Voto:
Io ricordo i dischi dalle copertine, difficilmente dai titoli.Credo nell'importanza delle copertine, e questo sicuramente non mi è nuovo, o meglio non mi è nuova la copertina. La musica dovrei riascoltarla accompagnato dalle tue belle parole, cosa che prima o poi farò. O probabilmente non farò mai. Brutta faccenda avere belle copertine
Voto:
difficile giudicare un lavoro dopo un passaggio, ma mi ha lasciato una buona impressione, ingredienti ben dosati per un lavoro molto "evocativo" e soprattutto breve quanto basta per non annoiare. Sicuramente da riascoltare, magari il primo giudizio cambierà, ma per un lavoro essere masso nella zona " Ripasso " non è poco , quando si è inondati di ascolti e ancora tanta curiosità. Bella segnalazione
Voto:
ah! questi li conosco, avevo un disco di cui non ricordo manco lontanamente l'ombra di nulla.
Per fortuna esiste "Area Pirata", un piccolo paradiso ma al limite preferisco ricercare il loro vecchio lavoro.
Voto:
Sentiti un paio di volte in mattinata, bella la voce. In un pezzo per un attimo ho avuto una visione di G. L: Ferretti , ma io ho troppa fantasia. Bella proposta.
Voto:
Mai sentito nominare. Sento e ripasso
Voto:
" sinfonico" e grande dispiegamento di tastiere " mi fa girare alla larga anche se la copertina mi attrae.
Voto:
Asettica sembrerebbe, invece bisogna sedersi come in riva a un lento fiume ed aspettare che passi qualcosa che modifica lo scorrere del suono. Non saprei , devo risentirlo e vedere (sentire) se qualche movimento mi è rimasto
Voto:
Incuriosito, quindi provo e ripasso
Voto:
Io ho lo stesso problema con la pittura guardo certe opere e mi chiedo " ma cha cazzo devo guardare" soprattutto mi viene il dubbio che sia una colossale presa per il culo e forse è così. Ma saper prendere per il culo è a suo modo una forma d'arte, devi essere un passo dietro e non avanti, come molti sono convinti
Voto:
Può essere tutto e niente . Idea di un suono, la sua creazione anzi la sua evoluzione, in teoria potrebbe continuare e si sarebbe trasformato in qualche altra cosa. A ben vedere è una sorta autogenerazione del suono con l'aiuto dell' elettronica, idea che altri hanno ripreso con altre modalità. L'idea di un suono infinito che rinasce su se stesso. Si potrebbe tanto parlare e tirare fuori nomi che hanno esplorato questa possibilità.