Lento e angosciante, potrebbe aver ispirato molte opere delle più disparate correnti artistiche. Quando il protagonista si muove lungo la città buia, non vi vengono in mente i survival horror per la PSI (Silent Hill su tutti?) C'è anche dell'arte pura, nel descrivere le situazioni e gli scenari; e poi quel finale, che sembra il proemio d'un lieto fine, ma che improvvisamente si trasforma in un raccapricciante epilogo...
  • hjhhjij
    21 mag 15
    Questo libro per me è dio, più o meno. Anzi, è Chtulhu, anzi vabè è uno dei miei romanzi preferiti. Adoro AccaPì.
  • Dragonstar
    21 mag 15
    Lo è anche per hj. A me è piaciuto molto anche "Le montagne della follia" nonostante qualcuno lo trovi ecessivamente lento. La parte dell'esplorazione è qualcosa d'incredibile, non la leggi, la vivi!
  • hjhhjij
    21 mag 15
    Ovviamente e si, è moolto lento ma non è mai stato un problema. Io con la letteratura ho gusti strani.
  • hjhhjij
    21 mag 15
    A proposito
  • Dragonstar
    21 mag 15
    Straordinaria, ci voleva proprio, mi è tornata la voglia di leggerlo... :)
  • hjhhjij
    21 mag 15
    Si è un pezzo fantastico (tutto il disco è un gioiello della psichedelia sixties U.S.A.)
  • hellraiser
    21 mag 15
    Stupendo, sia lui come scrittore che gli omonimi musicisti, tra i miei preferiti entrambi...