aldilà e fuffe varie, la Galas ci parla delle porte dell'Inferno spalancate qui ed ora sulla terra, di un male concreto che niente ha a che fare con entità parassitarie, lucertole dello spazio e cazzate simili, la Galas è carne (quella carne che tu e quelli che l pensano come te odi umiliandola con ottuse pratiche ascetiche), sangue, sudore e liquidi organici. La Galas è desiderio ed è sessualità irregolare, deforme, inclassificabile (quella sessualità che tu e quelli che la pensano come te odiate e per la quale provate disgusto, quel desiderio che giustifica e cerca ogni forma di appagamento che tu e quelli come te credete essere "contro natura", però se lo fanno di nascosto va bene, quanto sei libertario tu!), infine la Galas è donna (quelle donne che non ti piace che pretendano di avere il diritto di abortire e che, probabilmente, ti davano meno fastidio quando lo facevano di nascosto - sempre di nascosto - con i ferri da calza usati dalle "mammane") .
D'altronde una che si fa chiamare la "Serpenta" ad uno che "legge" i "segni" nelle banconote e nei fondi del caffè dovrebbe pur dire qualcosa...
Fidati: della Galas (secondo me) non ci hai capito un cazzo, come d'altronde (e sempre secondo me) non ci hai capito un cazzo di Diogene, Socrate e tutta quella roba pseudo-filosofica che tiri sempre fuori (ancora secondo me).
Ma questa è solo la mia opinione, tu che ami il dialogo e non sai ascoltare e che pratichi il distacco cinico ma non cambi idea neppure se ti sbattono in faccia le tue contraddizioni, continuerai a spararle sempre più grosse, e ci sarà sempre qualcuno che fa finta di capire quello che dici o fa finta di non capire (che è peggio) e chi ti trova, semplicemente, divertente....
(Per me, secondo me, secondo il mio parere, per come la vedo io, secondo me, secondo me, te ne lascio qualcuno in più, aggiungili dove vuoi)
Meshuggah Immutable
23 mar 23:19
Voto:
DeMa e i Meshuggah..."e non mi serve altro per il massimo dei voti"!
Voto:
Faber appartiene a tutti noi in modo diverso e personale, è questo che accade con l'Arte (almeno con quella che ci tocca la Vita). Per questo nessun film, documentario, biografia o reinterpretazione dei suoi brani potrà mai restituirci il "nostro" Faber.
Voto:
Dedicato alla zia Jole!
Voto:
La recensione spiega bene il film ed invoglia a vederlo ed è, esattamente, quello che deve fare una recensione. Ottimo.
Però c'è un "ma" che non riguarda la recensione ma il tema. Provo a spiegarmi: c'è sempre qualcosa che mi turba quando si affronta la questione della Shoah (eppure anche io ne ho scritto più volte) ed è un certo qual effetto "assolutorio", anestetizzante che deriva dalla commozione e dall'indignazione provocataci da certe letture, visioni etc. etc. Un effetto "catartico" che ci purifica e ci assolve (noi non siamo e non saremo mai come i nazisti), questa consapevolezza, questa indignazione, questa commozione si mangia tutte le altre... Prima di tutto per la nostra coscienza storica: la Shoah resta nella memoria come LO stermino (per qualcuno è persino l'unico) e ci si dimentica delle "marce della morte" del 1916, dell'"operazione Keelhaul" del '45, del massacro silenzioso e continuo di Curdi, dei "sentieri delle lacrime" dei nativi americani, e giù, giù fino a Gaza ed al Mediterrano, qui ed ora, in questo momento.
Un paio di giorni fa, in un barcone alla deriva nel mediterraneo sono morte decine di persone di fame e di sete e di ustioni dopo una settimana di sofferenze.
Io ho qui conservate due immagini che porto sempre con me: una è quella di Alan Kurdi su quella spiaggia, l'altra è di questa ragazza che non so come si chiamava; so solo che stava fuggendo da uno dei mille inferni di questa terra (poco importa che si chiamasse - in questo caso - Afghanistan) e che era stata sorpresa da una tempesta di neve coi suoi due bambini. Le mani dei suoi due bambini stavano congelando, così lei si è tolta i suoi calzini ed ha coperto quelle mani. Poi ha messo i suoi piedi dentro due buste di plastica...
I bimbi si sono salvati. Lei no.
A che serve? A niente, semplicemente a non sentirmi assolto. Tutti noi pensiamo "e cosa possiamo farci?", ognuno di noi si impegna a suo modo, questo lo so; ma quel "che possiamo farci" è lo stesso che si dicevano quei tedeschi (e italiani) che assistevano, nei loro modi diversi e con diversa comprensione, a quello che stava accadendo sotto i loro occhi.
C'è una domanda che mi torna: come è stato possibile? Come è ancora possibile? Da qualche parte ho letto che, ad un certo punto, si comincia a negare l'"umanità" di un certo gruppo di individui. E torno a chiedermi: ma come è possibile?
Noi non siamo come quei nazisti, noi ci indigniamo, noi non siamo complici. Qui nessuno è razzista (e lo affermo con convinzione!)
Poi leggo anche qui - su Debaser - uno che scrive "rettilosionisti" (o qualcosa del genere, non ho voglia, nè tempo, nè lo stomaco di andarlo a cercare), e qualcun'altro che parla di "guerre tra semiti"...
Voto:
Ci abbiamo tutti un torrido Bisoli da solluccare!
Voto:
CENTORECENZZIONI!!
Vabbè ma quando lavori...? Auguri!
Comunque, va bene tutto: la maturità, le canzoni sono come le persone, "Pet Sounds"....Ma il povero Freud preso a calci, non si fa così con gli anziani!
Voto:
Se non me la avesse segnalata il buon @[Poldojackson] me la sarei persa (confesso di non avere un buonissimo rapporto con Moravia) e sarebbe stato un peccato!
Utenti simili
Gummo

DeRango: 0,21

claISdead

DeRango: 1,79

maryg

DeRango: 1,69

mocampo

DeRango: 0,39

Premi
Recensione del 2016
Recensione del maggio 2016
Recensione del luglio 2016
Recensione del gennaio 2017
Recensione della settimana 19 del 2016
Recensione della settimana 20 del 2016
Recensione della settimana 24 del 2016
Recensione della settimana 27 del 2016
Recensione della settimana 29 del 2016
Recensione della settimana 38 del 2016
Recensione della settimana 47 del 2016
Recensione della settimana 3 del 2017
Recensione della settimana 6 del 2017
Recensione della settimana 16 del 2017
Recensione della settimana 24 del 2017
Recensione della settimana 7 del 2018
Recensione del febbraio 2018
Recensione della settimana 12 del 2018
Recensione del marzo 2018
Recensione della settimana 36 del 2018
Recensione della settimana 47 del 2018
Recensione del novembre 2018
Recensione del 2018
Recensione della settimana 3 del 2019
Recensione del gennaio 2019
Recensione della settimana 11 del 2019
Recensione del marzo 2019
Recensione della settimana 25 del 2019
Recensione della settimana 39 del 2019
Recensione del settembre 2019
Recensione del 2019
Recensione della settimana 6 del 2020
Recensione della settimana 13 del 2020
Recensione del marzo 2020
Recensione della settimana 16 del 2020
Recensione del aprile 2020
Recensione della settimana 21 del 2020
Recensione della settimana 41 del 2020
Recensione della settimana 43 del 2020
Recensione del ottobre 2020
Recensione della settimana 48 del 2020
Recensione del novembre 2020
Recensione della settimana 25 del 2021
Gran Visir della recensione
Recensione della settimana 49 del 2021
Recensione del dicembre 2021
Recensione della settimana 40 del 2023
Recensione della settimana 42 del 2023
Recensione del ottobre 2023
Recensione della settimana 10 del 2024
Recensione del marzo 2024