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 «Forse in futuro avremo la possibilità di ricrederci. Per ora, ahimè, il giudizio non può che restare sospeso.»

 «Raven è l'ennesimo esempio di un'immagine sfolgorante che prevale sulla sostanza, vizio e difetto di troppe produzioni degli ultimi decenni.»

La recensione valuta con attenzione il secondo album di Kelela, "Raven", lodando la qualità produttiva e le atmosfere immersive create da vari collaboratori di rilievo. Tuttavia, il giudizio si fa più critico riguardo alla voce dell'artista, percepita come monocorde e poco coinvolgente, e alla monotonia tematica presente in molte tracce. L'album risulta quindi interessante ma non del tutto convincente, con un equilibrio incerto tra forma e contenuto. Scopri l'album Raven di Kelela e forma la tua opinione!

 Che vita abbia vissuto e come faccia ad alternare, nella sua sconfinata produzione musicale, brani dotati di una dolcezza infinita ad altri disturbanti, ossessivi, pieni di un disagio inesprimibile a parole.

 Il mio consiglio è quello di tuffarsi almeno una volta nel cervello squilibrato di Richard David James e provare a farsi trasportare dai suoi deliri, dalle sue ossessioni, dai suoi repentini cambi di stati d’animo.

La recensione esplora l'EP 'Come To Daddy' di Aphex Twin, sottolineandone la dualità tra dolcezza e inquietudine. L'opera riflette le contraddizioni interiori di Richard David James attraverso brani che spaziano dalla drumandbass aggressiva a momenti melodici delicati. La produzione si distingue per la capacità di creare atmosfere intense e disturbanti, supportate da un'estetica visiva iconica. L'EP è considerato fondamentale per l'evoluzione della musica elettronica e un invito a immergersi nel mondo visionario dell'artista. Ascolta 'Come To Daddy' per scoprire l’universo inquietante e geniale di Aphex Twin.

 Un brivido lungo la schiena, accompagnato dal fenomeno comunemente noto come pelle d'oca.

 Siamo di fronte a un’opera che non è azzardato definire un concept-album, capace di interpretare lo spirito della club culture e di quegli anni Novanta.

Second Toughest in the Infants, quarto album degli Underworld del 1996, rappresenta un capolavoro della musica elettronica anni '90. Con un mix sperimentale di techno, trance, progressive-house e influenze drum and bass, l'album cattura l'essenza della club culture del decennio. Tracce come "Born Slippy" sono diventate iconiche, rendendo questo disco un classico intramontabile. L'album evoca atmosfere intense e coinvolgenti, rappresentando un concept album che ancora oggi emoziona. Ascolta subito Second Toughest in the Infants e immergiti nella club culture anni '90!

 Nel giorno in cui mi imposero il silenzio, iniziai ad ascoltare.

 "Rival Dealer" è un ascolto che si prende cura di me.

La recensione esplora l'EP 'Rival Dealer' di Burial come un'esperienza sonora che trascende il tempo e lo spazio, immergendo l'ascoltatore in un viaggio intimo e profondo. Attraverso le tracce, l'autore mette in risalto la qualità ambientale e l'evoluzione del dubstep, evidenziando come la musica accompagni la riflessione sulla memoria, la resilienza e la percezione sensoriale. Un ascolto che cura e trasforma. Immergiti nelle atmosfere uniche di Rival Dealer e lasciati trasportare dal suono.

 Mastro Aphex in copertina è l’istantanea del trittico centrale, di uomo che sta fumando un pucciotto dopo l’altro e che respinge l’assalto all’arma bianca di stridii acuminati, malìe techno e gorghi drum’n’bass con scivolamenti obliqui al sintetizzatore.

 Forse è questa la tanto decantata maturità: prediligere il nitore di un “perché sì!” rispetto alla deliziosa strafottenza e all’informe nebulosità di un “perché no?”.

La recensione osserva l'album ...I Care Because You Do di Aphex Twin come un'opera intrisa di esperienze personali e metafore legate all'uso di droghe, in particolare la cocaina, come chiave di lettura del percorso artistico. L'autore evidenzia la maturità musicale raggiunta, bilanciando precisione e spontaneità, e sottolinea la simbologia della copertina. L'opera è vista come una parabola completa, diversa dai lavori precedenti, che unisce elementi techno, ambient e house con grande controllo e consapevolezza. Scopri l’evoluzione di Aphex Twin con ...I Care Because You Do e immergiti nel suo mondo sonoro unico!

 “Il mix di elementi di 23am è senza dubbio intrigante ed è arricchito da una struttura concettuale piena di riferimenti alla vita, alla morte e alla necessità di rinascere.”

 “23am, pur non essendo male da un punto di vista compositivo, è un disco altalenante che ha scontentato non solo i fan della prima ora, ma anche quel pubblico di 'elettrofili' al quale Robert voleva puntare.”

23am è il secondo album di Robert Miles, caratterizzato da una svolta sperimentale che si allontana dalla trance del debutto Dreamland. L'album esplora ambient, chill-out, drum and bass e progressive house, con tematiche di spiritualità e rinascita. Pur mostrando momenti di interesse e collaborazioni valide, il disco risulta altalenante, con brani troppo lunghi o arrangiamenti non sempre riusciti. Un lavoro coraggioso ma divisivo, che segnò un cambiamento nella carriera del produttore svizzero. Scopri l’album 23am di Robert Miles e immergiti nella sua sperimentazione sonora.

 «Possiamo salire sull’astronave di Transmograpfication e abbandonarci alla scoperta del cosmo.»

 «I due producer riescono ad addomesticare il marasma psichedelico sui devastanti ritmi dai tempi dispari, dando alla musica una struttura tridimensionale.»

Transmograpfication, album del 1998 di Noise & Paradox, unisce in modo originale drum and bass a sonorità di musica cosmica tedesca, jazz e funk. Il disco propone un viaggio sonoro nello spazio profondo con ritmi complessi e atmosfere psichedeliche che stimolano l'ascolto attivo. L'opera è accessibile e allo stesso tempo sperimentale, ideale per gli appassionati di musica elettronica che amano spingersi oltre i confini tradizionali. Lasciati trasportare nel cosmo sonoro di Transmograpfication, ascolta ora!

 Questo disco è talmente fresco e innovativo da suonare come un fragoroso e roboante vaffanculo a tutti coloro che oramai vivono di rendita.

 Le scale si possono imparare, ma il talento non si può comprare. Il talento non ha prezzo.

Dopo un lungo silenzio, Jeff Beck torna con You Had It Coming, un album che mescola abilmente blues e musica elettronica. Il disco è un manifesto di freschezza e innovazione, capace di sorprendere e rinnovare l'immagine del chitarrista. Le sonorità moderne e le collaborazioni, come quella con Imogen Heap, arricchiscono un lavoro che è un vero e proprio colpo di scena nella sua discografia. L'album conferma Becky come un artista senza compromessi e molto influente. Ascolta You Had It Coming e scopri il talento unico di Jeff Beck!

 È il lavoro migliore dai tempi di 'Frances The Mute'.

 'In Absentia' è un orgasmo pop pronto ad incollarsi ovunque.

Questa recensione analizza 'Noctourniquet', l’ultimo album dei Mars Volta, definendolo il lavoro più solido dai tempi di 'Frances The Mute'. Con un approccio meno prog e più emotivo, il disco propone ballate intense, sperimentazioni elettroniche e la potente presenza del batterista Deantoni Parks. L’autore ironizza sulle divisioni dei fan ma riconosce la qualità dell’album, sottolineando l’evoluzione sonora e l’originalità delle composizioni. Scopri l’evoluzione sonora dei Mars Volta con Noctourniquet, un album da non perdere!

 "In Stereo sprofonda ben presto negli abissi dell’indecenza, in una zona tristemente vicina al pernacchio di eduardiana memoria."

 "Con 'Freestyler', ci hanno fatto credere che l’hip-hop mainstream potesse prendere una strada diversa, con esiti purtroppo discutibili."

La recensione analizza 'In Stereo', album d'esordio dei Bomfunk MC's, sottolineando come, nonostante il successo del singolo 'Freestyler', l'album risulti deludente per produzione scadente e testi ripetitivi. Alcuni brani sono salvabili, ma nel complesso l'opera ha fallito nel confermare il potenziale del gruppo. La band si è poi progressivamente ridimensionata fino allo scioglimento. Scopri perché l'album In Stereo non ha confermato il successo di Freestyler!

 "Visionetics prova a trasferire il linguaggio della drum and bass a Napoli e nel farlo lo contamina con elementi etnici, con la passione per la cultura giapponese e con evidenti riferimenti all’hip-hop."

 "Immergetevi in uno strano viaggio con tappe in Oriente, nei ghetti statunitensi, in qualche grigia metropoli inglese e nell’assolato Mediterraneo."

Visionetics di Nevrotype è un album pionieristico che porta la drum and bass a Napoli contaminandola con influenze hip-hop e sonorità orientali. Nonostante alcune strofe vocali risultino difficili da seguire, la prima parte del disco e i campionamenti personali danno vita a un progetto originale. Il disco è un viaggio musicale variegato che si distingue nella scena elettronica locale. Consigliato agli amanti di sonorità innovative e sperimentali. Scopri l’innovazione della drum and bass partenopea con Visionetics, ascoltalo ora!

 Il Maestro Suzuki ci stava portando allo zen, il tempo e il luogo erano oramai concetti superati.

 Oggi non c’è più nessuna donna da conquistare, il predatore è tranquillamente a riposo consapevole che la sua arma è sempre a portata di un click.

La recensione racconta l'ascolto di Suzuki, album del duo Tosca composto da Richard Dorfmeister e Rupert Huber. Il disco si distingue per un sound down-tempo intenso e rilassante, perfetto per creare atmosfere intime e meditativi momenti di estasi musicale. L'autore condivide un ricordo personale, sottolineando il potere evocativo e ipnotico dell'album che continua a emozionarlo nel tempo. Ascolta Suzuki di Tosca e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Provare per credere!

 STO DICO SPAKKA!

La recensione descrive The Chocolate Wheelchair di Venetian Snares come un album potente e caotico, ricco di ritmi spezzati e breakcore tagliente. Il tono è colorito e metaforico, passando da immagini grottesche a descrizioni sonore molto intense. L'autore paragona l'opera al figlio grezzo di Aphex Twin, sottolineandone l'impatto fisico e l'energia distruttiva. Un disco da provare assolutamente per gli amanti della musica elettronica estrema. Ascolta The Chocolate Wheelchair e lasciati travolgere dal breakcore esplosivo!

 Peter Kruder si rivela un producer ispirato, probabilmente più dotato del collega Dorfmeister.

 Peace Orchestra trasuda originalità e concretezza, è un’esperienza straordinaria che ogni appassionato di buona musica dovrebbe concedersi.

L'album "Peace Orchestra" rappresenta il primo lavoro solista di Peter Kruder, pubblicato nel 1999. Caratterizzato da un mix di Downtempo, Trip-Hop e Drum'n'Bass, il disco si distingue per la sua coesione e atmosfere ipnotiche. Il minimalismo visivo dell'artwork riflette il carattere lenitivo della musica, mentre brani come "Who Am I" con la voce di Nina Simone emergono come momenti memorabili. Dopo molti anni dalla sua uscita, l'album mantiene freschezza e originalità, consigliato a ogni appassionato di musica di qualità. Ascolta ora l'album Peace Orchestra e lasciati trasportare dalla sua magia senza tempo.

 «Deep deep talent/And we’ve lost a big one»

 «Explosive decompression» – un grido ossessivo che chiude l’album

Voids segna un ritorno di Martyn alle sue radici musicali con un mix di techno, dubstep e drum and bass. Il lavoro affronta temi intensi come la perdita e il dolore per la morte di un amico, manifestandosi come un album personale e terapeutico. Nonostante il rischio di ripetitività, Voids si distingue per potenza e ruvidezza sonora, confermando la crescita dell'artista. Ascolta Voids e scopri il potente ritorno di Martyn nella scena techno.

 Controller 7? E chi Diavolo è?

 A fare da collante al casino di Left Handed Straw è proprio il buon Tommy o meglio la sua ironia, unita a una frenetica ricerca musicale e a un’indole anarchica.

Left Handed Straw, esordio del producer Controller 7 (Tommy McMahon), è un album hip-hop sperimentale pubblicato nel 2000 dall'etichetta Anticon. Con 37 tracce tra musica strumentale, dialoghi e remix, l'opera si distingue per la sua anarchica originalità e per il mix di sonorità che spaziano dal jazz al breakbeat. L'approccio ironico e fuori dagli schemi rende l'ascolto stimolante e adatto a chi cerca innovazione oltre i tradizionali confini del genere. Ascolta Left Handed Straw e scopri un hip-hop originale e sperimentale!

 Una cosa più interessante su internet, per chi non intuisse, è il suo potenziale sonoro.

 L’esito è di una ferocia e un’eterogeneità fuori dal comune, e proprio nell’ardimento delle mescolanze ritmiche trovo i motivi di maggiore interesse.

La recensione analizza l'album The Ugly Art dei Machine Girl come un lavoro maturo e originale che fonde hardcore, techno e suoni digitali con grande energia e creatività. Viene sottolineata la capacità del gruppo di sfruttare le potenzialità sonore di internet per creare una musica complessa e variegata, che ricorda e supera le influenze dei Death Grips. L'album si distingue per le sue ritmiche ardite e per l'uso innovativo di campionamenti e atmosfere elettroniche. Scopri The Ugly Art per un viaggio sonoro unico nel digitale!

 "Una musica estremamente intima, introspettiva, 'paranoica' ai limiti del delirio nel suo alternarsi tra suoni ammalianti e ritmi ossessivi e inquieti."

 "Independency è molto di più che una semplice raccolta di EP 'acerbi' o 'immaturi', rappresenta i primi splendidi e fondamentali passi della band verso un territorio complesso e misterioso."

Independency è più di una semplice raccolta di EP acerbi: rappresenta i primi passi fondamentali dei Bark Psychosis nel post-rock. Con una varietà di sonorità che spaziano dall'ambient oscuro al dream-pop, si fa notare per la sua sperimentazione e profondità emotiva. Questo lavoro anticipa e prelude il capolavoro Hex, posizionando la band come figura chiave nel panorama musicale alternative degli anni '90. Ascolta Independency per scoprire le radici del post-rock moderno.

 Putrelle d’acciaio e blocchi di cemento come cattedrali.

 Se stavi ridendo ti passerà la voglia. È l’inverno che arriva tagliente e spietato; goditelo.

The Blood Of The Heroes offre un viaggio sonoro unico che intreccia dub, drum & bass, metal industriale e ambient. Grazie alla chitarra di Justin Broadrick e al basso di Bill Laswell, l'album crea un'atmosfera urbana intensa e ipnotica. Ritmi serrati e una produzione dettagliata dipingono un paesaggio sonoro freddo e metallico. Un'opera che invita a perdersi tra suoni industriali e suggestioni malinconiche. Ascolta ora l'album per immergerti in un mondo sonoro industriale e coinvolgente.

 Altro che Chill out! Questi ci sanno fare: ogni tanto fa bene al Kruder lasciare il Dorfmeister e divertirsi con tipi come questi due.

 La musica di quei tre sembrava funzionare: una miscela di quella roba da ggggiovani che non so mai come chiamare.

La recensione descrive una serata a Villa Arzilla con la performance live dei Voom Voom, trio composto da Peter Kruder, Christian Prommer e Roland Appel. Il disco 'Peng Peng' viene apprezzato per la sua energia, la miscela di generi come techno, funk e drum'n'bass, e la capacità di coinvolgere anche un pubblico adulto. L'autore esprime grande entusiasmo per la qualità e lo stile della musica, consigliandola per party estivi. Scopri 'Peng Peng' di Voom Voom e accendi la tua prossima festa con ritmo ed energia!