Led Zeppelin: Led Zeppelin IV
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E che devi dire dell'album coi simboli... La band spunta la casella del Blues con l'incredibile rilettura di "When the Levee Breaks", l'epica del blues. Dopo Harper omaggiano un'altra grandissima come Joni con una perla acustica del calibro di "Going to California". Ci regalano due classiconi elettrici come "Black Dog" e "Rock'n Roll" e il loro capolavoro acustico definitivo con "The Battle of Evermore" impreziosito da un duetto sublime di Plant con la mia amatissima Sandy (con tanto di simbolo proprio), regalano due brani più particolari come Misty Mountain (bella) e "Four Sticks" (con cui ho dei problemi a causa del timbro di Plant, ma ha sniffato l'elio in 'sto pezzo ?). E poi ah già... C'è quella canzone del diaulo che è malvagia e se la ascolti al contrario tutti i tuoi album si trasformano in dischi di Nek e Biagio Antonacci.
A quasi 10 anni dal primo ascolto è ancora uno dei miei dischi preferiti, un esordio clamoroso, un lavoro perfetto che per me resta il disco Hard-Blues per antonomasia, nonostante le sublimi sortite in campo elettro-acustico (più acustico che elettrico) di "Babe I'm Gonna Leave You" o addirittura lo strumentale alla chitarra acustica di un Page che va nel campo del puro folk tradizionale britannico (anzi irlandese) con "Black Mountain Side" che riprende "Down by Blackwaterside" in particolare la versione che ne diede tre anni prima Bert Jansch, un omaggio di Page ad un grandissimo maestro. E "Dazed and Confused" acida, psicadelica e luciferina che è "La Mia" canzone dei Led Zeppelin, straordinaria. E tutto il resto... Madò tutto il resto... Capolavorone.
  • hellraiser
    25 feb 18
    Mò heart ti incula a sangue...
  • hjhhjij
    25 feb 18
    Ssshhhh ancora è tutto tranquillo. Ma tra un po' arriveranno il II, il III ecc. So' dolori.
  • ygmarchi2
    26 feb 18
    Ho sempre ascoltato di più II, III e IV, infatti mi sa che non ho mai saputo nemmeno la scaletta delle canzoni. Dovrò rimediare
  • hjhhjij
    26 feb 18
    Be questo qui (insieme a "II" dai) è sicuramente il più seminale per le robe successive di altri, con la sua sempre più pesante e distorta lettura del Rock-Blues e del Blues classico (più altro che dico nella definizione certo) e, per qualità delle interpretazioni e dei brani al di la dell'importanza storica secondo me è il più figo, oh, supera di un niente gli altri eh, però li supera. Poi ha anche qualche momentino psych-acido niente male. Rimedia che ti ci diverti anche a contare i "Beibe" di Plant in "Babe I'm Gonna Leave You" che credo siano TRENTA :D
  • Discone, naturalmente, da *****0, 10/10, 30 e lode, 110 e lode. In ogni caso nella mia personale gerarchia zeppeliniana è sempre stato e rimane al quarto posto, preceduto dai tre lavori seguenti.
    Certo averlo avuto in mano fresco di uscita, ad inizio '69... a quel punto la novità, la scoperta di quel suono imbattibile avrebbe dato una mano nel considerarlo insuperato.
    Adoro Babe I'm Gonna Leave You, Dazed and Confused, Your Time Is Gonna Come e Communication Breakdown. Amo batteria e basso di "Good Times", mi frena il suo cantato di sapore "beat" (unico caso dell'intero repertorio). Amo la chitarra super soulful di Page in You Shook Me, il ruolo straniante dell'intermezzo orientaleggiante "Black Mountain Side". L'altra cover blues è eccellente, la telecaster è così espressiva, pure con le sue incertezze qui e là. L'unico brano che, pur notevole, manda anche profumi di autoindulgenza e non sufficiente consistenza (parametrata alla sua durata) è l'ultimo "How Many More Times": ottimo come jam session dal vivo, meno giustificato in un lavoro di studio.
  • hjhhjij
    27 feb 18
    Bell'intervento pier, grazie. Non concordo (ma è un giudizio comprensibile) su How Many e francamente non so dove tu abbia sentito l'oriente in quel brano di folk irlandese tradizionale/baroque folk janschiano però al di la di questo, bellissimo commento il tuo, davvero. Comunque il porre questo disco al primo o al quarto o al secondo posto in una personale "graduatoria" di gradimento dei loro album è davvero questione di minuscole inezie.
  • hjhhjij
    27 feb 18
    Oddio, a ripensarla un pochetto forse ce l'ha l'orientaleggiamento...
Ha la copertina sbagliata però sarebbe il secondo eh, che è un altro capolavoro da applausi e una colonna portante del Hard-Blues-Rock dopo l'esordio, che continuo a preferire di un nonnulla. Disco ai limiti della perfezione, non un secondo sprecato, nemmeno con il palcoscenico per lo sfogo solista di Bonzo in "Moby Dick". Due capolavori da orgasmo come "Whole Lotta Love" e soprattutto "The Lemon Song" (quella sezione centrale, il basso di Giovanni Paolo...) e l'altra mia preferita del disco, quel gioiello dalla melodia stupendamente british e di gran romanticismo che è "Thank You" a firma Plant-Page e con quel finale all'Hammond di Jones, da brividi... Poi il resto, tutti degli eccezionali evergreen tra i quali spicca quel tesssooroo di canzone che è "Ramble On".
  • hjhhjij
    28 feb 18
    @[G] dottore dottore ma come mai non si risolvette il problema delle copertine a capa di minchia ? Come si puote fare, sebbene sia un problema così stupido che quasi mi vergogno a riferirglielo ?
  • hellraiser
    28 feb 18
    Mò heath ti inchiappetta a pecorella (parte II)...
  • Knolthom
    28 feb 18
    Io ho sempre preferito il 3 e il 4 al 2.
  • hjhhjij
    28 feb 18
    Nuo heart ha detto che così non le da fastidio quindi ciccia :D Knolthom quindi con te vanno in crescendo con me in legerissimo-issimo-issimo diminuendo ma più con il IV che con il III che adoro. E adoro anche "Houses of the Holy".
  • SalvaDM
    28 feb 18
    Bello bello, forse il più blues dei primi 4 omonomi
  • hjhhjij
    28 feb 18
    Be tra questo e il primo è 'na bella lotta pure l'esordio affonda decisamente le sue radici nel Blus.
  • hellraiser
    28 feb 18
    Ma, io penso che i primi 4 siano praticamente perfetti su uguale livello. I primi che provarono a praticare questa strada furono Jeff Beck ed i suoi amici ma gli Zeppelin penso furono inavvicinabili anche per loro.
  • hjhhjij
    1 mar 18
    Si hell i primi 4 (per me pure 5) loro sono sullo stesso altissimo livello poi ognuno ha la sua leggera preferenza è ovvio per un motivo o per l'altro ma son dettagli...
  • IlConte
    1 mar 18
    Inutile scegliere, quattro capolavori. Il 2 e il senza titolo hanno fatto la Storia, il primo rientra di diritto tra i migliori debutti del Rock e il tre... è il tre, speciale e unico, della serie “dicono che sappiamo solo fare casino”, ciaoooooo.
    Poi ognuno ha il suo gusto personale, ovvio.
  • hjhhjij
    1 mar 18
    Si ovvio ma, soprattutto, e chi vuole scegliere ? :D
  • IlConte
    1 mar 18
    Era per dire, nobile
  • hjhhjij
    1 mar 18
    Ma lo so ahahahahah
  • IlConte
    1 mar 18
    Anche io ahahah...
  • hjhhjij
    17 mag 19
    Ehi avete messo la copertina giusta!