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 Lungo i bordi dell'anima si ferma questo disco.

 Dopo, mi sono sentito come il soffitto di una chiesa bombardata.

La recensione esalta 'Lungo i bordi' di Massimo Volume come un album che richiede tempo e ascolto profondo per farsi apprezzare. I testi di Emidio Clementi sono descritti come evocativi e potenti, capaci di trasportare l'ascoltatore in atmosfere di inquietudine, solitudine e memoria. Un disco fuori dal tempo, considerato un capolavoro della scena musicale italiana, che si lega strettamente alla vita e alle emozioni di chi lo ascolta. Ascolta 'Lungo i bordi' e lasciati avvolgere da un viaggio musicale intenso e senza tempo.

 ‘L’attitudine e la sincerità nel cantare era diversa rispetto qualsiasi altro cantautore di quel periodo’

 ‘Sugo è stato ed è un continuo impegno ed un’infinita guerra. Addebitandoti la voglia di suonare, fare, affrontare e cambiare: piace come le cose che piacciono, ecco, a vent'anni.’

La recensione celebra ‘Sugo’, il secondo album di Eugenio Finardi pubblicato negli anni ’70, come un’opera musicale ribelle e rivoluzionaria. Nato dalla collaborazione con figure chiave come Demetrio Stratos e la label Cramps Records, il disco fonde rock americano e sonorità italiane, raccontando storie di lotta, ribellione e vita quotidiana. Il successo immediato tra i giovani e i live intensi testimoniano il forte impatto culturale e politico dell'album, ancora oggi simbolo di un’epoca di fermento e cambiamento. Scopri l'energia rivoluzionaria di ‘Sugo’ e lasciati coinvolgere dal viaggio musicale di Eugenio Finardi!

 Per me il tuo inconscio ha correlato il senso arcaico di T.R.E alla modernità e evoluzione del Giappone, quasi stesse ammirando il futuro con uno sguardo rivolto verso il passato.

 Ciò che deve accadere accade.

La recensione intreccia l'ascolto dell'album 'Tabula rasa elettrificata' dei Consorzio Suonatori Indipendenti con un importante viaggio in Giappone. L'autore racconta un'estate 2015 ricca di scoperte e sentimenti, dove la musica diventa colonna sonora di momenti speciali. La visita a Hiroshima e le sensazioni provate esprimono una profonda riflessione sul progresso e la memoria storica. L'album viene percepito come capace di evocare un senso arcaico ma moderno, un legame personale che crea un'esperienza indimenticabile. Scopri l'album che ha ispirato un viaggio unico e emozionante in Giappone.

 "Harakiri mi ha detto 'guarda lo so che sei disperato ma bene o male te la caverai'"

 "È sempre e solo il presente a vincere e a comandare il nostro destino"

La recensione di 'Cinema Samuele' di Samuele Bersani evidenzia come l'album affronti tematiche di crisi personale e speranza tramite testi profondi e autentici. Brani come 'Harakiri' e 'Pixel' riflettono momenti di difficoltà e rinascita, mentre 'Il tuo ricordo' esplora il conflitto tra passato e presente con lucidità filosofica. L'album, pur consapevole della complessità del periodo, trasmette un incoraggiamento a non mollare mai. Scopri l'album di Bersani e lasciati ispirare dalla sua forza emotiva.

 La scena indipendente italiana è piena zeppa di belle cose e possiede le sue specificità, con voglia di suonare e fare musica.

 ‘Dell’Impero delle Tenebre’ è stato un disco difficile da fare, fatto di fatica, democrazia e fratellanza.

L'intervista a Pierpaolo Capovilla esplora il ruolo innovativo dei suoi progetti One Dimensional Man e Il Teatro degli Orrori nel rock italiano contemporaneo. Capovilla racconta le difficoltà e l'impegno dietro 'Dell'Impero delle Tenebre' e riflette sul valore culturale e sociale della musica indipendente italiana. Le sue parole esprimono orgoglio, passione e fiducia verso un sottobosco musicale vivace e originale. Ascolta Il Teatro degli Orrori e scopri il rock indipendente italiano!

 Quando i Verdena attaccano Tanca, c'è un'esplosione di fuzz.

 Iosonouncane suona ancora sperimentale, innovativo e tutto? No. Però non voglio dire che abbia fatto un brutto lavoro.

La recensione esamina lo split tra Verdena e Iosonouncane, evidenziandone l'intensità e l'innovazione musicale. I due artisti reinterpretano le canzoni con sperimentazioni sonore, fondendo psichedelia, elettronica e atmosfere mediterranee. Il disco risulta vario e coinvolgente, con arrangiamenti curati e una forte carica emotiva. La reciproca stima tra i musicisti emerge chiaramente nella qualità finale del lavoro. Ascolta subito lo split Verdena + Iosonouncane e lasciati trasportare dalla loro sperimentazione sonora!

 Questi ragazzoni con 22 album suonano ancora con la grinta di trent’anni fa.

 Il suono è sporco quanto basta, le distorsioni hanno il loro perché, la ritmica è avvolgente, impressionante.

Il live dei Marlene Kuntz a Cagliari, ultima tappa del Catartica tour, offre un’esperienza piena di grinta e intensità. Nonostante alcune criticità organizzative e un pubblico distratto, la band dimostra di mantenere la stessa energia di trent’anni fa, riproponendo brani storici con un suono coinvolgente e potente. Un concerto apprezzato dagli appassionati, nella cornice meno ideale dell’Arena in Fiera. Scopri l’energia dei Marlene Kuntz dal vivo e rivivi i loro grandi successi!

 Jovanotti era clamorosamente innocente.

 Musicalmente l’album è completamente nullo, ovviamente irrilevante.

La recensione analizza il secondo album di Jovanotti, 'La Mia Moto', rappresentativo della cultura giovanile anni '90. Pur riconoscendo lo spirito di aggregazione e i temi di innocente ribellione, critica la superficialità dei testi e la debolezza musicale. Il disco appare confezionato, con riferimenti a modelli americani e italiani, ma privo di originalità e profondità. Un ritratto nostalgico e severo di un'epoca. Scopri l’album e rivivi gli anni ’90 con una nuova prospettiva!

 I riffoni thrash di "Vomithunder" grattugiano alla grande e a chi non è capitato di vomitare dopo una sbronza?

 Storie di vita italiana vissuta in un cocktail hard’n’heavy demenziale e dissacrante che fa venire il buon umore mantenendo il DNA metallico.

La recensione di "Santi Numi!" dei Trombe di Falloppio mette in luce un album thrash metal carico di ironia e storie di vita italiana. L'autore apprezza la fantasia e la classe del gruppo, il cui sound energico ricorda i Metallica ma con un tocco demenziale. La produzione di qualità e il richiamo ai Manowar rendono l'album una celebrazione del metal con umorismo, in grado di far divertire gli appassionati del genere. Ascolta subito "Santi Numi!" e scopri il metal più ironico e potente italiano!

 "Un album o un dipinto? Unʼopera difficile, del tutto e per tutto non monotona e assolutamente non già vista."

 "Scimmia: elettrizzante, emozionante... il brano più carico ed emozionante dellʼopera, impeccabile, da inchino."

La recensione analizza l'album Diesel di Eugenio Finardi del 1977, evidenziandone il valore innovativo e l'impegno politico-sociale. Nonostante qualche riserva sulla voce del cantautore, il disco viene definito un capolavoro di jazz rock e progressive, sostenuto da musicisti di alto livello. L'album racconta la frenesia della società in trasformazione e tocca temi come il consumismo, l'urbanizzazione e la critica scolastica. Scopri il rivoluzionario album Diesel di Eugenio Finardi e lasciati coinvolgere dalla sua musica intensa e innovativa.

 Un sound corposo, carico di energia e ritmo, crea lo sfondo a testi introspettivi e sensuali.

 I testi sono curati ed in certi momenti quasi poetici, con temi legati alle passioni dei sensi umani.

La recensione celebra 'Questo soave sabba', album del 1993 degli Underground Life, band italiana di rock anni '80 guidata da Giancarlo Onorato. Il disco è considerato il loro lavoro più completo, caratterizzato da testi introspettivi e una melodia all'avanguardia per l'epoca. Supportato dalla produzione di Alberto Radius, l'album rappresenta un momento di grande creatività e chiude la carriera del gruppo. Particolarmente apprezzate alcune tracce come 'Milano malinconica' e 'Signora dei gigli'. Ascolta ora 'Questo soave sabba' e riscopri il rock italiano degli anni '80.

 Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti donano alle tracce dei ritornelli pregni di melodia rassicurante.

 Il tema centrale del disco è la disillusione. Lo stress di una vita sacrificata al potere, al lavoro molto spesso logorante.

Il nuovo album dei La Crus, 'Proteggimi da ciò che voglio', fonde classico e moderno attraverso un sound polietico e testi impegnati. Tra trip hop e synth pop, il disco affronta temi di disillusione, stress e la fatica quotidiana. Le collaborazioni con Vasco Brondi, Carmen Consoli e Colapesce Dimartino arricchiscono la proposta. La band conferma la sua identità senza voler essere paladina, offrendo una riflessione intensa e melodica, perfetta per gli estimatori di lunga data. Scopri l’emozione di La Crus in un album che parla al cuore e alla realtà.

 Se è vero che i pazzi hanno qualcosa da dire, in questo caso ci troviamo davanti a pazzi e non dementi.

 Con i culi al posto delle facce gli Eelst buttano in caciara qualsiasi cosa l’oggi gli offra in pasto.

La recensione celebra 'Esco dal mio corpo e ho molta paura', album di inediti di Elio e Le Storie Tese dagli anni '79-86, ricco di energia, ironia e varietà musicale. Il racconto è intriso di nostalgia e momenti divertenti, sottolineando la capacità della band di fondere musica di diversi generi con testi intelligenti e irriverenti. L'autore evidenzia la freschezza e la forza performativa della band, confermandone il valore anche oggi. Scopri l'ironia e la follia musicale di Elio e Le Storie Tese ascoltando questo imperdibile album di inediti!

 Lo sappiamo tutti che le prime canzoni che avete imparato sono quelle dello Zecchino D’Oro e quindi non potete negarne l’importanza nella vostra vita.

 Siamo tutti necessari, tutti utili a vicenda, siamo tutti un po’ importanti, tutti perlomeno un po’, tutti quanti indispensabili.

La recensione racconta con tono affettuoso ed emozionato la canzone 'Acca' del Piccolo Coro dell'Antoniano, presentata alla 62ª edizione dello Zecchino D'Oro. Il brano celebra il valore della lettera H con allegria e messaggi educativi, sottolineando il suo ruolo spesso sottovalutato ma fondamentale. Viene apprezzata la capacità della canzone di coinvolgere sia bambini che adulti, ribadendo l'importanza di imparare le buone norme fin da piccoli. Ascolta Acca e canta insieme al Piccolo Coro, un inno divertente e educativo per tutte le età!

 ‘Tu non cerchi vendetta. Cerchi emozioni e di dare un senso alla tua vita raccontando storie che credi di avere vissuto, ma che non ti appartengono.’

 ‘Il mondo sembrava più vicino alla fine del mondo che al suo inizio e io alla fine vincevo le mie resistenze e gli rivolgevo la parola.’

La recensione non si limita al concerto de Il Teatro degli Orrori, ma si trasforma in un viaggio introspettivo nella storia personale e familiare dell'autore, con riflessioni sul contesto socio-culturale di Napoli. L'evento musicale diventa un pretesto per esplorare memorie, delusioni e la ricerca di senso nella vita. Il racconto è denso di immagini evocative e un senso di malinconia, più che una vera valutazione del live. Scopri la recensione intima e profonda che va oltre la musica del Teatro degli Orrori.

 Passpartù, con la sua avvolgente title track interamente strumentale è stato comunque un album di svolta e in quanto tale degno di considerazione.

 Il tutto si muove in un atmosfera suggestiva e ricca di ironia, un intreccio di storie surreali ben illustrate dai disegni di Andrea Pazienza che rendono questo lavoro una sorta di vero e proprio album a fumetti.

Passpartù è un album di svolta della Premiata Forneria Marconi, caratterizzato da un sound rinnovato e collaborazioni importanti. Nonostante i problemi produttivi e l'abbandono di Lanzetti, il disco mantiene atmosfere ironiche e surreali, rese anche dalle illustrazioni di Andrea Pazienza. La recensione riconosce all'opera grande valore artistico e musicalità impeccabile, premiandola con 4 stelle. Un lavoro che riflette la complessità e la vitalità della band in un momento di transizione. Scopri l’evoluzione sonora di Passpartù e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 "Suicidio di Faust'O è forse uno dei migliori esempi e ritratti dell'epoca, i fine anni Settanta."

 "Parole scomode che forse mai nessuno osò pronunciare prima in maniera così diretta all'interno di una canzone."

La recensione analizza 'Suicidio', il debutto di Faust'O, come un album rivoluzionario nel panorama italiano degli anni '70. Con liriche dure e temi scomodi, l'opera anticipa una nuova visione musicale e sociale. La musica, divisa tra punk, glam e new wave, riflette il disagio e il malessere dell'epoca con intensità e originalità. Un lavoro fondamentale, ancora oggi attuale e sottovalutato. Scopri l'album cult 'Suicidio' e immergiti nel rock italiano degli anni '70!

 Il loro punk filosovietico mescolato alla tradizione emiliana si è rivelato una formula quasi chimica.

 Il disco non è un capolavoro, ma nel suo essere 'minore' è allo stesso tempo importante.

La recensione analizza 'Canzoni Preghiere Danze Del II Millennio - Sezione Europa' dei CCCP, evidenziando la sperimentazione musicale e il mix di generi che caratterizzano il lavoro. L'album, uscito nel 1988, segna un'evoluzione dal puro punk verso contaminazioni di rock, new wave e blues. Pur non essendo un capolavoro assoluto, viene considerato un ritratto significativo di un'epoca e un punto di svolta per la band. La recensione sottolinea inoltre brani di spicco come 'Svegliami' e l'omaggio alla tradizione emiliana. Scopri l'evoluzione unica dei CCCP con questo album storico e controverso!

 Con gli Elii si scherza sempre in modo davvero serio.

 Questo disco è un capolavoro. Non ci saranno più album così.

La recensione celebra il trentennale di "Italyan, rum casusu çıktı", album iconico del 1992 di Elio e le Storie Tese. L'autore sottolinea la freschezza dell'umorismo, la maestria musicale e le prestigiose collaborazioni, confermando l'opera come un capolavoro senza tempo. Il disco viene ricordato anche per la sua dissacrante ironia contro la morigeratezza culturale di allora. Un viaggio nostalgico fra brani memorabili e riferimenti pop. Riscopri il capolavoro ironico di Elio e le Storie Tese e lasciati sorprendere!

 Questi sono signori musicisti e ci divertiranno a prenderci in giro per tutta la durata di questo sconosciuto CD.

 Che sia questa la MUSICA? Giorni Felici ... si divertono a registrare e improvvisare come se nulla fosse vietato dallo show business.

Giorni Felici di La 1919 è un album sperimentale e strumentale ricco di improvvisazioni e contaminazioni fra rock, jazz e elettronica. Le voci e le poesie contribuiscono a creare atmosfere rarefatte e inquietanti. Il lavoro è irriverente e complesso, destinato a un pubblico di ascoltatori curiosi e appassionati di sperimentazione sonora. L'album coinvolge con la sua originalità e il gioco di suoni dissonanti e melodie peculiari. Ascolta Giorni Felici e lasciati trasportare dal suo viaggio sonoro unico!