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 «Esplicita, ironica, creativa, audace, spudorata, provocatoria, forte, sensuale ma anche delicata, romantica, dolcissima. In definitiva, irrimediabilmente “Femmina”. Chi non vorrebbe essere Annette?»

 «My Mother Never Taught Me How To Cook è sorprendente: uno strano oggetto sincretico a cavallo tra differenti generi, in cui nulla è dove te lo aspetti»

La recensione esplora l'album X-Dreams di Annette Peacock, definendolo un'opera unica nel panorama jazz-rock e fusion che si distingue per il suo approccio femminile, ironico e provocatorio. L'autrice, pur essendo fuori dal suo consueto genere musicale, si innamora della forza espressiva e dell'originalità di questo lavoro. I brani analizzati mostrano una profonda riflessione sulle dinamiche di genere e sulle relazioni, sostenute da una musica sperimentale e coinvolgente. L'album è celebrato come un capolavoro di creatività e personalità. Ascolta X-Dreams e scopri la rivoluzionaria voce di Annette Peacock!

 La mente è catturata di colpo, poi lentamente, come nelle sabbie mobili: inutile far resistenza, la soluzione unica è solo lasciarsi INGHIOTTIRE.

 Gil Scott-Heron era uno dei Padri Nobili del rap, riverito Maestro dai miei eroi militanti di fine anni ’80.

La recensione racconta la scoperta emozionale del brano 'We Almost Lost Detroit' di Gil Scott-Heron e Brian Jackson. Un viaggio tra musica soul, jazz e funk, con liriche profonde che denunciano il rischio nucleare e le ingiustizie sociali. L'autore si immerge nella potenza del groove e nella voce unica di Gil, sottolineando il valore rivoluzionario dell'opera e del suo messaggio. Un'ode a un artista che ha saputo coniugare musica e impegno civile, lasciando un segno profondo. Ascolta 'We Almost Lost Detroit' e scopri la potenza rivoluzionaria di Gil Scott-Heron.

 Nella voce di James, risuona una secolare maledizione, la lacerazione di ferite che non trovano lenimento né conforto.

 Si può traghettare Napoli e i suoi umori nel futuro, forse, a trent'anni di distanza non tutto è perduto, forse...

L'album Napoli Centrale del 1975 fonde jazz, funk e musica napoletana in un potente racconto sonoro sulla vita dura e la rassegnazione a Napoli. James Senese e la sua band portano un messaggio di denuncia sociale attraverso un linguaggio musicale innovativo e verace, contestualizzando problemi di emigrazione, violenza e speranza. Un disco che trascende il tempo, dimostrando che si può innovare senza rinunciare alle proprie radici. Ascolta Napoli Centrale e scopri il jazz più autentico e impegnato della Napoli anni '70!

 Verità, Libertà ed Anima. Tutte, ce le hai messe.

 Quella notte, strafatto e pieno d’alcool di pessima qualità, avevi visto che a Fort Lauderdale suonava Carlos Santana, vecchio amico... E’ pazzo, lo è sempre stato...

La recensione racconta la complessa vita di Jaco Pastorius, bassista geniale la cui musica ha segnato la scena jazz fusion mondiale. Emergono i temi della sua straordinaria capacità tecnica, delle lotte personali con alcol e droghe, e della tragica fine. La narrazione intensa e poetica sottolinea l’anima di un artista fuori dagli schemi, capace di rivoluzionare il ruolo del basso elettrico e di ispirare generazioni. Scopri la vita e la musica indimenticabile di Jaco Pastorius in questa emozionante recensione.

 Grover il suo treno l'ha preso in tempo ma è sceso troppo presto e purtroppo per sempre.

 "Mister Magic è l'album della maturità, il più bello, per stessa ammissione di Washington."

La recensione racconta il talento e il destino di Grover Washington Jr., mettendo in luce il suo album del 1975, Mister Magic, come un capolavoro di jazz-funk. L'autore esplora l'evoluzione stilistica dell'artista, la qualità degli arrangiamenti di Bob James e il ruolo del disco nella consacrazione di Grover come figura di spicco dello smooth jazz, pur evidenziando la complessità e le controversie legate al genere. Ascolta Mister Magic e lasciati trasportare dal magico sax di Grover Washington Jr.

 Anche Miles scazzotta duro, ma in a silent way.

 È un impasto di sangue e merda che, a forza di sudare, diventa oro.

La recensione evidenzia il parallelo tra la lotta sociale di Jack Johnson e la forza innovativa di Miles Davis. L'album del 1971 viene descritto come un lavoro intenso, grezzo e carico di energia che richiama la potenza di "Bitches Brew". L'autore sottolinea la genialità di Davis e la qualità cruda e sudata di questo tributo musicale. L'aspetto di denuncia sociale si fonde con la musica sperimentale in un racconto emozionale e potente. Scopri l’intensità di Miles Davis in questo tributo unico a Jack Johnson.

 Hellfire è un disco che richiede molto all’ascoltatore.

 L’album è densissimo di idee e il materiale a cui Greep e soci attingono è estremamente vario.

Hellfire è il terzo album dei Black Midi che mostra una maturazione sonora decisa e un mix di generi e influenze che vanno dal post-punk al progressive rock. L'album è complesso, denso di idee e arrangiamenti sofisticati, ma a volte dispersivo. Le performance strumentali sono straordinarie e la band sembra consolidare un proprio linguaggio musicale distintivo. Nonostante alcune imperfezioni, Hellfire si conferma come il disco più interessante della band fino ad oggi e una delle uscite chiave del 2022. Immergiti nel caos e nella creatività di Hellfire, l'album imperdibile dei Black Midi!

 Ha indossato una maschera tribale (o una caldaia con le corna? entrambe: una pentola a pressione piena di afrofunk in iperagitazione).

 Una caccia breve ed indolore, quaranta minuti e spiccioli di frenesia: quattro battute di caccia registrate su solchi al PVC per la testa e le orecchie.

La recensione celebra 'Head Hunters' di Herbie Hancock come una composizione vibrante che fonde afrofunk e jazz fusion. L'album, breve ma intensamente dinamico, ripropone influenze africane con l'uso innovativo di sintetizzatori e percussioni. Hancock viene descritto come un artista camaleontico che riesce a scuotere ascoltatori e musicisti, dando vita a un suono futuristico e tribale. Il disco si distingue come un punto di svolta nella musica degli anni '70, capace di travolgere e affascinare. Scopri l'energia afrofunk di Herbie Hancock con Head Hunters, un classico imperdibile!

 Queste sono le riflessioni che solcano la mia mente ogni qualvolta mi ritrovo ad osservare l'illustrazione adibita a copertina di questo disco, estremamente suggestiva nella sua semplicità e carica di sensazioni contrastanti.

 Rimarrà uno degli strumentali più carezzevoli del prog dell'epoca, insieme all'oca delle nevi dei Camel, che spiccò il volo giusto l'anno precedente.

La recensione descrive l'album omonimo dei svedesi Ragnarök come un viaggio musicale intimo e malinconico, che fonde progressive rock, jazz e folk. La musica delicata e strumentale accompagna temi di dolore, speranza e rinascita. Le chitarre e i fiati emergono come elementi fondamentali, creando atmosfere suggestive e coinvolgenti. Un disco del 1976 che resta uno dei capolavori emotivi del prog dell'epoca. Ascolta Ragnarök e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico e profondo.

 La cosa più difficile è infrangere le regole e zittire chiunque.

 Franco a cinquant’anni era più giovanile di te e me messi assieme, Franco, se ne sbatteva le sfere.

La recensione celebra la genialità di Frank Zappa e il suo album Hot Rats come esempio di originale rottura delle regole musicali. L'autore sottolinea l’unicità di Zappa e critica la superficialità con cui molti giovani affrontano la sua musica. Consiglia di approcciarsi a Hot Rats come punto d’ingresso per scoprire l'intera produzione di Zappa e invita a riconoscere il suo valore senza pregiudizi. Ascolta Hot Rats e scopri il genio fuori dagli schemi di Frank Zappa!

 La visionarietà dei Pink Floyd sposa la passionalità della Marcotulli, e la sua inesauribile capacità di evocare un universo sonoro cangiante, suggestivo e personalissimo.

 Jazz e Rock vanno perfettamente a braccetto, si fondono l'uno nell'altro, e ogni intervento vocale e strumentale sembra essere perfetto, l'unico possibile in tale contesto.

Rita Marcotulli propone un omaggio eccezionale ai Pink Floyd, fondendo jazz e rock con un cast di musicisti di talento. L'album esplora diverse fasi storiche della band con arrangiamenti originali e coinvolgenti. Le interpretazioni, supportate da voci intense e improvvisazioni, valorizzano ogni brano rendendo il progetto un capolavoro unico nel panorama italiano. Scopri l'intenso tributo jazz di Rita Marcotulli ai Pink Floyd e lasciati trasportare dalla musica!

 La voce di un amante che ti sussurra soave nella serenità postorgasmica.

 Un disco come una medaglia a due facce: una è la voce di Tracey Thorn, l’altra è la musica di Ben Watt.

La recensione celebra 'Eden' di Everything but the Girl come un capolavoro di raffinata musica jazz e bossanova con l'unione armonica di voce e musica. Tracey Thorn incanta con una voce morbida e unica, mentre Ben Watt costruisce un tessuto musicale impeccabile. L'album, perfetto e senza errori, evoca atmosfere malinconiche e ricordi personali, risultando un esempio precoce di talento emergente nel 1984. Ascolta Eden e lasciati trasportare dalla magica fusione di voce e musica.

 Il maestro Zhuang sognò d'essere una farfalla, od ella sognò forse d'essere il maestro Zhuang?

 Una fusione di suoni che è fusione d'orizzonti e ritorno a casa, dove la casa, rinata da un tenue germoglio, è ora un arbusto di mille colori.

La recensione descrive Butterfly Dreams di Flora Purim come un viaggio musicale emozionante e spirituale. Tra bossa nova e jazz fusion, l'album è caratterizzato da atmosfere volatili e una sincera ricerca di sé. La voce della Purim si posa leggera su melodie che riflettono un continuo movimento e trasformazione artistica. Ascolta Butterfly Dreams e lasciati trasportare dal volo creativo di Flora Purim.

 Brand X si distinguono tenendo un "profilo basso" nettamente in controtendenza, facendo dell'ironia e dell'understatement uno dei loro cavalli di battaglia.

 La dimensione live permette ai Brand X di esporre ciò che riesce loro meglio: lunghe cavalcate elettroacustiche immerse in un'atmosfera satura ed estetizzante.

Livestock dei Brand X è un album live che mostra un gruppo inglese di jazz-rock in splendida forma. Con virtuosismo e ironia, la band fonde improvvisazione jazz e atmosfere progressive senza cadere nei cliché barocchi dell’epoca. La presenza di Phil Collins e la maestria di John Goodsall e Percy Jones arricchiscono i brani, mentre l’informalità e lo humor britannico rendono il disco fresco e coinvolgente. Un cult anni '70 consigliato agli amanti del jazz-rock. Scopri l'energia unica di Brand X in questo live jazz-rock storico!

 The Ocean Is The Ultimate Soluction: una travolgente sequenza di episodi complessi e cangianti.

 Sleep Dirt è un esercizio di maestria con la chitarra acustica, che mostra la grandezza tecnica di Zappa.

Sleep Dirt è un album di Frank Zappa, pubblicato postumo dalla Warner senza consenso, che unisce jazz rock e sperimentazioni sofisticate. La versione vinile originale è preferita per la purezza strumentale, mentre la versione CD introduce cantato e sovraincisioni che cambiano l'ascolto. Tra i brani più noti spiccano 'The Ocean Is The Ultimate Soluction' e 'Regyptian Strut'. Un disco consigliato soprattutto agli amanti di Zappa e della musica tecnica e ricercata. Ascolta Sleep Dirt per immergerti nell'universo unico di Frank Zappa!

 “Il fiume serve un nuovo cavaliere errante e la sua poetica malinconica, che sembra arrivare dai margini del mondo.”

 “Note semplici, che a poco a poco prendono corpo, liberano la mente e alleggeriscono i nostri pensieri.”

La recensione racconta la carriera travagliata di Terry Reid e celebra 'River' come la sua opera più intensa e personale. L'album mescola atmosfere blues, folk e jazz, accompagnate da musicisti di alto livello e produce un viaggio emotivo tra due culture musicali. 'River' è una esperienza da ascoltare con calma, apprezzando le sfumature e la malinconia esistenziale che permeano il disco. Ascolta 'River' di Terry Reid e lasciati trasportare dal suo viaggio musicale unico.

 "Un album o un dipinto? Unʼopera difficile, del tutto e per tutto non monotona e assolutamente non già vista."

 "Scimmia: elettrizzante, emozionante... il brano più carico ed emozionante dellʼopera, impeccabile, da inchino."

La recensione analizza l'album Diesel di Eugenio Finardi del 1977, evidenziandone il valore innovativo e l'impegno politico-sociale. Nonostante qualche riserva sulla voce del cantautore, il disco viene definito un capolavoro di jazz rock e progressive, sostenuto da musicisti di alto livello. L'album racconta la frenesia della società in trasformazione e tocca temi come il consumismo, l'urbanizzazione e la critica scolastica. Scopri il rivoluzionario album Diesel di Eugenio Finardi e lasciati coinvolgere dalla sua musica intensa e innovativa.

 Come io non sarò in grado di scordare, nemmeno il bassista giapponese Hideyuki Shima lo sarà.

 Una magnifica ed emozionante dichiarazione d’amore al genere e all’indimenticabile Richard Sinclair.

La recensione celebra l'album Prayer dei SixNorth come un’opera intensamente ispirata al sound di Canterbury. L'album miscela jazz fusion e progressive con grande personalità e virtuosismo, grazie a un cast affiatato di musicisti tra cui il bassista Hideyuki Shima e la cantante Chizuko Ura. Particolarmente toccante è l'omaggio a Richard Sinclair, figura chiave del genere, interpretato con passione ed eleganza. L'album è descritto come un viaggio emozionante fra atmosfere nostalgiche e sonorità innovative. Ascolta Prayer dei SixNorth e lasciati trasportare dal fascino unico del jazz fusion progressivo.

 "That german hippy group (Embryo) where Mal (Waldron) use to play; they are doing interesting things. You know man? They are creative, good musicians, just playing good shit." - Miles Davis, 1975

 "Opal, il primo di una lunga serie di meravigliosi album che ogni appassionato di musica dovrebbe, almeno per una volta, ASCOLTARE."

Opal (1970) degli Embryo è un album di straordinaria creatività che fonde jazz, psichedelia e influenze etniche mediterranee e mediorientali. Con fiati avvolgenti, percussioni tribali e chitarre elettriche cadenti, il disco si distingue per atmosfere calde e sperimentali. Brani come "People From Out The Space" mostrano un free jazz selvaggio e cosmico. Un capolavoro imprescindibile per gli appassionati di musica progressiva e sperimentale. Ascolta Opal degli Embryo e immergiti in un viaggio sonoro unico e sperimentale.

 Siete minacciosi con quelle camicie bianche e cravatta nera, fate paura come un mostro di cinquanta metri che improvvisamente appare per le strade del centro a seminare l'angoscia.

 Keichi Nagase è davvero bravo (manco fosse Bill Bruford!) e il suo drumming scatena il mostro: riffoni metallari ed effetti spaziali tra Gong e Hawkwind.

La recensione esalta l'album 'Toscco' degli Happy Family per la sua fusione di zeuhl, prog, jazz metal e avanguardia. Le intense performance musicali, le influenze da Magma e King Crimson e le atmosfere complesse sono descritte con entusiasmo. Si evidenzia la tecnica notevole dei musicisti, soprattutto del batterista Keichi Nagase. Le tracce strumentali si presentano come viaggi sonori ricchi di mood e riff aggressivi. "Toscco" si conferma un album impressionante e coinvolgente. Ascolta 'Toscco' degli Happy Family e scopri il potere del prog più innovativo!