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 La sua voce è la voce di un bambino che è stato a giocare all’Inferno.

 Questo 'Different Every Time' potrebbe finire per essere una specie di testamento artistico.

La recensione esplora la figura imponente e il genio artistico di Robert Wyatt, evidenziando le sue radici nella scena della Canterbury Scene e la sua personale evoluzione musicale. Viene posta enfasi sulla sua rinascita dopo l'incidente che lo ha paralizzato e sull'importanza dell'antologia 'Different Every Time'. Il disco, scelto dallo stesso Wyatt, rappresenta un testamento artistico e offre una preziosa raccolta di collaborazioni e brani chiave. Scopri l'incredibile viaggio artistico di Robert Wyatt con Different Every Time!

 Robert si rialza in piedi, non più per camminare, ma per volare, libero e sereno, oltre le nuvole del pensiero.

 La realtà è sempre stata più imprevedibile e bizzarra di ogni immaginazione.

La recensione celebra Robert Wyatt e il suo album 'Ruth Is Stranger Than Richard' come un capolavoro nato da una grande sofferenza personale e da una mente ispirata e libera. Nonostante le difficoltà legate alla disabilità e ai pregiudizi mediatici, Wyatt ha creato un lavoro unico che unisce blues, jazz e world music. L'album si divide in due facce molto diverse tra loro, evidenziando la sperimentazione e la profondità artistica dell'artista. È una celebrazione della libertà creativa e della forza interiore. Ascolta ora 'Ruth Is Stranger Than Richard' e scopri il genio di Robert Wyatt.

 Con la prima vera pausa che i nostri effettuarono dopo quasi due ore di orgia sonora, di sballo cognitivo.

 È la voce di Cedric Bixler-Zavala a dominare completamente la scena dell’intero lavoro, con una bellezza adamantina.

Dopo dieci anni di pausa, The Mars Volta torna con un album omonimo che segna una svolta stilistica, più elegante e contenuta. La voce di Cedric Bixler-Zavala domina l’ascolto mentre Omar Rodriguez-Lopez opta per suoni morbidi e avvolgenti. Il disco, più breve e con brani più compatti, conquista fin dal primo ascolto, suscitando entusiasmo e nostalgia per la band storica. Scopri il nuovo capolavoro dei The Mars Volta, ascolta ora!

 Questo disco è un monumento della musica sperimentale e dell’arte tutta del Ventesimo secolo.

 Se esiste un Big Bang nella musica, questo è Moon In June!

La recensione celebra 'Third' dei Soft Machine come un capolavoro di musica sperimentale e jazz elettrico, evidenziando la bravura della band e la forza espressiva di Robert Wyatt. L'album viene descritto come un viaggio emotivo e sonoro tra psichedelia, free-jazz e minimalismo, con tracce intense come 'Moon In June' che rappresentano un punto di svolta artistico. Si sottolineano la creatività dei singoli musicisti e l'importanza storica dell'opera nel panorama musicale moderno. Ascolta 'Third' dei Soft Machine e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Queste sono le riflessioni che solcano la mia mente ogni qualvolta mi ritrovo ad osservare l'illustrazione adibita a copertina di questo disco, estremamente suggestiva nella sua semplicità e carica di sensazioni contrastanti.

 Rimarrà uno degli strumentali più carezzevoli del prog dell'epoca, insieme all'oca delle nevi dei Camel, che spiccò il volo giusto l'anno precedente.

La recensione descrive l'album omonimo dei svedesi Ragnarök come un viaggio musicale intimo e malinconico, che fonde progressive rock, jazz e folk. La musica delicata e strumentale accompagna temi di dolore, speranza e rinascita. Le chitarre e i fiati emergono come elementi fondamentali, creando atmosfere suggestive e coinvolgenti. Un disco del 1976 che resta uno dei capolavori emotivi del prog dell'epoca. Ascolta Ragnarök e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico e profondo.

 La sua voce da non cantante potresti essere tu, potrei essere io, ma soprattutto potrebbe essere Giacomo.

 "Dove...Quando... era un piccolo mantra personale che cantavo tra me e me... quella principessa serena era la poesia nel suo primo apparire."

La recensione esprime un sentimento nostalgico ed emozionale verso 'Dove...Quando... Live in USA' della Premiata Forneria Marconi. Pur sottolineando la complessità e l'ambizione tipica del progressive, emerge un affetto particolare per la canzone 'Dove...Quando...', descritta come una gemma poetica. L'autore riflette sul passato e sul presente, apprezzando la voce e i testi come elementi profondi e toccanti. Nonostante difetti riconosciuti, il disco suscita una forte affezione personale. Scopri la magia e l'emozione del live imperdibile della PFM!

 La Vedova Nera tesse la sua tela nell'oscurità.

 È una fiaba nera che in pochi conoscono: semplice e dal lieto fine incerto... e, forse proprio per questo, ancora più bella da ascoltare.

La recensione esplora 'Sacrifice' dei Black Widow, album di folk rock progressivo che utilizza atmosfere oscure, tematiche occulte e una voce seducente per creare un viaggio musicale unico. Vengono evidenziate le sonorità oniriche e le capacità evocative del gruppo, sottolineando l'importanza storica dell'album nel panorama musicale degli anni '70. Un classico oscuro che affascina con la sua complessità e la sua malvagità latente. Ascolta Sacrifice dei Black Widow e immergiti in un viaggio sonoro oscuro e misterioso.

 È in una dimensione puramente poetica che proietta l'ascolto di "The Night Watch", dove la musica sembra dipinta sulla tela del palcoscenico.

 Robert Fripp è un valido esponente, nonché saggio pensatore, coerente con il proprio pensiero e indisposto a scendere a compromessi con le convenzioni.

La recensione celebra 'The Night Watch' dei King Crimson come un'opera prog di altissimo livello che fonde musica e arte. L'album live si ispira all'opera di Rembrandt, evocando atmosfere profonde e complesse. Vengono lodate le esecuzioni di Fripp, Wetton, Bruford e Cross, capaci di creare un'esperienza coinvolgente e poetica. La recensione mette in luce il valore artistico e culturale del lavoro, ponendolo come testimonianza di eccellenza e coerenza creativa. Ascolta 'The Night Watch' e immergiti nell'arte prog dei King Crimson.

 “Dedicato A…” è, da un punto di vista musicale, uno snodo cruciale per la musica europea, tutta.

 Bradimante evoca visioni ancestrali e presagi di un oscuro avvenire, dove estratti di jingles pubblicitari si sciolgono in un madrigale.

La recensione evidenzia 'Dedicato A...', album di Le Stelle di Mario Schifano, come un capolavoro sperimentale e psichedelico del 1967, con una fusione di arte visiva e musica. L'opera è paragonata a quelle di Warhol e Pink Floyd, riconosciuta come uno snodo cruciale per la musica europea. La suite principale si distacca dai canoni rock tradizionali, anticipando future avanguardie. Il lato B offre brani lisergici di alta qualità con influenze da Nick Drake, Velvet Underground e altri. Ascolta ora 'Dedicato A...' e immergiti nel magico 1967 psichedelico italiano!

 Gli dei del rock, si sa, sono capricciosi e spesso «condannano» all’oblio formazioni che avrebbero meritato ben altro destino.

 «Asylum» è uno dei lavori più riusciti ed equilibrati del primo progressive, caratterizzato da un’atmosfera sognante e vagamente malinconica.

Asylum dei Cressida è un album emblematico del primo periodo del progressive rock inglese, caratterizzato da atmosfere sognanti e un equilibrio raffinato tra melodie e arrangiamenti. Nonostante lo scarso successo commerciale, l'opera merita attenzione come testimony di un'epoca musicale di grande fermento. La mini-suite 'Munich' si distingue per la sua grazia e magia sonora. L'album combina rock sinfonico, jazz soft e ballate folk, offrendo un ascolto coinvolgente e variegato. Ascolta ora Asylum di Cressida e riscopri un gioiello nascosto del progressive inglese.

 Qualcosa che è solo un accenno o appena un invito.

 Sapete quei momenti in cui il silenzio è quasi irreale e basta un piccolo movimento nell’erba perché il cuore sussulti?

La recensione celebra l'album 'Hatfield & The North' come un'esperienza sonora delicata e sognante, tipica del Canterbury sound. Viene descritto come un viaggio musicale tra melodie gentili, accenni surreali e atmosfere da sogno ad occhi aperti. L'autore riflette sul valore nostalgico dell'ascolto e sulle suggestioni evocative dei suoni, evidenziando anche la presenza di influenze notevoli come Frank Zappa e Robert Wyatt. Un disco senza tempo, capace di accompagnare l'ascoltatore in una dimensione rassicurante e magica. Ascolta ora l'album e lasciati trasportare nel magico mondo di Hatfield & The North.

 Quel primo disco dei Chicago è: una fantasmagoria di suoni e di grandi canzoni.

 Bisogna fidarsi della canzone, non del cantante e men che meno della copertina.

La recensione si presenta come un dialogo ironico tra un venditore di vinili e un acquirente scettico. Viene rivalutato il primo album dei Chicago, 'The Chicago Transit Authority', definito un capolavoro musicale che fonde jazz-rock, soul e psichedelia in modo innovativo. L'autore sottolinea l'abilità strumentale dei musicisti e la produzione di alto livello, invitando a guardare oltre le copertine e i pregiudizi. Il disco viene consigliato come un'esperienza che sorprende ad ogni ascolto. Ascolta 'The Chicago Transit Authority' e riscopri un capolavoro nascosto!

 Starless And Bible Black è il disco che più ha contribuito a sviluppare il mio modo di percepire la musica negli ultimi vent'anni.

 Le composizioni di "Red" non sono altro che estratti di improvvisazioni poi ridefinite e arrangiate in studio, privandole di quella spontanea crudezza presente nella loro genesi.

La recensione analizza "Starless and Bible Black" come un album fondamentale che ha influenzato profondamente il modo di percepire la musica del recensore. Viene sottolineata l'unicità della produzione, frutto di improvvisazioni e registrazioni live. Nonostante critiche alla disomogeneità e mancanza di alcuni membri, l'opera è vista come un momento magico del rock progressivo e un punto di passaggio verso nuovi generi musicali. L'autore invita a rivalutare l'album rispetto ad altri lavori della trilogia di King Crimson. Scopri l'incredibile viaggio sonoro di King Crimson con Starless and Bible Black!

 Come un liquido che impregna un tessuto saturandone le fibre, colmando gli spazi vuoti fra trama e ordito.

 "The Eclectic Measure" rappresenta il disco della maturità: sonorità stratificate che sfumano malinconia e virtuosismo.

The Eclectic Measure, ultimo album degli Hypnos 69 pubblicato nel 2006, è un viaggio malinconico e maturo tra progressive, folk e psych rock. La band belga, dopo una decade di attività, sfuma le radici stoner in un disco stratificato e vibrante, in cui la tristezza si fonde con atmosfere eleganti e composizioni immediate. Dopo un annuncio di scioglimento, il gruppo riprende ora l'attività live, segnalando un nuovo inizio. Ascolta The Eclectic Measure e lasciati avvolgere dalla sua malinconica bellezza.

 Lizard è più affascinoso, più emozionante di quanto mi ricordassi!

 Ascoltare un disco dopo tanto tempo rende un effetto speciale: riaffiorano note e suoni già latenti, filtrati dalla nuova consapevolezza di un’età diversa.

La recensione riflette un ascolto personale e rinnovato di 'Lizard', l'album prog dei King Crimson, riscoperto con occhi adulti e nuove consapevolezze. Pur evidenziando difetti vocali e alcune scelte musicali, l'autore esalta il fascino emotivo e l'importanza storica del disco. Tra momenti di vita quotidiana, relazioni e la pandemia, il testo intreccia musica e riflessioni esistenziali, offrendo una visione intima e appassionata dell'opera. Il giudizio finale premia 'Lizard' come un classico imprescindibile del rock progressivo. Scopri o riscopri Lizard dei King Crimson e lasciati emozionare dal prog d’altri tempi!

 "W la democrazia, finché dura."

 "Il contributo di McDonald al gruppo? Musicalità, musicalità assoluta!"

La recensione celebra Ian McDonald, recentemente scomparso, sottolineando il suo fondamentale contributo in 'In the Court of the Crimson King', capolavoro storico del progressive rock. Il disco emerge come esempio di creatività collettiva tra McDonald, Greg Lake e Robert Fripp. L'autore evidenzia l'importanza dell'album e la qualità musicale senza dimenticare le fragilità artistiche di McDonald nella sua carriera solista. Un tributo sentito a un musicista dal talento autentico e duraturo. Scopri la magia di King Crimson e onora il talento di Ian McDonald ascoltando questo capolavoro.

 Un pezzo catramoso e al contempo liscio come l’olio, arpeggi Slint-iani e contrappassi tra sax e violino; una piacevole costante.

 For the First Time è un baillame organizzato, la storia del prog fatta a disco.

La recensione celebra 'For The First Time', il primo album di Black Country, New Road, definendolo un'opera prog intricata e innovativa, contaminata da klezmer e influenze post-rock. Il disco si distingue per arrangiamenti sofisticati e una scrittura intensa, riflesso della scena londinese alternativa. L'autore evidenzia il talento del gruppo nel mescolare generi e l’evoluzione rispetto ai singoli precedenti, sottolineando anche la qualità vocale e la consapevolezza artistica della band. Scopri l'innovazione prog di Black Country, New Road, ascolta 'For The First Time' ora!

 Un diamante perduto dal valore inestimabile, intagliato nel 1971 da tre ragazzi inglesi.

 Il tempo a nostra disposizione è finito... ma se il prog è una di queste passioni, procuratevi il disco di cui vi ho parlato. Non ve ne pentirete.

La recensione celebra 'Mice And Rats In The Loft' dei Jan Dukes De Grey come un capolavoro poco conosciuto di acid folk e progressive rock del 1971. Viene evidenziata la complessità tecnica e compositiva del trio, l'uso innovativo di strumenti a fiato e archi, e l'equilibrio tra atmosfere bucoliche e momenti più inquietanti. L'autore sottolinea l'importanza storica dell'album e invita gli appassionati di prog a scoprire questo gioiello nascosto. Ascolta 'Mice And Rats In The Loft' e scopri un gioiello nascosto dell'acid folk prog!

 Strangely Strange but oddly normal.

 Se ad un primo ascolto potrà provocare un sorriso ironico per la bizzarria e l’apparente ingenuità, conquisterà pian piano con la sua freschezza e il suo fascino fiabesco e surreale.

Heavy Petting di Dr. Strangely Strange è un gioiello folk psichedelico degli anni Settanta, ricco di atmosfere fiabesche e sonorità acustiche. L'album, prodotto dalla Vertigo, mostra influenze dall'Incredible String Band e rende omaggio a un periodo musicale vibrante e creativo. Il contributo di ospiti come Gary Moore aggiunge fascino e varietà. Nonostante il successo limitato, questo disco si rivela affascinante e incantato, recuperato oggi grazie a una splendida ristampa. Riscopri ora il fascino unico del folk psichedelico di Dr. Strangely Strange!

 Kevin Ayers, ovvero un genio che fece finta di essere scemo per non andare alla guerra.

 Credo che questa freakerie di una decina di minuti rappresenti alla perfezione sonora il suo manifesto programmatico.

La recensione celebra Kevin Ayers come un genio 'sfaticato' che ha saputo fondere rock, sperimentazione e atmosfere rilassate in Shooting At The Moon. Il disco, accompagnato dalla band The Whole World con Mike Oldfield e altri, offre un mix sorprendente di generi e momenti cristallini, dalla ballata al jazz progressive. L'album è descritto come un manifesto sonoro di libertà creativa e ironia, consigliato agli amanti della musica fuori dagli schemi. Ascolta Shooting At The Moon e scopri il genio fuori dagli schemi di Kevin Ayers!