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 Lo scarabeo stercorario, per tutta la sua vita, sposta palline di merda. E, mentre le sposta, guarda le stelle per orientarsi.

 Non riesco a parlare della sua Musica senza essere retorico. Cazzo, “Te Recuerdo Amanda” non è bella perché lo hanno ucciso, è il contrario: lo hanno ucciso perché “Te Recuerdo Amanda” è bella, troppo.

Questa recensione racconta l’intensa vita e musica di Victor Jara, figura simbolo della resistenza cilena. Attraverso il suo album 'Pongo En Tus Manos Abiertas', emergono storie di impegno politico, dolore personale e speranza. La traccia 'Te Recuerdo Amanda' rappresenta un capolavoro di struggente poesia e memoria storica. L’autore riflette anche sul potere della musica e sull’importanza di scegliere da che parte stare nella vita, tra lotta e sogno. Scopri la musica e la storia di Victor Jara, un simbolo di lotta e speranza.

 Muore giovane chi è caro agli dei. Il mito si consolida negli anni perché si tratta di una morte violenta in giovane età.

 Restarsene fuori dalla banalità, dopotutto, è facile. Basta raccontare la propria verità senza nemmeno porgere scuse.

La recensione offre un ritratto profondo di Luigi Tenco, tra mito e realtà, valorizzando la sua complessità artistica e umana. L'album omonimo del 1962 è descritto come un'opera sofisticata, che riflette il disagio e l'intelligenza di un giovane talento fuori dal comune. Nonostante la tragica fine, Tenco emerge come un cantautore innovativo e consapevole, lontano dagli stereotipi e dalla mercificazione della musica. Un invito a riscoprire un artista tuttora attuale e imprescindibile nella storia della canzone italiana. Scopri la profondità e il mito di Luigi Tenco ascoltando il suo album omonimo.

 "Lo stambecco-Riva rappresenterebbe il sistema corrotto ed il bracconiere che lo vuole uccidere rappresenterebbe invece la giustizia."

 "Uno dei più bei brani di sempre, sia per il testo che per la musica, non solo di Venditti ma della musica italiana tutta."

La recensione esplora il brano "Lo stambecco ferito" di Antonello Venditti, ispirato alle vicende di Felice Riva, imprenditore accusato di bancarotta fraudolenta. Il testo utilizza allegorie per raccontare la fuga, la vita lussuosa e le conseguenze sociali. Il pezzo, lungo e strutturato come una suite prog, è apprezzato per la sua profondità musicale e poetica. La recensione sottolinea come questa canzone rimanga una delle opere più significative e meno commerciali di Venditti. Scopri il significato profondo di "Lo stambecco ferito", un capolavoro della musica italiana.

 "Ho bisogno di una chitarra, dottore..."

 "Ecco cos’era Vittorio de Scalzi, oltre all’ottimo musicista... un Uomo che è riuscito a migliorarsi dopo le disgrazie."

La recensione offre un racconto vivido e personale di Vittorio De Scalzi, figura centrale dei New Trolls, intrecciando ricordi d'infanzia, aneddoti musicali e riflessioni sul suo carattere. Emergono le sfide affrontate, tra tragedie familiari e rapporti complessi con i compagni del gruppo, fino al suo riscatto come artista e uomo. Un racconto intimo che valorizza il talento e l’umanità di De Scalzi, al di là della notorietà. Scopri la vita e la musica di Vittorio De Scalzi attraverso questa intensa recensione.

 «C’è una crepa in ogni cosa ed è da l’ì che penetra la luce.»

 «E è un disco bellissimo. Un lungo arrivederci recitato con voce di cartavetrata.»

La recensione racconta l'ultimo album di Leonard Cohen, You Want It Darker, come un commovente addio fra bellezza spezzata e spiritualità profonda. Attraverso riferimenti alla sua vita, alla meditazione e al rapporto con il figlio Adam, il testo esprime il valore essenziale e il potere poetico dell'opera. Un disco che trasmette dolore e speranza con la voce di un artista che ha attraversato molte strade senza mai trovare una vera casa. Scopri l’intensità e la poesia dell’ultimo capolavoro di Leonard Cohen.

 La sua voce è la voce di un bambino che è stato a giocare all’Inferno.

 Questo 'Different Every Time' potrebbe finire per essere una specie di testamento artistico.

La recensione esplora la figura imponente e il genio artistico di Robert Wyatt, evidenziando le sue radici nella scena della Canterbury Scene e la sua personale evoluzione musicale. Viene posta enfasi sulla sua rinascita dopo l'incidente che lo ha paralizzato e sull'importanza dell'antologia 'Different Every Time'. Il disco, scelto dallo stesso Wyatt, rappresenta un testamento artistico e offre una preziosa raccolta di collaborazioni e brani chiave. Scopri l'incredibile viaggio artistico di Robert Wyatt con Different Every Time!

 Le corde vocali della Vanoni affondano coltellate nel cuore di chi ascolta, e rigirano la lama per esser certe di farlo sanguinare.

 Ornella è lei, sempre la stessa, ma è diversa, più grande, più matura, più completa.

La recensione celebra l'album 'La Voglia, La Pazzia, L'Incoscienza, L'Allegria' come un capolavoro di Ornella Vanoni, un progetto ambizioso e maturo nato dalla collaborazione con Vinicius De Moraes e Toquinho. Viene sottolineata la versatilità e l'eleganza vocale di Vanoni, il valore artistico della selezione e traduzione dei brani di bossa nova e l'importanza del contesto culturale brasiliano. L'album è descritto come raffinato, autentico e intessuto di emozioni profonde, risultando ancora oggi un punto di riferimento nella discografia italiana. Ascolta ora questo classico intramontabile della bossa nova interpretato da Ornella Vanoni!

 Provate ad immaginare un "Tilt" di Scott Walker meno castrato ma più psichedelico e distorto.

 Il disco ha un’intensità emotiva abissale.

La recensione racconta la sorprendente trasformazione di John Arcesi, ex crooner degli anni '40-'50, in un artista psichedelico con l'album 'Reachin'' del 1972. Nonostante la carriera interrotta da uno scandalo e il lungo oblio, questo disco oscuro e mistico riesce a trasmettere un'intensa emotività e a distinguersi nel panorama musicale. La ristampa del 1997 ne ha reso accessibile l'ascolto, confermando il valore del lavoro di Arcesia come opera cult. Ascolta Arcesia - Reachin', un viaggio psichedelico unico nel suo genere!

 'Quello che cento anni fa era un addio pregno di significato politico e sociale, impegnato nel sudore di chi partiva, diventa ora una lacrima di separazione da quella Marta dipinta così bene nella memoria.'

 'La dolce chitarra in un'esplosione emotiva di suoni introduce la fine del brano, e le domande sorgono spontanee.'

La recensione esplora il brano 'Lugano Addio' di Ivan Graziani come reinterpretazione melodica di un canto anarchico risalente al 1895. Il pezzo trasforma un messaggio politico e sociale in una storia di amore ingenuo e contrastato tra nord e sud Italia. Graziani, virtuoso cantautore abruzzese, apre una finestra emotiva che unisce musica d'autore e rock. La performance si distingue per la capacità di evocare immagini vivide e racconti profondi con delicatezza e poesia. Ascolta 'Lugano Addio' per rivivere un incontro tra storia e sentimento.

 «A pervadere e orientare tutte le canzoni dell’album è il sentimento della fine, indissolubilmente collegato a quello del passaggio, della transizione, del viaggio verso un altrove.»

 «Una straordinaria metafora della creazione artistica e del suo potere eternatore e salvifico di fronte al disfacimento del tutto.»

La recensione celebra 'Rough and Rowdy Ways' come un possibile congedo poetico di Bob Dylan, prossimo agli ottanta. Il disco è ricco di riferimenti letterari e culturali e mescola blues, ballate e atmosfere rarefatte. Ogni brano racconta storie di passaggio, memoria e immortalità, offrendo una riflessione intensa sull’arte e la vita. Un album maturo e potente che testimonia la perseveranza creativa di un gigante del songwriting. Ascolta Rough and Rowdy Ways e scopri l’ultima leggenda di Bob Dylan.

 'Bufalo Bill è questa mia croce e delizia: ecco, se potessi probabilmente lo rifarei curando meglio i suoni e gli arrangiamenti.'

 'Sono stufo di stare nella mia trincea di lusso. E a questo punto i tre quarti del pubblico cominciarono a fischiare, a gridare: "Ogni cosa a suo posto, quest’uomo è nel posto sbagliato".'

Bufalo Bill è un album di Francesco De Gregori del 1976, concepito come reazione al successo commerciale di Rimmel. Con arrangiamenti scarni e testi criptici, il disco affronta temi sociali e politici, culminando nel celebre 'processo a De Gregori'. Tra le tracce più significative figurano la title track, Festival e Santa Lucia. L'album segna un momento di riflessione e sperimentazione, con un impatto duraturo sulla carriera dell'artista. Ascolta Bufalo Bill e scopri il capolavoro ermetico di De Gregori!

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 "Della mia canzone non fregava niente a nessuno. Volevano solo sapere se ero finocchio."

 "Se si perde il diritto di essere diversi, si perde il diritto di essere liberi."

La recensione ripercorre la carriera di Umberto Bindi, artista genovese noto per la raffinata fusione tra musica classica e canzone d'autore. Il testo esplora le difficoltà personali e sociali affrontate da Bindi in un'Italia conservatrice, evidenziando come il suo brano 'Il Nostro Concerto' sia un'icona di eleganza e poesia. Nonostante discriminazioni e ostacoli, la musica di Bindi emerge intatta e intramontabile, testimonianza di un talento unico e di un'epoca rivoluzionaria. Ascolta Umberto Bindi e scopri la poesia nascosta dietro Il Nostro Concerto.

 «Il Signore dà e il Signore toglie, lui ti getta nella vita e poi decide i ruoli».

 «Parole che sono cazzotti e musiche che accarezzano graffiando.»

La recensione racconta la vita intensa e travagliata di David Ackles, uno dei più grandi cantautori americani poco noti al grande pubblico. L'album Five & Dime viene descritto come un'opera raffinata e intima, un concept sulla vita quotidiana americana, creato con grande classe e passione. Nonostante l'apprezzamento della critica, il disco non incontrò mai il successo commerciale, ma rimane un prezioso esempio di folk elegante e profondo. La fedeltà artistica e spirituale di Ackles emerge come filo conduttore della sua esistenza. Ascolta ora Five & Dime e scopri il fascino nascosto di David Ackles.

 Il più clamoroso canto da ubriachi della storia, “un lamento che si canta in coro e si balla da soli”.

 Affabulatore incantaci, dacci dentro con la fantasia, ma non scordare l’essenziale. E incendia, incendia l’anima con le cose vere, che sono poche e sempre quelle.

La recensione celebra l'album 'Rebetiko Gymnastas' di Vinicio Capossela per la sua capacità di fondere il rebetiko greco con un'intensa carica emotiva e vocale. L'opera viene descritta come un viaggio nella malinconia e nella tradizione, un canto da ubriachi che accende l’anima con verità profonde. Viene sottolineata la qualità interpretativa di Capossela e il valore delle radici musicali rielaborate con fantasia e sentimento. Scopri l’intensità del rebetiko firmato Vinicio Capossela, ascolta ora Rebetiko Gymnastas.

 "Me pa propriu c'u segge questu u mundu sugnou da u De André... nu cumme n'ou fan vedde a-a televixun".

 "E a muntà l'ase u gh'è restou Diu, u diau l'è in çe e u se gh'è faetu u nìu..."

Questa recensione di Creuza De Ma trasporta l'ascoltatore nei vicoli di Genova attraverso suoni evocativi e vividi racconti. L'autore apprezza la profondità culturale e la multilinguistica del lavoro di De André, che racconta un mondo reale e complesso. Il racconto è carico di immagini e sensazioni che fanno rivivere luoghi e persone con autenticità e poesia. L'album viene celebrato come un capolavoro che unisce musica e vita. Ascolta Creuza De Ma e immergiti nei vicoli autentici di Genova con De André.

 Ci va carattere e fisarmonica, senso del brivido e solitudine.

 Apritele una a una quelle boccette e inebriatevi. Messer Paolo è un vero esperto di spezie e profumi.

La recensione celebra l'album Paris Milonga di Paolo Conte come un'opera ricca di atmosfere vintage e jazz anni venti. L'artista mescola poesia e musica creando un mondo fatto di immagini suggestive e un'eleganza senza tempo. L'opera è descritta come un viaggio multisensoriale, dove ogni traccia è una scoperta raffinata e misteriosa. L'autore del testo esalta la capacità di Conte di sfuggire alle mode del presente, offrendo un'esperienza musicale intensa e malinconica. Scopri l'eleganza senza tempo di Paris Milonga, lasciati trasportare dal jazz e dalla poesia di Paolo Conte!

 Sono noi, siamo loro.

 Autori così ci attraversano la vita e vanno assaporati nell’arco di un’intera esistenza.

La recensione riflette sull'impatto duraturo delle canzoni di Fabrizio De André, narrate attraverso esperienze di vita e sentimenti profondi. L'autore racconta come la musica e la poesia dell'artista si mescolino con le proprie fasi personali, offrendo liberazione dal moralismo e una profonda empatia verso i personaggi raccontati. Un viaggio che evolve con la maturità e apre alla comprensione e accettazione di sé. Scopri la magia senza tempo di Fabrizio De André e lasciati emozionare dalle sue parole.

 “Dedicato A…” è, da un punto di vista musicale, uno snodo cruciale per la musica europea, tutta.

 Bradimante evoca visioni ancestrali e presagi di un oscuro avvenire, dove estratti di jingles pubblicitari si sciolgono in un madrigale.

La recensione evidenzia 'Dedicato A...', album di Le Stelle di Mario Schifano, come un capolavoro sperimentale e psichedelico del 1967, con una fusione di arte visiva e musica. L'opera è paragonata a quelle di Warhol e Pink Floyd, riconosciuta come uno snodo cruciale per la musica europea. La suite principale si distacca dai canoni rock tradizionali, anticipando future avanguardie. Il lato B offre brani lisergici di alta qualità con influenze da Nick Drake, Velvet Underground e altri. Ascolta ora 'Dedicato A...' e immergiti nel magico 1967 psichedelico italiano!

 La voce di Paolo Conte è roca, fumosa, cavernosa, ipnotica ed adattissima ai pezzi da lui interpretati.

 Anche in questo live, Conte trasporta e fa viaggiare la mente, grazie ai suoi testi e alla sua musica impregnati di atmosfere rarefatte e d'altri tempi.

La recensione celebra "Paolo Conte Live", un album registrato principalmente durante un concerto a Montréal nel 1988 e caratterizzato da una band di alto livello e arrangiamenti variati. La voce distintiva di Conte, paragonata a Tom Waits, l'atmosfera evocativa e i testi raffinati trasportano l'ascoltatore in un viaggio nel tempo e nello spazio. Le tracce includono molte canzoni dall'album "Aguaplano" e alcune rarità non interpretate prima d'ora dal cantante. Pur con qualche riserva legata alla scelta del repertorio, l'album riceve una valutazione entusiasta del recensore. Ascolta ora 'Paolo Conte Live' e lasciati trasportare dall'atmosfera unica!