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 "It's" è il principio solenne di una delle prove di orchestra più geniali della storia della comicità.

 A dispetto della tanto ostinata ricerca del misterioso 'Meaning of life', forse il senso della vita è proprio lì, nel prendere atto che non c'è nessun senso se la vita è una bella merda.

La recensione celebra Monty Python's Flying Circus come un capolavoro della comicità inglese, analizzando i personaggi, gli sketch più famosi e le intuizioni artistiche come le animazioni di Terry Gilliam. Si valorizza l'influenza culturale del gruppo, evidenziando il loro stile sarcastico e surreale. Ricorda anche le commemorazioni degli artisti scomparsi, con un tributo emozionante ma fedele al loro spirito irriverente. Viene inoltre sottolineato il ruolo del gruppo nell'aver coniato il termine 'Spam' nel linguaggio moderno. Scopri il genio dissacrante dei Monty Python e immergiti nella loro comicità senza tempo!

 Fabbri, oltre che ultra-preparatissimo, provvisto di una tagliente (auto)ironia.

 Posso finalmente affermare senza alcuna possibilità d’errore che, egli è proprio lui: uno dei miti della mia infanzia: il disperso Lurch della Famiglia Addams!

La recensione racconta la partecipazione dell'autore alla lectio magistralis di Dario Fabbri al Teatro Electra di Iglesias. Grazie a un approccio ironico e amichevole, l'autore svela una serata ricca di conoscenze approfondite e tagliente autoironia del relatore, evidenziando la sua grande preparazione e capacità di intrattenere pur in temi complessi. Il commento finale lo paragona scherzosamente a un personaggio della Famiglia Addams, rendendo il racconto leggero e memorabile. Scopri l'ironia e l'approfondimento di Dario Fabbri nella sua lectio magistralis!

 Death and gloom diventa Death in June: un misunderstanding favoloso, una specie di dono del cielo.

 Pochi come i Death in June hanno raccontato la tragicità della vita e, alla fine, il salvagente migliore è quell'incredibile bellezza che dà i brividi.

La recensione racconta il concerto storico dei Death in June a Bologna nel 1985, un evento immerso in un'atmosfera cupa e carica di simbolismi controversi. L'autore descrive un mix di dark wave e folk oscuro, sottolineando la potenza tragica e l'incredibile bellezza dell'opera. La narrazione si sofferma anche sugli aspetti estetici e politici, offrendo un'analisi profonda dell'esperienza musicale e visiva. Scopri l'intensità unica di Death in June e immergiti nel loro oscuro mondo musicale.

 Il disco non trae spunto da nessuno altro realizzato in precedenza eppure il loro solenne trademark è assolutamente riconoscibile e vincente.

 Questo nuovo manufatto risulta ricchissimo a livello sonoro, entusiasmante nella scelta delle soluzioni ed evocativo come solo loro sanno essere.

La recensione approfondisce Dionysus, l'ultimo album di Dead Can Dance, celebrandone il carattere oscuro, ricco e potente. Nonostante un appetito iniziale tiepido per il precedente Anastasis, l'autore riconosce la forza e l'originalità di questo lavoro. L'album si ispira alla figura mitologica di Dioniso e presenta due suite complesse e interconnesse, sottolineando la continua evoluzione del duo. La musica si distingue per atmosfere evocative e un sound unico, che conferma la band come referente imprescindibile nel panorama neoclassico e world music. Scopri l'affascinante universo sonoro di Dead Can Dance con Dionysus!

 Volevate l'APOCALISSE? E allora eccola servita su vassoio d'argento con intarsi in blu cobalto e lussureggianti scene di caccia.

 Chi non monterebbe in groppa al meteorite dell’armageddon per punire l’umanità che ascolta questa merda?

La recensione di X-Factor Live Show #5 è una disamina ironica e sarcastica del programma e dei suoi concorrenti. Tra critiche pungenti e apprezzamenti selettivi, emergono la potenza di Anastasio nel rap e le debolezze di altri artisti. L'autore riflette inoltre sull'atmosfera trash del talent e sul contesto musicale italiano attuale. Scopri la recensione completa e immergiti nell’irriverente mondo di X-Factor!

 Mi accogli con un suono feroce, compresso e agile. Quasi epico-cavalleresco.

 La grandezza degli Unsane sta nella capacità di reiterare quegli elementi apparentemente ripetitivi in maniera credibile, intelligente e inedita.

La recensione analizza con passione l'album Sterilize degli Unsane, apprezzandone il suono feroce e maturo. Nonostante la lunga carriera, la band riesce a offrire brani credibili e originali, mantenendo la qualità tipica del noise-rock newyorkese. La produzione è lodata per la sua pulizia e nitidezza, mentre la forza e l'energia del disco conquistano l'ascoltatore. Scopri Sterilize degli Unsane e lasciati travolgere dall’energia del noise rock!

 Potrebbe essere notte fonda e potrebbe essere un’alba, quando “Hums” ci accoglie fra le sue braccia.

 Ascoltare il giovane vecchio sciamano cantare versi come “There is a star in my throat / In a voice, there is hope […] I am water, I will rise”, potrebbe far venir voglia di distogliere lo sguardo dall’abisso e cominciare a osservare il cielo.

Leaving Meaning, il nuovo doppio album di Swans, segna un percorso più asciutto e accessibile rispetto alle opere precedenti, mantenendo però un'intensa atmosfera rituale. Michael Gira, descritto come giovane vecchio sciamano, guida l'ascoltatore in un viaggio folk-psichedelico pieno di mantra e spiritualità. Tracks come "Sunfucker" e "The Nub" enfatizzano il mistero e il fascino di questo lavoro, mentre pezzi come "It's Coming It's Real" offrono speranza e conforto. Scopri il viaggio ipnotico di Swans in Leaving Meaning, un album da vivere e meditare.

 I gruppi metal non son buoni a fare coperte, si sa.

 Alla fine della fiera quella che in assoluto mi è dispiaciuta meno è una pacata, quasi piacevole versione di 'Rock And Roll All Nite' suonata da Toad The Wet Sprocket.

L'autore riscopre una vecchia musicassetta di cover dei Kiss degli anni '90, ricordando con ironia i suoi sentimenti contrastanti verso la band originale e le reinterpretazioni. Pur trovando la maggior parte delle cover poco ispirate, una versione di 'Rock And Roll All Nite' ad opera di Toad The Wet Sprocket si distingue positivamente. La recensione alterna nostalgia e sarcasmo, con riflessioni sulla difficoltà delle cover metal. Scopri queste cover alternative e riscopri un pezzo di storia musicale anni '90!

 Il Duo Bucolico è matti come cavalli e la scena è subito loro.

 Dietro (e dentro) a testi che raccontano storie assurde in totale libertà e bizzarria, ci sono tutti i temi e le verità di questo mondo raccontate con un sorriso.

Il concerto del Duo Bucolico al Bloom di Mezzago è stato un'esperienza energica e coinvolgente, capace di unire famiglie e pubblico eterogeneo. La loro musica mescola libertà, ironia e un mix di generi creando un'atmosfera magica e gioiosa. Le storie raccontate nei testi, a volte assurde ma mai banali, colpiscono con leggerezza e profondità. Un live che lascia il sorriso e la voglia di cantare con loro. Non perdere il prossimo concerto del Duo Bucolico: vieni a divertirti con loro!

 Troppi gli ingredienti buttati nel calderone perché ne emerga un qualcosa di omogeneo e definito.

 Qualsiasi sia la lezione che Stef Irritant ha imparato, l'ha imparata bene.

La recensione esplora l'album 'An Interlude to the Outermost' di Stef Irritant, noto come Kiss the Anus of a Black Cat. Il disco si distingue per un mix di sonorità dark folk, influenze medievali e atmosfere gotiche. La recensione apprezza la capacità dell'artista di mescolare elementi diversificati in un'opera coesa e coinvolgente. L'esperienza musicale è descritta come un viaggio emotivo e sperimentale, anche se difficile da classificare in un singolo genere. Scopri l'album dark folk di Stef Irritant per un'esperienza musicale unica.

 È la soundtrack del partito che da metà anni ’90 diffonde ottimismo e amore tra tutti noi.

 2 minuti nonché 57 secondi di amore che pervade ad ogni nota, tanto che il jingle è pure stato copiato da un certo Edward Elgar.

La recensione celebra 'Forza Italia' di Renato Serio come un simbolo di libertà e ottimismo nato negli anni '90. Il brano, che unisce influenze psichedeliche e mid-tempo, è descritto con ironia e ammirazione, sottolineando il valore storico e culturale del testo e della musica. L'autore è lodato per la sua fama internazionale e per la capacità di creare un jingle unico e memorabile. Ascolta 'Forza Italia' di Renato Serio e scopri un inno che unisce musica e storia.

 Il barile in questo preciso caso è qualitativamente se non proprio ricolmo fino all'orlo, ancora dignitosamente pieno.

 Son qvesti i Nirvana givsti!

La recensione valorizza il concerto 'Live at the Paramount' come un documento sonoro autentico e vibrante dei Nirvana, molto più rappresentativo della loro essenza rispetto all'Unplugged MTV. L'autore apprezza la qualità della registrazione e le intense performance dei brani più datati, sottolineando la rilevanza storica dell'evento. Questo live è visto come una testimonianza della forza e della genuinità del trio grunge sul palco. Scopri l'energia autentica dei Nirvana con questo concerto imperdibile!

 I canti per esorcizzare la paura delle Tenebre, calate durante l'Apocalisse.

 ‘13 Blues For Thirteen Moons’ è davvero un’opera di sublime desolazione umana, che segna perfettamente il momento difficile che stiamo vivendo.

La recensione esalta il nuovo lavoro dei Thee Silver Mt Zion come un capolavoro di musica progressiva e sperimentale, un'opera carica di tensione emotiva e atmosfere oscure che riflettono un mondo apocalittico. Le 12 tracce creano un viaggio sonoro catartico, con melodie delicate alternate a momenti di noise e dissonanza. L'album viene paragonato alle grandi rock-opere classiche, risultando ancor più potente nell'impatto emotivo. Il lavoro viene definito come la miglior produzione progressive del nuovo millennio. Ascolta ora questo capolavoro progressive e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 Se dovessi trovare un unico aggettivo per descriverlo, direi autentico.

 I Quicksand... vanno avanti imperterriti a martellare elegantemente la mia labile psiche.

La recensione racconta un'esperienza d'ascolto personale e autentica del nuovo album dei Quicksand, "Distant Populations". Sebbene non superi l'album d'esordio, si evidenzia come un lavoro interessante e coinvolgente, capace di catturare l'attenzione con la sua energia e autenticità. L'atmosfera estiva enfatizza l'impatto emotivo della musica. Il giudizio complessivo è positivo, sottolineando un rinnovato rispetto per la band e il loro stile unico. Ascolta Distant Populations e scopri l'autenticità dei Quicksand!

 quelle guitarre flamencate al vetriolo simigliano a motoseghe che se non stai attento mentre le ascolti ti mozzano gli arti inferiori a tua insaputa.

 E poi quando ti alzi di scatto per pogare ti ritrovi a terra in un lago di sangue.

La recensione di Dream Squasher di 16 usa un tono ironico e paradossale per descrivere un album sludgy potente e a tratti coinvolgente. L'autore si concentra sulle sonorità abrasive e 'motosega' delle chitarre, ammettendo un gradimento moderato. Non mancano consigli ironici sul modo di ascoltare l'album per evitare danni fisici. Nel complesso, è un giudizio positivo ma equilibrato su un'opera intensa e brutale. Scopri il mondo abrasive di Dream Squasher, ascoltalo e vivi l’esperienza!

 Ossa scheggiate e budella sparse per tutto il pavimento.

 Il rischio è quello di finire a giocare a Monopoli con le banconote fasulle al posto di quelle vere.

La recensione analizza l'album d'esordio dei Brutal Truth, riconosciuto come un classico virulento del grindcore anni '90. L'autore si sofferma sull'ironia del titolo, suggerendo che l'escalation estrema evocata porta a una confusione totale. Musicalmente potente e nichilista, il disco resta un riferimento per gli appassionati anche se il messaggio del titolo viene messo in discussione. Scopri il grindcore estremo dei Brutal Truth, un classico intramontabile da ascoltare subito!

 L'alba non è mai sorta, da queste parti. L'eclisse immortale ha ucciso giorni, mesi, anni.

 Brucia nei tuoi occhi quello che eravamo, o credevamo di essere.

La recensione esplora in profondità l'album 'A Sun That Never Sets' di Neurosis, definendolo un viaggio sonoro epico e doloroso attraverso atmosfere apocalittiche e oscure. L'album unisce post-metal, sludge, folk e psichedelia con una produzione poderosa di Steve Albini e interpretazioni vocali intense. Le tracce sono descritte come potenti e suggestive, capaci di evocare un mondo post-catastrofe di solitudine e disperazione. La critica apprezza la complessità e la profondità emotiva dell'opera. Scopri l'intensità e la profondità di Neurosis con questo album imperdibile!

 Patriottismo Psichedelico distrugge con un ghigno l'illusione di una pace anestetica facendo apprezzare le gioie e le glorie del conflitto e di una verità cruda.

 Post Contemporary Corporation sfodera un'indole after-punk aerea e siderea, un funerale sonoro, un frammento fondamentale dell'eternità europea.

Patriottismo Psichedelico di Post Contemporary Corporation è un album audace e sofisticato che fonde sonorità neofolk, industrial e sperimentali. L'opera si distingue per la profonda critica sociale e politica, affiancata da un lirismo intenso ispirato a letterati come Dino Campana. Valerio Zecchini guida la band con un'estetica cupa e una elaborata strategia provocatoria, offrendo un disco che invita a riflettere sulla fragilità dell'Europa e l'alienazione contemporanea. Un ascolto impegnativo ma ricco di significati e suggestioni. Scopri il lato oscuro dell'Europa con Patriottismo Psichedelico, ascolta ora!

 La supplica è quella di non fare l'errore di fermarVi alla cavernicola apparenza e alla coriaceità asfissiante del suono propugnato.

 Un forte messaggio pubblicitariamente progredito che noi Trve DeBasers non possiamo consentire passi inascoltato e/o ignorato.

La recensione di Tropical Sun di Fulci evidenzia un disco di metal estremo intriso di riferimenti e messaggi sociali diretti, in linea con la tradizione dei gruppi come Cannibal Corpse e Death. Nonostante la durezza del suono, il trio italiano propone un monito sull'esposizione al sole tropicale, un tema originale e consapevole. L'autore invita a non fermarsi all'apparenza rude della musica ma a coglierne la sostanza e l'impegno. Scopri Tropical Sun di Fulci: metal estremo con un messaggio importante!

 Il tessere di "Abyss" è di quelli di cui difficilmente ci si scorda, anzi ci si ferma ad ammirare il compimento finale perché sicuri di essere dinanzi a un capolavoro.

 Chelsea Wolfe è così. Misteriosa e riservata, non di tante parole, ma quando decide d’imbracciare la sei corde sa regalare momenti altissimi di cantautorato.

La recensione analizza 'Abyss' di Chelsea Wolfe come un'opera intensa e magnetica, che unisce atmosfere dark, folk apocalittico ed elettronica. L'album è descritto come un viaggio emotivo e sonoro verso l'oscurità, caratterizzato da arrangiamenti curati e una forte identità artistica. L'autrice è elogiata per la capacità di innovare e creare un'atmosfera unica, definendo l'album un capolavoro contemporaneo. Ascolta Abyss di Chelsea Wolfe e lasciati catturare dall'oscurità sonora.