Radio Capital, 'Ora Daria'

A Radio Capital, alle 10 del mattino inizia puntuale la trasmissione 'Ora Daria', condotta abilmente dalla brava e valida conduttrice Daria Bignardi.

Il tuo ricordo, di Samuele Bersani

Fra le più recenti presentazioni va ricordata quella di Samuele Bersani, che torna con un nuovo singolo dal titolo Il Tuo Ricordo. Il brano è estratto dall’album Cinema Bersani, e che ci viene presentato anche attraverso un suggestivo video ufficiale.

Come ha dichiarato lo stesso cantautore, in questo suo ultimo album “Il passato dichiara di essere pronto a una sfida sul limite (…) Ma il presente prepara la sua corsa“, e la canzone Il Tuo Ricordo si pone proprio in questo contesto.
A rafforzarne il senso c’è anche il video ufficiale, che mostra proprio due mondi, il passato e il presente.

Il testo, infatti, si concentra proprio sul ricordo, che diventa quasi un luogo fisico, dove a volte si torna da soli, dove ci aspetta un gran senso di malinconia: quella malinconia che per sempre accompagnerà alcuni nostri pensieri legati al passato.

Bianco è il colore del danno, di Francesca Mannocchi

Daria Bignardi dà la parola a Francesca Mannocchi, una giornalista freelance che scrive per ‘L’Espresso’ e collabora con molte testate italiane e internazionali realizzando reportage di grande impatto. Ha parlato del suo libro, Bianco è il colore del danno, nel quale racconta la sua patologia cronica.

Il corpo di una scrittrice, in apparenza integro eppure danneggiato, diventa lo specchio della fragilità umana e insieme della nostra inarrestabile pulsione di vita. Francesca Mannocchi guarda il mondo attraverso la lente della malattia per rivelare, con una voce letteraria nuda, luminosa, incandescente, tutto ciò che è inconfessabile.

«La vergogna è questa cosa qui. Ci rivela cosa siamo per gli altri, quanto valiamo nel catalogo dei vivi, ora che siamo guasti».

Nemmeno il tempo di un abbraccio, di Mimmo Parisi

Al contesto emozionale della canzone di Samuele Bersani e del libro della giornalista Francesca Mannocchi, si associa il contenuto del romanzo, Nemmeno il tempo di un abbraccio (PlanetEdizioni, pag. 144) di Mimmo Parisi. Il libro di estrema attualità sta conquistando il proprio spazio attraverso il classico passaparola, un modo – in un mondo ormai dominato da social e pubblicità a tutti i costi – che resiste e spesso indica dove soffia il vento delle pubblicazioni interessanti.

Il testo di Parisi narra – di riflesso – come gli italiani abbiano affrontato la prima ondata del lockdown. Ma, va da se, sono i protagonisti a saggiare quella temperie che nessuno si aspettava. Essi rispondono al nome di Nico e Stella. Due sedicenni con problemi di salute che, come non bastasse, devono stare dritti contro il vento furioso del coronavirus che cerca di spazzarli via.


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