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 Lei canta, sussurra, sospira. Ed è bellissima.

 Tanto spazio in questo album, tanto respiro, ahhh ne avevo bisogno.

La recensione celebra l'album 'The Waves' di Tamaryn come un lavoro shoegaze asciutto e avvolgente, capace di evocare atmosfere di deserto e introspezione. Il duo formato da Tamaryn e Rex John Shelverton si distingue per l'equilibrio tra voce dolce e produzione oscura e raffinata. L'album è ideale per chi cerca musica che accompagni momenti di riflessione e malinconia, con un tocco di psichedelia dark ma emotivamente autentica. Ascolta ora 'The Waves' di Tamaryn e immergiti in un mondo shoegaze unico.

 Perché non me ne canti una? Così lui cantò Moonlight Drive, e quando ne ebbi ascoltato le prime quattro frasi, dissi Urca, questo è il più bel testo che abbia mai sentito per una canzone rock’n’roll.

 La doppietta The Doors/Strange Days del 1967 ha pochi eguali nella storia del Rock.

La recensione celebra 'Strange Days' dei The Doors come un album fondamentale del rock psichedelico del 1967, sottolineandone la profondità artistica e le atmosfere cupe. L'autore racconta la genesi delle canzoni, il contributo di Jim Morrison e il valore rivoluzionario del disco, giunto al suo 50° anniversario con una deluxe edition ricca di dettagli. La copertina e la produzione artistica sono raccontate con passione, evidenziando il contesto storico e culturale dell'epoca. Scopri la magia psichedelica di Strange Days e rivivi il mito dei The Doors oggi stesso!

 Joe ha inventato la figura del produttore discografico.

 Joe aveva deciso che si dovesse chiamare Patrick Pink e così era stato.

La recensione racconta la vita e l'opera di Joe Meek, pioniere di tecniche di produzione e sperimentazione sonora che hanno anticipato vari generi musicali. Dal successo di 'Bad Penny Blues' a 'Telstar', Meek ha rivoluzionato la musica con hit innovative e un approccio unico agli studi di registrazione. Nonostante i problemi personali e controversie, il suo lascito artistico è oggi riconosciuto e influente. Scopri il mondo musicale unico e visionario di Joe Meek, il produttore che ha cambiato la musica per sempre.

 “È un piccolo miracolo claudicante di una canzoncina che zoppica e che manda bagliori da un cantuccio d’ombra.”

 “Questa musica non è solo grazia e dolcezza, ma è ‘tre quarti flauto e un quarto sangue’.”

La recensione celebra l'intimità e la delicatezza unica dell'album 'One Nation Underground' dei Pearls Before Swine, guidati da Tom Rapp. La musica è descritta come un folk angelico, stonato ma aggraziato, capace di esplodere in una grazia fragile e luminosa. La critica sottolinea la combinazione tra dolcezza, stranezza e una sfumatura oscura che dà profondità all'opera. L'ascolto ripetuto rende questo disco un vero e proprio miracolo sonoro, sospeso tra luce e ombra. Ascolta 'One Nation Underground' e lasciati incantare dal folk unico di Pearls Before Swine!

 La purezza in musica traducendo il titolo dell’Ep.

 Non ho mai trovato nessuna band paragonabile a loro: unici, irripetibili, magistrali.

La recensione racconta come l’EP 'Purity' dei The God Machine rappresenti una pietra miliare del rock alternativo anni '90, mescolando potenza sonora e malinconia. L'autore condivide momenti di difficoltà personali trovando conforto nella musica del trio californiano trapiantato a Londra. Con brani intensi e memorabili, l’EP si distingue per la sua originalità e forza espressiva, sottolineata dall’improvvisa fine prematura della band. Scopri l'intensità unica di The God Machine e lasciati conquistare da 'Purity'.

 I pezzi di questo lp formano una compatta colata lavica, stridente ed assordante, una lunga jam che puzza di zolfo e acido.

 Potenza, aggressività, Blue Cheer, MC5, Detroit sound, psichedelia, un chitarrista che macina riff come un ossesso, fuzz sempre al massimo, niente virtuosismi.

Orange Sunshine - Homo Erectus riporta in vita il sound autentico degli anni '60 con un rock garage grezzo e potente. Il trio olandese replica strumenti, metodi e atmosfere di quell'epoca, offrendo una colata sonora monolitica e sincera. L'album, pur non brillando per originalità, si distingue per immediatezza e autenticità, evocando le sonorità di Blue Cheer, MC5 e Black Sabbath. Un ritorno alle radici del proto-hard rock e alla psichedelia americana. Ascolta ora Orange Sunshine - Homo Erectus e rivivi il vero rock anni '60!

 L'Unwound è grezzo da fare schifo. E ciò è bene.

 Sono felice di essermi sbagliato... Electric Wizard spaccano nonostante tutto.

La recensione racconta con tono ironico e vivido l'esperienza del live degli Electric Wizard a Padova. Tra disagi organizzativi, caldo soffocante e birre di pessima qualità, il concerto riesce comunque a trasmettere la sua aura maligna e affascinante. La performance della band, soprattutto quella della cantante Lizzy, convince nonostante qualche incertezza, mentre la presenza della band supporto Blood Ceremony è apprezzata. L'autore conclude soddisfatto, malgrado l'odissea per assistere allo show. Scopri l'atmosfera unica del live degli Electric Wizard e vivi l'esperienza rock dal vivo!

 "Died Pretty suonano rock senza fronzoli, quello che ci immaginiamo stia in paradiso."

 "Un cantante... Ronald S. Peno, con il carisma di uno sciamano, a volte tenue, a volte iracondo, ma sempre ispirato."

La recensione celebra 'Free Dirt' dei Died Pretty come un pezzo imprescindibile del rock australiano anni '80. L'album, prodotto da Rob Younger, unisce rock crudo, psichedelia e melodie evocative, con performance ispirate di Ronald S. Peno e la band. Le canzoni, potenti e ricche di pathos, rappresentano un salto qualitativo e una testimonianza della vitalità del rock di quel periodo. Un disco senza momenti deboli che incarna passione e sincerità. Ascolta ora 'Free Dirt' e riscopri il cuore pulsante del rock australiano!

 Spine Of God fotografa i giovani Magnet probabilmente al massimo della loro vena creativa, lontani anni luce dai molli posers di oggi.

 Non spaventatevi se all’ascolto del piccolo capolavoro che è Nod Scene vi verrà un’insana voglia di assumere sostanze psicotrope.

La recensione definisce 'Spine of God' di Monster Magnet un capolavoro stoner psichedelico, esaltandone l’approccio musicale originale e l'eredità nel genere. L'album viene analizzato nei suoi riferimenti alle radici del rock e alla psichedelia anni '60/'70, con tracce che spaziano da riff monolitici a atmosfere lisergiche. Dave Wyndorf emerge come figura centrale, con un sound intenso e visionario. Il disco è celebrato come la massima espressione creativa della band negli anni '90. Scopri ora Spine of God, il classico imprescindibile dello stoner psichedelico!

 "Un sogno incubo di parole a caso, una presa per il culo a gravità zero."

 "'I'm the Walrus' è più che una canzone, è una cosa acida, storta e ondeggiante..."

La recensione esplora 'I'm the Walrus' come un viaggio sonoro e linguistico unico, un mix surreale di nonsense, psichedelia e ironia tipici dei Beatles. L'autore descrive la canzone come un mondo popolato da spiritelli e creature bizzarre, e celebra la complessità del brano e i suoi giochi di parole che sfuggono a interpretazioni lineari. Un invito a lasciarsi trasportare dalle onde sonore e a immergersi in un'esperienza sensoriale fuori dal comune. Ascolta 'I'm the Walrus' e immergiti in un mondo di suoni e immagini surreali!

 “Ecco, così suonano i dischi di Bobb Trimble.”

 “Una richiesta d’aiuto: ‘per favore, fatemi essere il quinto Beatle, prendetemi con voi…’.”

La recensione racconta la genesi e l'atmosfera unica dell'album 'Iron Curtain Innocence' di Bobb Trimble, un artista outsider degli anni '70. Attraverso una voce ambigua e un sound inquietante, Trimble esprime sogni infranti e visioni adolescenziali oscure. Sebbene all'epoca ignorato, oggi la sua musica cult è apprezzata da pochi fortunati e riconsiderata con ristampe postume che ne confermano il valore artistico. Un ritratto toccante di un talento misconosciuto. Ascolta l'inquietante capolavoro di Bobb Trimble e scopri un universo musicale unico.

 Fluttuare non nello spazio, ma nella tua mente.

 Canzone unica in tre atti. Una chitarra, una batteria e un synth che incendieranno le vostre sinapsi.

La recensione descrive Preteen Weaponry, album degli Oneida, come un viaggio musicale ipnotico e intimo di 39 minuti. L'ascolto è paragonato a una sequenza cinematografica dove non succede nulla ma tutto evoca emozioni intense e riflessioni profonde. La musica è semplice ma coinvolgente, con chitarra, batteria e synth che creano atmosfere cariche e memorabili. Scopri l'ipnotica esperienza sonora di Oneida con Preteen Weaponry!

 Se lo sai, che te lo dico a fare? E, se non lo sai, uno di noi due è evidentemente nel posto sbagliato.

 Il suo gruppo è il Mondo, il suo gruppo è composto da tutti i musicisti che, di volta in volta, vogliono venire a suonare con lui. Senza provare.

La recensione ripercorre la vita e la carriera di Damo Suzuki, dalla sua fuga dal Giappone alla consacrazione insieme ai CAN, fino alle sue recenti performance con il 'Network'. L'album 'Sette Modi Per Salvare Roma' viene presentato come un'esperienza sonora unica, che testimonia l'energia e la creatività inarrestabili del musicista. La narrazione mescola aneddoti personali, riferimenti culturali e un apprezzamento profondo per la sua arte. Damo emerge come una leggenda vivente, capace di incarnare un'arte del cambiamento e della libertà espressiva. Ascolta 'Sette Modi Per Salvare Roma' e vivi l'energia unica di Damo Suzuki!

 La musica è scritta sull’acqua e sull’acqua rimane.

 Se un organino battezza l’estasi del flaneur in una sensazione di leggera follia.

La recensione celebra 'Victorian Wonders' degli Octopus Syng come un viaggio sonoro evocativo tra passato e presente, dove la psichedelia si fonde con luce malinconica e delicatezza folk. L'album, proveniente dalla Finlandia, evoca atmosfere ottocentesche e richiami agli anni '60 e '70 con un fascino unico e personale. La musica è descritta come sottile, raffinata e immersa in un'aura di sospensione e bellezza evocativa. Ascolta Victorian Wonders e lasciati trasportare in un viaggio sonoro senza tempo!

 «Una psichedelia di una gentilezza enorme, aristocratica e sballata.»

 «Il sorriso del folle è un cuscino di nuvole pigre, una crepa sottile nell’aria.»

La recensione analizza l'album 'Fried' di Julian Cope con tono ironico e giocoso, evidenziando la sua psichedelia aristocratica e la fusione di eleganza e fragilità. Il disco è descritto come un viaggio tra beatitudine e malinconia, con riferimenti alle influenze post-punk e agli elementi di chamber music come l'oboe. L'autore apprezza la capacità di Cope di combinare caos e raffinatezza, sottolineando la sua unicità nel panorama musicale. Scopri l'universo alternativo di Julian Cope con Fried, un classico imperdibile per gli amanti della psichedelia.

 Un disco che potrebbe spingervi a tagliarvi le orecchie col trinciapollo, o lasciarvi estasiati e perennemente inebetiti sul divano.

 Naked Acid (se si chiamasse acidità volatile calzerebbe a pennello)... terrigno, selvatico e non mediato.

La recensione di Naked Acid di Valet esplora un album dallo stile unico, caratterizzato da sonorità acide e ambientali. Honey Owens propone tracce che vanno dal krautrock al drone, sfidando l'ascoltatore con atmosfere rarefatte e complesse. Un disco che può affascinare o risultare difficile, raccontato con un parallelo fra musica e percezione sensoriale legata al vino. L'autore ne sottolinea la natura di opera da prendere o lasciare, apprezzabile soprattutto da chi ama sperimentazioni sonore estreme. Scopri la musica acidamente intensa di Valet, se non hai paura di sperimentare!

 “Dedicato A…” è, da un punto di vista musicale, uno snodo cruciale per la musica europea, tutta.

 Bradimante evoca visioni ancestrali e presagi di un oscuro avvenire, dove estratti di jingles pubblicitari si sciolgono in un madrigale.

La recensione evidenzia 'Dedicato A...', album di Le Stelle di Mario Schifano, come un capolavoro sperimentale e psichedelico del 1967, con una fusione di arte visiva e musica. L'opera è paragonata a quelle di Warhol e Pink Floyd, riconosciuta come uno snodo cruciale per la musica europea. La suite principale si distacca dai canoni rock tradizionali, anticipando future avanguardie. Il lato B offre brani lisergici di alta qualità con influenze da Nick Drake, Velvet Underground e altri. Ascolta ora 'Dedicato A...' e immergiti nel magico 1967 psichedelico italiano!

 La musica degli Dei Antichi del rock scalcia, scalpita e scivola, scopre le gambe e mette in mostra i muscoli, ammicca e manda affanculo sempre con una certa classe.

 Una voce da cui ci si lascia volentieri coccolare e maltrattare, accarezzare e sculacciare.

La recensione celebra 'Kaleidoscope', il secondo album dei Siena Root, come il miglior lavoro della band. Un disco che rivisita con orgoglio il rock classico degli anni ’60 e ’70, mescolando riff hard rock, tastiere in stile John Lord, atmosfere psichedeliche e una voce femminile intensa e grintosa. Il risultato è un'opera nostalgica ma mai banale, che diverte e coinvolge l’ascoltatore in un viaggio ricco di suggestioni vintage. Ascolta Kaleidoscope e lasciati trasportare nel cuore del rock vintage!

 Donovan è semplice ed esser semplici è la cosa più difficile del mondo.

 Che qui parliamo di canzoni fatte della stessa sostanza di ciò che raccontano.

La recensione esalta la leggerezza e la poesia dell'album di Donovan, sottolineando la sua unicità nel panorama folk anni '60. L'autore coglie la semplicità come valore raro e prezioso, capace di evocare atmosfere sospese e trasognate. Tra riferimenti a personalità artistiche e citazioni evocative, il disco viene definito un viaggio luminoso e delicato tra voce e chitarra. Una celebrazione della musica come esperienza sensoriale e spirituale. Ascolta ora l'album e lasciati trasportare dalla poetica magia di Donovan.

 L’album è prodotto... come una natura morta con mele di Cézanne, portata sotto braccio.

 Tele Novella del “Dente del Poeta” sono assolutamente fantastici, come lo erano stati nell’EP Cosmic Dial Tone del 2014.

La recensione esalta 'Poet’s Tooth' dei Tele Novella, un album indie rock prodotto con gusto vintage e atmosfere poetiche. Natalie Ribbons e Jason Chronis combinano talento vocale e strumentale per creare un progetto ricco di emozioni, riferimenti culturali e sonorità raffinati. Un disco che si distingue nel panorama musicale del 2023 per la sua originalità e profondità. Ascolta ora Poet’s Tooth e immergiti in un viaggio musicale unico tra folk e psichedelia.