Metamorfosi: Inferno
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Tra il coraggiosissimo e l'ingenuo voler sviluppare un concept basato addirittura sulla "Divina Commedia" senza contare lo stile del cantato di Jimmy Spitaleri (bellissima voce, comunque, una delle più belle della scena italiana) tanto enfatico e teatrale da oscillare tra l'epico e il comico involontario. Nonostante tutto "Inferno" rimane uno dei miei dischi preferiti all'interno del vasto panorama del prog italiano anni '70, musicalmente ispirato (dominato dalle onnipresenti tastiere di Olivieri, non c'è un chitarrista in questo disco) e coinvolgente, buoni anche i testi, che portano nuovi e più "moderni" tipi di peccatori nei gironi infernali ("Spacciatori di droga" "Razzisti" ecc.). Ambizioso, forse anche troppo, ma gran bel disco, dopo anni ancora non mi ha stancato.