Dislocation

DeRango : 22,33 • DeEtà™ : 3007 giorni

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Ecco le stellette...
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Ma come, signora mia,
Una ragazza perbene che studia al Dams, e per giunta contrabbasso?
Ma dove andremo a finire?
E poi, anziché twerkare in una clip insieme a negroni e centramericani assortiti, come qualunque brava ragazza d'oggi, imbraccia un'elettrica e suona, Dio la perdoni, il bluuuuszsz?
Nonceppiureliggionesign orammìa.
Voto:
Rage in Eden è senz'altro il capolavoro degli Uvox seconda vita, gran disco certamente, pilastro... ma di un altro gruppo rispetto a qyello della triade con Foxx, né meglio né peggio, solo un altro gruppo...
Ed il punk, hai ragione tu, non compariva tra le urgenze dei primi Ultravox!, semmai sarebbe timidamente comparso in Ha Ha Ha! con Young Savage o Rockwrock...
Voto:
Non aggiungo altro, ché poi son tacciato di parteggiare, visto il mio ultrafoxxiano nominativo...
Ma quanto ti voglio bene?
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La lesione Di Stener è una lesione del legamento collaterale ulnare a cui può associarsi il distacco di un frammento osseo. Si verifica anche nella pratica dello sci quando, durante una caduta, di riflesso tendiamo ad aprire la mano e a forzare l’apertura del pollice verso l’esterno.
Questa sollecitazione improvvisa può causare delle lacerazioni parziali del legamento o la sua rottura.
Non colpisce solo chi pratica sci, può riguardare tra gli altri anche i motociclisti quando, a seguito di una caduta, il pollice rimane accidentalmente incastrato nel manubrio.
Nei casi di lacerazione parziale si procede con l’immobilizzazione del pollice per tre o quattro settimane. Nei casi di rottura è necessaria la riparazione del legamento con intervento chirurgico: si esegue un’incisione nella sede dell’instabilità, si individua il legamento danneggiato e lo si reinserisce nella sua posizione.
Nel caso in cui si verifichi anche il distacco di un frammento osseo dalla base della prima falange del pollice, sempre tramite piccoli sistemi di ancoraggio che affondano nell’osso e fili di sutura, si va ad intrappolare la bratina ossea e a rimetterla in posizione. Nel post chirurgico si prosegue con un’immobilizzazione di tre settimane, dopodiché si passa alla rieducazione con tutore, in genere una polsiera con primo dito incluso.
Spesso noi specialisti vediamo la frattura anche a distanza di due o tre settimane dall’infortunio. Ciò accade perché il paziente sottovaluta il trauma o perché, ad esempio, durante la valutazione del Pronto Soccorso, la lesione non viene correttamente riconosciuta. Più la diagnosi della lesione è tempestiva e puntuale, prima si riesce a trattarla in modo corretto.
Le persone in genere non sanno di avere questa lesione e dopo qualche tempo il dolore passa, ma permane un’instabilità: il pollice inizierà a dare problemi con il rischio di artrosi precoce e di un’accelerazione dei processi di usura delle componenti cartilaginee.
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Dicevo... cinque e cinque...
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Su Amelio, come su Confa, si può sempre far affidamento.
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Endighibb, signoriddio, endighibb, chi ho ucciso in un'altra vita?
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Recensione sincerimante partecipata, artista vuoto come un cassonetto alle cinque di mattina.