Roy Harper: Stormcock
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Approfittando del tempo libero derivante dall'influenza ho potuto rigustare questo capolavoro di qualche annetto fa ormai, solo quattro lunghi brani di immenso piacere per le mie orecchie...
  • bluesboy94
    13 apr 15
    Sono onesto: questo è uno dei dischi "cantautoriali" più belli di sempre, non c'è un secondo sprecato, faccio fatica a dire quale sia la migliore canzone tra le 4 (un giorno mi viene da dire "Me and my woman", un altro "Same old rock", un altro ancora "Hors d'Ouvres"). Spiace ammetterlo, se questo disco l'avrebbe scritto un' icona del cantautorato come Dylan questo disco sarebbe in ogni classifica dei migliori dischi di sempre in ogni rivista (ma pazienza gran parte delle riviste sono abominevoli)...insomma avrebbe più considerazione... invece l'ha scritto un Roy Harper , artista di culto che ha fatto di tutto per scansare i compromessi e la fama. 5 stelle sono anche poche per questo capolavoro.
  • hellraiser
    13 apr 15
    Hai perfettamente ragione. Gli unici che lo stimavano all'epoca erano alcuni colleghi, basti pensare agli Zeps che gli dedicarono "Hats Off (To Roy Harper), oppure i Pink Floyd, che lo chiamarono a cantare in "Have a Cigar" (senza neppure pagarlo o ringraziarlo, ma era normale per Waters...). Solo ai nostri giorni è stato rivalutato, troppo tardi ormai, ma almeno è stata sempre una persona coerente con le proprie idee, sia musicali che di vita. L'ultimo suo di un paio di anni fa non sono mai riuscito ad ascoltarlo per bene, ne sai qualcosa?
  • chiccotana
    13 apr 15
    Tra gli amici di Roy Harper (74 anni) si contano Jimmy Page, Dave Gilmour, Paul McCartney, Keith Emerson, Bill Bruford, Bert Jansch, Mike Oldfield, Kate Bush, Pete Townshend e Keith Moon, e per chiunque altro questo avrebbe significato un carrierone. Roy se l'è invece vista spesso con la galera e col manicomio, ed ha pubblicato per una decina di etichette diverse (una decina di anni per la Harvest su intercessione proprio di Gilmour, ed ecco il motivo della reciproca comparsata nel 1975, Waters non c'entrava niente ed era pure contrario). Mi risulta che se la passi un po' male, ma è davvero un sopravvissuto.
  • bluesboy94
    14 apr 15
    La stima che tutti i più grandi del rock inglese tributano a Harper va ricollegata (più per l'ottima qualità delle canzoni; io conosco tutti i suoi dischi dal 1966 al 1977 e nessuno di essi è men che discreto, e per la bravura di chitarrista acustico) sopratutto al personaggio libero da schemi e idiosincratico verso l'industria musicale... detto questo: "Hats Off (To Roy Harper)!