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 Bisogna leggerlo questo libro.

 Il 'Pasticciaccio' richiede il tuo tempo e la tua attenzione... Bisogna imparare a leggerlo - come voleva Nietzsche per il suo 'Zarathustra' – 'ruminando'!

La recensione invita a leggere 'Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana' di Carlo Emilio Gadda con attenzione e senza pregiudizi di genere. L'opera non è un semplice giallo popolare, bensì un romanzo complesso, ricco di stratificazioni linguistiche e tematiche. La scrittura adottata da Gadda è un babelismo letterario che sfida il lettore a immergersi in una trama intricata, con una critica sociale profonda. Viene inoltre sottolineato il distacco tra il romanzo e il film di Germi, evidenziando la necessità di un approccio di lettura meditato e paziente. Immergiti nella lettura del Pasticciaccio e scopri un capolavoro unico della letteratura italiana.

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 "Una confessione in iscritto è sempre menzognera. Colognino straparolatoscana o nientiamo!"

 "Zeno mente perché si fa portavoce di un credo autoriale oppure perché, da personaggio autonomo, non può fare altro per 'difendersi' dall'invadenza dello psicologo."

La recensione esplora approfonditamente il tema della menzogna nel romanzo "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo, evidenziando come il protagonista utilizzi consapevolmente o meno la bugia come strategia difensiva. Viene sottolineata la narrazione in prima persona che lascia spazio all'ambiguità e all'inaffidabilità della voce del narratore. La psicanalisi è vista non come cura, ma come strumento romanzesco mentre le "Continuazioni" indicano una possibile evoluzione infinita del racconto. La recensione mette in luce anche i legami con autori come Dostoevskij e Joyce. Scopri le sfumature nascoste de La Coscienza di Zeno e immergiti nella mente di Svevo!

 Il sospetto, come ricorda Dürrenmatt, è una cosa spaventosa, è farina del demonio ed è impossibile liberarsene.

 Gli esseri umani sembrano essere in costante lotta tra di loro, un universo retto dalle leggi del caso contro le quali si scontra ogni tentativo di ordine o razionalità.

Il sospetto di Friedrich Dürrenmatt è un giallo anticonvenzionale che fonde suspense con profonde riflessioni filosofiche e morali. Protagonista è il commissario Bärlach, malato ma determinato a scoprire la verità, intrappolato in una lotta contro un male subdolo. La narrazione si distingue per dialoghi intensi e un’atmosfera inquietante. Il romanzo ha ispirato un celebre sceneggiato Rai degli anni Settanta, confermandone l’importanza culturale. Scopri il capolavoro di Dürrenmatt e immergiti in un giallo denso di filosofia e suspense.

 Il sogno represso di emancipazione dai genitori e la voglia di saper badare a se stessi, in mondi fatti di giungle tropicali, campeggi improvvisati e kit di sopravvivenza.

 Oggi i ragazzini sanno girare i comandi della PS3 o della Wii, ma per quel che concerne la fantasia e la testolina... stendiamo un pelo vietoso!

La recensione celebra il 'Manuale delle Giovani Marmotte' come un libro cult degli anni '70 che ha stimolato fantasia e autonomia nei ragazzi. Ricorda con affetto le attività inventive proposte, come costruire tende o codici segreti, contrastando l'attuale perdita di creatività nell'infanzia. Il testo si nutre di nostalgia e riconosce il valore educativo di questa opera Disney, definendola un 'lasciapassare' verso l'avventura e la crescita personale. Riscopri il fascino del Manuale delle Giovani Marmotte e rivivi la magia dell'infanzia!

 «L'inferno, sono gli altri.»

 «La tortura che infligge l'inferno sartriano è esclusivamente di ordine intellettuale e morale.»

La recensione esplora Porta Chiusa di Jean-Paul Sartre, un atto unico teatrale ambientato in un inferno psicologico ed esistenziale. Il dramma rappresenta la tortura morale e intellettuale che i personaggi si infliggono vicendevolmente, incarnando la frase 'l'inferno sono gli altri'. Con una riflessione profonda sulle implicazioni filosofiche e culturali, l'autore collega l'opera ad altri lavori teatrali e filosofici. La recensione ne mette in luce l'attualità e la forza tematica nonostante la semplicità scenica. Scopri il dramma esistenziale di Sartre e lasciati coinvolgere dalla sua filosofia teatrale.

 Chi mai ha patito più di Edipo? Chi mai, poi, ha conosciuto di più (e più a fondo) la vita, il futuro o l’approssimarsi della morte?

 Sofocle mostra Edipo inoltrarsi nel fitto del bosco con una serena stoicità, un completo abbandono al cupio dissolvi che sta per inghiottirlo.

La recensione esplora la profondità esistenziale e filosofica di "Edipo a Colono" di Sofocle, sottolineando la differenza con Eschilo e l'approccio unico del drammaturgo alla tragedia. Viene evidenziata la trasformazione di Edipo dal politico eroe all'anziano sapiente che affronta la morte. L'opera è celebrata come un capolavoro postumo che chiude un'epoca irripetibile della tragedia greca, con temi universali sulla conoscenza attraverso il dolore e il destino umano. Scopri il viaggio esistenziale di Edipo con la tragedia di Sofocle!

 «La Cantatrice Calva parla del vuoto.»

 «Direi che l’epiteto ‘assurdo’ non centra completamente il bersaglio. Parlerei di un ‘Teatro dello Smascheramento’ che attraverso iperboli parodistiche svela l’essenza più autentica di certi fenomeni e modus vivendi.»

La recensione celebra La Cantatrice Calva di Eugène Ionesco come un capolavoro di teatro anti-borghese e anticipatore del Teatro dell'Assurdo. L'autore evidenzia la satira feroce e il linguaggio parodistico usato da Ionesco per smascherare il vuoto esistenziale e comunicativo della classe media. La pièce è vista come un manifesto teatrale che rompe gli schemi tradizionali con comicità e dissacrazione. L'opera è descritta come una presa in giro intelligente e profonda del conformismo borghese. Scopri ora il capolavoro dissacrante di Ionesco e immergiti nel Teatro dello Smascheramento!

 Una vera e propria dichiarazione di guerra all’ortodossìa Naturalista che, più che un sogno, presentiva l’incubo della sua fine.

 “Benvenuti nel futuro!” sembrava voler dire Strindberg ai suoi contemporanei. E aveva ragione.

La recensione celebra 'Il Sogno' di August Strindberg come un'opera rivoluzionaria che segna una svolta nel teatro moderno. Vengono approfonditi il carattere tormentato dell'autore, la rottura con il Naturalismo e le innovazioni simboliste nella struttura e nella scenografia del dramma. Il testo è riconosciuto come fonte d'ispirazione per autori teatro del Novecento come Beckett, Brecht e Ionesco. Scopri il capolavoro teatrale che ha rivoluzionato il palcoscenico moderno!

 Ma Voi, lì, lo sapevate che Sua Maestà Re Ruggero Iº di Helevetiae, ha addirittura una sorella meno giovine di Lui di allincirca due anni e che Ella ha messo al mondo ben due gemelli?

 Qualcun_ di Voi, lì, ha mai capito perché il punto (nel tennisi) equivale a 15?

La recensione presenta un libro di Riccardo Crivelli dedicato a Roger Federer sotto una luce ironica e giocosa. Racconta aneddoti fantasiosi e divertenti sulla famiglia del campione, evidenziando uno stile narrativo originale. Pur non essendo un'opera impegnativa, riesce a intrattenere con leggerezza e simpatia. Un testo breve e accessibile per tutti gli appassionati di tennis e non solo. Scopri il lato più ironico e sorprendente di Roger Federer leggendo questo libro!

 «La Tempesta è come la mia piazza di paese; è un luogo dove tante cose accadono e tanti argomenti si saldano e si intersecano tra di loro.»

 «Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo della materia di cui son fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.»

La recensione collega La Tempesta di Shakespeare alla vivace comunità di una piazza di paese, sottolineando l'intreccio di temi come magia, potere, colonizzazione e teatro nel teatro. L'opera è analizzata come un enigmatico dramma ricco di simbolismi e riflessioni umane, con particolare attenzione al complesso personaggio di Prospero e alla musica che permea il testo. L'autore invita a superare interpretazioni superficiali per apprezzare la ricchezza dell'opera. Scopri l'enigma di La Tempesta, un capolavoro shakespeariano da riscoprire.

 «Il giardino: la sua imminente vendita, la sua prossima distruzione. Simbolo nefasto, simbolo di morte.»

 «Tutti noi abbiamo sentito, stiamo sentendo o sentiremo presto quel suono che viene dal lontano, come dal cielo.»

La recensione esplora 'Il Giardino dei Ciliegi' di Anton Cechov come un'opera che unisce dramma e commedia, superando le semplici etichette naturaliste. Cechov rappresenta un microcosmo sociale con personaggi complessi e intrecci di realismo e simbolismo. Il giardino diventa simbolo della fine di un'epoca e della vita condivisa. La recensione ne sottolinea il valore universale e la profondità poetica, rivalutando anche le critiche di Cechov alle interpretazioni sceniche dell'epoca. Scopri il senso profondo del capolavoro teatrale di Cechov, leggilo ora!

 Il bravo Albinati sostiene più volte che il tema sia il DDC, ma ne parla poco, usando il delitto come collegamento per esplorare sessualità, violenza e molto altro.

 La voce narrante è troppo enfatica e spesso sbaglia tempi e pause, rendendo difficile seguire il flusso del discorso.

La recensione riflette sull’esperienza di ascoltare l’audiolibro 'La Scuola Cattolica' di Edoardo Albinati, un’opera densa e ricca di temi forti come violenza, politica e gioventù. L’autore della recensione condivide la difficoltà di mantenere la concentrazione durante le 48 ore di narrazione, penalizzata anche da una voce narrante poco convincente. Pur con alcune riserve, il libro viene valutato come molto bello e di grande valore, mentre il film è giudicato inutile. Ascolta La Scuola Cattolica per un viaggio intenso nella storia italiana.

 "Il mondo dopo la fine del mondo è totalmente ed irrimediabilmente folle."

 "O vi conquista, vi fa impazzire, vi prende e non vi molla più, oppure vi irrita, vi frustra e vi obbliga a rinunciare dopo appena una decina di pagine."

Il romanzo di Nick Harkaway "Il mondo dopo la fine del mondo" è un'opera complessa e folle, capace di affascinare o frustrare il lettore. Con una trama caotica ma intrigante, il libro mescola generi diversi come thriller, horror e fantascienza. Lo stile e i personaggi sono assurdi e originali, richiedono attenzione estrema per essere apprezzati. Un’esperienza di lettura intensa e unica. Inizia la lettura di questo romanzo folle e lasciati conquistare dal caos di Harkaway!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 "Se sopravvivono solo i più adatti, noi che ci facciamo qui?"

 "La filosofia in questo libro è una questione di sopravvivenza."

La recensione racconta la lettura intensa e coinvolgente di 'I quasi adatti' di Peter Hoeg. Il libro è un thriller filosofico che intreccia riflessioni sul tempo, la sofferenza e la sopravvivenza, ambientato in una scuola modello dove i protagonisti adolescenti si confrontano con le proprie difficoltà interiori. L'autore esamina con delicatezza i limiti personali e la ricerca di senso, creando un racconto profondo e toccante. Scopri il mistero e la filosofia dietro 'I quasi adatti' di Peter Hoeg, un libro che ti cambierà la prospettiva sul tempo.

 Come in molti romanzi di Vonnegut la trama era assurda e irrilevante. Avresti potuto strappare tutte le pagine e rimetterle insieme a caso senza compromettere la tua esperienza di lettura.

 L'autore si rivolge a un alieno di una galassia lontana, perciò descrive minuziosamente ogni cosa... più leggevo, più mi rendevo conto che molte di quelle cose non erano affatto ovvie. Anzi, erano decisamente bizzarre.

La recensione esplora "La colazione dei campioni" di Kurt Vonnegut, un romanzo satirico e fantasioso che racconta con ironia e pietà l'assurdità della condizione umana attraverso personaggi come Kilgore Trout e Dwayne Hoover. La trama è scarna ma ogni pagina è ricca di luce propria, con un linguaggio diretto e dettagli particolari rivolti a un pubblico anche alieno. Tra critica sociale, fantascienza immaginaria e un finale struggente, il libro si rivela un'esperienza unica e coinvolgente. Scopri la pazzia e l'ironia di Vonnegut in 'La colazione dei campioni'!

 Ci sono autori e libri che hanno il potere di bypassare l’atto razionale della scrittura per restituirci la purezza del pensiero appena nato.

 Michaux passa con disinvoltura da una sinapsi all’altra risultando puntiglioso, leggero, umorista e visionario senza mai essere pedante o allucinato.

La recensione esplora la scrittura unica di Henri Michaux in Passaggi, un'opera composta da frammenti che riflettono divagazioni mentali e introspezioni. Michaux fonde realismo e surrealismo, offrendo un viaggio fra pensieri in libertà con precisione e ironia misurate. L'autore si distingue per il suo approccio analitico alla poesia e alla vita, influenzato da esperienze con LSD e mescalina. Passaggi emerge come un testo dal fascino enigmatico e dalla malinconia concreta. Immergiti nelle divagazioni poetiche di Michaux e scopri un universo mentale unico!

 Che peso ha la cultura pop nell'ostinarsi di un giovane adulto a non voler crescere?

 E' un romanzo di formazione ritmato, colorato e simpatico, con suggestioni da ambiente musicale.

Alta Fedeltà di Nick Hornby esplora con ironia e ritmo la crisi di un trentacinquenne alle prese con la crescita personale e la cultura pop. Il protagonista Rob evolve da uno stallo immaturo a una presa di coscienza più matura, in un racconto ricco di introspezione e sarcasmo. Il romanzo si distingue per la sua capacità di combinare leggerezza e profondità, rivolgendosi a chi conosce o ama la cultura pop. Consigliato per chi cerca un romanzo di formazione divertente e riflessivo. Leggi Alta Fedeltà per un viaggio ironico e profondo nella cultura pop e nella crescita personale.

 Il libro è un lungo e appassionato colloquio/confronto a due con il figlio Folco.

 Forse mi è piaciuto perché è quello che, in fondo, io non ho mai avuto il coraggio o l’occasione di fare. Parlare davvero con mio padre.

La recensione riflette sull'incontro con il libro di Terzani, nato da un dialogo tra l'autore e il figlio Folco. L'opera esplora la vita, il giornalismo e le profonde riflessioni su spiritualità e morte. L'autore della recensione, inizialmente scettico verso le filosofie e confessioni religiose, apprezza il libro per la sua autenticità e intimità. Il testo rappresenta un invito sincero a parlare e confrontarsi con i propri affetti più cari. Scopri il toccante dialogo di Terzani e inizia il tuo confronto interiore.