Beneamati confratelli!
Le menti più lucide del DeB che qui si sono date convegno, hanno illuminato, con i loro arguti ed approfonditi interventi, quella disamina puntuale e disvelatoria su “The Dark Side of the Moon” di cui si sentiva – da più parti – un gran bisogno!
Mi appresto, quindi, ad invitarvi ad un ben più difficile cimento (ma sono certo che ne saremo assolutamente all’altezza) in uno dei campi dello scibile umano più amato dai veri capish: il cinema.
Vi propongo di indicare tre (sono pochissimi, lo so, ma qualche regola bisogna darla ed ai capish piacciono le regole difficili), dico 3 film FONDAMENTALI del trash italiano (Il recupero e la riabilitazione del trash è argomento very-capish). E di spiegarne il perché.
Direi di cominciare dall’Italia, poi, se ci va, aprirci alla filmografia mondiale.
Pongo le seguenti regole:
1) Niente film erotico-pecoreccio-satyriconeggiant i (W la foca, Giovannona coscialunga, etc. etc.) perché è troppo facile.
2) Niente film di Pierino & simili (stesso motivo).
3) I musicarelli vanno bene, ma evitiamo banalità & scontatezze (siamo capish!). Insomma maneggiare con cura.
4) Devono essere film non brutti (o talmente brutti da essere, a loro modo, geniali) o eccessivamente parodistici. Devono essere – insomma – film esemplari del genere di cui pensiamo valga la pena parlare.
5) Eviterei film davvero troppo famosi (l’allenatore nel pallone, Ultimo tango a Zagarol, Piedone lo sbirro, etc. etc.) o troppo professionali (I film di Bud Spencer & Terence Hill, gli ultimi Fantozzi, i cinepnettoni, etc. etc.). Siamo capish!
Spero che la proposta sia stimolante!
A voi!
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