Math rock
Due parole che messe a fianco creano nella nostra testa rigurgiti impressionanti. Due estremi.
Il math rock può essere riassunto in due parole: caos organizzato.
O meglio ancora, tanto per avere un idea di cosa sta dietro il math rock.
Prendete ad esempio Cristoforo Colombo; lanciandosi all'avventura attraverso l'oceano immenso misterioso e profondo giunse  poi in America, per chi non lo sapesse. Un luogo che nessuno non conosceva e che ne tantomeno immaginava .
Ma il punto è questo: dietro quello che potrebbe sembrare un colpo di culo allucinante, un viaggio per pazzi c'era dell'organizzazione. Immaginatevi voi Colombo piegato su quel suo vecchio tavolaccio di noce a controllare le sue carte, studiare, misurare che fa proporzioni calcola e si spacca il cervello.
Questo è il math rock, pazzia organizzata.
Qualcuno che dietro a quello shangai sonoro a pensato a come poterlo rendere ancora più intricato.
Ma veniamo ora  agli Oxes. trio di Baltimora che con questo full length (chissà cosa vuol dire... No! Basta non lo voglio sapere) del 2000 mettono a segno un bellissimo album strumentale.
I nostri Nettarino Fowler, Marco Mirror e Han Sum armati delle loro chitarre wireless (alla faccia delle strumantazioni analogiche) e di batteria dispensano sense of humor e energia a palate.
Che poi secondo me è questa la cosa che conta di più l'energia, che qui si manifesta sotto forma di figlia degenere della coppia Don Caballero e Sonic Youth i primi per il ritmo i secondi per certe sonorità da officina.
La mia traccia preferita è la numero due "I'm from Hell, Open a Windle" è bellissima e molto industrial; avete presente il film "Tempi Moderni" la scena strafamosa  che Charlie corre avanti e indietro nella catena di montaggio. Questa canzone secondo me è qualcosa di simile, solo a velocità doppia ed in più con Charlie fatto di ecstasy.
Io la vedo così.
Oppure altro capolavoro la numero sei  "And Giraffe, Natural Enemies" che già dal titolo, lascia presagire qualcosa. La batteria martella e le chitarre  si contorgono stridenti tra rilassamenti ed accelerazioni, come a voler figurare l'inseguimento nella savana di una giraffa.
Le tracce sono solo 7 ma snodate ed ipnotiche a tal punto che non sentirete  bisogno di altro .
Dato che qui si sta parlando di un gruppo rodato su cui potete fare affidamento le capacità ci sono e si sente anche se a certa gente non piaceranno, già loro sono piacevolmente  dissonanti.
E se   un giorno mentre  svolgete il vostro turno in fabbrica schizzate male e decidete di uccidere il direttore;
E se  un giorno vi date ad una maratona di 18 ore di solo sesso con la vostra fidanzata;
E se un giorno  presi da rabbia incellophanate tutti i vostri dischi del festivalbar e decidete di dar loro fuoco;
E se un giorno entrate in una discoteca con una motosega così tanto per vedere che faccia fanno i presenti;
Non dimenticate questa è la vostra colonna sonora.

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