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 Mai, mai leggere un disco prima di ascoltarlo!

 Questi erano stati svezzati da Zappa & Beefheart.

La recensione esplora il primo album dei Little Feat, sottolineandone l'impronta blues sperimentale e l'importanza della chitarra slide di Lowell George. Distante dal loro stile classico, il disco contiene tracce che spaziano dal blues duro a influenze gospel e funk. L'autore apprezza la varietà armonica e l'innovazione musicale, evidenziando la presenza di Ry Cooder e l'influenza di Frank Zappa e Beefheart. Un debutto che anticipa le qualità e la poetica outlaw di Lowell George. Scopri il blues autentico e sperimentale dei Little Feat con il loro album di debutto!

 La materia sonora plasmata dall’ensemble canad-americano forgia il definitivo codice del roots rock americano.

 "The Weight" è la magnifica danza western che sposava l’ansia di vivere e l’immaginario dei grandi spazi aperti.

Music from Big Pink dei The Band è un album fondamentale che ha definito il country-rock americano con una miscela raffinata di folk, blues e atmosfere visionarie. Con il suo sound unico e raffinato, l’album ha influenzato intere generazioni e si conferma una pietra miliare della musica degli anni Sessanta. Brani come "The Weight" sono diventati veri e propri inni legati all'immaginario e alla cultura dell’epoca. Ascolta ora Music from Big Pink e immergiti nella genesi del roots rock americano!

 Il Duo Bucolico è matti come cavalli e la scena è subito loro.

 Dietro (e dentro) a testi che raccontano storie assurde in totale libertà e bizzarria, ci sono tutti i temi e le verità di questo mondo raccontate con un sorriso.

Il concerto del Duo Bucolico al Bloom di Mezzago è stato un'esperienza energica e coinvolgente, capace di unire famiglie e pubblico eterogeneo. La loro musica mescola libertà, ironia e un mix di generi creando un'atmosfera magica e gioiosa. Le storie raccontate nei testi, a volte assurde ma mai banali, colpiscono con leggerezza e profondità. Un live che lascia il sorriso e la voglia di cantare con loro. Non perdere il prossimo concerto del Duo Bucolico: vieni a divertirti con loro!

 "Avevo appena composto The Worst e pensai: cazzo, ancora una volta ho copiato Gram."

 "Struggenti impasti d’organo e un cono d’ombra di violino portano a quell’incredibile ‘Hallelujah’ dal sapore gospel scagliato in cielo."

La recensione celebra 'GP' di Gram Parsons come un capolavoro essenziale del country-rock, evidenziandone l'innovazione musicale e l'influenza duratura. Il sodalizio con Emmylou Harris e la partecipazione di musicisti stellari rendono l'album un lavoro di impareggiabile valore. Le tracce mescolano country tradizionale, rock e soul, riconfermandolo come una pietra miliare del genere. Immergiti nell’ascolto dell’album GP di Gram Parsons e scopri il cuore pulsante del country-rock.

 Un disco perfetto, emozionale e spirituale, un suono sopraffino, e una band pazzesca, una profondità musicale come poche.

 Ascoltare questo disco ancora oggi mi porta in mezzo alla savana, le giraffe che avanzano ondeggiando il collo, gli elefanti che spalancano le orecchie.

La recensione racconta il valore emozionale e spirituale dell’album Yellow Moon dei Neville Brothers, legato a un ricordo intenso di un viaggio in Africa e una relazione importante. La musica, un mix di soul e deep bayou, diventa colonna sonora di paesaggi e sentimenti. Un’opera considerata perfetta, con suoni sopraffini e grande profondità musicale, capace di evocare immagini e nostalgia. Ascolta Yellow Moon e lasciati trasportare da emozioni uniche.

 Eddie Vedder è un uomo che aspetta il suo momento, tranquillo, con umiltà.

 Un lavoro suggestivo, forse ‘imperfetto’, e il canto di Eddie, insieme virile e dolce, che può ancora scaldare e farci trovare un riparo.

Into The Wild di Eddie Vedder è una colonna sonora intensa e autentica, che accompagna la storia vera di Chris McCandless. Il disco si distingue per una musica folk essenziale e sincera, con arrangiamenti acustici e una voce profonda e virile. Il lavoro riflette l'impegno personale di Vedder, semplice e fuori dalle logiche della celebrità, e trasmette un senso di libertà e avventura legato alla natura selvaggia. Ascolta Into The Wild e lasciati trasportare dalla natura e dalla voce autentica di Eddie Vedder.

 "Field Songs è una raccolta di brani sabbiosi e crepuscolari, strappati all’arida terra che si nutre di buio e luce, angeli e demoni, dannazione e pietà."

 "L’asfalto sulla strada brucia, brucia dannatamente di sudore e fantasmi. E forse non è un miraggio quella borraccia d’acqua e terriccio, lasciata a morire tra le pietre ed erbacce del deserto."

Field Songs di Mark Lanegan è un album di folk-blues profondamente evocativo e crepuscolare, che fonde sonorità acustiche ed elettriche con temi esistenziali e atmosfere desertiche. La voce baritonale di Lanegan esplora bifronti tra luce e oscurità, guidata dalla produzione di John Agnello e dalle collaborazioni di musicisti come Ben Shepherd. Il disco rappresenta un punto di arrivo stilistico e un viaggio tra paesaggi interiori e storie primitive, con arrangiamenti essenziali e intensi. Un classico moderno, intenso e introspettivo. Ascolta Field Songs e lasciati trasportare dal folk-blues evocativo di Mark Lanegan.

 Un altro disco senza nulla di superfluo, scheletrico quanto le rovine di una casa che giace abbandonata nella prateria.

 Musica che sommessamente porta ad uno stato di trance in cui non si può far a meno di battere il ritmo, prigionieri della melodia che si ripete.

Human Bell s/t EP offre un'esperienza musicale essenziale e ipnotica, con due chitarre che si intrecciano creando atmosfere desertiche e malinconiche. Nathan Bell e Dave Heumann evocano melodie ripetitive e ritmi americani, offrendo un disco minimalista ma sentimentale. La mancanza di direzionalità è compensata da un coinvolgimento sensoriale che conduce a uno stato di trance sonora. Un lavoro riuscito che fonde elementi di bluegrass, desert rock e un tocco di post-rock. Ascolta Human Bell s/t EP e lasciati trasportare dal suo viaggio sonoro desertico e ipnotico.

 La sua slide guitar scava nell'animo e allo stesso tempo evoca spettri di un battello rimbaudiano alla deriva verso l'infinito.

 Ry Cooder ha fornito il rumore perfetto di quella solitudine: un country-folk futurista, aspro e ardente come le distese sabbiose del Texas.

La colonna sonora di Ry Cooder per Paris, Texas si distingue come opera emotivamente intensa e autoreferenziale. Con sonorità country-folk e slide guitar, l'album evoca la solitudine del deserto e il viaggio interiore del protagonista. Lavoro in sinergia con il film di Wim Wenders, interpretando e amplificando il senso dell'opera cinematografica. Un capolavoro che ha influenzato il 'rock del deserto' e resta una pietra miliare nella musica da film. Ascolta ora la colonna sonora di Paris, Texas e vivi il viaggio nel deserto interiore.

 La voce di "Big Pink" è la voce di UN americano, e la storia raccontata da "Big Pink" è una storia americana.

 "The Band non fu mai la band di Robbie Robertson, di Richard Manuel o di Levon Helm... The Band era LA Band".

La recensione esplora in profondità Music From Big Pink, sottolineando la potenza narrativa e l'unità del gruppo The Band. L'album è descritto come un'opera che racconta l'America pura e tradizionale in un periodo di grandi cambiamenti sociali. Il focus è sulle voci corali, le storie emblematiche e l'atmosfera biblica che avvolge l'opera. Viene inoltre evidenziato come questo disco rappresenti un punto di riferimento storico e culturale, lontano dalle mode e dai miti della controcultura. Scopri l'anima profonda dell'America con Music From Big Pink, un disco da non perdere!

 "Irrequietezza, alienazione, rabbia, disincanto. Questo è il rock, e pochi come i Replacements ne sono stati epitome."

 "A dare la statura del classico a 'Hootenanny' sono tre brani, tra i migliori in assoluto nel canzoniere di Paul."

Hootenanny (1983) rappresenta la maturità artistica dei The Replacements, miscelando punk grezzo, rock anni '70 e melodie evocative. L’album segna l’evoluzione da hardcore a sonorità più complesse e raffinati quadretti adolescenziali. Brani come "Color me impressed" e "Willpower" sottolineano l’importanza della band nella scena rock alternativa americana, preludio al leggendario 'Let It Be'. Ascolta 'Hootenanny' e scopri il sound autentico dei Replacements!

 La loro proposta non nasceva per essere antitetica a quella dei punk, semplicemente ne esaltava la parte ironica e goliardica ed attenuava quella eversiva eviscerale.

 Un quintetto di musicisti nomadi con spiga di grano in bocca e cappello da cowboy che ci tende la mano e ci invita a bordo del loro Volkswagen Bulli.

La recensione celebra il terzo album dei Camper Van Beethoven come un capolavoro di roots rock che fonde punk, world music e influenze folk/country. La band californiana del 1986 si distingue per la sua capacità di creare un ponte tra culture e sfuggire alla frenesia urbana con un sound camaleontico e giocoso. L’album riflette un amore per la natura, la tradizione e la spensieratezza, rivisitando i valori classici in chiave contemporanea ed originale. Ascolta ora l’album e vivi il viaggio musicale unico dei Camper Van Beethoven!

 Se stringi un patto con il Diavolo devi essere spietato, niente sentimentalismi.

 Il blues nel suo profondo è una musica più feroce del punk.

La recensione celebra l’album 'Bring Yo’ Ass To The Table' dei Left Lane Cruiser come un ritorno al blues più crudo e violento, privo di sentimentalismi. Il duo di Fort Wayne offre un suono ruvido e autentico, con influenze che spaziano dal boogie al doom, passando per riflessioni sociali intense. L’album viene descritto come un'esperienza sonora ipnotica e feroce che rivaluta il blues come una musica più punk e ribelle. L’energia travolgente dei brani e la passione dei musicisti emergono con forza. Scopri la forza selvaggia del blues con Left Lane Cruiser ora!

 Mr. Grant estrae e rappresenta tutta la Sua cristallina e crooneristica classe regalando una magistrale, sentita, avvincente interpretazione.

 Le atmosfere crepuscolari si insinuano uno di seguito all'altro, puntando diritti al nostro ritmicamente pulsante organo vita-irradiante.

L'album 'Sorry I Made You Cry' dei The Czars è un repertorio intimista e crepuscolare, dominato dalla voce coinvolgente di John Grant. Le tracce, prevalentemente riarrangiate da brani esistenti, presentano atmosfere scarne e avvolgenti, accompagnate da chitarre acustiche, tromba e pianoforte. L'opera richiede una certa predisposizione emotiva e regala momenti di intensa coinvolgimento sensoriale. Ascolta ora l'intenso viaggio emotivo di The Czars con 'Sorry I Made You Cry'.

 John e soci sapranno come allietare anche le vostre bolse serate casalinghe.

 The Concert è l’unico vero live dei CCR.

La recensione celebra The Concert, il secondo album live dei Creedence Clearwater Revival, come la miglior testimonianza sonora della band al massimo della forma. Con una performance energica e autentica, questo live cattura l’essenza roots rock e la passione di John Fogerty e della sua band. La qualità della registrazione e la scaletta variegata rendono questo disco un must per gli amanti del genere. Viene inoltre sottolineata la rivalutazione rispetto al deludente Live in Europe. Ascolta The Concert e rivivi l’energia autentica dei Creedence Clearwater Revival!

 Ah, belli i novanta... Antieroi che divenivano eroi, perdenti che vincevano, ombre che diventavano emblemi, sfigati che divenivano icone.

 Un disco da cantare, dal primo all’ultimo verso... anche se i tuoi jeans preferiti sono in lavanderia da una settimana.

La recensione evoca con emozione la nostalgia degli anni ’90 e dell’adolescenza, collegando le sensazioni personali all’ascolto dell’album "Ring" dei The Connells. Il disco viene descritto come un ritratto autentico di quel tempo, con un sound chitarristico e voci delicate, capace di evocare ricordi e atmosfere genuine. L’autore riconosce il valore di un album che non ha cambiato il mondo, ma rimane un compagno intimo di momenti di crescita e riflessione. Una celebrazione delle piccole vittorie e del senso di appartenenza a un’epoca unica. Scopri l’autenticità di 'Ring' dei The Connells e rivivi l’energia degli anni '90!

 Scava un buco nell’anima e dimmi cosa vedi.

 Questo disco prezioso e raffinatissimo, nonostante alcune venature amare, ha la capacità di darmi serenità e buon umore.

La recensione celebra l'album di Jim White come un viaggio emozionale e musicale tra folk e innovazione elettronica. L'autore apprezza la voce delicata di White, le collaborazioni con artisti come Aimée Mann e la produzione di Joe Henry, sottolineando come il disco concili tradizione e modernità. Un'opera che rilassa e fa riflettere, consigliata per momenti di ascolto introspettivo e viaggi. Ascolta ora l'album di Jim White e lasciati trasportare dal suo viaggio musicale unico.

 Ogni volta che queste parole e questa musica vengono a trovarmi mi portano immancabilmente in dono lacrimoni e pelle d’oca.

 È come se anch’io avessi portato con me una vecchia chitarra, e la avessi suonata giorno dopo giorno, e avessi lasciato che questo lento treno che attraversa la Georgia soffiasse via la mia tristezza.

La recensione esplora l’impatto emotivo dell’album Whiskey Before Breakfast di Norman Blake, soffermandosi in particolare sulla canzone Slow Train Through Georgia. L’autore racconta la forza delle immagini evocate dalla musica, capace di trasportare anche chi non ha vissuto la cultura di riferimento. Un’esperienza personale e intima che celebra la bellezza e l’essenza del folk americano. Scopri il fascino senza tempo di Norman Blake con Whiskey Before Breakfast!

 Questo è un disco che arriva solo tre mesi dopo "Sweetheart Of The Rodeo" ed è uno dei lavori più monumentali del country-rock dei primordi.

 Il rock misto al country, infondo, potrebbe essere proprio questo: struggimento e conciliazione, divertimento e malinconia, strafottenza e presa di coscienza.

Questa recensione celebra "The Fantastic Expedition" di Dillard & Clark come un capolavoro country-rock del 1968, sottolineando la qualità compositiva e la forte identità artistica. Vengono evidenziate le collaborazioni prestigiose e la capacità del disco di superare coeve pietre miliari come "Sweetheart Of The Rodeo". L'album è descritto come un viaggio musicale carico di emozioni e perfette esecuzioni, capace di fondere tradizione e innovazione con eleganza. Ascolta ora questo gioiello country-rock e lasciati trasportare dall'atmosfera unica di Dillard & Clark!

 "Willy DeVille ci regala una versione di 'Hey Joe' che sembra quella più vicina allo spirito originale."

 "E dato che non sono una cattiva persona, tra cent’anni sarebbe bello finire in paradiso e trovarci Willy vestito di bianco... a suonare per l’eternità 'Hey Joe'."

La recensione celebra la versione di 'Hey Joe' di Willy DeVille, sottolineando la sua fedeltà allo spirito originale della folk song e l'interpretazione latineggiante che la distingue. Attraverso una narrazione coinvolgente, si racconta la storia complessa della canzone e si evidenzia il valore artistico dell'album 'Backstreet of Desire'. Il tributo finale a Willy DeVille aggiunge un tocco emotivo alla recensione. Ascolta la versione inedita di Willy DeVille di 'Hey Joe' e scopri una nuova anima del classico intramontabile!