The Rolling Stones - No Expectations (Lyric Video)

The Dirtbombs - No Expectations

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …
Stormy Weather- Reigning Sound

Oltre a Mick Collins un altro Diavolo-Stregone bello bastardo del genere è Greg - Oblivians - Cartwright. Leggendario con gli Oblivians, immenso con i Compulsive Gamblers e super con questa sua altra magnifica creatura. Più easy qui il Greg, meno incazzato, ci delizia con un mix di Garage-R&B-Country-Soul con quel pizzico di punk per non dimenticare le radici. Lasciate perdere il primo troppo moscio, dal secondo si inizia a far sul serio anche se soprattutto con ballate tra il paisley ed i sessanta, a volte persino vicino a Springsteen …non penso però i biglietti del Suono Regnante costassero 140 EURI…
Have Love Will Travel

Gli Album fondamentali: “Here Are The Sonics”. (d)

“I Sonics devastano le feste e preparano alle orge mentre in Italia i re delle classifiche sono Il Mondo di Jimmy Fontana , Una Notte d’Amore di Mina e La Notte di Adamo”…

Grazie di avercelo ricordato, Rev (29)
Lil' Boys Blue - i'm not there(1966)*****📌

Jerry & The Others - Don't Cry To Me

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

Merci, Reverendo (28)
The Sonics - Psycho

Gli Album fondamentali: “Here Are The Sonics”. (c)

“A poche miglia di distanza le officine della Boeing stanno costruendo il primo B737. Ma dentro gli studi di Barton si fa ancora più fracasso. I Sonics diventano i re del Northwest. Se nel 1966 stai festeggiando i tuoi 16 anni non puoi non sognare una festa con i Sonics a bordo piscina e la stanza da bagno piena di verginelle con la loro bella coppa di champagne in mano”.

Ok, Rev (27)
The Elois-By My Side

The Dirtbombs - By my side

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …
Clutch - Electric Worry

Clutch - The Regulator Lyrics

Clutch 10001110101

Clutch - Burning Beard

@[nicpagano3000] … qualche pezzo. Gli album me per sono tutti validi - sound simile ma sempre diverso che sembra assurdo ma è così. I primissimi sono, per me, un po’ troppo “alternative metal” ma non certo brutti.
The Sonics - Boss Hoss

Gli Album fondamentali: “Here Are The Sonics”. (b)

“Roslie si siede al piano, come da contratto. Poi comincia quasi per gioco a ringhiare sugli standard che la band mette sul banco dell’officina. Non canta, urla. Perfetto. Lui sarà la voce della band”.

Ok, Rev (26)
The Intruders Five - Ain't Coming Back(1966).

The Monacles - I Can't Win - Garage 45

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

Merci, Reverendo (25)
Lupita Screams

Lupita Screams

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …
The Witch

Gli Album fondamentali: “Here Are The Sonics”. (a)

“È difficile descrivere il suono dei Sonics. Lo è adesso, figurarsi allora”. “I Sonics sono, assieme agli amici Wailers, la prima college band devastata dalla distorsione e dal rumore. Suonano per far male, a denti stretti”.

Ok, ok, Rev (24)
The Immortal Lee County Killers - Goin' Down South

A proposito di Nobili Deviati in casa Garage-Punk-Blues questi soggetti non estremi ma decisamente fritti a puntino … sono tra i miei preferiti. A volte aggiungono quel dettaglio psyco-Stoner che ci sta una maraviglia.
The Fugitives - You Can't Blame That On Me (1966).

Me And Them Guys- I Loved Her So(1966).(lyrics).

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

Merci, Reverendo (23)
Little Willie & The Adolescents - Get Out Of My Life

Ken & The 4th Dimension /// See If I Care? /// 1966

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

Merci, Reverendo (22)
I'll Be In Trouble

The Dirtbombs I'll Be In Trouble

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …
Spit It on the Floor

Blusaccio mandriano…
The Kinks - You Really Got Me (Official Audio)

“You really got me riporta la musica giovane alla sua natura più indisciplinata e ribelle. Il riff portante, condotto da una chitarra da suono strappato, sembra scolpito nella selce. È un petroglifo rupestre che si stacca dalla roccia e prende vita. La voce di Ray Davies si muove tra sicurezza mascolina ed eleganza dai tratti femminei. Ma la cosa spettacolare, quella che ufficialmente da’ fuoco alla miccia del beat più e prima di qualsiasi altra cosa, è il solo di chitarra… frutto di un magico spasmo muscolare di Mr Dave Davies…. finendo per assomigliare a quelle parolacce scurrili che tanto piace mormorare ai maschietti durante l’amplesso. È privo di forma, sembra sgretolarsi da un momento all’altro, animato da una potenza incontrollata, sfrenata, rock’n’roll. Il terzo singolo dei Kinks diventa l’archetipo di ogni canzone irriverente prodotta da lì in avanti in Inghilterra, a cominciare dalle My Generation, Wild Thing e Satisfacion.
La Union Flag,
Quella dei Kinks”.

Thank Rev (21)
Lambrettas - Go Steady (single 1979)

Lambrettas vs MotoBecanes…
Riot - Swords And Tequila

Album metal del cuore…
The Lambrettas - Poison Ivy (On screen lyrics/video)

I cloni dei MotoBecanes del mio Fratellone che furoreggiavano a fine settanta … @[sfascia carrozze]
Chentelles - be my queen

THE CHILDREN OF DARKNESS - SHE'S MINE

È l’eccitazione di un momento, forse di due. Ecco perché funziona soprattutto per un 45 giri, spesso con titoli e nomi storpiati sui master e sulle label del vinile. A ulteriore conferma di un pressappochismo che dominava tutte le fasi del processo. Per molti altri non funzionerà affatto, fermandosi allo spazio e alle finanze limitato di una demotape, di un nastro, di una cassetta”.

Merci, Reverendo (20)
Brand New Game

The Dirtbombs - Brand New Game

L’ho detto che dopo una graditissima gita fuori porta saremmo tornati alla creatura maxima (insieme ai Gories). La più interessante, varia e duratura. Dunque tornando all’enciclopedico album doppio la prima facciata (già ascoltata) era di roba originale, la seconda di maestose cover stavolta di tutti i tipi: la consueta amata Black, omaggi ad amici e colleghi decerebrati coevi, pop e cianfrusaglie varie alla maniera di Michelino.

Amiche ed amici Garagisti, psichedelici, psyco(labili), incazzati e sprezzanti, dediti all’onanismo e a qualsivoglia pregevole vizio che possa soddisfare i ns Nobili istinti primordiali … raduniamoci attorno a qvesto NeGro e facciamoci del bene …

Che bombe stecover!!!
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