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 House portò "ordine" ove prima vi era il chaos.

 "Hall Of The Mountain Grill" si presenta sin dal primo ascolto come un album molto più "strutturato" rispetto ai suoi immediati predecessori.

La recensione analizza 'Hall of the Mountain Grill', album del 1974 degli Hawkwind, sottolineandone l'evoluzione verso un sound più strutturato e sinfonico. Dopo importanti defezioni, la band cambia assetto mantenendo una base space rock, ma più melodica e orchestrale. L'album segna un momento di transizione, tra caos e ordine, con l'arrivo del violinista Simon House. Nonostante l'assenza di Robert Calvert, l'album mantiene momenti di psichedelia e potenza ritmica. Un capitolo cruciale prima dei grandi cambiamenti futuri nella band. Scopri l'evoluzione cosmica di Hawkwind con Hall of the Mountain Grill!

 Spine Of God fotografa i giovani Magnet probabilmente al massimo della loro vena creativa, lontani anni luce dai molli posers di oggi.

 Non spaventatevi se all’ascolto del piccolo capolavoro che è Nod Scene vi verrà un’insana voglia di assumere sostanze psicotrope.

La recensione definisce 'Spine of God' di Monster Magnet un capolavoro stoner psichedelico, esaltandone l’approccio musicale originale e l'eredità nel genere. L'album viene analizzato nei suoi riferimenti alle radici del rock e alla psichedelia anni '60/'70, con tracce che spaziano da riff monolitici a atmosfere lisergiche. Dave Wyndorf emerge come figura centrale, con un sound intenso e visionario. Il disco è celebrato come la massima espressione creativa della band negli anni '90. Scopri ora Spine of God, il classico imprescindibile dello stoner psichedelico!

 Musica di un altro pianeta. Musica di giganti.

 Ingegneri aerospaziali armati di clava, scolpiscono giri di basso e chitarra imbevuti di groove fino al limite della saturazione.

35007 con il loro secondo album "Into The Void We Travelled" offrono un viaggio sonoro tra groove intensi, ritmiche serrate e atmosfere futuristiche. Il disco miscela stoner, metal e psichedelia, creando un sound unico e potente, non ancora del tutto libero da influenze heavy ma già molto personale. Un'opera suggestiva che anticipa la svolta strumentale della band. Scopri il viaggio sonoro cosmico di 35007, ascolta ora l'album!

 "Ash Ra Tempel ti strappano la pelle di dosso, ti mandano in corto-circuito il cervello."

 "'Amboss' è musica pericolosa: NON ASCOLTARLA DA SOLO se hai a cuore la sanità mentale!"

La recensione celebra il classico album degli Ash Ra Tempel come un intenso e visionario viaggio sonoro tra atmosfere oscure e momenti di distorsione intensa. Il lato A, 'Amboss', è descritto come una jam improvvisata e potente, capace di sconvolgere chi ascolta, mentre il lato B, 'Traummaschine', propone un'esperienza più lenta e ipnotica. L'album è consigliato come un viaggio nel cosmo interiore difficile da dimenticare. Procurati subito l'album e immergiti in questo viaggio cosmico fuori dal comune!

 "Tanz Der Lemminge, simbolo della palingenesi artistica e compositiva degli Amon Düül II."

 "L'impasto sonoro è devastante, orgiastico, estatico, caratterizzato da una massiccia psichedelia."

La recensione celebra 'Tanz Der Lemminge' degli Amon Düül II come un capolavoro del krautrock e del rock progressivo. L'album si distingue per la sua combinazione di sperimentazioni elettroniche, percussioni esotiche e lunghe suite psichedeliche. Il suono è poliedrico, violento ma anche raffinato, con influenze folk e atmosfere spaziali. Questo lavoro è una pietra miliare nel panorama della musica sperimentale tedesca degli anni '70, apprezzato per la sua originalità e innovazione sonora. Ascolta subito 'Tanz Der Lemminge' e immergiti in un viaggio sonoro unico nel krautrock!

 Un album di pietra grezza che migliorava dopo ogni ascolto, con pianeti musicali e dimensioni emotive appena nascoste sotto la superficie.

 Questo... è un paradiso Bianco.

La recensione celebra 'Out', l'album culto dei White Heaven, evidenziando la sua fusione di psichedelia giapponese, distorsioni sperimentali e influenze rock underground. Con atmosfere dense e suggestive, il disco si rivela un viaggio sonoro complesso, arricchito da richiami a grandi nomi come Sonic Youth, Hendrix e la cultura cinematografica nipponica. Un’esperienza musicale unica che migliora ad ogni ascolto. Ascolta ora 'Out' e immergiti nella psichedelia giapponese unica di White Heaven.

 Questo è lo Spazio.

 "She" è l'unica parola che ci accompagna mentre arriviamo alla fine di questo viaggio cosmico.

Seven Up di Ash Ra Tempel è un album fondamentale del Krautrock, caratterizzato da un viaggio sonoro immersivo nelle dimensioni dello spazio e del tempo. Grazie alla partecipazione di Timothy Leary, la musica si fa più dilatata e psichedelica, alternando momenti di blues acido a atmosfere cosmiche. L'opera si distingue per la sua complessità e profondità emotiva, offrendo un'esperienza uditiva unica e coinvolgente. Scopri il viaggio psichedelico di Seven Up, un capolavoro imperdibile del Krautrock!

 Se non è rotto, non sostituirlo. Lascia stare.

 Il logos è un campo di battaglia dove sull’altare celeste della musica tutti possono essere sacrificati in nome della purezza.

La recensione analizza il nuovo album omonimo dei Brian Jonestown Massacre come un'opera che sintetizza l'odissea personale di Anton Newcombe, fondendo psichedelia, shoegaze e misticismo. L'autore esalta la continuità artistica del gruppo, definendolo un culto musicale capace di unire umano e divino attraverso sonorità evocative. Il disco viene visto come un flusso lento e ipnotico che riavvolge il nastro del tempo senza cedere al revival o al modaiolo. Un omaggio anche alle dinamiche complesse e autoritarie del leader Newcombe. Scopri l'universo psichedelico e profondo di The Brian Jonestown Massacre!

 Bob Calvert è stato uno dei pochi negli anni '70 ad interpretare la rivoluzione culturale come una miscela di letteratura e scienza veicolata dalla musica.

 ‘Spirit of the Age’ è l’alfa e omega dell’album, tra ibernazioni e clonazioni, rappresenta lo spirito di un'età che ha dimenticato la sua genesi.

La recensione riflette sull'album 'Quark Strangeness and Charm' degli Hawkwind, sottolineando la fusione tra musica space rock e contenuti letterari e scientifici, grazie soprattutto a Bob Calvert. Viene evidenziata l'importanza del disco negli anni '70 come ponte tra psichedelia e pop rock, con liriche a sfondo futuristico e cyberpunk. L'autore esprime nostalgia per un'epoca passata e il ruolo culturale degli Hawkwind in quella scena. Scopri il fascino vintage degli Hawkwind e il loro space rock profetico!

 "50 fottutissimi minuti di pura follia psichedelica immersa in un oceano di feedback strappa orecchie."

 "Se amate perdervi nei meandri del vostro cervello, sempre ammesso che ne abbiate uno, bene allora questo è il DISCO che dovete ascoltare."

La recensione elogia l'album omonimo dei Flying Saucer Attack come un capolavoro shoegaze e psichedelico, caratterizzato da un muro di chitarre distorte e atmosfere lisergiche. David Pearce e il suo progetto di Bristol creano un viaggio musicale unico, fatto di sperimentazioni, feedback acidi e voci bisbigliate. Il disco è considerato un oggetto di culto, capace di emozionare e rapire l'ascoltatore in un vortice di pazzia e bellezza sonora. Ascolta l’album e immergiti nel viaggio psichedelico unico dei Flying Saucer Attack!

 Un futuro allucinato e rumoroso, come un vinile dei The Heads passato sotto uno schiaccia sassi.

 Più o meno una comune di tipacci di stanzia a Chicago, apostoli di una psichedelia molesta e low-fi.

No Wonderland di Plastic Crimewave Sound è un album di psichedelia rumoristica e futuristica, guidato da Steve Krakow, maestro di effetti fuzz e atmosfere spaziali. Il disco, ricco di loop ossessivi e brani multistrato, crea un mosaico sonoro che fonde garage punk e suoni psichedelici, evocando immagini di un futuro alienato e allucinato. Un’opera originale che richiama riferimenti come The Heads e Robert Calvert, ma con una propria identità vibrante e corrosiva. Esplora No Wonderland per un viaggio sonoro nello spazio psichedelico!

 “Ci sono tante ma tante idee, in quell’accozzaglia di brani dell’album, ma tutte quelle idee non si potranno mai possedere, è questa la regola del gioco.”

 “Banana Moon suonerebbe più come una raccolta di nobili cianfrusaglie, sconclusionati outtakes che per un motivo o l’altro non potevano andare a nozze con i Gong.”

La recensione esalta Banana Moon, l’album solista di Daevid Allen del 1971, descritto come un viaggio psichedelico e sperimentale dai toni vividi e decadenti. L’opera è collocata nel contesto storico della scena musicale di Canterbury e dei primi Gong. Tra atmosfere oniriche, jazz e rock, il disco emerge come un cult imperfetto ma affascinante. Il testo valorizza la creatività e l’unicità della proposta musicale, suggerendo una fruizione attenta e immergente. Lasciati trasportare dalle atmosfere uniche di Banana Moon: ascolta e riscopri un classico psichedelico.

 "QUESTO DISCO E' DAVVERO PSICHEDELICO! E' DAVVERO UN CADAVERE RIVERSO SU SE STESSO!"

 "La chitarra non vi lascerà scampo, non agitatevi, è inutile. Godetevi lo strazio che perpetuerà sulla vostra pelle."

La recensione celebra l'album "The End Of The Game" di Peter Green come un capolavoro psichedelico e oscuro. Descrive l'opera come un viaggio tra follia, blues sperimentale e atmosfere tribali, riflettendo la crisi personale dell'artista. Definito un disco intenso e irripetibile, rappresenta la fine di un'era e l'inizio di una trasformazione interiore. La musica è evocata come un'esperienza mistica e profonda, capace di lasciare il segno nell'ascoltatore. Ascolta ora questo capolavoro psichedelico di Peter Green e lasciati trasportare nel suo viaggio unico.

 Il risultato di questi balzani esperimenti è una pietanza allucinogena ed amorfa dagli effluvi inebetenti e... Spaziali.

 Non aspettatevi niente in particolare da questo cd, dunque... è il viaggio che va goduto così com’è, senza aspettative d’approdo.

Jurassic Shift è un capolavoro psichedelico degli Ozric Tentacles che mescola progressive, space rock, elettronica e folk in un viaggio sonoro senza limiti. L'album sorprende per la varietà e la creatività, regalando tracce ipnotiche e stratificate. Consigliato a chi cerca un'esperienza musicale unica e avventurosa. Lasciati trasportare nel viaggio sonoro unico di Jurassic Shift, ascoltalo ora!

 Un affresco sonoro di altissima raffinatezza compositiva.

 Un pezzo di risonanza acustica del cosmo, è qui.

Phase V dei 35007 è un album strumentale che porta l'ascoltatore in un viaggio sonoro unico, combinando rock psichedelico e sonorità heavy in maniera raffinata. Il gruppo olandese, attivo dagli anni '70, presenta in questo lavoro un sound più morbido e astratto, arricchito da dinamiche ritmiche e melodie luminose. Un'opera sperimentale che stimola l'immaginazione con paesaggi sonori futuristi e composizioni di grande potenza evocativa. Ascolta ora Phase V per un viaggio musicale unico e sperimentale.

 E' il mio disco del 2019...poche storie, pochi cazzi, poche seghe mentali!!

 Un fluido musicale che scorre pacato, mellifluo, sognante, tracimante drogatissima psichedelia.

La recensione celebra 'South of Reality' come il disco dell'anno 2019, sottolineando il lavoro creativo indipendente di Les Claypool e Sean Lennon. L'album fonde rock psichedelico, space e progressive con influenze chiare dagli anni '60 e '70, richiamando band come Floyd e Hawkwind. L'autore esprime entusiasmo per la qualità musicale e l'atmosfera sognante, definendo l'opera un autentico capolavoro. Ascolta ora South of Reality e immergiti nel rock psichedelico d'eccellenza!

 "La voce di Tim un saliscendi impetuoso di note ardite e impossibili che ti strappa il cuore e lo stringe a sé."

 "Il Navigatore Delle Stelle ha osato 'guardare' il Sole in tumulto. Ed è vivo."

La recensione esplora Tim Buckley e il suo album 'Starsailor' come un viaggio musicale audace e visionario, caratterizzato da esplorazioni vocali e sperimentazioni strumentali. L'autore ne evidenzia la complessità, la poesia cosmica e il salto artistico verso il free jazz e il rock psichedelico. Nonostante il poco successo commerciale, l'opera è definita un punto di svolta nella carriera di Buckley e un capolavoro per gli amanti della musica d'avanguardia. Ascolta Starsailor e immergiti nel viaggio sonoro di Tim Buckley.

 Invece questo secondo lavoro di studio è probabilmente il miglior risultato dei Nektar della loro carriera.

 I Nektar sono riusciti in maniera egregia ad attingere da entrambi gli ambienti musicali lasciandoci dischi che ancora adesso risultano ascoltabili e validissimi ai nostri giorni.

La recensione evidenzia "A Tab in the Ocean" come il miglior album dei Nektar, con influenze Kraut-Rock e sonorità originali. Il disco, uscito nel 1972, si distingue per l'uso sapiente del mellotron e la prevalenza dello Space-Rock. Nonostante qualche voce non eccelsa, l'album riesce a creare atmosfere uniche e rimane ancora oggi ascoltabile e valido. Il lavoro viene apprezzato per la sua continuità tra le culture musicali inglese e tedesca. Ascolta ora "A Tab in the Ocean" e scopri il fascino senza tempo dello Space-Rock!

 "Nothing is serious about music. THIS is serious."

 "Non voglio tornare là fuori... la nostalgia della beata incoscienza faustiana."

La recensione racconta l'emozionante concerto dei Faust a Napoli nel 2007, sottolineando l'atmosfera unica e l'energia dei musicisti, tra improvvisazioni e riferimenti al loro passato leggendario. Il live è descritto come un'esperienza quasi mistica che unisce la tradizione del Krautrock a un approccio dadaista e giocoso. Scopri il fascino dei Faust e lasciati trasportare dal loro mito musicale!

 La sua voce è misteriosa e sghemba come i vapori di una notturna psichedelìa che deformano i nomi delle cose.

 Una bizzarro incrocio tra algido dream-pop e seducente jazz, Lei fa perdere la testa.

La recensione descrive l'album di Mazinga Phaser come un raffinato mix di acid-rock, dream-pop e jazz, capace di evocare atmosfere notturne ricche di emozioni e suggestioni psichedeliche. La musica si presenta come un viaggio intenso tra note vibranti, voci misteriose e suggestioni urbane, che lascia l'ascoltatore affascinato e coinvolto. L'autore esprime una forte connessione emotiva con il disco, sottolineandone la complessità e l'eleganza sonora. Immergiti ora nelle atmosfere uniche di Mazinga Phaser!