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 Qui è pura goduria, smisurata goliardia, smodata esaltazione di sesso, droga e rock’n’roll nella sua forma più fascinosa e accattivante.

 Se sei esaurito e incazzato ti salvano la vita… almeno per una mezz’ora sono il perfetto antidoto per dimenticare.

La recensione esplora "Let Them Eat Pussy", il debutto dei Nashville Pussy, come un album autentico, grezzo e liberatorio. Il punk e l'hard rock si mescolano in tracce cariche di energia e ribellione, rappresentando un perfetto antidoto contro la frustrazione quotidiana. L'autore celebra la spontaneità del primo lavoro, sottolineandone l'attitudine esaltante e il potere catartico. Un disco che, pur non puntando alla perfezione tecnica, coinvolge e fa sentire vivi. Ascolta il debutto esplosivo di Nashville Pussy e lasciati travolgere dal loro rock senza compromessi!

 Magico scrigno dell'absolute beginner, questo disco sa due volte di giovinezza.

 Ciao automatismo, ciao emozione... e tutto si tiene.

La recensione celebra il debutto solista di Brian Eno, sottolineandone la freschezza e l'innovazione sonora che mischiano giocosità e intelligenza. L'autore riflette su un viaggio personale nell'immaginario e nella musica, riconoscendo nell'album un capolavoro di nuove sonorità e atmosfere. Il disco viene visto come un ponte tra emozione e automatismo, solare e intricato, pionieristico per la scena new wave. Scopri la magia sonora di Brian Eno con il suo debutto rivoluzionario!

 Bowie ha detto che Ronson aveva una personalità provocatoriamente maschile, così insieme formavano lo yin e lo yang della band.

 A me, quello che mi colpisce di più di lui è come si sia dedicato a fare grandi cose per gli altri.

La recensione celebra Mick Ronson non solo come il chitarrista dietro Space Oddity ma soprattutto per la sua dedizione e le collaborazioni importanti con Bowie, Lou Reed e altri. Il testo mette in luce il suo carattere gentile e la sua figura spesso ombreggiata rispetto a icone più famose. L'autrice condivide riflessioni personali evidenziando il valore artistico e umano di Ronson, ricordandolo come un protagonista fondamentale della musica rock. Scopri il genio nascosto di Mick Ronson e ascolta Space Oddity sotto una nuova luce!

 Sempre che la notorietà che arriva quando hai dieci anni e ritrovarti a diciannove con duecentomila dollari per le mani... possano essere considerati illusori luccichii.

 «Breathlessly Brett» è un album che avrebbe meritato il suo spazio sugli scaffali al fianco di «Diamond Dogs».

La recensione racconta la storia di Brett Smiley, giovane promessa del glam rock degli anni '70, la cui carriera viene ostacolata da circostanze avverse nonostante il sostegno di figure di spicco come Andrew Loog Oldham. L'album "Breathlessly Brett", pubblicato decenni dopo in ritardo, rappresenta un mix eccitante di glam rock e rock'n'roll stradaiolo. La vicenda di Brett è segnata da sogni infranti, dipendenze e una tragica morte, ma la sua musica resta un patrimonio nascosto. Scopri la storia nascosta e ascolta il culto glam di Brett Smiley!

 "Bolan appare oggi una pietra angolare del rock, padre di hard rock, punk e new wave."

 "Star light is shinning... Marc muore nello schianto della sua auto contro un albero. Rami neri contro il chiarore della luna."

La recensione celebra Marc Bolan come figura chiave della scena glam rock e precursore di vari generi come punk e new wave. Futuristic Dragon, album del 1976, rappresenta una rinascita musicale dopo un periodo di difficoltà, con atmosfere cosmiche e brani intensi come "Chrome Sitar" e "Dawn Storm". La recensione intreccia l'analisi artistica con la vita fragile e tragica dell'artista, sottolineandone il carisma e l'importanza storica. Scopri l'alchimia cosmica di Futuristic Dragon e riscopri l'eredità di Marc Bolan!

 "Marc Bolan aveva (o fingeva di avere) un candore quasi soprannaturale ed era dotato dell'incredibile capacità di immedesimarsi totalmente in ogni più piccolo parto della sua immaginazione."

 "'Children of the revolution' ha un riff imperioso eppure in qualche modo tremolante e come fuori giri. È attraversata da archi spiritati dal vago sapore di medio oriente e da perfetti coretti iper dolciastri in magico contrasto con la ruvidezza hard."

La recensione celebra 'Children of the Revolution' di T. Rex come un brano intramontabile, capace di evocare immagini poetiche e atmosfere magiche. Con uno stile narrativo personale, l'autore descrive l’impatto emotivo del pezzo e la figura iconica di Marc Bolan, definito 'il danzatore cosmico'. Il racconto si fonde con l'analisi musicale, sottolineando la forza del riff e la particolare atmosfera sonora, tra leggerezza e intensità. Ascolta ora 'Children of the Revolution' e lasciati trasportare nel magico mondo di T. Rex!

 Non trovate che pensiamo sempre troppo a cosa ci manca? Se solo valorizzassimo e usassimo meglio quello che abbiamo forse saremmo un po’ più felici.

 L’unica cosa che mi conforta nelle mie misere e inutili giornate è pensare che in fondo mi sarebbe potuta andare anche peggio, avrei potuto essere Sting.

Millennium Guitar è una doppia compilation del 2002 che raccoglie 43 brani hard rock, classic rock e blues, noti per assoli e riff memorabili del secolo scorso. Pur evidenziando alcune assenze importanti di artisti celebri, la recensione invita a valorizzare ciò che è presente. L'autore adotta un tono ironico e personale corredato da riflessioni esistenziali. Ascolta ora Millennium Guitar e riscopri i riff che hanno fatto la storia del rock!

 "For Your Pleasure è un’opera alchemica dove l’Alto incontra il Basso e il piombo si trasforma in oro."

 "In Every Dream Home A Heartache: un miracolo al limite del cabaret dadaista con uno degli assoli più devastanti della storia del Rock."

La recensione rivela un rapporto complesso con i Roxy Music, culminando nella scoperta di "For Your Pleasure" come un capolavoro alchemico che fonde avanguardia e kitsch. Ogni brano è analizzato con attenzione, evidenziando la straordinaria eterogeneità e la sinergia tra i musicisti, in particolare Brian Ferry e Brian Eno. L'album è descritto come un’opera che anticipa il futuro del rock e rimane un punto fermo per chi ama la musica raffinata e sperimentale. Ascolta ora ‘For Your Pleasure’ e scopri il genio visionario dei Roxy Music!

 Rush! è un LP che, pur contenendo delle tracce riuscite, non rende giustizia al fenomeno Måneskin e lo rivela per quello che è: un prodotto costruito ad arte dalle etichette discografiche.

 Damiano, Victoria, Ethan e Thomas sanno suonare, cantano bene, parlano un inglese eccellente e si divertono quando si esibiscono dal vivo, peccato siano una band ancora lontana dalla maturità e incapace di lasciare un segno.

Rush!, il terzo album dei Måneskin, conferma il talento della band ma evidenzia limiti compositivi e lirici. Pur con momenti riusciti e collaborazioni interessanti, l'album appare frammentato e alcune scelte stilistiche risultano forzate. La band resta promettente ma ancora lontana dalla piena maturità artistica. Scopri la recensione completa di Rush! e approfondisci il fenomeno Måneskin.

 B. Conn, a conti fatti, è l’eterno adolescente, il menestrello agit-prop improbo, il predicatore folle che cavalca il vento dell’idiozia.

 "Rise Up!" è un buonissimo disco. Sanguigno, bilioso, arty. Un gran pasto di generi, assunti dopo-purga.

La recensione analizza Rise Up!, il secondo album di Bobby Conn, definito un mix brillante di glam-punk, avant-funk e rock con una forte componente teatrale e ironica. Conn appare come un artista iconoclasta, capace di unire critica sociale e sperimentazione. Le performance sono esaltate per originalità, mentre la produzione viene lodata per eleganza e raffinatezza. L’album è un cult per la generazione X, con brani memorabili come "United Nations". Ascolta Rise Up! e scopri l'icona punk-glam di Bobby Conn.

 Libertà da discarica. Della Genesi della radice millenaria.

 Album magico e mesmerico, con grandissima fragranza di Miranda.

La recensione descrive Chains dei Junkyard Liberty come un album ricco di riferimenti mitologici e spirituali, con un sound mescolato tra psichedelia, influenze West Coast e atmosfere eteree. Emblematica la presenza della vocalist Manon Blanchard e l'eredità artistica di David Fitzgerald. L'opera viene apprezzata per la sua profondità simbolica e qualità sonora, definita magica e mesmerica. Ascolta Chains dei Junkyard Liberty e immergiti in un viaggio musicale senza tempo.

 Slaughter On 10th Avenue è un disco che mi ha impressionato da subito, quasi come Here Come The Warm Jets di Brian Eno.

 Il puro spirito Glam Rock trasuda da Only After Dark, pezzo originale scritto assieme a Scott Richardson.

Slaughter on 10th Avenue è il brillante esordio solista di Mick Ronson, celebrato chitarrista e collaboratore di David Bowie. L'album, uscito nel 1974 nel pieno dell'era glam, mescola brani originali e cover con arrangiamenti raffinati e performance vocali di grande impatto emotivo. La recensione sottolinea l'influenza di Bowie e la ricchezza sonora che caratterizza l'opera, consigliandone l'ascolto a tutti gli appassionati del genere. Ascolta ora Slaughter on 10th Avenue e scopri il vero spirito glam di Mick Ronson!

 Musica fuori dal tempo, che non appartiene a nessun genere o epoca, in un mondo che sta cambiando rapidamente.

 La forza di un piacere peccaminoso che il tempo non riesce a scalfire, e che il cuore non riesce a dimenticare.

Il debutto omonimo dei Metro è un capolavoro dimenticato dell'art-rock inglese anni '70. L'album fonde pop sofisticato, progressive e folk con atmosfere eleganti e malinconiche. Sebbene non abbia avuto successo commerciale, resta una pietra miliare per la sua tecnica, creatività ed eleganza estetica. Brani come "Criminal World" e "Flame" mostrano tutta la sensibilità e l'originalità del gruppo. Un ascolto imperdibile per chi ama la musica raffinata e fuori dal tempo. Ascolta Metro, un gioiello nascosto dell'art-rock inglese da riscoprire ora!

 Musica coinvolgente, calda come un’estate ai tropici, ma fresca come una brezza di monte, nonostante i suoi lustri.

 La batteria di Paul Thompson è secca, precisa, non dona al groove e non lo priva, di un solo colpo diverso dal necessario.

La recensione celebra Viva!, il live album dei Roxy Music registrato tra il 1973 e il 1975, evidenziandone l'atmosfera magica e l'energia travolgente. Nonostante qualche variazione nella qualità audio, l'album è considerato uno dei migliori live dell'epoca, con performance di grande tecnica e pathos. Il contributo di musicisti come Bryan Ferry, Brian Eno, Phil Manzanera e altri rende l'album un classico imprescindibile per gli amanti del rock britannico. Ascolta Viva! e vivi l’emozione di un live storico dei Roxy Music.

 "La title track è un piccolo capolavoro e questo autore verrà riscoperto un giorno."

 "La voce di Pupo o si ama o si odia: mettendo via i preconcetti, essa ricorda un incrocio upgrade tra Bowie, Lennon e Marc Bolan."

La recensione celebra l'album 'Gelato al cioccolato' di Pupo come un classico intramontabile della musica italiana degli anni '80. L'autore evoca ricordi personali e meditazioni che accompagnano l'ascolto, apprezzando la voce e le melodie dell'artista. L'album è descritto come ricco di brani memorabili, con testi che invitano a riflessioni e interpretazioni. Nonostante qualche ironia verso le mode musicali contemporanee, il giudizio sull'opera è complessivamente favorevole. Ascolta 'Gelato al cioccolato' e riscopri un pezzo di storia musicale italiana!

 Hunky dory è un pezzo unico, una cosa che assomiglia solo a se stessa.

 "Un peculiare baritono alto che scivola impercettibilmente dentro e fuori il falsetto".

La recensione celebra 'Hunky Dory' di David Bowie come un capolavoro senza tempo che unisce poesia, glam e folk in un'opera unica. L'autore esalta le qualità artistiche dell'album e sottolinea il suo ruolo cruciale nella storia del rock, tra influenze mitiche e sperimentazioni sonore. L'album è descritto come un viaggio ricco di emozioni, con una coesione musicale sorprendente nonostante la varietà. L'analisi approfondisce canzoni chiave come 'Quicksand' e 'The Bewlay Brothers', ponendo l'accento sulla genialità di Bowie e dei suoi collaboratori. Ascolta Hunky Dory e lasciati coinvolgere dalla magia di Bowie.

 Faster Pussycat è un disco che mi ha fatto vedere bene me stesso, la micragnosità del mio essere bassamente umano, i miei cortocircuiti mentali.

 Musica eticamente scorretta, da ascoltare assolutamente.

La recensione esplora l'album di debutto dei Faster Pussycat, un punto di riferimento glam sleaze del 1987. Pur con un valore tecnico moderato, la band conquista per l'attitudine e l'impatto emotivo delle canzoni. Tra rock sporco, testi audaci e atmosfere da saloon, l'autore condivide aneddoti personali che legano profondamente la musica alla sua vita quotidiana, sottolineando l'importanza culturale dell'album. Scopri il lato più crudo e autentico del glam rock con Faster Pussycat!

 "Bowie non è una passione musicale, no. Per me è un fratello, un amico, un padre spirituale, un maestro di vita dispensatore di mille dubbi e di poche certezze."

 "Forse è uno dei dischi più onesti mai realizzato da Bowie: 'Questo sono io' dice, 'e questa è la musica che amavo'."

La recensione celebra 'Pin-Ups', l'album di cover di David Bowie uscito nel 1973, sottolineando l'importanza del lavoro di Mick Ronson e la sincerità artistica di Bowie. Pur considerato in passato inferiore agli originali, l'album rappresenta un'onesta dichiarazione d'amore per la musica londinese degli anni '60. Il testo è intriso di emozione personale e ricordi, evocando il ruolo di Bowie come guida culturale e figura di riferimento per intere generazioni. Ascolta 'Pin-Ups' e riscopri la magia rock degli anni '60 con Bowie e Ronson!

 Bravo Lucio, continua così, e non ti montare la testa.

 Le prime due e le ultime due canzoni sono una bomba, una vera goduria tra chitarre distorte e melodie folk.

La recensione evidenzia il talento di Lucio Corsi, un giovane cantautore italiano poco conosciuto ma apprezzato da una nicchia di ascoltatori e critici. L'album "Cosa faremo da grandi?" unisce elementi di glam rock e cantautorato con influenze importanti come Bowie e De Gregori. Pur non essendo perfetto, il disco offre momenti di vero splendore, soprattutto nelle prime e ultime tracce. Il recensore si mostra speranzoso per la crescita dell'artista e invita a non sottovalutarlo. Scopri il nuovo talento di Lucio Corsi e ascolta il suo album ora!

 Bryan Ferry è ancora "Mr Style" in ogni sua interpretazione, anche se fa un po' fatica con la voce e le ragazze gli danno spesso una mano nei toni alti.

 Il loro suono si confronta nuovamente con la sua pretesa di superare le barriere, sfidando una volta ancora le nozioni condivise di raffinatezza.

La recensione celebra la reunion del 2001 dei Roxy Music guidata da un Bryan Ferry in splendida forma e intramontabile come icona rock. Il tour e l’album live testimoniano l’eleganza e la classe della band, ripercorrendo i momenti chiave della loro carriera tra glam, new wave e rock tradizionale. Le performance sono descritte come energiche e appassionate, con un cast che offre un'esecuzione impeccabile. L’album è un must per i fan e ogni collezionista di musica classica rock. Scopri la magia dei Roxy Music e vivi un tour leggendario con questo album live imperdibile!