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Uno dei personaggi della musica italiana che più mi sta sulle balle, che recensisce uno dei miei gruppi preferiti. Un incubo in pratica...
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Ho letto male la recensione (sorry, Bogus Man 2 - eh sì perchè c'era un vecchio utente col tuo nick qui dentro) ma gli Strokes nel post punk ce li vedo poco. Quello che successe a inizio anni '00 a NY era semplicemente la rinascita del suono NY dei primi 70's, erano gli Interpol ad essere fuori fuoco rispetto alla scena. Loro, per ovvietà di suoni/costumi erano gli unici che guardavano all'Inghilterra del post punk. Comunque venendo agli Squid, non una mezza delusione, ma sinceramente dopo Town Centre che avevo recensito un paio di anni fa e più, mi aspettavo di meglio. Cioè dicono lo stesso (e forse di più e meglio) in quell'ep con un terzo dei pezzi e del minutaggio. Probabile disco su cui sono stati sopra troppo prima di pubblicarlo. Bravi somn bravi e dal vivo li vedrei, ma hanno un po' troppo semplificato le svariate influenze riducendo il tutto a DFA sound e quindi !!! e LCD Soundsystem e quindi Talking Heads Talking Heads Talking Heads (più qualcosa dei Can di mezzo). Avrei preferito più pezzi con i fiati, più cambi strambi come su "Match Bet" e anche cose più tranquille sullo stile di "Documentary Filmmaker". Oh poi per andare a correre e in genere per un ascolto "facile" è il mio disco del momento, ma speravo in qualcosa di più. Se vogliamo fare il giochino Beatles vs Stones, per ora molto meglio i Black Country New Road (che tra l'altro vengono a suonare il 16 luglio da me, e dopo metto pure i dischi credo)
Voto:
Eunamadonnaicommenti! Non vedevo una recensione con così tanti commenti dai tempi dei vari casi umani del debasio, tipo Francis o simili. Il che è ovviamente un bene. Un mio amico lo aveva accompagnato in tour col disco precedente credo, gli suonava tastiere e organo, me ne parlava molto bene (ma a lui piace anche quel cane a tre zampe di War On Drugs, per cui non ci troviamo spesso sulle scelte musicali). Però io sono uno snob esterofilo da sempre, per cui mai avuto voglia di sentire uno con un nome così (a sto punto, visti i riferimenti però toccherà farlo, ma senza dirlo a nessuno).
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Dopo quasi 15 anni, l'ho trovato ieri usato in cd Repertoire, roba per noi vetusti ascoltatori. A meno di 10€. Gioia e ludibrio!
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Complice l'uscita di questo disco, mi sono messo a risentire/recuperare la discografia dei GY!BE. Allora confermo l'aura quasi "positiva" che pervade questo ultimo disco. O meglio, è percorso da un'atmosfera meno apocalittica di molte altri loro dischi. La differenza fra i GY!BE fino al 2003 e quelli della ripresa dieci anni dopo, è nella struttura dei brani suite che li caratterizza da sempre. I due brani lunghi di questo ultimo disco ad esempio, hanno una struttura lineare, accellerano e decellerano, ma mantengono un mood e una linea, a volte anche melodica. Nei loro primi dischi ciò non avveniva mai, ogni brano monstre aveva al suo interno umori differenti, era un saliscendi emotivo e concettuale continuo. Meglio prima o meglio dopo? Di sicuro adesso sono di più facile ascolto/approccio, ma forse meno profondi sulla lunga distanza.
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Film culto, di cui non ricordo più una benemerita mazza. Ma ricordo che era uno dei primi film che scaricai agli albori del download video
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Beh, è pur sempre tratto da un fumetto di Garth Ennis eh, ed anzi, è anche poco politically correct per esserne una trasposizione su un medium di massa. Il fumetto ci va giù pesantissimo (anche se dopo The Preacher il buon Ennis va ripetendosi, ma quello rimane un mezzo capolavoro) la serie ovviamente non può fare lo stesso. però me la sono vista in questo anno di pandemerda, e devo dire che è godibile. ha dei buchi, ma ha anche personaggi delineati molto bene
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Una vita che non lo rivedo, ma lo ricordo bellissimo e abbastanza disturbato.
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Scusaste, ma qualcuno può consigliarmi altri dischi solisti precedenti del buon Moore? Tutti belli? Tutti brutti? Tutti frutti? L'ho mandata dopo mesi sta recensione perchè l'ho risentito, causa acquisto in vinile a prezzi ottimi, e devo dire che a distanza di mesi regge ancora.
Voto:
Me lo sono voluto rivedere tutto (prima e seconda serie) di filato negli ultimi due mesi, e incredibilmente migliora. Ha questa struttura quasi western che mi piace. E' puro fan service, pieno zeppo di citazioni e rimandi alla saga, ma fatto benissimo. L'unico che consiglierei, tolta trilogia originale e Rogue One