Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

Vai col conato.... notare e ricordarsi che cosoro sono gli stessi di "Pride" e "Sunday bloody sunday"....

Raised By Wolves
Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

Di male in peggio...

U2 - I'll Go Crazy If I Don't Go Crazy Tonight (Animated)
Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

Beccatevi 'sto colpo basso...

U2 - Stuck In A Moment
Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

U2 - California (There Is No End To Love) Lyric Video
Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

Summer of Love U2
Quattordicesimo blocco di vomitevoli fregnacce partorite da menti insane di artisti o gruppi, anglofoni quanto italoparlanti, che ci diedero gioie e sodisfazioni nelle prime parti delle rispettive carriere per poi amaramente disperarci quando decisero di imprimere ai loro prodotti una direzione filoportafogli ma scarsamente apprezzabile dal punto di vista meramente artistico.
Dopo New Trolls, PFM, Banco, Orme, Litfiba, Sorrenti e poi Genesis, EL&P, Queen, Santana, Clapton, Elton John ed il Finardi nostrale, eccomi a solleticare in senso negativo i vostri nobili scroti, od, in caso femminino, le vostre illustri gonadi, procurando ad entrambi ferite difficilmente guaribili. Signore e signori, ecco a voi, da Dublino, gli Udue, insomma, gli Iucciù, va bene, gli U2...

U2 - Magnificent
Dobbiamo sempre farci riconosecere.
Siamo o non siamo la regione fatta a sorriso al contrario?

Liguria: lo scontrino al giornalista del WSJ diventa virale
'Sto settembre si preannuncia già una cacca disgustosamente molle e puzzosa fin dal primo giorno.
Svegliatemi quando finisce.

Green Day - Wake Me Up When September Ends - [HQ]
Digitando "debaser" su gugol mi sono imbattuto su 'ste cosette, ne sapevate qualcosa?
Divertente.

Blue il 6 Ottobre 2017 alle 15:43

DeBaser fa cagare, è un sito con una delle community più odiose che io abbia mai visitato. La maggior parte degli utenti sono dei veri e propri casi umani, che sanno solo insultare e sparare minchiate. Questi idioti dovrebbero darsi una regolata.

Sito da evitare come la peste.

francesco il 10 Novembre 2018 alle 09:25

I primi anni è stato un sito divertentissimo. Erano consentiti commenti anonimi, quindi si poteva commentare anche senza registrarsi con un proprio nickname. Ci si insultava, perculava a vicenda in una maniera allucinante, una caciara incredibile. Centinaia di fake uno più assurdo dell’altro… gente che si faceva più fake e si divertiva a farli litigare fra loro per attirare l’attenzione. Troll e cacciatori di troll che spuntavano come funghi. C’era uno che si chiamava “c’è”, che passava il tempo su quel sito a stanare i fake… ogni giorno se ne usciva con cose tipo “ho scoperto di chi è fake tizio”, era uno spasso.
Poi hanno impedito i commenti anonimi, pian pianino sono diventati sempre più rigidi e meno permissivi verso fake, troll e provocatori. Così facendo si è fatto più ordine ma, allo stesso tempo, è diventato sempre più un sito “normale”, come ce ne sono tanti.
Adesso è quasi un sito “serio”, ma decisamente più noioso.
Certo, ci sono ancora utenti che ricordano i casi umani di una volta, tipo un certo hjhhjij, che su quel sito ci passa intere giornate, commentando e definendo qualsiasi cosa, con commenti e interventi di cui il 99% è spazzatura. Un caso umano vecchio stampo, di quelli assolutamente privi di una vita reale.
Ma per il resto sembra che ora ci siano più che altro utenti seri a cui piace discutere seriamente.
Peccato.
Come si fa un assolo di chitarra?
Così...

Eric Clapton & Steve Winwood - Little Wing - video dailymotion
@[IlConte] Dài, che ti dedichiamo ancora questa, tutta chitarroni e batteria!!!

Depeche Mode - I Feel You (Remastered Video)
Caro @[IlConte] , mio buon cugino di pianura, mai ti tirerei un pacco. Senti quest'inno alla chitarra elettrica... ah, la niuueivv...

Talking Heads- Electric Guitar
Qui il parere lo voglio dall'Autorità territoriale in Carica per la Canzone Satirica, Messer @[Falloppio] dal Regio Parco......

Latte e i suoi Derivati - Ho scritto una canzone per te
Troppa schifezza v'ho rifilato nell'ultimo mese, rifatevi la bocca, bestie.

Sylvian / Fripp - Jean The Birdman
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto d'idee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas...

La forza dell'amore
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto d'idee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas...

D'accordo, sarò buono, non posso proprio sottoporvi 'sta merda senza dirvelo prima.... Avete terminato la digestione? In tal caso avete buone possibilità di non espettorare il lauto pasto. In caso contrario attendete e, nel caso, munitevi d'apposito contenitore..... V'ho avvisato.

Eugenio Finardi Ambaraboogie
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto d'idee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas...

Vil Coyote - Eugenio Finardi
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto d'idee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas.

Eugenio Finardi - E sto pensando a te
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto d'idee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas.

Musica desideria
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ITALOFONA, vol. 7: Eugenio Finardi

(Momentaneo ritorno all'abituale rassegna d'italici ingegni a corto dìidee e denari, gruppi o solisti)

Amiche ed amici, benvenuti al tredicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Quest'uomo ha coltivato con cura la fusione tra rock di matrice blues e canzone d'autore, con testi che magari non avranno retto bene ai vari cambiamenti della società e del costume, non prescindendo da talune movenze in ambito politico che......... va bene, Dislo, non ci rompere i coglioni e facce senti' er Finardi alla canna del gas.

Cosa sognava Mozart
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ANGLOFONA, vol. 6: Elton John

(Deroga all'abituale rassegna d'italici ingegni, gruppi o solisti. Stavolta andiamo sull'angloparlante, insomma, su, vogliamo dirlo o no che non solo nello Stivale si portano a compimento in maniera indegna ed indecorosa carriere musicali che un tempo segnarono la strada a tutti?)

Amiche ed amici, benvenuti al dodicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Ci occupiamo ora della produzione discografica di Sir Reginaldo, lo quale tanto di buono portò alla causa del roccherolle e della canzone in generale fino, cira, quasi, alla fine dei celeberrimi anni '70.
Dopo si lasciò andare ad incursioni nella discodance per poi dare inizio ad una nuova carriera all'insegna della melensaggine più vuota e della scrittura così ripetitiva che la prima cosa che vien da dire all'ascolto di un suo prodotto è che, perbacco, questa l'ho già sentita, e non una o due volte.... Quindi, più che "Reg Strikes Back" saremmo propensi allo "Strike Reg On His Back", diciamolo...

Diamo un'altra bottarella alla carriera del baronetto, suvvìa....

Elton John - Club At The End Of The Street
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ANGLOFONA, vol. 6: Elton John

(Deroga all'abituale rassegna d'italici ingegni, gruppi o solisti. Stavolta andiamo sull'angloparlante, insomma, su, vogliamo dirlo o no che non solo nello Stivale si portano a compimento in maniera indegna ed indecorosa carriere musicali che un tempo segnarono la strada a tutti?)

Amiche ed amici, benvenuti al dodicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Ci occupiamo ora della produzione discografica di Sir Reginaldo, lo quale tanto di buono portò alla causa del roccherolle e della canzone in generale fino, cira, quasi, alla fine dei celeberrimi anni '70.
Dopo si lasciò andare ad incursioni nella discodance per poi dare inizio ad una nuova carriera all'insegna della melensaggine più vuota e della scrittura così ripetitiva che la prima cosa che vien da dire all'ascolto di un suo prodotto è che, perbacco, questa l'ho già sentita, e non una o due volte.... Quindi, più che "Reg Strikes Back" saremmo propensi allo "Strike Reg On His Back", diciamolo...

Elton John - Healing Hands
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ANGLOFONA, vol. 6: Elton John

(Deroga all'abituale rassegna d'italici ingegni, gruppi o solisti. Stavolta andiamo sull'angloparlante, insomma, su, vogliamo dirlo o no che non solo nello Stivale si portano a compimento in maniera indegna ed indecorosa carriere musicali che un tempo segnarono la strada a tutti?)

Amiche ed amici, benvenuti al dodicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Ci occupiamo ora della produzione discografica di Sir Reginaldo, lo quale tanto di buono portò alla causa del roccherolle e della canzone in generale fino, cira, quasi, alla fine dei celeberrimi anni '70.
Dopo si lasciò andare ad incursioni nella discodance per poi dare inizio ad una nuova carriera all'insegna della melensaggine più vuota e della scrittura così ripetitiva che la prima cosa che vien da dire all'ascolto di un suo prodotto è che, perbacco, questa l'ho già sentita, e non una o due volte.... Quindi, più che "Reg Strikes Back" saremmo propensi allo "Strike Reg On His Back", diciamolo...

Oddio, mi sento male, abbiamo un luogo adattao, che so, un vomitoir?

Elton John - On Dark Street (Studio Version)
COME SPUTTANARSI UNA CARRIERA, SEZIONE ANGLOFONA, vol. 6: Elton John

(Deroga all'abituale rassegna d'italici ingegni, gruppi o solisti. Stavolta andiamo sull'angloparlante, insomma, su, vogliamo dirlo o no che non solo nello Stivale si portano a compimento in maniera indegna ed indecorosa carriere musicali che un tempo segnarono la strada a tutti?)

Amiche ed amici, benvenuti al dodicesimo blocco di un'amena rubrichetta che, vi avviso, va presa a dosi minime ed a stomaco vuoto. Ispirato da ottimi DeBaseriani con l'hobby di cacciarsi due dita in gola ogni tanto, eccomi a proporvi pochi e scelti ascolti riguardanti il lato disgustoso della produzione di alcuni gruppi, o artisti solisti, anglofoni che la Storia della Musica l'hanno fatta per davvero, offrendo, un tempo, musica di qualità e potenzialmente dall'afflato internazionale, per poi cadere nelle secche d'una discografia di bassissima lega tanto da renderli, perlopiù, irriconoscibili alle orecchie dei fans di un tempo.
Fiato alle fetide trombe, orsù..

Ci occupiamo ora della produzione discografica di Sir Reginaldo, lo quale tanto di buono portò alla causa del roccherolle e della canzone in generale fino, cira, quasi, alla fine dei celeberrimi anni '70.
Dopo si lasciò andare ad incursioni nella discodance per poi dare inizio ad una nuova carriera all'insegna della melensaggine più vuota e della scrittura così ripetitiva che la prima cosa che vien da dire all'ascolto di un suo prodotto è che, perbacco, questa l'ho già sentita, e non una o due volte.... Quindi, più che "Reg Strikes Back" saremmo propensi allo "Strike Reg On His Back", diciamolo.

Metà anni ottanta, godete, gente di basso morale e nessuna morale.

Don't Trust That Woman