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 Se lo sai, che te lo dico a fare? E, se non lo sai, uno di noi due è evidentemente nel posto sbagliato.

 Il suo gruppo è il Mondo, il suo gruppo è composto da tutti i musicisti che, di volta in volta, vogliono venire a suonare con lui. Senza provare.

La recensione ripercorre la vita e la carriera di Damo Suzuki, dalla sua fuga dal Giappone alla consacrazione insieme ai CAN, fino alle sue recenti performance con il 'Network'. L'album 'Sette Modi Per Salvare Roma' viene presentato come un'esperienza sonora unica, che testimonia l'energia e la creatività inarrestabili del musicista. La narrazione mescola aneddoti personali, riferimenti culturali e un apprezzamento profondo per la sua arte. Damo emerge come una leggenda vivente, capace di incarnare un'arte del cambiamento e della libertà espressiva. Ascolta 'Sette Modi Per Salvare Roma' e vivi l'energia unica di Damo Suzuki!

 La vita può essere una sarabanda interminabile, un collage stupefacente di suoni mai sentiti, un lungo, sfrenato baccanale che celebra il godimento di tutti i sensi.

 Il dottor Faust cedette e trascorse lunghi anni nelle grinfie di Mefistofele. Vide cose che non aveva mai visto, gustò cibi che non aveva mai gustato e sentì una musica... che fino ad allora aveva udito solo nei suoi sogni.

La recensione esplora l'album 'Faust' come un viaggio sensoriale e filosofico tra surrealismo, elettronica e blues psichedelico. L'autore immagina un dialogo immaginario tra Faust e Mefistofele, sottolineando la complessità e l'innovazione musicale dell'opera. Tra inquietudine e speranza, il disco si configura come un mosaico sonoro unico degli anni '70, capace di suscitare emozioni intense e riflessioni profonde. Scopri il capolavoro 'Faust' e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza pari.

 Delay è il grande disco perduto dei Can. Rifiutato da tutti, fu pubblicato solo negli anni ottanta.

 Con i Can prendi sempre bene.

Delay 1968 è il disco perduto e rifiutato dei Can, ma che rappresenta una pietra miliare dell’avanguardia musicale. L’album si distingue per la sua fusione di psichedelia, funk deviato e un ritmo metronomico rivoluzionario. Il racconto mette in luce l’energia creativa di Malcolm Mooney e il ruolo determinante di Holger Czukay e Jaki Leibezeit. Un’opera essenziale per chi ama il rock innovativo e la sperimentazione sonora. Scopri l’innovazione sonora di Delay 1968 e lasciati conquistare dai Can!

 Julian brilla come fulgida stella.

 Immaginazione indisciplinata, mio dio!!!

La recensione celebra con entusiasmo "The Unruly Imagination" di Julian Cope, una raccolta di rarità con i Black Sheep. L'album è visto come un progetto vivace e originale che unisce rock, folk e tematiche civili, offrendo un'esperienza sonora ricca e coinvolgente. L'autore esprime ammirazione per l'energia e la visione che Cope trasmette, evidenziando l'importanza della libertà e della protesta come motori creativi. Ascolta ora The Unruly Imagination e immergiti nell'energia unica di Julian Cope!

 Una pozione dall’effetto stordente, inebriante, maledettamente sensuale. Un vortice ipnotico.

 1981: una musica che proviene direttamente dal futuro, talmente avanti da essere già pensata per il CD.

E2-E4 di Manuel Göttsching è un album pionieristico del 1981 che anticipa la musica dance e techno tramite un'unica traccia di 58 minuti di loop ipnotici su due accordi di chitarra trattata. La musica fonde metodo e casualità in un vortice sensuale e cerebrale, creando un'esperienza sonora inebriante e innovativa, concepita come un flusso continuo e non frammentabile. Considerato un capolavoro di sintesi e sperimentazione elettronica, questo lavoro resta un punto di riferimento imprescindibile per la musica elettronica moderna. Ascolta ora E2-E4, un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 "Tanz Der Lemminge, simbolo della palingenesi artistica e compositiva degli Amon Düül II."

 "L'impasto sonoro è devastante, orgiastico, estatico, caratterizzato da una massiccia psichedelia."

La recensione celebra 'Tanz Der Lemminge' degli Amon Düül II come un capolavoro del krautrock e del rock progressivo. L'album si distingue per la sua combinazione di sperimentazioni elettroniche, percussioni esotiche e lunghe suite psichedeliche. Il suono è poliedrico, violento ma anche raffinato, con influenze folk e atmosfere spaziali. Questo lavoro è una pietra miliare nel panorama della musica sperimentale tedesca degli anni '70, apprezzato per la sua originalità e innovazione sonora. Ascolta subito 'Tanz Der Lemminge' e immergiti in un viaggio sonoro unico nel krautrock!

 Troverete una cadenzatura impalpabile ed implacabile. Nelle mani di Jaki Liebezeit qualunque percussione diviene un organismo vivente.

 La voce di Damo Suzuki sa trasformare ogni cosa in carezzevole disparità ed abissale malìa.

La recensione esamina 'Ege Bamyasi' dei Can evidenziandone la profondità ritmica e l'atmosfera unica. L'album, paragonato a un alimento esotico, sprigiona un viaggio sonoro ipnotico grazie alla batteria di Jaki Liebezeit e alla voce di Damo Suzuki. La complessità e la particolarità di questo storico lavoro krautrock restano sorprendenti e affascinanti, ancora oggi. Ascolta Ege Bamyasi e immergiti in un viaggio sonoro unico e ipnotico.

 Prendere o lasciare. Io più che prendere, sono stato “preso”.

 È una lenta discesa nei recessi della mente, naturalmente psichedelica nell’accezione più ampia possibile del termine.

La recensione esprime entusiasmo per 'Our Secret Ceremony', doppio album dei Julie’s Haircut che segna una svolta kraut-psichedelica nella musica italiana. Il disco, diviso in due parti, unisce atmosfere ipnotiche, groove analogici e riflessioni sonore originali. Nonostante alcune lungaggini, l’autore si lascia coinvolgere dal suo carattere coraggioso e intimo. Un’opera che rompe con la tradizione italiana e merita attenzione. Ascolta 'Our Secret Ceremony' e immergiti nella nuova psichedelia italiana!

 Questo è lo Spazio.

 "She" è l'unica parola che ci accompagna mentre arriviamo alla fine di questo viaggio cosmico.

Seven Up di Ash Ra Tempel è un album fondamentale del Krautrock, caratterizzato da un viaggio sonoro immersivo nelle dimensioni dello spazio e del tempo. Grazie alla partecipazione di Timothy Leary, la musica si fa più dilatata e psichedelica, alternando momenti di blues acido a atmosfere cosmiche. L'opera si distingue per la sua complessità e profondità emotiva, offrendo un'esperienza uditiva unica e coinvolgente. Scopri il viaggio psichedelico di Seven Up, un capolavoro imperdibile del Krautrock!

 È Jane ad interpretare Alice. È lei quella che la curiosità la porta sempre da un’altra parte.

 Il suono si frange in un variegato insieme di piccole magie... un incanto che tutto sospende.

La recensione celebra l'album Love In Constant Spectacle di Jane Weaver come un'incantevole fusione di psichedelia, folk e pop moderno. L'autrice mette in risalto le influenze di artisti come Kate Bush e la produzione di John Parish, sottolineando la magia e la cura nei dettagli sonori. L'approccio della cantante è descritto come curioso e innovativo, capace di creare un'atmosfera sospesa e affascinante. Il testo riconosce il valore emotivo del disco invitando a lasciarsi trasportare dall'incanto musicale. Ascolta Jane Weaver e lasciati incantare dal suo mondo sonoro unico.

 Il rock'n'roll più grande è nel momento in cui i nomadi viaggiano seguendo la via indicata dallo sciamano.

 Peggy è un disco che assomiglia solo a se stesso.

La recensione evidenzia Jehovahkill di Julian Cope come un album profondamente personale e visionario, che combina elementi di rock psichedelico, krautrock e folk. Cope, definito arcidruido, si presenta come un artista che unisce tradizioni antiche e sperimentazioni moderne, trasformando il suo lavoro in un poema epico musicale. L'album si distingue per la coesione e la capacità di racchiudere molteplici influenze in un'unica potente visione artistica. Scopri l'epica visione musicale di Julian Cope con Jehovahkill, un viaggio sonoro indimenticabile.

 "Nothing is serious about music. THIS is serious."

 "Non voglio tornare là fuori... la nostalgia della beata incoscienza faustiana."

La recensione racconta l'emozionante concerto dei Faust a Napoli nel 2007, sottolineando l'atmosfera unica e l'energia dei musicisti, tra improvvisazioni e riferimenti al loro passato leggendario. Il live è descritto come un'esperienza quasi mistica che unisce la tradizione del Krautrock a un approccio dadaista e giocoso. Scopri il fascino dei Faust e lasciati trasportare dal loro mito musicale!

 Questi Dead Elephant hanno compiuto il miracolo.

 Lowest Shared Descent è il perfetto lavoro di sintesi delle influenze più disparate che ciascun membro ha interiorizzato.

Lowest Shared Descent dei Dead Elephant sorprende per la sua capacità di fondere influenze diverse in un lavoro coerente e potente. Il trio piemontese riesce a creare un prisma sonoro che spazia dal post-hardcore al dark ambient, impreziosito da ospiti illustri come Luca Mai ed Eugene Robinson. L'album è un capolavoro di sintesi e creatività, pur con un profilo ancora poco apprezzato in Italia. Una pietra miliare del post-hardcore italiano della fine degli anni 2000. Ascolta subito Lowest Shared Descent e scopri il miracolo Dead Elephant!

 Il compito è arduo: riprodurre le sonorità caratteristiche dell’epoca in cui si svolsero i fatti.

 Possono finalmente iniziare un sublime lavoro di assemblaggio musicale, consapevoli di essere dei raffinati plagiatori di un mood etereo e atemporale.

La recensione ripercorre in modo narrativo e coinvolgente la genesi di 'The Virgin Suicides' degli Air, sottolineando il salto creativo dopo il successo di 'Moon Safari'. Il duo francese cattura con maestria il mood anni '70, miscelando suggestioni vintage e atmosfere oniriche. La colonna sonora è descritta come un raffinato assemblaggio sonoro che impreziosisce il film omonimo, rappresentando un'opera memorabile e suggestiva. Ascolta ora la colonna sonora di Air e immergiti in un'atmosfera unica.

 È tutto il disco che, pur suonando dannatamente 60's, non ne scimmiotta le atmosfere ma le sente e le fa proprie, tanto da risultare fresco e addittivo in maniera assolutamente moderna.

 I ragazzi giocano con gli spazi, allargandoli con tappeti di organo farfisa d’antan, e comprimendoli con sfuriate fuzz e tribalismi vari.

La recensione celebra À La Ô Terre, l'album dei Population II dal Quebec, come un riuscito tributo alla psichedelia anni '60, con un sound che fa propri gli spazi musicali e le atmosfere dei primi Pink Floyd. Pur senza replicarne direttamente lo stile, il disco si distingue per freschezza e modernità, grazie a giusti equilibri tra organo Farfisa, fuzz e tribalismi. Un ascolto coinvolgente e ben riuscito, meritevole di attenzione nel panorama psichedelico contemporaneo. Scopri l’affascinante mondo psichedelico dei Population II con À La Ô Terre!

 42 minuti della migliore psichedelia ipnotizzante dell'anno.

 Fra i dischi psichedelici migliori del 2011. Burp!

Neverendless dei Cave è un album kraut rock psichedelico che rimanda ai grandi dei generi come Neu! e Can, con un approccio strumentale ipnotizzante. Pur non innovando, offre cinque brani estremamente godibili in 42 minuti di pura atmosfere vintage, arricchite da qualche tocco ispirato a Hawkwind. Un disco consigliato agli appassionati del genere e della musica ricercata. Ascolta Neverendless e immergiti nel miglior kraut rock psichedelico del 2011!

 "Il loro '1938' suona come uno squarcio spazio-temporale, un salto indietro di 25 anni."

 "'Caravan' è un pezzo totalmente improvvisato, fatto in 25 minuti, in puro stile jam session."

I Savage Republic tornano sulla scena con un album che richiama il loro stile originale, pur incorporando nuove influenze e maggiore fiducia artistica. La band riflette sul periodo di pausa e sulla volontà di esprimere idee ancora inespresse, con un approccio collaborativo e spontaneo, evidenziato da brani come 'Caravan'. L'album si colloca tra tradizione e innovazione, in un momento di fermento per la musica indipendente grazie alle nuove tecnologie. Ascolta ora '5 Questions to Savage Republic' e scopri il fascino del post-punk senza tempo!

 Andrea lo fa e sembra l’unica cosa giusta da cantare.

 Sogno l’amore, uno di quei brani capace di riportarvi al nucleo stesso dei vostri sentimenti.

La recensione esprime entusiasmo verso l'album 'Uomo Donna' di Andrea Laszlo De Simone, evidenziandone la complessità musicale e l'intensità emotiva. L'autore apprezza la fusione tra cantautorato italiano e sonorità rock psichedeliche, sottolineando il coraggio delle tematiche trattate senza fronzoli. L'album viene descritto come un disco di cuore e tra i più memorabili dell'anno, capace di entrare profondamente nei sentimenti dell'ascoltatore. Scopri Uomo Donna, l'album che rivoluziona il cantautorato italiano!

 Invece questo secondo lavoro di studio è probabilmente il miglior risultato dei Nektar della loro carriera.

 I Nektar sono riusciti in maniera egregia ad attingere da entrambi gli ambienti musicali lasciandoci dischi che ancora adesso risultano ascoltabili e validissimi ai nostri giorni.

La recensione evidenzia "A Tab in the Ocean" come il miglior album dei Nektar, con influenze Kraut-Rock e sonorità originali. Il disco, uscito nel 1972, si distingue per l'uso sapiente del mellotron e la prevalenza dello Space-Rock. Nonostante qualche voce non eccelsa, l'album riesce a creare atmosfere uniche e rimane ancora oggi ascoltabile e valido. Il lavoro viene apprezzato per la sua continuità tra le culture musicali inglese e tedesca. Ascolta ora "A Tab in the Ocean" e scopri il fascino senza tempo dello Space-Rock!

 "That german hippy group (Embryo) where Mal (Waldron) use to play; they are doing interesting things. You know man? They are creative, good musicians, just playing good shit." - Miles Davis, 1975

 "Opal, il primo di una lunga serie di meravigliosi album che ogni appassionato di musica dovrebbe, almeno per una volta, ASCOLTARE."

Opal (1970) degli Embryo è un album di straordinaria creatività che fonde jazz, psichedelia e influenze etniche mediterranee e mediorientali. Con fiati avvolgenti, percussioni tribali e chitarre elettriche cadenti, il disco si distingue per atmosfere calde e sperimentali. Brani come "People From Out The Space" mostrano un free jazz selvaggio e cosmico. Un capolavoro imprescindibile per gli appassionati di musica progressiva e sperimentale. Ascolta Opal degli Embryo e immergiti in un viaggio sonoro unico e sperimentale.