I numeri tondi affascinano immotivatamente, però, diamine, 40000 -diconsi quarantamila- recensioni online sono proprio un bel po'. Poi uno può star lì a ragionare sulla qualità, però se ne leggi una al chilometro ci fai il giro del globo. Io mi fermo un secondo e ci penso su! Che l'amore trionfi!
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Questa sera ancora ospiti di La Musica Dentro | Facebook su Radio Tandem 98.400 – il velocipede con l'antenna io e @[turkish] parleremo ancora di DeBaser, ascolteremo per davvero i migliori ascolti dell'ultimo mese, non tutti, quelli che si riesce in due orette! Tutti in streaming che vogliamo fare impazzire il server di radio tandem!
Dischi della vita #50 e fine Robert Wyatt - Rock Bottom (Full Album 1974) Cosa, non ne sarete mica sorpresi ?
#GrandeMusica

Islands {40th Anniversary } - King Crimson (1971)

ohhh, oggi mi sono detto: Mauro, hai un po' di tempo a disposizione perchè non riascolti, con la giusta attenzione, un disco meraviglioso e rivoluzionario malgrado siano passati appena 45anni, come Islands? ebbene l'ho fatto con grande piacere, non riducendomi alla modesta "sveltina" distratta che potresti riservare ad altri, perchè questa opera è soprattutto unica ancora adesso, ed incredibilmente coraggiosa per quell'epoca, da In The Court del 1969 in avanti, con un andamento più o meno costante, sino al 1984, la magia dei King Crimson è stata più che perfetta direi, poi, mi spiace dirlo conscio delle reazioni dei più giovani, questa ha avuto una mutazione genetica verso qualcosa di diverso che non era necessariamente uguale o migliore di quella del suo passato.
Dischi della vita #49 Miles Davis - Bitches Brew (1970) - full album La mia vita da appassionato di musica non può prescindere da questo disco, e da quel primo spiazzante ascolto saggiamente fatto nel momento in cui avevo la febbre alta, non ci capii veramente un cazzo.
1967-2017 Cinquant'anni e non sentirli... Tim Buckley - Goodbye and Hello - Complete Album
Dinosaur Jr. - Severed Lips Hey hey grunge grunge
Ma che è tutto sto Black Metal - Death Metal?!? Un po' di sano vecchio prog GENESIS - THE MUSICAL BOX
"Drums and Wires": ma cosa diavolo era 'sta niuuueeeeei? (02)
Joy Division - 24 hours
Pink Floyd Live in Pompeii Set the Controls for the Heart of the Sun Meglio la verisone Pompeiana o Ummagummiana? Questa è la Pompeiana, forse quella con maggior pathos.
Dischi della mia esistenza #DFGHJ@ The Greatest Marvin Gaye - What's Going On
Holiday ~ The Kinks ~ Live 1973
Adoro canzone, album, discografia, gruppo e soprattutto il cantastorie Ray...
"Drums and Wires": ma cosa diavolo era 'sta niuuueeeeei? (07)
THE SOUND ~ Hour Of Need
The Doors - The End (original)
"Jim Morrison & i Doors on the road" (9)
Su questo capolavoro saro' di poche parole, altrimenti si dovrebbe scrivere un mezzo trattato. L'opposto di "Light my Fire". Suoni e atmosferiche resero, da subito, i Doors una band unica, fuori da ogni schema, genere o altre cagate simili. Nasce da una base di Ray, Robby e John e si sviluppa ogni sera al "Whisky a Go Go". Per noi, dopo decine di anni e averne viste e sentite di ogni, pare semplice la cosa... ma pensiamo nell'estate del 1966 ascoltare una band dal vivo con quelle atmosfere e quei testi. Perché "volere uccidere il padre e scopare la madre (per tutta la notte)" non e' proprio la frase-tema tranquilla e rilassante. E pensare che solo pochi giorni prima avevano firmato con l'Electra; sarebbe davvero bastato poco per non farceli conoscere.
The Doors (The Crystal Ship)
"Jim Morrison & i Doors in the road" (3)
L'origine letteraria del testo - da una antica leggenda della mitologia celtica in cui l'eroe viene corteggiato, rapito e portato nel "paradiso terrestre al di là del mare" a bordo di una nave di cristallo - e' il primo esempio di quanto fosse colto il giovane Morrison. Considerato da subito una rockstar dionisiaca, pazza e fuori di testa a molti, allora, sfuggiva la passione che alimentava Jim per il sapere e la sua brama di apprendere e conoscere la saggezza degli antichi. La canzone rimane, per molti che vissero quei giorni del 1967 in Sunset Strip, una delle più evocative del periodo.
Incantevole la sua gentile voce baritonale.
The Doors - People are Strange
"Jim Morrison & i Doors on the road" (16)
Bella e angosciante la storia. Jim era già sotto pressione nel periodo della registrazione di questo secondo album. Un pomeriggio si reco' a casa di Densmore e Krieger particolarmente depresso e agitato, tanto da confidare al chitarrista "che non valeva più la pena di continuare questa cosa orrenda". Robby allibito passo' ore a convincerlo del contrario e soprattutto nel dirgli di non fare gesti estremi come minacciata (fonte Krieger). Morrison si calmo' un poco "vado a fare una passeggiata fin sulle colline" (Hollywood Hills). Il mattino, quando torno', disse a Robby che aveva visto un'alba e un paesaggio meravigliosi e che, mentre tornava, aveva composto una canzone che canto' al chitarrista e che parlava di quanto sua strano è difficile un mondo in cui uno si sente un estraneo.
Dammi più ascolti!
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