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 Questo è il miglior disco mai composto da una band di semi divinità, e chi lo nega non capisce un cazzo della Vera Musica!

 Danny ha otto braccia come l’amorevole divinità che sovrasta il booklet e galleggia.

La recensione esprime una passione irriverente e profonda per l’album Fear Inoculum dei Tool, uscito dopo 13 anni di attesa. Pur riconoscendo qualche limite, l’autore celebra l’eccellenza tecnica, la ricchezza sonora e l’evoluzione progressiva del gruppo. Le caratteristiche uniche del disco, dal ritmo ai dettagli multimediali, vengono analizzate con toni provocatori, entusiastici e talvolta critici. L’album è indicato come un traguardo importante e un’opera originale nel panorama metal/prog. Scopri l’universo sonoro unico di Fear Inoculum, l’album che ha rivoluzionato il metal progressivo!

 O Dio del Metallo Progressivo, dammi la forza di celebrare degnamente questo immortale, potente, straziante, roccioso, emozionante, soffertissimo CAPOLAVORO.

 Listen to your Dream, live your own Teather. E STICAZZI.

La recensione celebra con ironia e passione 'Images And Words', uno dei capolavori dei Dream Theater. Vengono analizzati i singoli membri nella loro maestria tecnica e voce, e ogni traccia del disco viene descritta con dettagli e umorismo, svelando l'essenza del Progressive Metal del quintetto di Boston. Scopri il capolavoro prog di Dream Theater e lasciati conquistare!

 Winter Ethereal si piazza tra i più completi prodotti Metal del 2019.

 Un disco da ascoltare e annusare a pieni polmoni. Un aroma che rimane impresso in tutti i 70 minuti.

Winter Ethereal, il progetto di John Arch e Jim Matheos, segna un ritorno spettacolare nel panorama del progressive metal. L'album riconsegna atmosfere intense e riff spettinanti, riproponendo la qualità degli esordi. La recensione, narrata con ironia e simpatia, racconta anche aneddoti personali degli artisti, valorizzando il disco come uno dei migliori del 2019. Un ascolto imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta Winter Ethereal e immergiti nel miglior progressive metal del 2019!

 La tecnica che compie acrobazie senza rete sopra un suolo musicale made in Alemannia.

 Il cervello comunica col cuore attraverso i circuiti, generando fredde emozioni.

Il debutto dei Sieges Even, 'Life Cycle', propone un thrash metal tecnico e progressive, con ritmi complessi e temi impegnati. Pur con qualche difetto vocale, l'album si distingue per la produzione equilibrata e le trame musicali sofisticate. La band dimostra un approccio maturo e una forte ambizione, anticipando sviluppi futuri nel metal tedesco ed europeo. Scopri il thrash tecnico e prog dei Sieges Even con Life Cycle!

 Sempre riconoscibili, sempre fedeli alle proprie radici Thrash Metal, con micidiali inserimenti Progressive.

 Come sempre la copertina e tutto l'artwork interno del booklet sono disegnati dalla nitida mano del batterista Away.

La recensione celebra il quindicesimo album dei Voivod, Synchro Anarchy, come un capolavoro che mantiene fede alle radici thrash metal con potenti elementi progressive. L'autore esprime un entusiasmo autentico per una band ormai veterana ma ancora in forma smagliante. L'album è prodotto con una certa 'grezzezza' voluta e racchiude nove tracce senza cedimenti. Un lavoro diretto, preciso e coinvolgente, perfetto per gli amanti del genere. Scopri Synchro Anarchy, il nuovo capolavoro unico dei Voivod!

 Siete minacciosi con quelle camicie bianche e cravatta nera, fate paura come un mostro di cinquanta metri che improvvisamente appare per le strade del centro a seminare l'angoscia.

 Keichi Nagase è davvero bravo (manco fosse Bill Bruford!) e il suo drumming scatena il mostro: riffoni metallari ed effetti spaziali tra Gong e Hawkwind.

La recensione esalta l'album 'Toscco' degli Happy Family per la sua fusione di zeuhl, prog, jazz metal e avanguardia. Le intense performance musicali, le influenze da Magma e King Crimson e le atmosfere complesse sono descritte con entusiasmo. Si evidenzia la tecnica notevole dei musicisti, soprattutto del batterista Keichi Nagase. Le tracce strumentali si presentano come viaggi sonori ricchi di mood e riff aggressivi. "Toscco" si conferma un album impressionante e coinvolgente. Ascolta 'Toscco' degli Happy Family e scopri il potere del prog più innovativo!

 Quel suono così riconoscibile, unico ed irripetibile sta violentando i muri di casa e ciò che rimane dei miei disastrati padiglioni auricolari.

 Una cascata Heavy-Thrash-Progressive che mi rimanda ai loro fasti passati, ai primissimi micidiali lavori.

La recensione elogia The Wake, quattordicesimo album dei Voivod, per la sua forza e unione della band, la produzione impeccabile e le tematiche apocalittiche di un concept album. Il disco viene definito un capolavoro che unisce thrash e progressive con elevate qualità tecniche e sonore. L'autore esprime anche un forte legame personale con la band e racconta dell'emozionante esperienza live italiana. Un lavoro consigliato e promosso con entusiasmo. Ascolta The Wake e immergiti nell'epicità progressiva dei Voivod!

 È il cyber thrash, la visione malata e distorta di un futuro apocalittico di alienazione tecnologica.

 È il seme della sperimentazione che si fa spazio tra le distorsioni… timidamente… prima di prendere il sopravvento.

Killing Technology segna una nuova fase per i Voivod, con un thrash metal contaminato da sperimentazioni e atmosfere futuristiche. Il disco del 1987 evidenzia maturità nel songwriting e introduce una complessità che apre la strada ai successivi capolavori della band. Malgrado il paragone con i lavori successivi, si riconosce il coraggio di osare e innovare un genere ormai maturo. La recensione esalta la capacità del gruppo di prevedere e modellare il futuro della musica metal attraverso un sound originale e inquietante. Scopri come Voivod ha rivoluzionato il thrash con Killing Technology!

 Non c’è proprio nulla da festeggiare per me e la fame mi pare lontanissima, ben oltre l’orizzonte.

 Quel concept album è stato per me un compagno nella depressione, con liriche capaci di distaccarsi dalla banalità fantasy del genere.

La recensione racconta un momento personale difficile accompagnato dall'ascolto di 'Stream Of Consciousness' dei Vision Divine, un concept album che unisce power e prog con liriche profonde. L'autore evidenzia la capacità del cantante Fabio Luppi di interpretare temi intensi come isolamento e rabbia repressa. Il disco, strutturato come un continuum di 14 tracce, mostra momenti di grande energia e riflessione melodica. L'esperienza d'ascolto è descritta come coinvolgente e consolatoria in un periodo buio. Ascolta Stream Of Consciousness per un viaggio emozionale unico nel power prog italiano!

 Se il Demonio si dedicasse al rock il risultato non sarebbe molto dissimile da "Ænima".

 Tredici minuti di puro rock psichedelico, suoni lisergici e ultraterreni che non possiamo semplicemente definire musica.

Ænima dei Tool è un album del 1996 che rappresenta una rivoluzione nel rock e nel metal, unendo sonorità potenti e psichedeliche a testi profondi e critici. L'influenza di Bill Hicks permea l'intero disco, che si distingue per l'originalità e il virtuosismo dei musicisti. L'album è un viaggio intenso e ipnotico, ricco di variazioni e atmosfere oscure, capace di rivelare nuovi dettagli ad ogni ascolto. Considerato un capolavoro senza tempo, esprime una visione amara e profonda della società contemporanea. Scopri l'incredibile viaggio sonoro di Ænima e lasciati avvolgere dalla sua potenza unica.

 I Naked Sun non ebbero il successo riconosciuto perché erano avanti.

 Se i Van Der Graaf avessero deciso di suonare metal avrebbero suonato così probabilmente.

La recensione celebra 'Naked Sun', un album di progressive metal del 1991 che fu inizialmente ignorato per essere troppo innovativo. La band unisce influssi di Rush, King Crimson e Van Der Graaf Generator, anticipando il genere. Solo anni dopo è stato rivalutato come un lavoro di riferimento. Oggi è facilmente acquistabile a un prezzo accessibile. Scopri l'album culto che ha anticipato il prog metal, ascolta Naked Sun ora!

 Non si può che rimanere affascinati da come questi Alarum abbiano portato avanti un discorso musicale iniziato da gruppi passati alla storia nel metal.

 Con questo 'Eventuality' gli Alarum sono stati capaci di ridare nuova linfa vitale a un genere che cominciava a risultare un poco stantio e stanco.

La recensione evidenzia come Alarum, con 'Eventuality', riesca a rivitalizzare il filone technical death/thrash metal mantenendo una forte componente melodica e sperimentale. Il disco è lodato per la sua complessità tecnica, l'equilibrio sonoro e la capacità di reinterpretare la tradizione mantenendo freschezza e originalità. L'album presenta influenze progressive e jazz fusion, con esecuzioni precise e una produzione elevata. L'unico piccolo limite è un certo distacco emotivo in brevi passaggi. Ascolta Eventuality per scoprire il futuro del technical death metal.

 Pochi album possiedono un'intensità paragonabile a Through Silver In Blood.

 Un incantesimo che, almeno per il sottoscritto, ha sortito i suoi effetti.

Through Silver In Blood dei Neurosis è un album di riferimento nella fusione tra metal e hardcore, con atmosfere potenti e suggestive. Le tracce si distinguono per la varietà di progressioni e la voce intensa di Steve Von Till. Album consigliato anche ai più scettici, capace di conquistare con passaggi ambient e sonorità industriali. Un'opera monumentale che ha influenzato molte band moderne. Ascolta Through Silver In Blood e immergiti in un viaggio sonoro indimenticabile.

 "Breaking All Illusion è probabilmente la miglior canzone dei Dream Theater almeno dai tempi di Six Degrees Of Inner Turbolence."

 "Finalmente smettono di limitarsi ad un pur gradevole autocitazionismo, trovando nuova ispirazione nella drammatica svolta degli eventi."

La recensione analizza il primo album di Dream Theater dopo l'uscita di Mike Portnoy, evidenziando la conferma di uno stile solido e coeso grazie a Mike Mangini. Il sound è più bilanciato e meno pompato, con interessanti incursioni elettroniche e brani elaborati come 'Breaking All Illusion', definito tra i migliori della band. L'album è giudicato uno dei più belli della band, con un equilibrio tra innovazione e tradizione. Scopri l'album e lasciati conquistare dalla nuova energia dei Dream Theater!

 E torna tutto alla memoria, quelle schitarrate incomprensibili affiancate ad arpeggi che neppure mezza decade di polvere e silenzio possono sporcarne la pulizia armonica.

 Forse la realtà è che in questo disco quello che c’è dentro è solo musica.

Samus Octology di Irepress emerge dopo anni di silenzio come un album strumentale potente e ricco di influenze post-metal e stoner. La mancanza del cantato lascia spazio a un'esperienza profondamente armonica e ritmica. La recensione esprime difficoltà nella classificazione del genere ma valorizza la purezza musicale e l'integrità artistica dell'opera. Un disco da riscoprire con calma e senza pregiudizi. Ascolta Samus Octology e riscopri il fascino del post-metal strumentale!

 Forever Mountain è una delle prime canzoni registrata dalla band con la presenza del nuovo bassista Rocky. Cinque minuti di una bellezza senza tempo.

 Phonetics for the Stupefied è l'abituale dimostrazione di immane forza, di coesione.

La recensione fonde emozioni personali legate alla montagna con l'analisi musicale di due brani iconici. Voivod e Napalm Death si confermano maestri del metal, offrendo potenza e tecnica in perfetto equilibrio. L'autore esalta la qualità e la forza comunicativa dei brani, lodando sia la salita fisica in montagna che il viaggio sonoro dei pezzi. Un tributo sincero e appassionato a due grandi della musica estrema. Scopri la potenza e l'anima di Voivod e Napalm Death in questa straordinaria recensione!

 "Human è l'ultimo album dei nostri che possiede ancora tutte le caratteristiche intrinseche del genere, quindi passionale ferocia esecutiva, potenza e timbrica gutturale dei suoni."

 "La vera forza di Human è rendere un simil coacervo di capacità tecniche fruibili all'ascolto, donando vivide emozioni sonore per l'appunto umane."

La recensione celebra "Human" dei Death come uno dei massimi esponenti del death metal anni '90, con un'evoluzione tecnica e musicale senza pari. L'album, prodotto da Scott Burns e registrato ai Morrisound Studios, unisce complessità e accessibilità emotiva. Le performance dei musicisti sono eccezionali e le composizioni, tutte firmate da Chuck Schuldiner, offrono un'esperienza coinvolgente e innovativa. L'autore ricorda con affetto il compianto Schuldiner, sottolineando l'importanza storica e artistica dell'album. Scopri il capolavoro death metal Humans dei Death, un mito intramontabile da ascoltare!

 «Gli svedesi sono metronomici ma non per questo senza passione, anzi!»

 «Un concerto eccezionale che regala emozioni forti attraverso una musica difficile, per nulla immediata, ma dallo stile unico e inconfondibile.»

L'album live 'In Live Concert at the Royal Albert Hall' celebra i 20 anni di carriera degli Opeth con una performance metronomica e appassionata. La scaletta comprende l'esecuzione completa di 'Blackwater Park' e un'antologia rappresentativa della loro evoluzione musicale. Nonostante qualche dettaglio tecnico opinabile, il concerto trasmette intensità e dimostra la maturità e coesione della band svedese. Scopri l’intensità degli Opeth dal vivo, un viaggio nella loro evoluzione unica!

 "Siam pronti alla morte, siam pronti alla morte" – la resa che esalta la parte nascosta degli amanti del metal.

 "Queen of the Reich": un classico intramontabile che conferma la forza e bellezza dei Queensrÿche.

Il debutto dei Queensrÿche del 1982 è un mini LP quasi perfetto che unisce un heavy metal genuino con sonorità dure ma sofisticate. Il vocalist Geoff Tate impressiona per la sua potenza e personalità. Con quattro tracce notevoli, il disco anticipa le future evoluzioni del metal di Seattle e lascia un'impronta indelebile. Tra brani potenti e una ballata intensa, l'album è un gioiello da riscoprire per gli appassionati. Ascolta ora il debutto che ha definito l’heavy metal di Seattle!

 Un capolavoro del metal italiano.

 Il disco è un viaggio agrodolce, una lunga danza che è anche un saliscendi di emozioni, dalla gioia all’amore alla disperazione e alla tristezza.

La recensione esalta 'Novembrine Waltz', album del 2001 dei Novembre, come un capolavoro del metal italiano. Con un mix di stili e una tecnica impeccabile, il disco offre un viaggio emotivo fatto di melodie coinvolgenti e atmosfere variegate. Vengono approfondite le tracce più rilevanti, evidenziando l'intensità espressiva e la profondità della musica. È un disco che conferma la grandezza della band capitolina, ancora poco riconosciuta in patria. Ascolta Novembrine Waltz e lasciati emozionare dal capolavoro dei Novembre!