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 Gore, un titolo molto forte, che lascia già presagire un il contenuto sanguinante e viscerale.

 Le canzoni ti accompagnano in un viaggio fluido sfumando l’una nell’altra, un flusso continuo inarrestabile di atmosfere oniriche e tempestose.

La recensione analizza il decimo album dei Deftones, Gore, come un potente viaggio emotivo segnato dal lutto e dalla rinascita. L'autrice evidenzia atmosfere contrastanti, brani intensi e una maturità espressiva che rinnova la band dopo la perdita di Chi Cheng. Con sonorità dense e collaborazioni preziose, Gore si conferma come uno dei loro migliori lavori e tra i migliori album del 2016. Scopri l'intensità di Gore, il capolavoro emotivo dei Deftones!

 La propria volontà resta onnubilata dalla violenta rappresentazione messa in atto dal quartetto newyorkese capitanato dal chitarrista Page Hamilton.

 Discone seminale da ascoltare in loop continuo, almeno fino all’arrivo dei vigili del fuoco chiamati dal solito vicino stracciaballe.

Meantime degli Helmet è un album metal dirompente, caratterizzato da riff granitici e un controllo chirurgico della rabbia sonora. Contrariamente all'epoca grunge, il quartetto si distingue per uno stile più diretto e aggressivo. La recensione enfatizza la potenza del suono e l'impatto realistico che trasporta l'ascoltatore nelle strade newyorkesi. Nonostante il mancato successo commerciale, l'album è un classico da ascoltare in loop. Ascolta Meantime degli Helmet e immergiti nel metal puro e potente!

 Il miglior cd dei Korn, quello più arrabbiato.

 Questo cd è un abisso nella mente oscura del cantante, tra infanzia rubata, tossicodipendenza e violenza.

La recensione celebra l'album 'Korn' come il miglior lavoro del gruppo, caratterizzato da rabbia e temi oscuri legati all'infanzia e alle difficoltà personali del cantante. I brani trattano argomenti come l'abuso, la tossicodipendenza e la violenza sociale, offrendo un'intensa esperienza musicale e emotiva. Ascolta ora l'album Korn e scopri la forza della sua rabbia autentica!

 "All Hope Is Gone è un album già uscito, più precisamente da un pò."

 "Tra sassi lanciati con una mazza da baseball come Gematria si capisce che gli Slipknot sono veramente forti."

La recensione celebra il ritorno potente degli Slipknot con il loro album 'All Hope Is Gone'. Si evidenziano i riff energici e il contributo della chitarra di Mick Thomson. L'autore consiglia l'ascolto sottolineando la forza della band nel panorama metal. Scopri la potenza di Slipknot con All Hope Is Gone, ascolta ora!

 Adema è riuscito ad invecchiare persino peggio della maggior parte dei suoi contemporanei.

 Il loro essere così ottusi e quadrati li rende affascinanti quanto un cane mastino che ti abbaia da dietro un cancello.

La recensione descrive gli Adema come una band nu metal di seconda fascia, arrivata tardi al picco del genere e destinata al declino dopo un iniziale successo commerciale. Il primo album del 2001 è considerato banale e datato, privo di originalità e qualità, con brani che riflettono un'adolescenziale rabbia sterile. La band ha contribuito a preparare il terreno per gruppi ancora meno validi e si è persa nell'oblio del panorama musicale. Scopri perché Adema è finita nel dimenticatoio del nu metal!

 Una miscela esplosiva di sonorità aggressive, dinamiche e sfrontate.

 Un disco d'ascoltare tutto d'un fiato, in cui la tensione non cala mai.

La recensione racconta la scoperta di Exilia, una band italiana poco conosciuta in patria ma apprezzata in Germania. 'Unleashed' è definito un album energico e coinvolgente, con una miscela di sonorità aggressive e momenti più melodici, dominati dalla voce grintosa della front-woman Masha. L'autore consiglia caldamente l'ascolto di questo lavoro ricco di potenziale. Ascolta ora 'Unleashed' e scopri il rock autentico degli Exilia!

 Mi aspettavo un’atmosfera alla Cure di Pornography, alla Joy Division... e invece questi spaccano.

 Se stavo a casa a guardare Controcampo era meglio, e risparmiavo 8 euro.

La recensione racconta con ironia una serata dark a Milano dove l'autore si aspettava atmosfere gothic ma ha trovato prevalentemente metal gutturale, salvo apprezzare un gruppo di rock distorto. Tra disillusioni musicali e tentativi di socializzare, la serata si chiude senza grandi entusiasmi, con una sfilata fetish poco convincente e un finale malinconico. Scopri come una serata dark può sorprendere: leggi la recensione completa!

 Hanno letteralmente venduto il culo.

 Nessuna definizione più calza a questo cd se non quella che il buon Ragionier Fantozzi affibbiava a 'La corazzata Potemkin': una cagata pazzesca.

La recensione esprime profonda delusione per The Unspoken King, dove i Cryptopsy abbandonano il loro noto brutal death a favore di un suono metalcore che aliena i fan storici. La nuova line-up viene criticata duramente, così come la produzione povera e l'assenza delle caratteristiche tecniche che hanno reso famosa la band. L'album viene definito un vero e proprio tradimento verso la fanbase, con pochi sprazzi di qualità e numerosi elementi irritanti. Scopri perché i fan più accaniti hanno bocciato The Unspoken King!

 Tinybears è un lavoro così inutile che non vale neanche la pena stroncarlo.

 Non c'è un atomo di personalità, un brandello infinitesimale di fantasia.

La recensione analizza Tinybears, unico album della band belga Gazzoleen, riconoscendone una buona produzione ma senza alcuna originalità o personalità. L'album appare come un patchwork derivativo di influenze nu metal, ormai obsoleto e dimenticato. Alcuni brani risultano gradevoli ai fan del genere, ma complessivamente l'opera non lascia traccia significativa. La band si è sciolta senza lasciare memoria. Scopri perché Tinybears resta un disco da dimenticare nel nu metal.

 È ostico nella sua audacia, ma meraviglioso, e non ci sono definizioni che tengano perché nessuna di esse basterebbe.

 È divertente, è stimolante, è geniale, è senza limiti, è creativo, è forte, è ribelle.

La recensione celebra S.C.I.E.N.C.E., album del 1997 degli Incubus, definendolo un capolavoro di audacia creativa e tecnica musicale. La band riesce a unire funk, jazz, hip hop e metal in modo innovativo ed energico. È un lavoro che sfida definizioni e cattura l'ascoltatore con la sua complessità e freschezza. L'autore esprime ammirazione e coinvolgimento emotivo, incoraggiando a riscoprire questo disco unico e potente. Ascolta S.C.I.E.N.C.E. degli Incubus e scopri un capolavoro del metal alternativo.

 Non una novità assoluta, ma una gradita conferma.

 Chissà, se hanno previsto che li avremmo amati ancora, allora hanno avuto ragione.

Koi No Yokan dei Deftones rappresenta una conferma di alta qualità dopo un periodo di alti e bassi. L'album mantiene lo stile distintivo della band con potenti grooves e melodie raffinate, senza puntare all'innovazione estrema ma dimostrando brillantezza e ispirazione. Brani come "Leathers" e "Tempest" si distinguono per complessità e intensità, rendendo il disco un piacere da riascoltare nel tempo. La band resta fedele a sé stessa, dimostrando di non cedere alle mode passegere. Scopri l’energia e la profondità di Koi No Yokan, ascolta ora l’album dei Deftones!

 L’ultima frase di James Lynn Strait racchiusa nell’ultima traccia del disco riecheggia beffardamente un destino maledettamente avverso.

 Senza ombra di dubbio credo che questo sarebbe stato l’album della definitiva consacrazione dei quattro.

Strait Up è un album tributo post-mortem della band californiana Snot, dedicato al compianto frontman James Lynn Strait. Il disco mescola rabbia e melodia, unendo diverse star del nu-metal per omaggiare una band innovativa e originale. La recensione sottolinea l'unicità del sound e il destino tragico di Strait, riconfermando il valore duraturo dell'album e il vuoto lasciato nel panorama nu-metal. Scopri l'energia e l'emozione del nu-metal più vero con Strait Up di Snot!

 Il potere, nel mondo della musica pop, risiede fin dalla sua nascita dove gli adolescenti pensano che sia; dove vogliono che sia.

 Per me, quel videoclip era fantascienza pura.

La recensione analizza il remix Pts.of.Athrty dei Linkin Park come simbolo della loro enorme popolarità nel 2004. Viene evidenziata la capacità della band di rappresentare il disagio post-11 settembre e il successo incredibile nonostante le critiche. Il videoclip in computer grafica, innovativo e contaminato da influenze sci-fi, ha lasciato un'impronta indelebile in un adolescente dell'epoca. I Linkin Park si posizionano così come un fenomeno culturale unico nel panorama musicale di quegli anni. Scopri il dietro le quinte di Pts.of.Athrty e rivivi il mito Linkin Park!

 "Emily Armstrong ha detto di non voler sostituire Chester Bennington; il suo obiettivo è renderlo orgoglioso."

 "Senza pregiudizi, nostalgia o dietrologismi, riusciamo a dare più di una possibilità a questo progetto."

Dopo sette anni di silenzio e la perdita di Chester Bennington, i Linkin Park tornano con un nuovo singolo, The Emptiness Machine. La band presenta una formazione parzialmente rinnovata, con Emily Armstrong come nuova voce femminile, portando freschezza e potenza al sound. L'album From Zero e un tour sono già annunciati, segnando un nuovo inizio per la band. La recensione evidenzia entusiasmo e speranza per questo progetto. Scopri il nuovo sound Linkin Park con The Emptiness Machine e preparati al tour!

 "Un disco da 4,5 giacché alcuni passaggi sono forse troppo forzati, ma al quale do volentieri un 5 pieno per il coraggio di proporre una miscela musicale difficilmente catalogabile con meno di 7 parole."

 "Una miscela musicale difficile da catalogare: hardcore con salsa, merengue, funk e 'spanglish'."

I Puya, band portoricana attiva dal 1988, presentano con 'Fundamental' un album complesso e innovativo che mescola hardcore con ritmi latini come salsa e merengue. L'uso del 'spanglish' e la combinazione di fiati e percussioni rendono l'opera originale e coinvolgente. Alcuni passaggi risultano forzati, ma la miscela di stili e il coraggio artistico ricevono un giudizio molto positivo. Ascolta 'Fundamental' e scopri un mix sorprendente di generi e culture musicali!

 "Nessuno potrà mai sostituire Chester Bennington. Chi ha preso il suo posto l’ha fatto in punta di piedi."

 "Che questo disco sia l’inizio di un nuovo ciclo, che risollevi degnamente l’entusiasmo perso con One More Light."

From Zero segna il ritorno atteso e coronato da successo dei Linkin Park, con la nuova cantante Emily Armstrong che riesce a armonizzarsi perfettamente con la formazione originale. Il disco unisce nostalgia e innovazione, mantenendo viva la memoria di Chester Bennington senza sostituirlo. Le tracce offrono un bilanciamento tra melodia, aggressività e introspezione, confermando la validità del progetto. Un lavoro prudente ma ben fatto, adatto sia ai fan di lunga data che ai nuovi ascoltatori. Scopri il nuovo sound dei Linkin Park in From Zero, un disco che rinnova la leggenda.

 "Finding ‘Lost’ was like finding a favourite photo you’ve forgotten you’d taken, like was waiting for the right moment to reveal itself."

 "Se One More Light era una celata richiesta di aiuto, ‘Lost’ è una dichiarazione vera e propria, è mettersi a nudo mostrando le proprie fragilità senza filtri."

La recensione esplora il nuovo singolo postumo dei Linkin Park, Lost, rilasciato a vent’anni dall’album Meteora. Il brano riprende l’essenza del nu metal e porta alla luce le fragilità emotive di Chester Bennington, offrendo un momento di intensa nostalgia e riflessione per i fan. L’analisi musicale e lirica evidenzia l’importanza storica della traccia e della band, mentre il video anime ne enfatizza la carica emotiva. Ascolta Lost e rivivi l’emozione autentica di Linkin Park.

 "Lowest In Me colpisce già al primo ascolto soprattutto i puristi del sound della band di Springfield."

 "Gli Staind hanno il merito di scavare nel profondo della nostra anima, dando l'impressione di scrivere ogni singolo testo dopo aver letto i pensieri di chi è all'ascolto."

Gli Staind tornano dopo 12 anni con il singolo "Lowest In Me", che anticipa il nuovo album "Confessions of the Fallen". Il brano mischia nostalgia e rabbia, riprendendo le atmosfere post-grunge tipiche della band. La recensione celebra il sound maturo di Aaron Lewis e la potente combinazione di riff, ritmica e testi intensi. Nonostante i passaggi complicati nella storia della band, questo ritorno sembra promettente e fedele alle radici. Ascolta ora 'Lowest In Me' e riscopri l’anima autentica degli Staind.

 "Banale è la prima parola che viene in mente ascoltando Horror Vacui, canzoni tutte uguali e noiose."

 "Se questa è davvero la nuova musica italiana allora siamo messi davvero male."

La recensione valuta negativamente Horror Vacui, quinto album dei Linea 77, accusandolo di banalità e mancanza di evoluzione rispetto ai lavori precedenti. La produzione è paragonata a quella di un disco pop, indebolendo la grinta delle tracce. Solo poche canzoni si salvano, ma molte risultano copie di altri gruppi noto nel genere metal. Il duetto con Tiziano Ferro viene giudicato particolarmente fuori luogo e poco riuscito. Scopri se Horror Vacui è davvero all’altezza delle tue aspettative metal!

 La musica ha tanti pregi ma il più grande è saper vincere sempre la lotta contro il tempo.

 Un’illusione di libertà, accompagnata dall’amore genuino dato e ricevuto dai membri della sua grande famiglia.

La recensione offre un ritratto intimo e struggente di Chester Bennington, illustrandone le difficoltà personali, le battaglie interiori e il percorso che lo ha portato a diventare una leggenda della musica rock. Si celebra il suo contributo artistico e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso la sua voce. Un tributo che evidenzia come la sua musica e la sua eredità rimangano immortali nonostante le sfide della vita e la sua prematura scomparsa. Scopri la storia e la musica di Chester Bennington, eterno simbolo di passione e lotta.