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 "Arthur Lee è uno di quei pochi geni che raramente ho incontrato in tutto il mondo del rock'n'roll."

 "Arthur Lee è il più grande sconosciuto al grande pubblico del rock dopo aver fatto album memorabili con i Love e due splendidi solisti."

Questa recensione riflette su Arthur Lee, un genio del rock e frontman della band Love, e sul suo primo album solista 'Vindicator' del 1972. L'autore racconta aneddoti personali e la vicenda umana di Lee, ripercorrendo i successi e le difficoltà del musicista. 'Vindicator' è definito un lavoro solido, con un mix di hard rock, blues e sperimentazioni sonore, un capolavoro tuttora amato dai fan più accaniti. L'opera viene celebrata come un tributo al talento e alla complessità di un artista sottovalutato dal grande pubblico. Infine, la recensione si apre con un ricordo personale legato a Vasco. Ascolta 'Vindicator' e riscopri un capolavoro nascosto del rock.

 Blues è l'unico documento non live nella mastodontica e disorganizzatissima discografia postuma di Jimi Hendrix che merita di essere ascoltato.

 Hendrix non cambia le regole della chitarra elettrica, semplicemente le infrange tutte.

La recensione analizza 'Blues', album postumo di Jimi Hendrix, come un ritratto fedele e crudo del suo legame profondo con il blues. L'autore evidenzia un Hendrix visionario, autentico e libero dalle costrizioni commerciali, valorizzando l'importanza di questo lavoro nell'illustrare le radici musicali del chitarrista. Viene anche ricordata la sua influenza rivoluzionaria nel rock e il contesto storico delle sue indimenticabili performance. Ascolta 'Blues' di Jimi Hendrix e scopri la vera essenza del mito.

 Hard ’n’ Heavy è proprio questo: tube, probabilismo e tube.

 AscoltateVi questo disco; eventualmente compratelo usato. Perché, a volte, si incontra un uomo che è giusto.

La recensione di 'Togliti il tappo (Guate la nata)' degli Trombe di Falloppio celebra un album dissacrante e originale, mescolando hard rock e punk con ironia e spirito creativo. Viene evidente una band torinese dal carattere unico, capace di autoproduzione e di uno humor pungente. Tra riferimenti parodistici e citazioni colte, il disco risulta un piccolo cult per appassionati che cercano qualcosa di fuori dagli schemi. Scopri l'irriverente rock torinese con Trombe di Falloppio, ascolta 'Togliti il tappo' ora!

 Qui è pura goduria, smisurata goliardia, smodata esaltazione di sesso, droga e rock’n’roll nella sua forma più fascinosa e accattivante.

 Se sei esaurito e incazzato ti salvano la vita… almeno per una mezz’ora sono il perfetto antidoto per dimenticare.

La recensione esplora "Let Them Eat Pussy", il debutto dei Nashville Pussy, come un album autentico, grezzo e liberatorio. Il punk e l'hard rock si mescolano in tracce cariche di energia e ribellione, rappresentando un perfetto antidoto contro la frustrazione quotidiana. L'autore celebra la spontaneità del primo lavoro, sottolineandone l'attitudine esaltante e il potere catartico. Un disco che, pur non puntando alla perfezione tecnica, coinvolge e fa sentire vivi. Ascolta il debutto esplosivo di Nashville Pussy e lasciati travolgere dal loro rock senza compromessi!

 Per me il nome giusto è: Maturità...

 Questi sono i Soundgarden del 2012 e non si può che sperar bene.

La recensione analizza King Animal, l'album del ritorno dei Soundgarden nel 2012 dopo anni di assenza. Non un nuovo Superunknown, ma una maturità artistica che riflette l'evoluzione della band e del suo frontman Chris Cornell. Il disco miscela atmosfere più morbide con l'energia tipica, evocando nostalgie ma guardando avanti. Non privo di difetti, King Animal resta un segnale significativo dal grunge invecchiato con dignità. Scopri King Animal, il ritorno maturo di Soundgarden oggi!

 I pezzi di questo lp formano una compatta colata lavica, stridente ed assordante, una lunga jam che puzza di zolfo e acido.

 Potenza, aggressività, Blue Cheer, MC5, Detroit sound, psichedelia, un chitarrista che macina riff come un ossesso, fuzz sempre al massimo, niente virtuosismi.

Orange Sunshine - Homo Erectus riporta in vita il sound autentico degli anni '60 con un rock garage grezzo e potente. Il trio olandese replica strumenti, metodi e atmosfere di quell'epoca, offrendo una colata sonora monolitica e sincera. L'album, pur non brillando per originalità, si distingue per immediatezza e autenticità, evocando le sonorità di Blue Cheer, MC5 e Black Sabbath. Un ritorno alle radici del proto-hard rock e alla psichedelia americana. Ascolta ora Orange Sunshine - Homo Erectus e rivivi il vero rock anni '60!

 "Per un barbecue 'Nude With Boots' è come la carbonella: essenziale."

 "Il 22 Ottobre 1929 delle salsicce: abbiamo la colonna sonora definitiva per compiere un massacro."

La recensione celebra l'album 'Nude With Boots' dei Melvins come la colonna sonora ideale per un barbecue, eloggiandone i riff potenti e le atmosfere energiche e tamarre. Il disco è visto come un’evoluzione del loro percorso iniziato con '(A) Senile Animal', con più passione e immediatezza. Viene apprezzato per la sua musicalità coinvolgente e per la capacità di suscitare sensazioni uniche, nonostante non importi a lungo termine nella storia musicale generale. Ascolta Nude With Boots e trasforma il tuo prossimo barbecue in un evento epico!

 La musica degli Dei Antichi del rock scalcia, scalpita e scivola, scopre le gambe e mette in mostra i muscoli, ammicca e manda affanculo sempre con una certa classe.

 Una voce da cui ci si lascia volentieri coccolare e maltrattare, accarezzare e sculacciare.

La recensione celebra 'Kaleidoscope', il secondo album dei Siena Root, come il miglior lavoro della band. Un disco che rivisita con orgoglio il rock classico degli anni ’60 e ’70, mescolando riff hard rock, tastiere in stile John Lord, atmosfere psichedeliche e una voce femminile intensa e grintosa. Il risultato è un'opera nostalgica ma mai banale, che diverte e coinvolge l’ascoltatore in un viaggio ricco di suggestioni vintage. Ascolta Kaleidoscope e lasciati trasportare nel cuore del rock vintage!

 Ci sono storie che andrebbero raccontate nelle scuole, se queste fossero veramente luoghi dove il fine unico ed ultimo fosse la crescita spirituale e culturale delle persone.

 Kapt. Kopter and The (Fabulous) Twirly Birds è il miglior tributo mai offerto a Lennon e McCartney.

La recensione racconta la storia e l'importanza di Randy California, un talento precoce vicino a Hendrix e protagonista della band Spirit. L'album Kapt. Kopter and The (Fabulous) Twirly Birds è descritto come un punto di svolta artistico e un tributo sentito a Hendrix, ricco di reinterpretazioni originali e atmosfere blues psichedeliche. La recensione contempla la carriera, le difficoltà e l'eredità di Randy, morto tragicamente nel 1997. Ascolta ora l'album cult di Randy California e scopri il suo omaggio a Hendrix!

 Le foto possono andare perdute ma le canzoni no.

 Il suono è il vero protagonista di questo live, che sovrasta le défaillance vocali di Cornell.

La recensione riflette sul valore dei ricordi e sull'impossibilità di dimenticare la musica e le emozioni ad essa legate. Live on I-5 è un album live registrato nel 1996 durante il tour nordamericano dei Soundgarden, pubblicato solo nel 2011 dopo lo scioglimento della band. Sebbene la voce di Chris Cornell appaia fiacca a causa dei suoi problemi personali, il suono potente della band riscatta la performance. L'album evoca sensazioni di nostalgia intensa e momenti indimenticabili legati al passato. Scopri l'intensità emotiva di Live on I-5 di Soundgarden e rivivi un pezzo di storia del rock!

 Sette liturgie pagane belle come una donna che balli intorno al fuoco senza sapere di essere vista.

 La voce altera e seducente di Magnus Pelander ci dice di non chiudere gli occhi e di avere paura.

La recensione celebra 'The Alchemist' dei Witchcraft come un viaggio magico che unisce il doom rock anni '60/'70 con suggestioni di folk e blues. L'album si distingue per la sua capacità di evocare atmosfere ancestrali, arricchite da una strumentazione varia e una voce intensa e seducente. Il gruppo svedese riesce a rinnovare il classicismo rock, mantenendo però salda la propria radice esoterica e oscura. Scopri l'alchimia sonora di Witchcraft, ascolta 'The Alchemist' ora!

 "Rod Evans è la tua risposta definitiva? - Sì."

 "Jenny si appoggia la mano destra verso il cuore. Ha un sussulto. Cade a terra. E riesce semplicemente a dire 'Sto cadendo giù'.

La recensione di Whoosh! dei Deep Purple è narrata con tono ironico e originale, trasformando l'ascolto in una divertente sfida a quiz. Con riferimenti umoristici e situazioni grottesche, il testo esplora fatti e curiosità sulla band e l'album, mantenendo alto l'interesse e l'intrattenimento. È una lettura fresca e spassosa per fan e curiosi. Scopri la recensione più originale di Whoosh! e lasciati conquistare da Deep Purple.

 La musica può abbattere le barriere sociali.

 Il batterista Joshua Wells non sarà Danny Carey ma ha discreti controquatzi.

La recensione racconta l'esperienza del concerto dei Black Mountain alla Salumeria Della Musica di Milano nel 2010. Il gruppo mixa hard rock e psichedelia con brani potenti e atmosfere ipnotiche. L'autore sottolinea la bravura tecnica della band, nonostante qualche limite nella vocalità dovuto all'acustica del locale. L'evento è vissuto in modo intenso, con un bilancio generale positivo e un commento ironico su vari aspetti. Ascolta il sound unico dei Black Mountain e vivi l’esperienza del loro live!

 "Pezzo assolutamente essenziale, immancabile in ogni collezione di musica seria che si rispetti. Da avere!"

 "Questa manciata di canzoni, che oserei definire davvero straordinarie, vanno a formare il terzo nonché il miglior album mai pubblicato dai Blue Öyster Cult."

Secret Treaties (1974) di Blue Öyster Cult è un album cruciale e oscuro che chiude il loro periodo 'black-and-white'. La recensione ne analizza la feroce energia musicale, le liriche cupe e le tematiche esoteriche. Brani come 'Career of Evil' e 'Astronomy' mostrano la maestria hard rock della band. Nonostante il successo commerciale modesto, l'album è considerato un capolavoro imprescindibile per gli amanti del rock classico e oscuro. Ascolta subito Secret Treaties e immergiti nell’hard rock oscuro dei Blue Öyster Cult!

 Per questo potenza e controllo sono due cose di cui è pieno "Echo Ono": riff perfetti, crescendo quasi math, minutaggio limitato.

 Un lavoro artigianale come se ne trovano pochi, da un gruppo che oramai fa partita a sé nell’ambito di appartenenza.

Echo Ono dei Pontiak rappresenta la maturità artistica della band Virginia heavy rock, con brani potenti, concisi e ben controllati. Il disco si distingue per la sua originalità, l’uso di registrazioni analogiche e un equilibrio musicale notevole. Solo un pezzo risulta leggermente fuori luogo ma non intacca la qualità complessiva. Un lavoro artigianale e distintivo nella scena attuale. Scopri l’energia unica di Echo Ono, un heavy rock raffinato e potente!

 Insomma: un vero e proprio manifesto del muffa rock più voncio e polveroso.

 Assolutamente non indispensabile. Ma quante volte ti sarebbe piaciuto avere ancora una vongola nel piatto?

La recensione celebra con ironia e passione il secondo album dei Danava, 'UnonoU', definendolo un vero e proprio manifesto del muffa rock anni '70. Il disco mischia influenze che vanno da Blue Cheer a Hawkwind, con richiami a Led Zeppelin e Flower Travellin Band, in un suono polveroso e autentico. Pur non essendo indispensabile per tutti, l'album si presenta come una guida pratica al rock classico, ideale per chi ama atmosfere retrò e distorsioni robuste. Scopri il rock vintage più autentico con Danava - UnonoU.

 Ok ci siamo sbrodolati già tutta la marmellata, dal vivo siamo delle fruste ... e adesso, solo adesso, iniziamo a scrivere canzoni.

 È un disco che sta bene solo con se stesso.

Old Growth è il disco in cui i Dead Meadow consolidano la loro identità sonora, abbandonando sperimentazioni confuse per scrivere canzoni più strutturate. La musica è lenta, avvolgente, con richiami a band come Love, Sabbath, Cream e Led Zeppelin, caratterizzata da echi, riverberi e un uso raffinato di strumenti vintage. Un album introspettivo e unico che si distingue per atmosfere psichedeliche arricchite da sonorità hard-folk. Ascolta Old Growth e lasciati avvolgere dalla psichedelia unica dei Dead Meadow.

 Il mare di luce è l’elisir di lunga vita per gli Heep, il piacere di tornare a vibrare.

 Questi signori meritano il rispetto di tutti noi. Lunga vita agli Heep.

La recensione celebra l'album Sea of Light come un traguardo che unisce la storia di Uriah Heep ai suoni moderni, mantenendo viva la passione e l'energia del rock classico. Si sottolinea l'affiatamento della line-up e la loro capacità di innovare senza tradire le radici. Viene valorizzata la copertina di Roger Dean e le armonizzazioni vocali uniche. Un riconoscimento al valore e al rispetto che la band merita nel panorama rock. Scopri l'energia senza tempo di Uriah Heep con Sea of Light!

 Il film fa schifo, a meno che non vi piaccia, se vi piace ovviamente non vi farà schifo.

 Sedici brani in totale, perfetti da ascoltare in macchina col finestrino abbassato nelle sere d'agosto.

La recensione valuta principalmente il disco soundtrack del film d'animazione Heavy Metal (1981). Pur non apprezzando il film, l'autore riconosce il valore della raccolta metal old style, con nomi come Black Sabbath, Sammy Hagar e altri. La compilation è consigliata soprattutto per chi ama il metal, ma è apprezzabile anche da un pubblico più vasto grazie alla varietà stilistica. Scopri questo mix metal vintage, perfetto per gli appassionati e gli amanti della musica d'annata!

 Se l'avete mai sentita una cover di "Black Sabbath" meglio di questa? Forse no!

 La "parte 2" è l'espressione più pura della cultura musicale d'oriente.

La recensione celebra 'Satori', il secondo album della Flower Travellin' Band, come un capolavoro dell'heavy rock giapponese anni '70. Il disco unisce ritmi lenti e spettrali a una chitarra simile a un sitar, creando atmosfere ipnotiche e orientali. Spicca la cover di Black Sabbath, considerata una delle migliori di sempre. L'autore evidenzia il talento e la follia creativa della band, collocandola tra i maestri del genere. Ascolta ora Satori e scopri il mito del rock giapponese!