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 «La morte dei miracoli resta un album pregevole, che ogni appassionato di hip-hop e buona musica dovrebbe possedere nella sua collezione.»

 «Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti/Sono replicanti, sono tutti identici, guardali/Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere.»

La morte dei miracoli di Frankie Hi-NRG MC segna una svolta nella carriera dell’artista con un sound più maturo e liriche riflessive. L’album, influenzato dalla scena romana e dallo stile di Ice One, presenta produzioni oscure e testi profondi che spaziano dalla critica sociale alla riflessione esistenziale. Nonostante alcune carenze in termini di quantità di brani, resta un pilastro del rap italiano di fine anni '90, con pezzi storici come Quelli che benpensano. Scopri l’evoluzione del rap italiano con La morte dei miracoli!

 La musica le salvò la vita.

 Esther ha le antenne drizzate e vede che la Bestia – che lei conosce bene – sta cercando di rialzare la testa in tutta Europa.

La recensione racconta la straordinaria storia di Esther Béjerano, sopravvissuta ad Auschwitz grazie alla musica. Mentre i campi nazisti nascondevano una realtà di canti e orchestrine, Esther ha trasformato questa esperienza in impegno politico e culturale, fondendo antifascismo e rap con il gruppo Microphone Mafia. A 96 anni continua a combattere l'intolleranza e a trasmettere la memoria della Shoah alle nuove generazioni. Ascolta la storia di Esther e scopri il potere della musica e della memoria.

 Siamo di fronte ai migliori Massive Attack dai tempi di Mezzanine, un gruppo rivitalizzato.

 Dopo sei anni è giusto aspettarsi di più, ma per ora può bastare.

Ritual Spirit, pur essendo un breve EP di quattro tracce, segna un ritorno di qualità per i Massive Attack dopo sei anni di attesa. L'opera si distingue per collaborazioni prestigiose e un sound che fonde elementi dubstep e trip-hop, offrendo atmosfere intense e innovative. Anche se alcuni possono rimpiangere una maggiore quantità di materiale, l'EP conquista per la sua classe e la capacità di rinnovarsi pur mantenendo l'essenza della band. Scopri l'EP Ritual Spirit e riscopri i Massive Attack come non li hai mai ascoltati.

 Mi vedo in forma, fresco e lucido, che chiunque tenti di indovinare la mia età sbaglia sempre a ribasso.

 Allora capisco, allora è un affresco.

La recensione di 'Malaeducaty' di Uochi Toki è un viaggio tra riflessioni personali e osservazioni sociali, filtrate da una scrittura creativa ed evocativa. L'autore usa la musica come spunto per un racconto più ampio, che intreccia temi quotidiani e culturali con un tono intimo e profondo. L'opera emerge così come un affresco multidimensionale della realtà e della vita durante momenti difficili. Ascolta Malaeducaty e scopri un viaggio musicale e narrativo unico.

 ‘Neffa sceglie l’hip-hop come forma di espressione e decide di farlo a modo suo.’

 ‘Nonostante alcuni meriti, Canerandagio parte 1 non è paragonabile ai capolavori degli anni Novanta.’

Canerandagio parte 1 segna il ritorno di Neffa nell'hip-hop dopo 26 anni, con un album breve e ricco di collaborazioni. Nonostante la qualità di alcuni beat e momenti riusciti, il progetto soffre per la troppa presenza di featuring e alcune strofe poco convincenti. Il lavoro si distingue per l'intenzione di riflettere sull'attualità musicale e personale dell'artista, ma non raggiunge le vette dei suoi capolavori passati. Un ritorno apprezzabile ma non privo di difetti. Ascolta Canerandagio parte 1 e riscopri il nuovo volto di Neffa nel rap italiano.

 "Spare Ribs è ciò di cui il duo aveva più bisogno, lo dico subito."

 "Hanno davvero creato un agglomerato di colori, toni e gusti con la proposta musicale di quest’uscita."

Dopo un'uscita sottotono con Eton Alive, gli Sleaford Mods ritrovano energia e freschezza con Spare Ribs. L'album, influenzato dal clima pandemico, mescola dance-punk, elettronica e testi al vetriolo di critica sociopolitica. Le collaborazioni con Billy Nomates e Amy Taylor arricchiscono il sound variopinto, segnando una fase di evoluzione positiva per la band. Ascolta Spare Ribs e scopri la nuova energia degli Sleaford Mods!

 Per me la musica non è mai stata compagnia o sottofondo. Piuttosto, sacralità.

 Questo disco fu il battesimo di fuoco per il mio senso di appartenenza.

La recensione racconta il primo incontro dell'autore, allora bambino di 11 anni, con Jovanotti e il suo album 'Jovanotti For President'. Tra ricordi di amicizia e preferenze musicali, emerge il valore dell'album come simbolo di appartenenza e scoperta musicale, anche se in seguito i percorsi di autore e artista si separarono. L'autore riflette con affetto su questo inizio condiviso e sul significato avuto nella sua crescita. Scopri l'album che ha segnato l'inizio di un movimento musicale italiano!

 Si potrebbe considerare una delle vette raggiunte dal rap tricolore almeno nel nuovo secolo.

 Un lavoro ricercato, capace di trovare il giusto equilibrio tra educazione, intrattenimento e sano cazzeggio.

Beta Coupè, mini-album del gruppo milanese Dodici Hertz, è un lavoro raro e prezioso del rap italiano degli anni 2000. Distintosi per liriche profonde e sonorità raffinate, si differenzia dalle produzioni più commerciali dell'epoca. Con beat ricercati e un forte senso di introspezione, il disco rappresenta una vetta artistica poco conosciuta ma significativa. Nonostante la brevità e qualche difetto, il lavoro rimane un punto di riferimento unico nel panorama italiano. Scopri ora Beta Coupè e lasciati sorprendere dal rap italiano più autentico e riflessivo.

 “L’impresa eccezionale è essere normale.”

 “Sono trash come la Marini e Adriano Pappalardo...Funky come Pino D’Angiò, però Tarro come Massimo Ciavarro...Io sono un porco, sono un balordo.”

L’album 'Così com’è' degli Articolo 31, pubblicato nel 1996, ha segnato una pietra miliare nel rap italiano, grazie a un mix originale di hip hop e canzone d’autore. Il disco ha venduto oltre 600.000 copie e presenta collaborazioni di grande rilievo come Lucio Dalla e campionamenti di Rino Gaetano. Le canzoni spaziano da temi scanzonati a testi più introspettivi, offrendo sincerità e critica sociale. Il successo dell’album ha diviso la scena tra puristi e nuovi ascoltatori, ma ha certamente contribuito a diffondere il rap in Italia. Ascolta 'Così com’è' per scoprire le radici del rap italiano!

 I miracoli, a volte, accadono.

 The Auditorium Vol. 1 è una lezione fatta da due maestri che ci ricordano che l’hip-hop non è solo champagne, macchinoni e gioielli di dubbio gusto.

The Auditorium Vol. 1 segna l'incontro di due leggende dell'hip-hop, Common e Pete Rock, che creano un album ricco di anima e tecnica. È un lavoro che guarda al passato senza essere nostalgico, con tracce profonde e atmosfere rilassate. Le produzioni di Pete Rock e le rime di Common si combinano in un progetto di alto livello e grande coesione. Un disco imprescindibile per gli amanti dell'hip-hop autentico e innovativo. Ascolta ora The Auditorium Vol. 1, un capolavoro hip-hop da non perdere!

 Last Chance, No Breaks è un disco senza troppi fronzoli che riflette alla perfezione il sound DefSquad dell'epoca.

 Il suo unico LP rimane un lavoro solido e convincente, fotografia di una stagione forse irripetibile.

Last Chance, No Breaks è il debutto solista di Jamal, prodotto nel pieno dell'epoca d'oro dell'hip-hop anni '90. L'album offre beat autentici, ritmi funk e liriche credibili, grazie anche ai produttori di spicco come Erick Sermon e Easy Mo Bee. Nonostante qualche traccia meno riuscita, l'LP rappresenta una fotografia importante di un periodo irripetibile, meritando una riscoperta. Jamal, seppur senza diventare una star, lascia un segno con questa uscita. Riscopri il classico debutto hip-hop di Jamal, una perla anni '90 da ascoltare tutta d’un fiato!

 L'immediatezza, la spontaneità e la piacevole ingenuità delle produzioni del passato sembra essersi un po’ persa.

 Questo è Party Groove/Soul Clap, prendere o lasciare, un lavoro traboccante di colori e sensazioni.

La recensione celebra Party Groove/Soul Clap di Showbiz & A.G. come un classico intramontabile del rap anni '90. L'EP si distingue per basi potenti, autenticità e attitudine stradaiola, in netto contrasto con l'hip-hop moderno spesso percepito come privo di anima. Il lavoro è apprezzato per la sua spontaneità e la capacità di omaggiare la tradizione afroamericana con energia e passione. Scopri l'autenticità dell'hip-hop anni '90 con Party Groove / Soul Clap!

 La lucidità non estirpa il desiderio di vivere, tutt'altro, rende solo inadatti alla vita.

 La scrittura di Miller si fa più sobria, senza però rinunciare del tutto a qualche divagazione puerile, lascito della fase giovanile.

Watching Movies With The Sound Off segna il passaggio di Mac Miller da un rap spensierato a uno più introspettivo e maturo. L’album esplora temi di crescita personale attraverso sonorità più rarefatte e influenze jazz, con collaborazioni di rilievo. Questo lavoro rappresenta l’inizio della seconda fase della carriera di un artista giovane ma profondamente riflessivo, capace di raccontare la complessità della vita con sobrietà e sensibilità. Scopri l’universo introspettivo di Mac Miller in Watching Movies With The Sound Off!

 "Sono un sergente di metallo su un cavallo bendato"

 "La base è adatta a una canzone angosciante e cattiva che sprizza rabbia e incazzatura da ogni buco."

La recensione di Mohammed celebra Metal Carter come un artista unico che fonde rap di strada e sonorità metal anni '80. La canzone 'Pagliaccio di ghiaccio' esprime rabbia e durezza, raccontando la vita nei quartieri popolari. Notevoli sono le evocazioni al black metal e alla scena metal tradizionale, conferendo profondità al brano. Mohammed consiglia anche di guardare il video musicale, definendolo una vera bomba. Scopri l'intensità di Metal Carter e immergiti nel suo mondo musicale unico!

 Un viaggio più "allucinato" che allucinante, un magma sonoro scuro come solo la materia proveniente dal centro della Terra può esserlo.

 "Siamo come una carovana di autotreni, mano a mano che il convoglio procede raccoglie per strada tutti quelli che vogliono esserci, diventando sempre più imponente fino a quando si fa inarrestabile."

La recensione celebra l'album 'Paradise Don't Come Cheap' di New Kingdom come un'opera unica e innovativa nel panorama rap degli anni '90. Nosaj e Dj Sebastian creano un mix originale di hip hop, rock, funk e trip hop, caratterizzato da atmosfere oscure, sperimentali e ironiche. Nonostante la complessità sonora e i riferimenti colti, l'album rimane accessibile e affascinante. La mancanza di nuovi lavori dal duo dal 1996 è vista come una perdita significativa per la musica alternativa. Scopri l'innovativo e oscuro viaggio sonoro di New Kingdom, un classico imperdibile del rap alternativo.

 Un disco rivoluzionario; un crogiolo di mille generi, mille suoni.

 Il combo originario di Utrecht non aveva nulla di meno dei molto più blasonati Living Colour, Fishbone, Red Hot Chili Peppers.

La recensione celebra l'esordio degli Urban Dance Squad con l'album Mental Floss for the Globe, definito un capolavoro di crossover che mescola hip-hop, soul, metal e punk con maestria. L'autore sottolinea la qualità e l'innovazione della band, a suo dire sottovalutata rispetto ad altre contemporanee, e ricorda un memorabile live del 1993. L'album è descritto come ancora freschissimo e rivoluzionario dopo quasi trent'anni. Scopri ora l'album che ha rivoluzionato il crossover musicale!

 Frank Zappa è un fottuto genio proprio come il nostro Totò.

 Ad un concerto con Zappa non si va a fare gli intellettualoidi ma a gozzovigliare.

La recensione celebra Frank Zappa come un genio musicale capace di combinare virtuosismo, ironia e critica sociale. Broadway the Hard Way è un live album che unisce pezzi registrati in tour in maniera lineare e coinvolgente, senza tralasciare la satira pungente. La band di musicisti talentuosi rende omaggio al suo approccio unico e anticonformista. Un invito a godere la musica di Zappa senza pregiudizi intellettualistici. Scopri il genio irriducibile di Frank Zappa con Broadway the Hard Way!

 E' un seme perverso che ti cresce nello stomaco. Rabbia, dolore accecante.

 E' una musica per chirurghi: analizzare, decomporre, ricostruire, tagliare, legare, distruggere, creare.

Clockseed dei Vampire Rodents è un album che fonde caos, genio e follia in un affresco sonoro indecifrabile. Daniel Vahnke guida un progetto ricco di campionamenti e collaborazioni, combinando industrial, rap e free-jazz in un'esperienza claustrofobica e sorprendente. Le composizioni, dense e frammentarie, sfidano l'ascoltatore a smontare e ricostruire ogni pezzo. Un'opera magnifica e terrificante che lascia un'impronta indelebile. Ascolta Clockseed e lasciati travolgere da questo capolavoro oscuro e innovativo.

 Dimenticate il coglione ingioiellato con le bitches ed i lowriders che spruzza champagne sulle zinne di una che sculetta a bordo piscina.

 E' semplice, è tutto matematica, rime allucinanti, stop.

La recensione celebra l'album 'Black On Both Sides' di Mos Def come un concentrato di high-quality rap, con rime precise e beats essenziali. Il testo si distingue per un flow originale, lontano dagli stereotipi commerciali del rap. Viene sottolineata la qualità delle collaborazioni e l'atmosfera che l'album crea, rendendolo la colonna sonora ideale per momenti particolari e genuini. Ascolta ora Mos Def e scopri l'essenza del vero rap.

 DAAAAAAAAAAMN PEGGY!

 Il rap sperimentale non è mai stato così facile e piacevole senza perdere un’oncia della sua potenza e, scusate, intransigenza.

Veteran di JPEGMAFIA si distingue come uno dei migliori album rap del 2018 grazie alla sua coerenza, intransigenza stilistica e contenuti politicamente impegnati. L'artista usa un approccio musicale sperimentale, con testi pungenti e una forte identità artistica. L'album è descritto come potente, divertente e innovativo, capace di coniugare sperimentazione e accessibilità senza perdere intensità. Ascolta Veteran gratuitamente su Bandcamp e scopri il rap più innovativo dell'anno!