Voivod Kronik
19 mar 20
Voto:
Ahahahah, hai riscritto tutto a memoria?!
Voto:
Azz... che periodo infausto. Purtroppo di lui conosco solo la parte 'trascurabile', compresa la hit Dance Around The World (non male tutto sommato). Andrò ad approfondire quell'altra parte che colpevolmente ho trascurato. Bella proposta.
Voto:
La recensione lascia spazio a diverse riflessioni:
1. Le Dollie de Luxe sono la versione femminile degli Adam And The Ants.
2. Il Rondò Veneziano sentì sul collo un minaccioso alito di vento dal grande nord.
2. Anche i norvegesi hanno avuto il loro Vessicchio, somiglia a Sgarbi e si chiama Jansen.
3. La cover di Satisfaction pare arrangiata dall'orchestra di Fantastico 4.
4. Gianni Drudi rode per le 76 serate al Piccadilly Theatre di Londra.
5. Con molta probabilità le Nostre non conoscono il Rondò Veneziano, men che meno Vessicchio e Sgarbi.
6. ...ed è un peccato.
7. ...poichè nelle terre nordiche per non morire di noia riciclano e rivalutano tutto, lì funziona un pò come il maiale: non si butta niente.

Bella e divertente, attendo con ansia tutta la Scandinavian Series.
Voto:
Poi tocca alle giraffe frizzanti.
Monitor Monitor
18 mar 20
Voto:
Un album, un singolo, poi inghiottiti nel nulla. Vorrei sapere tutti questi artisti OneLpWonder
da dove vengono e dove vanno a finire. Boh...
Voto:
Qualsiasi cosa quest'uomo faccia è un capolavoro. Bella proposta.
ps. La ballata di Stroszek è tra i miei 5 film da isola deserta.
Voto:
Credo la mia preferita dei Byrds, insieme a Everybody has been burned. La prima volta che ascoltai questa cover rimasi basito. Col tempo l'ho apprezzata e gradito l'originale ed energica vitalità che Mould & co. hanno dato al pezzo, ma il jingle-jangle di Roger McGuinn qui raggiunge dei livelli stratosferici, per me una traccia da isola deserta. Quanto trasporto trasmetti nelle tue righe quando parli degli Husker, è piacevole leggerti. Bella pagina my climber!
Voto:
A Zigo-Zago/ C'era un mago/ Con la faccia blu... ricordi e sospiri a palate. Bella pagina, evocativa e nostalgica, grande Almo.
Voto:
Questo scritto mi evoca il tanfo delle cantine dove provavano i miei amici,
i vicini che imprecavano, il fastidioso rumore dei jack che non facevano bene contatto,
le birre versate per terra. È stato bello vivere quel periodo, anche se in realtà urbane diverse.
E fa niente se ora dicono "da Eataly" (quanto ti capisco...) dacché per te rimarrà sempre "sotto gasometro". Questioni di sfumature, per chi le sa percepire, per chi riconosce la poesia in un nome.
Voto:
Monumento della psichedelia italiana insieme ai No Strange. Ho dato un'occhiata ai titoli e tranne la bellissima Europe's Blues che non compare (com'è possibile?), pare non manchi nulla; ottima raccolta per chi ha sognato con gli elefanti effervescenti e per chi ancora, colpevolmente, non li conosce.