Tom Waits: The Heart Of Saturday Night
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Bello quasi quanto "Closing Time" questo secondo capitolo della carriera del Tommaso che Aspetta, solo che le canzoni qui affondano con molta più decisione sui territori del Jazz, Jazz ben swingato, Jazz da Jazz-Club, anche se quando la canzone d'autore "folk" mette la testa fuori (come nella stupenda title-track, con quel suo andamento da cantautorato notturno, intimo, un poco Fredneilliana quasi) è un attimo ed è subito un classico e non si disdegna neanche il lento crooneristico uscito paro-paro dal disco d'esordio, con altrettanta qualità ("Shivers Me Timber" soprattutto); il Jazz però straborda, ed è piuttosto godurioso, tanto nelle ballad ("Drunk on the Moon") quanto in pezzi esplosivi ed esaltanti come "Fumblin' With the Blues" o "New Coat of Paint". La malinconica, a tratti esplosiva, a tratti commovente, camminata notturna che compiamo insieme al giovane vecchio 24enne attraversa una serie impeccabile di canzoni bellissime, senza possibilità di caduta, musiche, melodie, arrangiamenti e testi. I primi due dischi di Waits per un cantautore "classico" avrebbero già valso una carriera, e una di gran valore, per lui erano solo l'antipasto dell'antipasto.