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 Il primo disco che fece capire quale linfa rigeneratrice il punk poteva apportare al moribondo corpo di (un certo tipo di) rock.

 Nelle dodici tracce di "Damned Damned Damned" alligna lo spirito più genuinamente sincero, dissacrante, violento e malato del rock.

La recensione celebra 'Damned Damned Damned' come il primo vero album punk inglese, sottolineandone l'attitudine autentica e l'energia innovativa. Il testo evidenzia come The Damned superarono i contemporanei Sex Pistols e Clash in termini di primati e contributi al punk. Viene inoltre valorizzata l'influenza del gruppo sul rock e la musica punk, nonostante le difficoltà e le controversie successive. Ascolta 'Damned Damned Damned' e vivi l'energia autentica del punk inglese!

 Il punk è come Dejardins per i suoi. È il catalizzatore, quello che fa reagire i vari elementi.

 Se si deve morire, meglio farlo a briglia sciolta, accompagnati dai ritmi indiavolati e dall'intreccio robusto tra le chitarre di Alvin e il sax di Berlin.

La recensione ripercorre il percorso di crescita dell'autore da scettico ad ammiratore del progetto di Chris D e dei Flesh Eaters. Viene celebrato l’album 'A Minute to Pray, A Second to Die' come un capolavoro di punk gotico, con una combinazione unica di liriche poetiche e musiche potenti. L'autore descrive le atmosfere oscure, i musicisti di talento coinvolti e l’impatto duraturo dell’opera sul panorama punk e rock alternativo. Ascolta ora il capolavoro punk gotico di The Flesh Eaters e lasciati travolgere!

 Quattro speleologi, per la prima volta nella storia, hanno saputo dire cosa davvero sia la vita in grotta.

 Speleopunk è un delirio. Una bomba a innesco immediato. Ti spacca i timpani e ti coinvolge fin dalle prime detonazioni.

La recensione celebra Speleopunk dei Batsalsa Experience, band punk formata da speleologi che trasmettono autenticamente la vita sotterranea. Il disco è descritto come un'esplosione sonora coinvolgente, capace di fondere violenza e poesia nei testi. Il progetto nasce tra grotte e amicizie, con un approccio genuinamente improvvisato e originale. È un lavoro che parla di difficoltà, passione e riflessioni personali segnate dal contatto con l'ambiente naturale. Una ventata fresca nell'ambito punk italiano underground. Scopri Speleopunk e vivi l’esperienza punk sotterranea dei Batsalsa Experience!

 "Cosa furono i Black Flag con 'Damaged'? Un sonoro, sudaticcio e denudante Vaffanculo all'America del Golden-Boy."

 "La poesia rancida di Henry Rollins trova sfogo eterno in ogni brano, da 'Rise Above' a 'Thirsty And Miserable'."

La recensione riflette su 'Damaged' dei Black Flag come un manifesto di ribellione punk pura, un album che ha segnato la scena musicale degli anni 80. L'autore ripercorre la storia della band e l'ingresso fondamentale di Henry Rollins, sottolineando la forza espressiva e l'impatto duraturo del disco. La musica è descritta come sudata, intensa e ribelle, con testi che sfidano la società borghese e la sua ipocrisia. Il valore storico e la coerenza dell'opera emergono come elementi chiave ancora rilevanti oggi. Ascolta 'Damaged' e vivi l'energia autentica del punk ribelle!

 Un disco per chi ama il Motor City Sound e il Rock’n’Roll acuminato e duro come un chiodo.

 La vita è infinitamente più facile quando puoi pagare l'affitto.

The Last Great Ride dei Dark Carnival è un album che unisce punk e blues con un'atmosfera cupa e urbana, radicato nella tradizione del Motor City Sound. La recensione racconta la storia travagliata della band e dei suoi componenti, valorizzando l'importanza di un disco spesso sottovalutato. Ron Ashton e Niagara emergono come figure cruciali in un panorama musicale duro e autentico. L'album è un tuffo nelle profondità della Detroit rock underground. Ascolta ora 'The Last Great Ride' per immergerti nell’autentico sound di Detroit!

 Un'enorme, piena, totalmente fuori controllo interpretazione di No Fun degli Stooges da accapponare la pelle.

 Avete mai avuto la sensazione di essere stati presi in giro?

La recensione esplora l'importanza storica di Spunk, bootleg di debutto dei Sex Pistols con mix originari e suoni crudi. Sottolinea il contributo di Glen Matlock e l'energia abrasiva dell'interpretazione di No Fun. Un documento unico che cattura l'essenza punk prima del successo commerciale e dei dissidi interni. L'autore evidenzia la tensione emotiva e la ribellione di quella fase della band, rendendo Spunk una pietra miliare per gli amanti del genere. Ascolta Spunk e entra nel cuore pulsante del punk più autentico!

 BANG. Un clamoroso ritorno al fuoco del passato, con sonorità più vicine al “moderno” hardcore ed una velocità che era aumentata in maniera esponenziale.

 Loro erano, sono e saranno per sempre la mia seconda famiglia.

La recensione racconta l’esperienza personale dell’autore, cresciuto con la musica punk dei Ramones. 'Too Tough To Die' rappresenta per lui un ritorno potente alle radici della band, con sonorità hardcore revitalizzate e tracce memorabili. L’album ha segnato un momento di rinascita e ha consolidato i Ramones come una famiglia musicale insostituibile. L’autore esprime grande dedizione e affetto per la band, ricordando anche cinque concerti emozionanti. Ascolta 'Too Tough To Die' e scopri la potenza autentica del punk dei Ramones!

 Jim era un talentuoso Davide bianco in mezzo ai Golia neri, un ragazzino incastrato tra le rigide leggi cattoliche da una parte e un mondo libertino fatto di eccessi dall’altra.

 Con questo disco è andato oltre la musica per colpire nei sentimenti.

La recensione esplora "Catholic Boy" di The Jim Carroll Band, un disco che fonde rock secco e lyrics autobiografici, raccontando il percorso doloroso e intenso di Jim Carroll tra eccessi, abbandoni e una New York vivida e cruda. Il disco emerge come un affresco autentico e appassionato della scena punk/new wave, con momenti di tenerezza e durezza, sostenuto da collaborazioni di spicco. Scopri l'intensa poesia rock di Jim Carroll e immergiti nel cuore pulsante di New York.

 "Se sei un adolescente di Milwaukee nei primi anni '80 hai davvero poco per cui vivere."

 "La voce di Gordon Gano è in primo piano: recita, canta, sussurra, fa il mattatore davanti ad una platea inesistente."

L'album omonimo dei Violent Femmes rappresenta un mix unico di folk e punk acustico nato dalla realtà di un'adolescenza difficile a Milwaukee negli anni '80. Tra testi ironici e arrangiamenti semplici ma efficaci, l'album colpisce per la voce teatrale di Gordon Gano e per tracce come "Blister In The Sun" e "Ugly". La versione rimasterizzata aggiunge singoli esclusivi che ribadiscono lo spirito ribelle della band. Un classico imprescindibile della musica alternativa di quegli anni. Ascolta ora l'album cult dei Violent Femmes e immergiti nel folk-punk anni '80!

 Compagni che sbagliano. Questo forse potrebbe essere il primo pensiero rivolto dall'ascoltatore distratto ai Club 27.

 Il buon rivoluzionario sa alternare alla serietà della lotta anche meritati momenti di svago.

L'album 'For Dishes And Soul' dei Club 27 miscela punk inglese e americano con forti riferimenti rivoluzionari e sovietici. Il disco alterna brani divertenti a pezzi impegnati, celebrando lo spirito proletario senza dimenticare il piacere. Pur includendo qualche concessione tipicamente borghese, l'album è un prodotto autentico per il popolo amante della pace. Ascolta l'album e immergiti in un punk rivoluzionario tutto da scoprire!

 I Miracle Workers rappresentano la parte più pulita, originale e vera di questo ritorno alle origini.

 Rock'n'Roll Revolution in The Streets part 2 è un assalto sonico all'arma bianca: potenti riff di chitarra distorta su un tappeto ritmico poderoso da pelle d'oca.

La recensione racconta l'importanza dei Miracle Workers nel revival garage-punk degli anni '80, soffermandosi sull'evoluzione del loro sound dall'album Inside Out a Overdose. Quest'ultimo rappresenta un salto verso un rock più maturo e potente, distanziandosi dal garage puro per abbracciare sonorità settantiane con forte impatto sonico. La band di Portland si mostra originale e autentica, mantenendo una freschezza che li rende eredi legittimi degli Stooges. Un lavoro apprezzato sia per la sua energia sia per l'innovazione. Scopri oggi l'evoluzione rock dei Miracle Workers con Overdose!

 «Don’t Worry About Me», titletrack intenso e bellissimo, migliore di tutto il lavoro.

 Con questo bellissimo e struggente pezzo si chiude l’ultimo testamento del grande Joey Ramone.

L’unico album solista di Joey Ramone, pubblicato postumo, è un lavoro toccante e intenso che conferma la sua anima punk e la sua sensibilità artistica. La titletrack 'Don’t Worry About Me' è il cuore emotivo del disco, affiancata da brani che spaziano dal punk puro a ballate struggenti. Un tributo che mantiene vivo il ricordo di un’icona indimenticabile del rock. Ascolta ora l’album solista di Joey Ramone e scopri un capitolo intenso della sua leggenda.

 Il suono dei The Fall è cupo, sbieco, aggressivo, sincopato, allucinatorio, schizofrenico.

 "Hard Life in the Country" è una spinta emotiva che ha del suggestivo.

La recensione analizza Live to Air in Melbourne '82, live storico dei The Fall, concentrandosi sulla figura carismatica di Mark E. Smith e sull'atmosfera caotica e cupa tipica del post-punk. L'album testimonia una stagione d'oro della band, con un suono grezzo e sperimentale e la presenza di brani iconici come "Hard Life in the Country". L'intensità emotiva, la forza del basso e l'attitudine ispida rendono il disco un capolavoro da riscoprire. Una lettura ideale per chi ama il rock alternativo e il post-punk d'autore. Scopri l’energia unica dei The Fall con questo live storico: ascolta ora!

 Dio benedica la Sub Pop e Jack Endino.

 Un immenso capolavoro. Punto e a capo.

La recensione celebra il singolo split del 1988 prodotto da Sub Pop, con Sonic Youth e Mudhoney che regalano due tracce potenti e iconiche. L'autore esalta la qualità sonora e l'impatto storico del disco, ricordando l'importanza di queste band nella scena alternativa americana degli anni '80. Il disco viene definito un capolavoro imperdibile, perfetto per appassionati di vinile e cult musicali. Scopri l'energia potente di questo singolo cult: ascoltalo ora!

 Quella maledettissima divinità chiamata mainstream ha compiuto, impietosa, un’altra vittima.

 Le liriche raggiungono picchi di sconfinata intelligenza e sarcasmo al vetriolo, contro una società matrigna che ha come unico scopo il prenderci per il culo tutti.

La recensione celebra Fluxus e il loro album 'Pura Lana Vergine' come un'opera potente e sottovalutata nella scena punk italiana degli anni '90, capace di unire hardcore e noise con testi di forte denuncia sociale. Nonostante la qualità e l'intensità del lavoro, la band è rimasta confinata nell'ombra del mercato mainstream italiano, ingiustamente ignorata. L'album riflette un profondo scontro con le ingiustizie sociali, esprimendo rabbia e amara consapevolezza. Un invito a riscoprire una musica autentica e schietta. Scopri il pugno nello stomaco del punk italiano con 'Pura Lana Vergine' dei Fluxus!

 Hey man, you’re more punk than me!

 Abbiamo visto un tassello fondamentale per la storia del Punk, dell’Hardcore e del Rock.

La recensione descrive il concerto dei The Germs al locale The Cube di Cagliari, con un'atmosfera caotica e punk. Nonostante l'acustica non perfetta, il live è coinvolgente, con performance memorabili di Pat Smear e Shane West. L'autore racconta la serata con ironia e passione, sottolineando l'importanza storica della band per il punk e l'hardcore. Non perdere l'occasione di vivere il punk dal vivo con The Germs, scopri date e prossimi concerti!

 "Questo FOTTUTO ROCK adolescenziale banale in tutto, negli stacchi, nei ritornelli, negli accordi usati, insomma STAMMERDA."

 "Non perdonerò mai ai Green Day di avermi rovinato una delle notti più eccitanti della mia vita."

La recensione di 'American Idiot' dei Green Day è un attacco pungente e irriverente a un album definito finto e banale. L'autore racconta una notte fuori controllo rovinata dalla musica, mescolando esperienze personali e ironia tagliente. Il giudizio critico si concentra su testi banali, sonorità scontate e un punk considerato posticcio, che impedisce il divertimento reale. Scopri una recensione unica e senza filtri di American Idiot!

 Bisognava fare in fretta, prima che tutto sparisse per essere tramandato alla storia.

 "Gabba! Gabba! Hey!"

Leave Home, secondo album dei Ramones, cattura l'essenza frenetica e ribelle del punk all'inizio degli anni '70. Caratterizzato da brani iconici come 'Pinhead' e 'Sheena Is A Punk Rocker', l'album unisce energia e spensieratezza. Nonostante la produzione modesta, l'opera ha avuto un forte impatto storico ed è un pilastro imprescindibile per gli amanti del punk e della musica rock. Ascolta Leave Home e immergiti nell'energia pura del punk con i Ramones!

 Il caos qui non è biografico e lirico, ma si riversa anche nel cuore di Perfect Savoirs.

 Un grosso frullatore fatto di distorsioni, tempi dispari e finanche gentilezze che richiede qualche ascolto prima di essere digerito per bene.

The Armed si confermano un supergruppo punk dal Michigan con un alone di mistero che avvolge la loro identità. Perfect Saviors presenta un mix sonoro complesso e variegato, unendo post-hardcore, math-rock ed elettronica. Tra brani intensi e momenti melodici, l'album si mostra come una tempesta punk futurista che richiede più ascolti per essere apprezzata appieno. Le collaborazioni di rilievo e la loro spavalderia contribuiscono a rendere l'album un'esperienza originale e avvincente. Ascolta Perfect Saviors per un viaggio punk tra caos e melodie futuriste.

 Con questo "Mush" del 1991, loro terzo lavoro, segnano l'apice della band con un disco praticamente perfetto.

 Un discone con 12 perle che consiglio assolutamente, da avere per chi ama il genere, e da dare in dotazione nel kit di aspiranti punkers.

La recensione esalta 'Mush' del 1991 come il capolavoro dei Leatherface, un album punkrock di grande impatto e profondità, prodotto in modo finalmente adeguato. Il disco unisce stile americano e britannico in un mix potente, con testi intensi e musica che conquista sin dal primo ascolto. Vengono citate alcune tracce chiave che testimoniano la qualità dell'album, raccomandando l'ascolto a tutti gli amanti del genere punk e agli aspiranti punkers. Ascolta subito 'Mush' e scopri il vero punk degli anni '90!