Il disco che è lecito non aspettarsi da un gruppo estremo come gli Opeth; sono le sapienti mani di Steven Wilson a guidare il combo svedese in un opera in massima parte acustica, ricca di momenti intimi e rilassanti nel loro scorrere, lontani dalla furia Death degli esordi. Da brividi intensi il brano "Closure", il mio preferito: una canzone che si sviluppa con una crescita costante, fino alla conclusione strumentale dove le chitarre di Mikael e Peter ricamano una trama dal sapore arabeggiante.
- Bèl (01)
- Brü (00)
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