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 “Ci sono un paio di modi per evitare la morte. E uno di questi è di essere magnifici.”

 “E adesso levatevi tutti dai coglioni. Siete licenziati. Andate e siate magnifici.”

La recensione celebra Ian Dury come un artista irriverente e coraggioso che, nonostante la poliomielite e la malattia, ha saputo trasformare la sua vita in poesia e musica. Il suo ultimo album 'Mr Love Pants' è un ritorno significativo, capace di rievocare l'energia e l'ironia degli esordi con i Blockheads. La sua carriera è stata fatta di sfide, demoni personali e un talento unico che continua a risplendere anche dopo la sua scomparsa. Scopri il genio di Ian Dury e ascolta Mr Love Pants, un capolavoro di musica e ironia.

 È un disco di scarti e di demo. E ci sono gruppi in giro che pagherebbero oro per fare un disco di scarti così valido! Oro!

 Anche quando sarò ottantenne, bianco e rugoso come Keith Richards, vorrò ancora bene ai Rolling Stones.

La recensione riflette con ironia e affetto sull'album Metamorphosis dei Rolling Stones, un lavoro di scarti e demo che, pur non essendo un capolavoro assoluto, si distingue per il suo valore e la qualità inaspettata. L'autore sottolinea come l'album sia apprezzabile anche dalle nuove generazioni e rappresenti una preziosa testimonianza della band. Nonostante le critiche, è un disco che mantiene fascino e carattere, capace di essere amato anche da chi cresce ascoltando altra musica. Ascolta Metamorphosis per scoprire i segreti nascosti dei Rolling Stones!

 Un album che sembra quasi eterno, senza possibilità di datazione o di invecchiamento.

 Questa è sicuramente la sua opera più compatta, omogenea, perfetta, schietta.

La recensione celebra l'album New York come un punto d'arrivo maturo e compatto nella carriera di Lou Reed, capace di raccontare la città natale con passione e ironia. Il disco si distingue per un sound rock tradizionale e potente, affinato da una band affiatata. Pur non piacendo a chi preferisce il Reed più ribelle, l'album rappresenta un capolavoro introspettivo e senza tempo, in cui l'artista mostra la propria crescita umana e artistica. Scopri il capolavoro maturo di Lou Reed e immergiti nella sua New York.

 Il suono è molto alla Rage Against The Machine, ma la voce sporca e strozzata reindirizza tutto verso un vintage rock & roll autentico.

 10 canzoni per 40 minuti di rock che gli appassionati apprezzeranno sicuramente; gli altri potrebbero trovarlo un po' stancante, ma consiglio lo stesso di provarlo!

La recensione presenta con entusiasmo il primo disco degli Archie Bronson Outfit, un album dal suono vintage e autentico. L'autore evidenzia influenze di band classiche e una produzione minimale che valorizza l'immediatezza. Consigliato agli appassionati del rock classico, l'album offre un ascolto genuino e intenso. L'esperienza personale dell'autore si intreccia con l'analisi musicale, rendendo la recensione calorosa e coinvolgente. Ascolta ora 'Fur' e scopri il vintage rock degli Archie Bronson Outfit!

 Kevin Ayers, un genio e sregolatezza che ha scritto grande musica.

 Il disco più bello dopo 'Joy Of A Toy', ricco di ospiti illustri e ambizioni poliedriche.

La recensione celebra Kevin Ayers come un genio sottovalutato della musica progressive e psichedelica. L'album 'The Confessions of Dr. Dream and Other Stories' viene definito un capolavoro dopo il suo debutto, con una struttura divisa tra sonorità americane e inglesi. Ricco di ospiti illustri e sperimentazioni stilistiche, l'opera rappresenta un periodo magico della carriera di Ayers, ancora oggi meritevole di riscoperta. Riscopri oggi Kevin Ayers e immergiti nel suo capolavoro musicale.

 L'accoppiata basso e batteria fa casino come si deve.

 Non torneranno mai quei momenti, ma i Death From Above li amo davvero e li amo tuttora.

La recensione di Outrage! Is Now di Death From Above 1979 evidenzia un ritorno energico e valido del duo canadese. Pur non raggiungendo l'innovazione dell'album di debutto, il disco offre pezzi potenti e freschi, con un utilizzo robusto del basso e batteria. L'autore mette in luce un legame personale con la musica, legando emozioni e ricordi a questa nuova uscita. Un disco consigliato agli amanti del rock alternativo degli anni 2000 e del duo stesso. Scopri l’energia di Outrage! Is Now e immergiti nel sound unico di Death From Above 1979.

 No Joe, l’hai lasciata la traccia, in tutti noi che amiamo il rock quello vero.

 Questa canzone... parla di solitudine ma anche della speranza che il miracolo accada.

La recensione racconta il toccante cameo musicale di Joe Strummer nel film 'Ho affittato un killer' di Aki Kaurismaki. La sua canzone, scritta con Shane Mac Gowan, è un inno al rock puro che trae ispirazione dalla solitudine e dalla speranza. Nonostante non sia presente nei suoi dischi ufficiali, la traccia lascia un segno profondo negli amanti del genere. L’ambientazione del locale londinese e la descrizione del personaggio di Jean Pierre creano un’atmosfera intensa e suggestiva. Ascolta questo raro pezzo e lasciati trasportare dall’autentico spirito rock di Joe Strummer!

 L'estrema intricatezza non pregiudica la nobile e animalesca natura di Musica.

 'The Boys in The Band' spinge in modo diverso da tutto quello che abbiamo sentito prima.

La recensione evidenzia l'equilibrio tra complessità tecnica e godibilità di 'Octopus', album prog dei Gentle Giant. L'autore apprezza l'abilità della band nel mescolare poliritmi e melodie senza perdere la forza emotiva. Citando tracce chiave come 'The Boys in The Band' e 'The Advent Of Panurge', sottolinea la ricchezza artistica e la modernità ancora attuale del disco. Scopri la ricchezza prog di Octopus, un classico intramontabile da ascoltare subito!

 ‘‘Berlin’ inizia dolente da un riverbero lontano di voci, suoni di fine festa e un pianoforte stanco e il sussurro di Lou che scivola su un blues malinconico e decadente.’

 ‘‘Per me sarà sempre un album unico e indimenticabile’.

La recensione riflette sul valore emotivo e artistico di 'Berlin' di Lou Reed, un album malinconico e orchestrale. L'autore racconta il legame profondo con un amico e l'impatto duraturo del disco, definito un capolavoro rock segnato da temi di dolore e rassegnazione. L'opera viene descritta come unica e indimenticabile, con arrangiamenti peculiari e un'atmosfera onirica. Scopri il potere emotivo di Berlin, un classico di Lou Reed da ascoltare attentamente.

 Dio esiste, ora ne sono sicuro, e nel tempo libero ascolta Bowie.

 Il Bowie non è un musicista. È uno stato mentale.

La recensione esalta l’album di Bowie come molto più di un semplice disco: è un viaggio emotivo, capace di alleviare la solitudine e portare alla catarsi personale. L’autore descrive un’esperienza intima e quasi mistica, in cui Bowie incarna una forza liberatrice dagli stereotipi e invita ad accettare sé stessi. Il disco diventa lo strumento per superare le paure interiori e abbracciare la propria unicità. Un inno al diritto di ascoltare Bowie come stato dell’anima. Scopri anche tu perché Bowie non è solo musica, ma uno stato mentale: ascolta Ziggy Stardust!

 Let me take you on a trip/ Round the world and back/ And you won’t have to move/ Just sit still

 Oggi molte band si ispirano ai DM rubacchiando qua e la, ma nessuno ha ancora raccolto la loro eredità, forse proprio perché non basta copiare la musica: è un fatto di anima e, in quella di Martin Gore c’era parecchia roba da tirar fuori.

Violator dei Depeche Mode, uscito nel 1990, è un album iconico della musica elettronica con sonorità dark e testi profondi. Nonostante il passare del tempo e le nuove tendenze, il disco resta una pietra miliare, grazie a tracce come "Personal Jesus" ed "Enjoy The Silence". La voce di Dave Gahan e la scrittura di Martin Gore conferiscono un'anima unica all'opera, influenzando molte band che sono venute dopo. Scopri il fascino eterno di Violator: ascolta l'album e lasciati trasportare dal viaggio sonoro dei Depeche Mode!

 John Lennon è stato il più grande filosofo del ventesimo secolo.

 Questo disco narra della morte nera dell’anima.

La recensione interpreta Plastic Ono Band come un capolavoro di introspezione in cui John Lennon racconta la sua profonda sofferenza e solitudine. L'album, caratterizzato da arrangiamenti essenziali e testi intensi, è definito come un vero e proprio Vangelo moderno sulla condizione umana. Tra dolore e speranza, Lennon si mostra fragile ma autentico, trovando nella musica e in Yoko Ono un rifugio emotivo. Il disco è apprezzato per la sua forza espressiva e la capacità di evocare sentimenti universali. Scopri il lato più profondo di John Lennon con Plastic Ono Band, un album che tocca l'anima.

 Un arte gioiosa, una sorta di gioco ad altissimo livello.

 "Glow" gira intorno ad un riff reiterato di chitarra in sustain che è semplicemente uno dei più belli dell'intera storia del rock contemporaneo.

La recensione celebra "Barracuda", album dei Motorpsycho del 2006, definendolo un'opera brillante e poliedrica. Il disco spazia tra hard rock, soul e influenze psichedeliche, confermando la maturità e l'originalità del gruppo. Si evidenzia la qualità delle composizioni e l'approccio di sperimentazione continuo della band, capace di mescolare stilemi diversi mantenendo una cifra personale unica. "Barracuda" è descritto come un invito al gioco e alla scoperta musicale senza fine. Scopri l'universo sonoro di Motorpsycho con Barracuda, un viaggio musicale da non perdere!

 I particolari per me sono sempre stati importanti. Da essi traspare l’appartenenza. In essi si nasconde l’attitudine.

 Nei Karate ho riconosciuto una valida arma di difesa contro tutte le promesse effimere di tutte le next big things ectoplasmatiche.

Il live album '595' dei Karate, registrato nel 2003 e pubblicato nel 2007, è un ritratto autentico e commovente di una band spesso sottovalutata. Il suono minimale e sofisticato, unito alla voce intensa di Geoff Farina, crea atmosfere che uniscono jazz, blues e rock con un’eleganza unica. L’autore omaggia con passione un gruppo che rappresenta una vera risorsa contro la superficialità della musica contemporanea. Ascolta '595' e riscopri l'autenticità della vera musica rock!

 Ci sono album che meritano di essere considerati... per la loro qualità di vere 'macchine del tempo'.

 '1984' è un atto d'amore verso la creatività, l'ammirevole sforzo di rinnovarsi, magari a tentoni, sbagliando ma con fiducia piena.

La recensione celebra il sesto album dei Van Halen, '1984', come un'opera che fonde innovazione elettronica e hard rock tradizionale. Il disco è definito una 'macchina del tempo' capace di evocare l'atmosfera di un'epoca, grazie a brani iconici come 'Jump' e 'Panama'. La maturità artistica e la sperimentazione di Eddie Van Halen con i sintetizzatori segnano una svolta importante nel genere. Il lavoro viene visto come un ponte tra diverse stagioni del rock, con un equilibrio preciso tra tradizione e innovazione. Scopri la rivoluzione hard rock di Van Halen con l'album 1984!

 Il brano 'Coney Island Baby' è una canzone rabbiosa d'affetto, di gratitudine, di sassolini nella scarpa gettati al di là di qualsiasi ostacolo... e di amore... soprattutto d'amore.

 'Coney Island Baby' diventa una sorta di inno all'omosessualità, ma allo stesso tempo celebra l'amore a 360° senza compromessi e senza inibizioni.

La recensione celebra Lou Reed e il suo album Coney Island Baby come simbolo di rinascita dopo un periodo difficile segnato da dipendenze e sperimentazioni estreme. Il disco, più intimo e personale, esplora temi di amore, identità e scontro con il mondo discografico. Il brano omonimo diventa un inno profondo all'amore libero e all'omosessualità nel contesto di una New York difficile e contraddittoria. Questo album segna una nuova fase per l'artista, in attesa della sua consacrazione definitiva. Immergiti nell'intimità e nella forza di Coney Island Baby di Lou Reed, un classico imperdibile.

 C'è un soffio di spiritualità dalla prima all'ultima traccia di questo Baby 81.

 It's only rock'n'roll, but it's all we want.

La recensione celebra Baby 81 come un ritorno autentico alle radici del gruppo, con una miscela di influenze grunge, brit-pop e blues. La voce di Peter Hayes emerge come elemento chiave e il disco trasmette un senso di spiritualità e ribellione. Il consiglio è di ascoltare ogni traccia, poiché nessuna risulta superflua, in un album energico e coinvolgente. Ascolta Baby 81, lasciati coinvolgere dall'energia e dalla profondità di BRMC!

 Jenny Was A Friend Of Mine apre quello che per ora è, a mio parere, il migliore disco dell’anno.

 L’album si conclude con un lento da lacrimuccie, Everything Will Be Alright, di pregevolissima fattura, vagamente Beatlesiano.

Hot Fuss rappresenta un debutto col botto per The Killers, con brani intensi e influenze che spaziano da Bowie ai Cure. Il riff ruvido di chitarra, il basso funky e i synth anni '80 creano un sound unico e memorabile. Ogni traccia offre elementi coinvolgenti che consolidano l'album come uno dei migliori del 2004. La recensione esalta la passione e la qualità tecnica del gruppo, promettendo grandi aspettative per il futuro. Ascolta Hot Fuss e scopri un classico dell’indie rock contemporaneo!

 Questo non è pogo... è una rissa cazzo!

 Dal vivo i tre rockers rendono che è una meraviglia: voce sensuale, basso potentissimo e riff penetranti fino alle ossa.

La recensione racconta con passione il concerto dei Black Rebel Motorcycle Club a Roma nel 2004. L'autore descrive l'atmosfera intensa e l'energia esplosiva della band in scena, esaltando la performance convincente e il coinvolgimento del pubblico. Nonostante alcuni disagi fisici, l'esperienza è definita unica e indimenticabile, con momenti di violenza controllata e un sound potente e psichedelico. Il racconto si chiude con la soddisfazione di aver visto un vero concerto rock dalla forte carica emotiva. Scopri l’energia travolgente dei Black Rebel Motorcycle Club dal vivo!

 “Music For Pleasure è un grande disco, inferiore al precedente di uno, al massimo due proverbiali peli pubici femminili.”

 “Ora, dopo aver letto fin qui, fate un esperimento: andate ad ascoltare qualche canzone, se non conoscete già l’album... provate con le vostre orecchie se vi sembra di sentire una band allo sfacelo e senza più nulla da dire.”

“Music for Pleasure” è il secondo album dei Damned, spesso sottovalutato per via di giudizi critici frettolosi e turbolenze interne alla band. Nonostante un flop commerciale e tensioni nel gruppo, l’album mostra composizioni di grande valore e influenze punk, new wave e psichedeliche. La recensione invita a riscoprire questo lavoro come un’opera valida e importante del punk britannico anni '70. La rivalutazione contrappone un ascolto attento alla critica iniziale accusandola di superficialità. Riscopri Music for Pleasure e lasciati sorprendere da un classico sottovalutato!