QUESITO PER IL COMINDEB: Purtroppo non non ho curatori che mi possano illuminare, quindi porrò il quesito a voi.
Quella che segue è la traduzione di una Sentenza riportata in un libro che poi vi dirò, ma che mi sembra, nella sua oscurità (non so se sia causata dalla trad. in italiano o se venga direttamente dall'originale), auspicare una sorta di giustizia sociale o, addirittura più incredibilmente, una sorta di "dittatura del proletariato" (in questo caso sarebbe meglio dire: dei subordinati), parecchi anni prima che questo concetto venisse formulato. Anche voi la leggete in tal senso o è mia sola impressione?!

"All'uomo il cui agire procura una condizione di subordinazione, non può essere concesso un trattamento diverso per la sua ascendenza."

Che ne pensate? Onestamente non so che altro senso possa avere sta frase se non: Chi sottomette deve essere sottomesso.
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