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 Gran bella storia, quella della Bonzo Dog Doo-Dah Band.

 Il disco è straordinario: i testi sono spesso cupamente comici, parlano dell’alcool e dell’ansia con cui conviveva il nostro Viv.

La recensione racconta la carriera e la personalità di Vivian Stanshall, evidenziando l’unicità e la complessità del suo disco solista ‘Men Opening Umbrellas Ahead’. Un album unico, mescolanza di umorismo nero, poesia surrealista e innovazioni musicali, rimasto a lungo fuori dal mercato. La narrazione affronta anche i problemi personali dell’artista, le sue amicizie e l’importanza storica del disco nella musica inglese degli anni ’70. Ascolta ora il capolavoro surreale di Vivian Stanshall e scopri un mondo musicale unico!

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 Il più clamoroso canto da ubriachi della storia, “un lamento che si canta in coro e si balla da soli”.

 Affabulatore incantaci, dacci dentro con la fantasia, ma non scordare l’essenziale. E incendia, incendia l’anima con le cose vere, che sono poche e sempre quelle.

La recensione celebra l'album 'Rebetiko Gymnastas' di Vinicio Capossela per la sua capacità di fondere il rebetiko greco con un'intensa carica emotiva e vocale. L'opera viene descritta come un viaggio nella malinconia e nella tradizione, un canto da ubriachi che accende l’anima con verità profonde. Viene sottolineata la qualità interpretativa di Capossela e il valore delle radici musicali rielaborate con fantasia e sentimento. Scopri l’intensità del rebetiko firmato Vinicio Capossela, ascolta ora Rebetiko Gymnastas.

 "Tom Zé sa molte cose... Sa come si inizia: una ferocia ipnotica in media res..."

 "Disco di una bellezza clamorosa..."

La recensione celebra 'The Hips of Tradition' di Tom Zé come un disco clamoroso che fonde avanguardia, tradizione e poesia popolare. L'autore sottolinea la maestria e l'inventiva di Tom Zé, artista brasiliano che ha conquistato il rispetto internazionale anche grazie alla scoperta di David Byrne. Il disco è descritto come un'opera di grande bellezza, ricca di riferimenti culturali e musicali, capace di emozionare con la sua intelligenza e semplicità. Scopri la magia e l'innovazione di Tom Zé con The Hips of Tradition!

 "Me pa propriu c'u segge questu u mundu sugnou da u De André... nu cumme n'ou fan vedde a-a televixun".

 "E a muntà l'ase u gh'è restou Diu, u diau l'è in çe e u se gh'è faetu u nìu..."

Questa recensione di Creuza De Ma trasporta l'ascoltatore nei vicoli di Genova attraverso suoni evocativi e vividi racconti. L'autore apprezza la profondità culturale e la multilinguistica del lavoro di De André, che racconta un mondo reale e complesso. Il racconto è carico di immagini e sensazioni che fanno rivivere luoghi e persone con autenticità e poesia. L'album viene celebrato come un capolavoro che unisce musica e vita. Ascolta Creuza De Ma e immergiti nei vicoli autentici di Genova con De André.

 Il battito del cuore d’Africa irruppe così nel cuore della discografia di quel paese.

 ‘Grounation’ è UNA ROBA ASSOLUTAMENTE FUORI DI TESTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La recensione esplora l'album 'Tales of Mozambique' di Count Ossie & Mystic Revelation of Rastafari, sottolineando il legame profondo tra le radici africane e la nascita del reggae. Il racconto evoca l'atmosfera mitica di Kingston negli anni '40 e '50, i raduni spirituali, e la fusione di misticismo, musica tribale e jazz sperimentale. L'autore evidenzia l'importanza storica e culturale di Count Ossie come portavoce del suono rastafariano. L'ascolto dell'album è invitante per chi vuole immergersi nelle origini del reggae più autentico. Immergiti nelle radici vere del reggae ascoltando Count Ossie e 'Tales of Mozambique'.

 Ben venga la forza di certo folk cazzuto specie se attraversato da scariche elettriche e suoni avventurosi.

 Infine “le manette forgiate dalla mente” e “i segni della debolezza e del dolore”. Come dite, vi fischiano le orecchie? E te credo, questo è William Blake.

English Primitive II di David Lance Callahan è un album che miscela un folk ruvido con sonorità psichedeliche e influenze post punk e kraut. Il disco si distingue per l'energia ipnotica e per i testi poetici ispirati a William Blake, che donano profondità ai brani. L'opera è apprezzata per la sua capacità di essere classica e allo stesso tempo stravagante, con atmosfere che oscillano tra il mistico e il concreto. Ascolta English Primitive II e immergiti nel folk ipnotico e poetico di David Lance Callahan!

 Musica in sé di una semplicità devastante, ma dal potere addittivo immediato e pericolosissimo.

 Disco che vi farà muovere tanto il culo quanto il cervello.

L'album 'World Music' dei Goat mescola ritmi africani, indiani e mediorientali con chitarre psichedeliche e voci soul-funk, creando un sound originale e coinvolgente. La musica è semplice ma ipnotica, capace di trascinare in un viaggio tra folclore e rock sperimentale. Una proposta fresca e potente che rappresenta una delle uscite più interessanti dell'anno. Ascolta 'World Music' dei Goat e lasciati travolgere da ritmi ipnotici e psichedelia pura!

 Il fatto che la sua voce sia immensamente struggente e melanconica risulta un plus.

 Disco preziosissimo, delicato e straniero.

L'album di Maire Ní Scolaí è una preziosa raccolta di canti in gaelico, eseguiti principalmente a voce sola, che unisce tradizione e interpretazione artistica. Proviene da una zona Gaeltacht d'Irlanda, ed evidenzia l'importanza culturale e la struggente bellezza di questa musica rara. Una testimonianza autentica e melanconica, lontana dai folclori da turista, che dona una nuova vita ai canti popolari irlandesi. Ascolta ora questo capolavoro nascosto del folklore gaelico per un viaggio emozionante nella tradizione irlandese.

 Angelina Mango è una delle artiste più promettenti del panorama musicale italiano.

 Il problema principale di Poké melodrama è proprio l’eterogeneità del suono, che non paga molto.

Angelina Mango emerge come giovane talento dalla forte eredità familiare e influenze internazionali, con un esordio discografico che mostra potenzialità ma soffre di incoerenze sonore e qualche brano meno riuscito. Le produzioni di Dardust e Zef offrono varietà ma non sempre coesione, mentre testi e collaborazioni si rivelano altalenanti. Un progetto dignitoso, che lascia in attesa di una maturazione più decisa e coraggiosa. Ascolta Poké melodrama e scopri il talento di Angelina Mango oggi stesso!

 “La Sicilia può generare solo ulteriore disordine, ma è una scomposizione chirurgica eseguita con sapiente maestria.”

 “Ai siciliani piace tramutare in risata le peggiori tragedie, non prendersi mai troppo sul serio.”

La recensione descrive il concerto di Carmen Consoli al Parco Archeologico di Morgantina come un viaggio musicale e culturale nella Sicilia, unendo grandi successi a brani tradizionali e testi di artisti siciliani. L'evento è celebrato per la sua atmosfera intensa e la capacità dell'artista di raccontare con passione la sua terra, tra emozione e critica sociale. L'accompagnamento degli strumenti acustici valorizza ulteriormente la suggestione della serata. Un racconto che unisce storia, musica e identità siciliana. Scopri la Sicilia attraverso la musica autentica di Carmen Consoli, vivi l'emozione del concerto!

 Tutto ciò che serve è amore. Il resto è illusione, un mondo che non c’è.

 Pearls Before Swine è il disco che porta a compimento questa visione.

La recensione celebra l'album Pearls Before Swine dei Tribe After Tribe, guidato da Robbi Robb, come un'opera dallo stile hard rock contaminato da sonorità etniche e spirituali. L'album riflette il contesto di cambiamenti sociali e politici del Sudafrica, offrendo un viaggio musicale ricco di distorsioni e groove. Nonostante il gruppo sia poco ricordato oggi, l'album rimane un capolavoro vibrante e poliedrico. Ascolta Pearls Before Swine e riscopri un classico dell'hard rock spirituale.

 Sono otto note. Una melodia. Dolcissima. Che si ripete. Lentamente. E ritorna.

 Ogni volta che le sento dico: ma quanto sono belle? Quelle otto note, continuo a sentirle.

La recensione è un racconto intimo e personale della Sesta Sinfonia di Beethoven, con una particolare attenzione al secondo movimento, 'At the brook'. L'autore confessa il suo affetto per Beethoven, nonostante qualche riserva, e descrive la melodia dolce e ripetitiva come un piccolo gioiello musicale. Un invito a cogliere la bellezza semplice e autentica di un classico. Ascolta la Sesta Sinfonia di Beethoven e lasciati trasportare dalla dolcezza del suo secondo movimento.

 "'Terra Mia' è il modo che un napoletano si prende per parlare di sé e della propria vita: contenuti terribili, ma posti con un sorriso in quel dolce-amaro che Napoli ti obbliga ad imparare."

 "Non è necessario esserci per conoscere le cose di questo mondo, di Napoli. È necessario esserci solo per farsi conoscere dalle cose, per farsele crescere addosso come funghi."

La recensione esplora 'Terra Mia' di Pino Daniele, disco del 1977 che ritrae la Napoli di quegli anni con intensità e verità. Con uno stile dolce-amaro, racconta la vita dura ma autentica della città attraverso testi e musica profondi. L'album è visto come un simbolo dell'identità napoletana e della sua complessità culturale. L'autore invita a conoscere la propria terra per poterla comprendere davvero. Ascolta 'Terra Mia' e immergiti nella Napoli autentica di Pino Daniele.

 Mi bastano i suoi leggeri diteggi per assaporare la terra, il sangue ed anche un leggero retrogusto di zucchero.

 Dove nasce e muore il frinire delle cicale, qui nasce e muore la manna.

La recensione di 'La Seduzione' di Saro Liotta dipinge un paesaggio sonoro ricco di natura e tradizione siciliana. Le chitarre delicate evocano emozioni intense, mescolate a immagini poetiche delle cicale e dei boschi. Un album che celebra la connessione tra musica e territorio, generando un'esperienza coinvolgente e sensibile. Ascolta 'La Seduzione' e lasciati avvolgere dalla magia di Saro Liotta.

 Un ascolto scioccante, un album innovativo e coraggiosissimo.

 Un disco da portarsi sull'isola deserta, da regalare ai propri figli perché sappiano e non vengano sommersi dal ciarpame musicale e culturale.

Peter Gabriel IV (1982) è un album innovativo e coraggioso che ha segnato profondamente la sensibilità artistica di molti. Con sonorità tribali e l'uso avanzato del Fairlight, Gabriel affronta temi antropologici, culturali e politici in modo intenso e personale. Brani come "San Jacinto" e "Shock The Monkey" emergono per forza emotiva e lirismo. L'opera è tuttora considerata una pietra miliare della world music e della sperimentazione sonora. Ascolta Peter Gabriel IV e scopri un capolavoro di musica innovativa e intensa!

 "La musica folkloristica è quella che fa il popolo per divertire le classi sociali più elevate. La musica etnica invece è quella che fa il popolo per se stesso."

 "Nella mia vita vedrò musicisti migliori di questi ma l'atmosfera e la magia che mi hanno offerto stasera non me la darà probabilmente nessuno!"

La recensione racconta il concerto di Antonello Salis e Mimmo Epifani al Roccella Jazz Festival, evidenziando l'energia e la magia create dalla loro musica etnica e improvvisata. Salis stupisce con la sua fisarmonica mentre Epifani coinvolge il pubblico con brani popolari del Salento, culminando in una memorabile session finale sotto la pioggia. Un'esperienza che unisce tecnica musicale e emozione, con grande partecipazione degli spettatori e un'atmosfera autentica e coinvolgente. Scopri l’emozione della musica etnica dal vivo, non perdere questo concerto straordinario!

 È raro ma non impossibile che un progetto artistico fortemente radicato nel folklore nostrano possa godere di un respiro internazionale.

 In Idda convive anche la sfrontatezza dell’ultima Rosalía, un figlio spurio dell’acclamato Motomami.

Kunta, EP di debutto di Idda, unisce le radici folkloriche siciliane a riferimenti mitologici e sonorità moderne. La giovane artista Valeria Romeo si impone con forza e personalità, richiamando figure storiche come Rosa Balistreri e influenze contemporanee come Rosalía. Il progetto è un promettente equilibrio tra tradizione e innovazione con potenziale internazionale. Scopri il nuovo EP di Idda e lasciati trasportare tra miti e melodie moderne!

 Questo è Mount Analogue, questo è il viaggio verso un impossibile reso umano attraverso le percussioni e una tra le più maniacali sonorizzazioni di un impossibile viaggio verso il proprio sé.

 Intenso, fottutamente Masada, è un viaggio in antri d’introspezione e calma, effluvi di melodie armene e di mantra di pianoforte.

La recensione esplora il legame profondo tra il giovane John Zorn e le sue influenze mistiche e filosofiche, come Gurdjieff e Aleister Crowley. L'album Mount Analogue è descritto come un intenso viaggio musicale realizzato con grande dedizione e spirito mistico. Il disco si caratterizza per un sound introspettivo, ricco di melodie armene, mantra e sperimentazioni sonore. La critica lo definisce uno dei migliori lavori recenti di Zorn, capace di trasmettere uno stato di profonda calma e consapevolezza. Ascolta Mount Analogue per un viaggio unico tra suono e mistica.

 ‘‘Incredible!’’ rappresentò il loro maggior successo commerciale, cristallizzando quella sua propensione a drammatizzare il suono di quattro continenti.

 Generazione impudica quella che non li amò abbastanza! Io sto coi Kaleidoscope. Eterodossi e marginali. Suadenti, con quel loro eclettismo senza possibilità di epigoni.

La recensione celebra 'Incredible!' dei Kaleidoscope, un album di grande creatività e ricchezza sonora poco riconosciuto alla sua uscita nel 1969. La band mescola folk, blues e musica etnica in modo originale e virtuoso, anticipando tendenze future come il rock con influssi world. Nonostante il successo commerciale limitato, il loro eclettismo li rende ancora oggi un gruppo di culto e innovativo dell'era psichedelica. L'autore sottolinea l'importanza storica e artistica dell'opera e il talento dei musicisti coinvolti. Ascolta ora 'Incredible!' dei Kaleidoscope e scopri un gioiello nascosto della musica psichedelica.