Ricerca su DeBaser Recensioni Da camera

 Tra cattedrali e fiordalisi, dilatate e stinte canzoni d’amore che d’amore non sono e trame e orditi di simboli, in Venus in Cancer Basho ha trovato la quadratura del suo cerchio.

 Per il bislacco fricchettone Robbie Basho, con una chitarra a dodici corde in una mano e la testa piena di nuvole e di fuoco, qualcosa vorrà pur dire.

La recensione esamina il disco Venus in Cancer di Robbie Basho, mettendo in luce il suo stile unico che mescola fingerpicking primitivista, simbolismo orientale e un immaginario ricco di miti e spiritualità. L'album rappresenta una maturazione artistica dell'autore, con atmosfere delicate e contrastanti. La musica si muove tra melodiosità e dissonanze, creando un equilibrio complesso che riflette la visione del mondo di Basho. Ascolta Venus in Cancer e immergiti nell'universo sonoro e simbolico di Robbie Basho.

 Il verdetto sul disco è chiaro e non ammette repliche: una chiavica inconsolabile.

 A quei lucenti lapislazzuli non si può dire di no, decido certo di dare una chance a questo lavoro del buon David.

La recensione racconta di un viaggio in Gran Bretagna, un incontro con Carol, fan di David Gilmour, e l'ascolto critico dell'album "Rattle That Lock". L'autore esprime una forte nostalgia per il passato dei Pink Floyd e una delusione verso il nuovo lavoro solista di Gilmour, pur apprezzando alcuni brani. Il racconto è arricchito da riflessioni personali, ironia e un tocco emotivo che lega musica e vita quotidiana. Scopri la recensione completa e immergiti nell'universo musicale di David Gilmour.

 Se dovessi racchiudere con un semplice vocabolo il primo live show on streaming di Robin Proper Sheppard... è intimo.

 Robin canta ad occhi chiusi ed io lo guardo seduto sul divano beandomi della situazione; strana ma idilliaca.

La recensione racconta l'esperienza intima e coinvolgente del primo live streaming acustico di Robin Proper Sheppard, alias Sophia, trasmesso da Berlino. L'autore descrive un concerto essenziale, senza artifici, che crea un legame profondo con l'ascoltatore a casa, accompagnato da piacevoli momenti quotidiani come una cena casalinga. L'atmosfera raccolta e la sincerità dell'artista emergono in un'esibizione genuina e toccante, apprezzata anche da tutta la famiglia. Scopri l'intimità dei live di Sophia e vivi un concerto unico comodamente a casa tua!

 Come un fiume carsico la perduta malinconia, qua e là riaffiorante, tra giocosi glicini ed ortiche: dei segni di vita.

 Potremo attingere per sempre al tuo inesausto sogno, segno udibile d'una vita che fu.

La recensione descrive l'album 'Signs of Life' della Penguin Cafe Orchestra come un viaggio musicale delicato e poetico. La musica è vista come un flusso emozionale che alterna malinconia e spensieratezza, ricordando gli ascolti rilassanti e profondi di pomeriggi tra suoni raffinati e orchestrali. Nonostante il voto moderato, l'opera suscita un senso di inesausta felicità e ricordo. Scopri l'incanto poetico di Penguin Cafe Orchestra con Signs of Life!

 Quattro lunghe suites in continua evoluzione e involuzione.

 E allora lacerazioni industrial distorcono i droni psichedelici, glitch purulenti impiastrano i puntinismi elettronici.

La recensione descrive 'Theory of Machines' di Ben Frost come un album sperimentale e oscuro, caratterizzato da quattro lunghe suites ricche di droni psichedelici, techno sincopata e contaminazioni industrial. L'atmosfera è intrisa di tensione, disagio e ferite emotive, ma alternata a momenti di elegante musica da camera malinconica. Il disco rappresenta un equilibrio precario tra calma apparente e distorsioni future, confermando la capacità artistica di Frost nell'esplorare stati emotivi profondi. Ascolta ora 'Theory of Machines' e immergiti nel viaggio sonoro di Ben Frost.

 quando uno fa i gargarismi con l'acido muriatico, i chiodi da calcestruzzo e le sfere metalliche dei cuscinetti in acciaio inossidabile e poi vi urla in faccia con tutta la forza e la rantolante disperazione di cui dispone "STACCALASPINA" per me è il campione incontrastato di tutto l'universo (s)conosciuto in fatto di elegiaca poeticità mistoassortita.

 una poetica così elevata, cangiante, melliflua come quella contenuta in questo manufatto sarebbe dovuta esser insignita del premio Nobel, dell'Oscar e del Pulitzer tutti contemporaneamente.

La recensione omaggia 'Leprosy' dei Death come un capolavoro eterno del death metal, esaltando l'intensità e l'eleganza poetica dell'album. Con uno stile ironico e brillante, l'autore sottolinea l'importanza storica dell'opera e il talento di Don Chuck Schuldiner, definito un campione incontrastato del genere. Scopri l'essenza del death metal con 'Leprosy', un album imprescindibile!

 Il barile in questo preciso caso è qualitativamente se non proprio ricolmo fino all'orlo, ancora dignitosamente pieno.

 Son qvesti i Nirvana givsti!

La recensione valorizza il concerto 'Live at the Paramount' come un documento sonoro autentico e vibrante dei Nirvana, molto più rappresentativo della loro essenza rispetto all'Unplugged MTV. L'autore apprezza la qualità della registrazione e le intense performance dei brani più datati, sottolineando la rilevanza storica dell'evento. Questo live è visto come una testimonianza della forza e della genuinità del trio grunge sul palco. Scopri l'energia autentica dei Nirvana con questo concerto imperdibile!

 Se il desiderio è la misura dell'amore tu sei il mio metro preferito.

 Volete rimorchiare una pischella, possibilmente che abbia da poco raggiunto la maggiore età? Comprate una confezione di Baci Perugina.

La recensione ironizza sulla campagna marketing di Baci Perugina, che utilizza le frasi di Fedez per conquistare in modo semplice e diretto. Viene sottolineato l'aspetto commerciale e mediatico dell'operazione, con toni sarcastici sul personaggio pubblico e sulle dinamiche amorose contemporanee. Il testo offre una lettura dissacrante di una fusione tra musica, poesia e marketing. Scopri l'ironia dietro i Baci Perugina firmati Fedez e conquista anche tu con stile!

 Il disco è sconcertante, 'na mazzata sui coglioni inverosimile da quanto è logico 'sto lavoro.

 John ci fa anche il favore di farci capire a che punto sta il nostro masochismo, perché a fine ascolto si ha una voglia matta di rimetterla sù sta robaccia.

La recensione analizza l'album 'Naked City' di John Zorn come un’esperienza sonora sconvolgente e innovativa, caratterizzata da violenza musicale controllata e sperimentazione estrema. La presenza di Yamatsuka Eye contribuisce a disintegrare percezioni classiste e a portare l’ascoltatore in territori imprevedibili. L’album è descritto come un’opera brillante e divertente che sfida le sicurezze dell’ascoltatore, proponendo un viaggio dal free jazz a momenti rumoristici intensi. Ascolta Naked City di John Zorn e lasciati sorprendere dalla sua follia sonora!

 "Faust e la conoscenza, l'eterna aspirazione ad un sapere immortale."

 "Mefistofele può aspettare ancora."

La recensione esplora 'So Far' dei Faust come un capolavoro del Kraut-Rock del 1972, ricco di riferimenti filosofici e culturali alla figura di Faust. L'opera si distingue per la sua complessità musicale e il miscuglio di generi, tra psichedelia, progressive e sperimentazione, proponendo un messaggio di vita e conoscenza. La band tedesca viene celebrata per aver arricchito la scena musicale con un disco profondamente riflessivo e innovativo. Ascolta 'So Far' e scopri il fascino del Kraut-Rock di Faust!

 La title track 'Anthem' è indimenticabile, con una chitarra che nel suo 'monologo' riesce a 'disegnare' una musica dalle sonorità antiche di un mondo lontano.

 Questo disco è proprio così, semplice e che a tratti svela della genialità.

La recensione celebra l'album Anthem di Ralph Towner come un'opera raffinata e intimista, caratterizzata da brani strumentali con chitarra classica e 12 corde. Particolarmente apprezzati sono i pezzi 'Anthem' e 'Simone' per la loro delicatezza e profondità emotiva. La qualità di registrazione è eccellente grazie alla produzione ECM. L'autore consiglia un ascolto attento e ripetuto per apprezzare al meglio i dettagli musicali. Ascolta Anthem di Ralph Towner e lasciati trasportare dalle sue melodie uniche.

 L’incandescenza uditiva dell’opener ‘Conspiranoia’ apre l’EP, undici e passa minuti del brano più lungo mai registrato dai tre.

 Il basso così pulsante ed immediato che detta legge, creando un modus operandi unico e mai eguagliato da nessuno altro.

La recensione celebra il ritorno dei Primus dopo cinque anni con l'EP 'Conspiranoid'. Il sound combina funk, psichedelia, progressive e rock creando un atto sonoro unico e coinvolgente. L'analisi si concentra soprattutto sul brano epico ed esteso 'Conspiranoia' che evoca atmosfere anni '70, con particolari tecnici ed emozionali ben evidenziati. L'autore esprime un forte affetto per la band e una chiara soddisfazione dal risveglio artistico. Ascolta 'Conspiranoid' e lasciati trasportare dal funk psichedelico dei Primus!

 Ore6:00delprimogiornodiunanuovavita. Partire! Partire per non tornare, partire per rinnovarsi, partire per non morire.

 Per ricominciare, per andare avanti, devo provare a liberarmi. Ecco cosa dicono quelle morbide linee di violoncello che strisciano nel sound con ferma dolcezza.

La recensione dipinge un percorso musicale e emotivo attraverso l’album The Sea and the Bells di Rachel’s, evocando immagini di partenza, solitudine, speranza e rinascita. L’intreccio di violino, pianoforte e violoncello disegna atmosfere intense e riflessive. Il testo suggerisce una profonda intimità tra l’ascoltatore e la musica, che accompagna un viaggio metaforico e reale tra mare e memorie. Il giudizio finale è molto positivo, sottolineando la capacità evocativa e la poesia di questo lavoro. Ascolta The Sea and the Bells e lasciati trasportare nel viaggio sonoro di Rachel's.

 Esperanza Spalding è un talento, ne è cosciente, e per confermare dopo vent'anni di violino che sa com’è la liturgia della musica da camera, con l’arrangiamento di Gil Goldstein si affida a una raffinatezza programmatica.

 Chamber Music Society pare proprio esser stato concepito in un sito di bellezza raccolta, per un organico formato da un doppio trio jazz e d’archi, e negli stessi luoghi ci riporta con l’incanto dalla sua voce.

La recensione loda il talento di Esperanza Spalding, contrabbassista e cantante di grande fascino, che in 'Chamber Music Society' unisce jazz e musica da camera in un album meditato e raffinato. Pur segnalando qualche eccesso di formalismo negli arrangiamenti, si evidenzia la qualità interpretativa e la scrittura musicale originale. Con un notevole equilibrio tra tradizione e modernità, l'album cresce nel tempo e conferma Spalding come artista promettente e innovativa. Ascolta Chamber Music Society e scopri il talento unico di Esperanza Spalding!

 Il vero pregio di 'Treny' è una sottile malinconia in bilico tra quieta disperazione e inquieta presa di coscienza.

 La vera difficoltà non è sapere se otterremo quello che vogliamo, ma l’assoluta certezza che un tempo eravamo qualcuno che non ritorneremo mai più ad essere.

La recensione descrive 'Treny' di Jacaszek come un'opera immersa in un'atmosfera sospesa e malinconica, che alterna archi e suoni elettronici con grande maestria. L'album si caratterizza per una tensione emotiva intensa, tra quieta disperazione e consapevolezza esistenziale. Il compositore polacco utilizza l'elettronica per arricchire, senza soffocare, la musica da camera. Un lavoro raffinato che invita a un ascolto attento e contemplativo. Ascolta ora 'Treny' di Jacaszek e immergiti in un viaggio musicale unico.

 «Quando sei ormai troppo grande per essere un bambino prodigio, tornano a nominarti solo quando ti sequestrano piscina e Rolls-Royce.»

 «In eterno sarai ricordato come quello che cantò una canzone di Toto Cutugno trenta e passa anni fa.»

Questa recensione ripercorre la carriera di Luis Miguel partendo dal suo debutto e dal controverso periodo italiano fino al trionfo con l'album Aries nel 1993. L'autore esplora la dicotomia tra l'immagine da enfant prodige e il suo successo da crooner internazionale. Nonostante i riconoscimenti e le vendite record, l'artista resta legato a un'immagine ambivalente e a un passato difficile, accentuato da problemi personali e vicende giudiziarie. Scopri il viaggio musicale e umano di Luis Miguel con Aries, tra successo e contraddizioni.

 La brillantezza di quelle melodie, la loro vita, come trasformarle in risultati statici, forme ormai condannate al silenzio? Impossibile, senza tradirne la natura.

 Un pinguino magicamente in equilibrio, tra la gaia malinconia e la malinconica gaiezza.

La recensione celebra Union Cafe dei Penguin Cafe Orchestra come un affascinante viaggio in cinque universi sonori, caratterizzati da un equilibrio sottile tra malinconia e gioia leggera. Le melodie risultano vive e vibranti, difficili da descrivere a parole, ma capaci di incantare e rimanere impresse nel ricordo. L’autore esprime un forte coinvolgimento personale, sottolineando la natura unica e la sorpresa continua che questo album regala ad ogni ascolto. Ascolta Union Cafe e lasciati avvolgere dalla sua magia sonora.

 Patriottismo Psichedelico distrugge con un ghigno l'illusione di una pace anestetica facendo apprezzare le gioie e le glorie del conflitto e di una verità cruda.

 Post Contemporary Corporation sfodera un'indole after-punk aerea e siderea, un funerale sonoro, un frammento fondamentale dell'eternità europea.

Patriottismo Psichedelico di Post Contemporary Corporation è un album audace e sofisticato che fonde sonorità neofolk, industrial e sperimentali. L'opera si distingue per la profonda critica sociale e politica, affiancata da un lirismo intenso ispirato a letterati come Dino Campana. Valerio Zecchini guida la band con un'estetica cupa e una elaborata strategia provocatoria, offrendo un disco che invita a riflettere sulla fragilità dell'Europa e l'alienazione contemporanea. Un ascolto impegnativo ma ricco di significati e suggestioni. Scopri il lato oscuro dell'Europa con Patriottismo Psichedelico, ascolta ora!

 La ripresa sonora nella chiesa piemontese è ottima.

 Pare quasi essere stata concepita per l’organo, questa Ouverture, mi emoziona questa versione più di quella resa dalla grande orchestra.

La recensione celebra l'album 'Di piacer mi balza il cor' con trasposizioni organistiche di Ouverture di Rossini, eseguite su un Vegezzi-Bossi del 1897. Le virtù del duo organistico Maccaroni e Pòrcile, la particolare acustica della chiesa di Cuneo e la potenza espressiva soprattutto de La gazza ladra sono i punti di forza dell'opera. Una proposta che valorizza la musica italiana con un taglio originale e coinvolgente. Ascolta ora le vibranti Ouverture di Rossini su organo storico e lasciati emozionare!

 "Prima o poi i reparti musicali delle librerie sarebbero morti. Peccato, perché invece quel pomeriggio decisi di comprarlo, il cd."

 "Un disco strumentale con sovrapposizioni armoniche e rintocchi di piano... come fosse un La Monte Young per chitarra acustica, ripetitivo nella struttura e con un pigro lirismo di fondo."

Timbre Hollow dei Threnody Ensemble è un album strumentale che esplora sonorità acustiche intime e atmosferiche, fuori dagli schemi commerciali. Nonostante l'accoglienza fredda presso i media statunitensi e la scarsa attenzione in Italia, l'autore ne riconosce il valore di esperienza musicale profonda e introspettiva. L'album riflette una musica pensata per la meditazione e l'ascolto attento, lontano dalla perfezione formale e dal mainstream. Scopri l'esperienza unica di Timbre Hollow e lasciati coinvolgere dalla sua atmosfera rarefatta.