🎭 Le parole del cinema: "verità" (1) da "Che cosa sono le nuvole?" (1967) di Pier Paolo Pasolini 🎭
➽ "Che cosa sono le nuvole?" è un capolavoro del cinema Italiano. E' uno dei 6 episodi di "Capriccio all'italiana" (vedi sotto).
🎭 Pasolini mise sullo stesso palco Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti, Domenico Modugno, Carlo Pisacane, attori di avanspettacolo, maschere come Pulcinella, attori del cinema di massa degli anni 50 e 60. Pasolini provò a ridar loro dignità, e provò a farli essere loro stessi, come sempre tentava di fare con chi lavorava nei suoi film. Con questa pluriennale pratica Pier Paolo scoprì così che erano attori fusi con il loro personaggio, con la loro produzione artistica, con la maschera che si erano via via costruiti addosso. Non esite un Totò diverso dal ruolo che impersona, nel cinema/vita di Pasolini. Con lo stesso principio Pasolini faceva recitare nei suoi film attori comuni - presi dalla strada - come Ninetto Davoli (il tenero Otello del film) insieme ad attori professionisti. 

🎭 L'ultima scena del film si chiude nella discarica con le parole di Totò-Iago, sdraiato in discarica accanto a Otello-Davoli, che osserva il cielo, le nuvole, e afferma:
«Ah, meravigliosa e struggente bellezza del creato ... », parole “strane” per una marionetta. 
C'è tutto Pasolini qui. Tutto il San Francesco di Uccellacci e Uccellini. La sua ultima speranza. 
Che anche i burattini possano contemplare le nuvole. Parole che sono il testamento spirituale dello stesso Totò, che morirà nell'Aprile dello stesso anno, il 1967. Questo è stato il suo ultimo film. 

🎭 Otello burattino (Ninetto Davoli): «Ma qual è la verità? E' quello che penso io de me, o quello che pensa la gente, o quello che pensa quello là lì dentro» [indica il burattinaio]
Jago burattino (Totò): «Cosa senti dentro di te? Concentrati bene... cosa senti, eh? »
[pausa di silenzio]
Otello burattino: «Sì, sì, si sente qualcosa che c'è! »
Jago burattino: «Quella è la ve

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