Iron Monkey
Iron Monkey

Torno a parlare di metallo cingolato anche se lisergico, tossico e sguaiato.

Iron Monkey: gruppo da me scoperto su VideoMusic. Ai tempi, infatti, girava uno strano video che presentava immagini tratte da alcuni demenziali video "Wrestling". Palestrati scazzotatori se le davano di santa ragione, mentre un suono fottutamente Sludge-Metal (accompagnato da uno screaming vocale disumano) triplicava la violenza innocua di quelle immagini, rendendola grottesca e allucinante.

Si trattava di una band albionica, una band di sballati cresciuti con Black Flag, Eyehategod e con tutto il marcio che generi quali il Doom e l'Hardcore, fino a quel momento, avevano prodotto.

Gli Iron Monkey però non esistono più. John Morrow, cantante e leader del combo, è infatti deceduto diversi anni fa a causa di un attacco cardiaco.

Eventi luttuosi a parte, bisogna comunque ricordare in che modo la band spaccava il culo ai passeri.

Acidi come il più rancido dei cibi scaduti.

Viziosi quanto la più zozza delle baldracche.

Morbosi al pari di un Cikatilo d'oltremanica.

E stronzi all'inverosimile (o forse come solo i temibili Anal Cunt sono riusciti ad esserlo).

Un carro armato/funebre che procede a 20 km orari, uno screamers che vomita tutta la sua rabbia e la sua bile nel microfono e testi, deliziosamente, disumani.

Se il doom, specialmente nella sua versione originaria, era musica per spettri e demoni; in questa veste "tossicomane" diventa, inevitabilmente, la colonna sonora per una discesa negli inferni delle peggiori metropoli occidentali.

Droga, alcol, psicofarmaci, cazzi, fighe, culi, urina, sangue, degrado urbano, malattia e paranoia. Perchè, al di là di ogni retorica romantica nella quale sovente ci rintaniamo, il mondo è anche questo!

"Fink Dial", "Web Of Piss", "666 Pack" o "Black Aspirin" vi getteranno nel più buio dei vostri giorni.

Grazie Iron Monkey! Grazie per averci sputato in faccia lo schifo che ci circonda e per averci ricordato, con rumori taglienti e voce lacera-membra, che la merda è sempre viva. Per fortuna o purtroppo.