Continuiamo la seguitissima rassegna #zot2016 dedicata agli album/artisti usciti nel corso dell'anno 2016 e che per ragioni ingiustificate sto ascoltando solo adesso.

Numero tre: Levitation Room - Ethos (Burger Records).

Il primo LP di questa brand new formazione californiana. Direttamente da LA, i Levitation Room: una band che suona una musica psichedelica che sicuramente non è particolarmente innovativa e ricca di rimandi al sound caratteristico del genere negli anni sessanta. Surf, neo-psichedelia e cultura hippie a go-go in un disco tanto semplice e colorato almeno quanto la copertina. Suggerito se vi piacciono: Allah-las, Temples, Jacco Gardner, The Liminanas.

Levitation Room - Crystal Ball (Official Video)
 
Continuo la rassegna #zot2016 dedicata a album/artisti dello scorso anno e che sto ascoltando solo adesso.

Numero due: Mulatu Astatke & Black Jesus Experience - Cradle Of Humanity (Rocket Group Pty Ltd)

Il disco sublima la collaborazione di sette anni tra la leggenda dell'Ethio-jazz Mulatu Astatke e il collettivo experimental jazz, funk e hip-hop Black Jesus Experience. Tra Ethio-jazz e Isaac Hayes, Fela Kuti, reminiscenze della golden age tipo Pete Rock & C.L. Smooth, praticamente un capolavoro a cui prende parte l'elite della scena jazz fusion australiana.

Mulatu Astatke and Black Jesus Experience - Netsanet
 
Comincio oggi una rassegna denominata #zot2016 dedicata a artisti/album del 2016 che per ragioni varie sto ascoltando solo ora.

Numero uno: Holy Sons - In The Garden (Partisan Records).

Holy Sons è Emil Amos, musicista che da anni ha oramai intrapreso una carriera parallela come songwriter. Ispirandosi al songwriting degli anni sessanta e settanta, grazie anche alla produzione di John Agnello, con questo album realizza il suo migliore disco solista e quello che considero uno dei migliori dischi di 'americana' degli ultimi anni.

Holy Sons - Robbed And Gifted
 
Una delle più belle canzoni degli anni ottanta.

Verlaines - Slow Sad Love Song

SITTING IN YOUR BEDROOM, YOU'VE SUNG ALL YOUR LAST REGRETS
BUZZING WHITE LINES, ON THE SCREEN OF YOUR TV SET
ONLY THING YOU SPARED ME TO LOVE, WAS YOUR BREATH
AND NOW IS GONE
 
@[G] Posso fare due o tre osservazioni su funzionalità del sito che secondo me se migliorate (ammesso sia possibile) gioverebbero a tutti?

A parte quella relativa la possibilità di 'allineare' gli scritti, come ti dissi secondo me sarebbe assai funzionale tenere la colonna dx della homepage sempre accessibile anche quando 'entri' in una recensione oppure come nel mio caso in questo momento preciso all'interno della lista d'ascolto.

Inoltre, ma qui può darsi anche che ci incontriamo con una mia incapacità, io da smartphone riesco ad accedere e commentare, però se per esempio voglio vedere le notifiche o leggere i messaggi privati, non ci riesco. Magari è colpa del sistema operativo (ho un ipod), però in pratica quella 'freccetta' accanto alla scritta 'sotomayor', dopo che ho cliccato sul quadratino in alto a dx, non riesco mica a farla scorrere. Se fosse possibile rendere l'accesso alle notifiche e ai messaggi privati in una maniera più semplice penso che sarebbe una cosa buona: così mi potrei leggere tutti gli insulti (pubblici e privati) in qualsiasi momento e avrei più tempo per studiare come rispondere a tono.
 
Dedicata a @[MikiNigagi] perché ogni volta che leggo il suo nickname mi viene in mente questa canzone

Fujiya & Miyagi - Knickerbocker
 
@[G] ti segnalo che non funziona propriamente bene la sezione per aggiungere nuove opere a quelle già presenti di un artista. Volevo aggiungere un paio di film alla filmografia di John Huston, ma ogni tentativo mi dà irrimediabilmente errore.