Yer Blues - Dirty Mac (John Lennon, Eric Clapton, Keith Richards, Mitch Mitchell)

Quanto avreste dato per vedere in concerto o su disco una band con Lennon, Clapton, Richards e Mitchell?
SETTIMANA SUPERCHIOME

Kappler - OfflagaDiscoPax
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Ellington - Perdido

Grande standard scritto dal trombonista Juan Tizol, "Perdido" è uno degli apici esecutivi della big band.
Se, con Mingus vi avevo chiesto di togliervi il cappello al suo passaggio, signore e signori, vi suggerisco di ascoltare questo brano (e tutti gli assoli di cui è composto, ognuno al limite fisico che definisce doive termina lo swing e dove inizia il bop) direttamente in ginocchio.
Esagero? naaaah, ascoltate e genuflettetevi, increduli.
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington - Black, Brown & Beige
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

DUKE ELLINGTON - Do Nothing Till You Hear from Me.wmv

Ray Nance alla tromba e Laurence Brown al trombone.
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Sophisticated Lady - Duke Ellington and his orchestra

Harry Carney al sax baritono. Brividi.
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington - Mood Indigo

Nell'assolo di Paul Gonsalves ad 1'38'' ci sono le radici di tanta buona roba a venire...... Per intenditori e palati sopraffini..........
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington and his Orchestra - Take The A Train (1962) [official video]

Togliamoci il dente già a metà settimana e caliamo l'asso.
Questo è il manifesto programmatico di tutta la produzione ellingtoniana. Scritto dal solo Billy Strayhorn, straordinario "ordinatore" di suoni (quel signore smilzo e timidi che il Duca presenta all'inizio della clip), questo brano è un continuo tira e molla tra le sezioni di fiati, trombe, tromboni e sax, vero paradigma per tutto lo swing a venire, ed anche per diverse altre cosette...... Notare il lavoro oscuro e sopraffino della sezione ritmica nonché la perfetta coesione e disciplina dei fiati, che trova il massimo a 2'07", nell'imitazione estemporanea dei rumori del traffico, per allora una vera e propria rivoluzione sonora.
SETTIMANA, NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington - Satin Doll

Uno degli inossidabili standards del Duca.
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington - It don't mean a thing (1943)

Preziosa clip del 1943 in cui si ammira il trombettista/violinista/cantante Ray Nance, uno dei fedelissimi del Duca, un vero talento, buon cantante ed ottimo ballerino, che i colleghi dell'orchestra chiamavano "Lo Spettacolo di Varietà" (The Floorshow") per la sua completezza e professionalità.
Il Brano? "Non ha significato se non ha quello swing"..... più di così......
SETTIMANA NERA, MARRON E BEIGE

Duke Ellington - Diminuendo in Blue and Crescendo in Blue

Tutta la consistenza della macchina da guerra che era la Duke Ellington Orchestra in questo brano che è poi l'unione di due brani da sempre cavalli di battaglia dell'ensemble: "Diminuendo In Blue" e "Crescendo in Blue", impreziositi da un bellissimo assolo di Paul Gonsalves, da molti boppers considerato un vero e proprio precursore.
Gonsalves morì nel 1974 , nove giorni prima che morisse il Duca stesso. I due erano grandi amici da decenni e la sua morte, dovuta d overdose da eroina, fu tenuta nascosta ad Ellington, ormai molto malato. Gonsalves era uno, forse l'unico solista della pluridecennale band, in grado di ottenere dal Duca lo spazio di un assolo insolitamente lungo per le usanze delle big bands dell'epoca.
In occasione del trionfale ritorno sulle scene del Duca durante il festival Jazz di Newport, anno di grazia 1956, egli ebbe spazio per un assolo al tenore che fece durare sei volte il tempo dell'assolo normale, col compassato pubblico, in maggior parte bianco, che prese a ballare selvaggiamente anche sulle sedie, creando i presupposti e comportamentali per i prossimi a venire isterismi delle bands e dei solisti dell'allora ancora non nato rock'n'roll......
Il batterista ed il contrabbassista, Sam Woodyard e Jimmy Woode, tenevano il ritmo sfrenato su cui sax, trombe e tromboni "ondeggiavano come un palmizio", come più tardi avrebbe divinamente chiosato Paolo Conte nel 1981, lasciando spazio al grande Paul che entrò nella storia del jazz oltreché per la sua favolosa carriera soprattutto per quell'assolo di mezzanotte al Festival di Newport, anno di grazia 1956.
Godetevi un po' 'sta delizia per le orecchie e per gli occhi......
SETTIMANA NERA, MARRONE E BEIGE

Duke Ellington, Caravan, Juan Tizol 1952
discipline - King Crimson

Per il nobile gruppo dell'Ultima Traccia ecco a voi "Discipline", ultima traccia dll'album omonimo che segnò una delle tante risurrezioni del Re Cremisi dalle sue stesse ceneri, la migliore, la più feconda, quella che assegnava al re il diritto d'impossessarsi di musiche che fino ad allora nessuno sospettava che potesse frequenate, neanche di striscio... ed invece ecco l'Alieno in persona che, col fido Bruford alla batteria, Tony Levin allo stick e nientemeno che Adrian Belew, reduce dalle bands di Zappa e di Bowie (così, per dire), mescola le acque più tecnologiche e fresche della new wave imperante con gli stilemi meno triti del prog in un album sensazionale che fece scalpore per l'originalità delle scelte e l'anticonformismo.... Signore e signori.....