Voto:
Mi pare d'averlo già detto, Rossi non ha mai preso autostrade e per la verità neanche strade statali, lui è quello dei sentieri a volte accessibili dai fuoristrada, a volte quasi neanche a piedi.
Quando Fausto Rossi incide non è mai per caso né a caso, cita le sue influenze fuor di metafora e la spiega a suo modo, non una parola di più né una di meno. Sempre, nonostante ogni cambiamento, con la wave e il duo Bowie/Reed nelle orecchie...
Musicisti ne conosco, ne ho conosciuti, anche di famosi, ma la tua conoscenza con Rossi te la invidio proprio, grandissima testa di cazzo che sei.
Voto:
Voglia di tornarci ancora, sì.
Timide rughette intorno a due occhi come lapislazzuli luminosi, sì.
I boccoli che le fanno serto sulla fronte, certo.
Permettimi, caro Enea, di constatare come, tra improbabili accostamenti di pane da sandwich e companatico indigesto, tra tempo inclemente e traffico che si svolge per direzioni a noi inconcepibili, ebbene, tutto ciò sfuma di fronte alla mancata descrizione vivida, eppur quasi dolente, del meraviglioso aspetto fisico della dolce Carol, che noi possiamo solo immaginare ma che tu, da gentiluomo qual sei, ti astieni dal descrivere, soffermandoti invece sulla bellezza dei suoi occhi e sullo splendore dei di lei crine.
Insomma, in quei lidi ti sei trattenuto poco, hai guidato male, hai ascoltato musica stantia eseguita da un ex Grande Artista bolso e mestierante, ma pur sempre degno del miglior rispetto.
E non hai neppur concluso, in senso biblico, con l'avvenente figlia d'Albione, perdendo ottima occasione per dimostrare ulteriormente l'incolmabile superiorità, in tale attività, dei popoli latini, in quest'occasione da te così indegnamente, lasciamelo dire, rappresentati.
Me ne vo sdegnato.
Voto:
Come direbbe @[IlConte] : Ah ah ah ah ah...
Come direbbe @[dsalva] : "Oh, signur"
Come direbbe @[sfascia carrozze] : #Mabbaccagai!
Tutti han già detto tutto, ritieniti soddisfatto.
Voto:
Le stellette...
Voto:
Fare o no, la situazione si riduce a questo: riduci i primi settanta ad anni cantati solo dai due , pur sommi, da te citati.
Denunci la discografia degli Zeppelin come diminuita in valore dopo 'Presence' dalla voce del Pianta.
Bruci a fuoco vivo la produzione del sopraddetto, così, come cagare sulla neve.
Il fatto, poi, che tu ti presenti all'uditorio Debaseriano con uno scritto scarno ed approssimativo, volutamente,
direi, dopo centinaia di giorni dall'iscrizione e l'aleatorietà della tua presenza non depongono a favore della tua onestà intellettuale, e comunque c'impediscono di giudicarti in un senso o nell'altro.
Fatti conoscere meglio e di più, poiché così facendo m'inviti all'insulto e solo per quanto poco sopra citato esso mi si strozza in gola.
Un abbraccio.
Voto:
Proseguo:
... ove migliaia di braccia rubate all'agricoltura si dedicano a cazzeggi deliranti chiamati rappe o trappe, inconcludenti sentieri verso il nulla totale.
Qui si avvertono ascelle sudate, piedi roventi dentro stivali di cuoio, distorsori e birre gelate.
Mi basta e me n'avanza.
Grazie, Roby.
Voto:
Recensione educativo-didattica, che spinge le anonime folle verso l'ascolto critico, o la pura e semplice conoscenza, di una delle innumerevoli branche del roccherolle, peraltro tra le meno frequentate dagli ascoltatori abituali del genere suddetto, sempre un po' più portato verso lidi più basici, arderocche, evvimetal et similia, oppure, come lo scrivente, inclini più a spiagge spurie di niuuéiv condite in abbondanti derive elettroniche.
Ho provato, stamani che non avevo un belino da fare, a dedicarmi all'ascolto dei bizzarri suddetti, che tu, Robertino giudichi inguardab9a livello estetico anzichenò.
Ora, belli non son belli, è assodato. Ma ne abbiamo visti di peggiori, oh, se ne abbiamo visti.
Il loro roccheggiare non mi dispiace pur se a livello meramente auscultativo che so durante il riordino dei libri o dei vinili, pur se mai oserei addentrarmi in un negozio di dischi, o in un sito atto alla bisogna, per sganciare venti sudati euri da destinare all'acquisto dei loro prodotti.
Specie quando poi indulgono a mescolare al tex il mex, poi cambio brano e passo a quello seguente.
Va comunque detto che il sudore ed il cuore ce lo mettono, 'sti campagnoli, e si sente.
Soprattutto si sentono sincerità e voglia di suonare, non poco al dì d'oggi, ove
Voto:
Modifica alla recensione: «Correzioni di forma e sintassi, fatevi i cazzi vostri.». Vedi la vecchia versione Diminuendo In Blue - Crescendo In Blue - Duke Ellington Orchestra - recensione Versione 2
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Ai poster l'ardua sentenza.
Voto:
Un croato che ha qualcosa in serbo.... già questa vale cinque stelle.
E poi il Totocalcio, l'XI Battaglia dell'Isonzo, la provincia Verbania-Cusio-Ossola ed i dischi di Faust'o.... in pratica sei riuscito ad incasinarti con @[iside] e con @[De...Marga...] contemporaneamente, l'uno che non digerirà il riferimento al prode Rossi fatto senz'inchino preliminare, l'altro che non ammetterà che si possano citare province montane che non siano la sua.
E poi, e poi, insomma, ma quanto mi piacciono le recensioni smodatamente lunghe e quelle che prendono un disco per parlare d'altro. Per molto meno rischiai pene corporali, tempo fa.
E questa, a ben guardare, rispetta tutti e due i miei piaceri privati testé citati.
Quindi 5 alla recensione ed 1 al disco che, va detto, a scanso d'ogni possibile equivoco, fa davvero cagare.