Al mattino, sentendosi bene a metà. Metto su il ciddì? A metà, perché in ogni caso dopo oggi viene il domani, dopo il domani c'è ancora il domani, e così via. Mica facile vivere oggi. Metto il ciddì? Sì, lo metto; io, quando non sceglie la mia mente, seguo le sensazioni. E vado a pelle. Okay okay, quando inizio a fare così devo soltanto fermarmi. Intanto andiamo; a me serve un macchina, a te una guida, e allora? C'è qualcuno a cui serve una mappa?

"...I wanna see movies of my dreams
I wanna see movies of my dreams
I wanna see movies of my dreams
I wanna see movies of my dreams..."

Voglio fare il ritratto ai miei sogni. Mi va di vederlo ora. Passa un po' che senza farci caso attraverso l'Idaho; quanti ricordi qua! Ma non cediamo ai ricordi, ché è meglio. Andiamo pure avanti. Eccola là. Sta tutta sola, in piedi, che aspetta me; non mi resta che prenderla. La gente è strana, però. Alcuni dicono che lei è vivace e divertente, altri che è timida; alcuni vorrebbero rubarle il cuore. Non appena sale, inizia a fare domande. Siamo in viaggio. Puoi renderlo reale? Più che reale? E che ne so...

"...And let you keep on living
And let you keep on living
And let you keep on living
And let you keep on living..."

Mi lascerai vivere. Cazzo, che novità. Se non ci stai tu non esistono i tuoi sogni. Go on. Io ho una mente; anzi, metà. Insomma, ne ho abbastanza per scrivere una canzone; è lunga e lenta, ma ho sbagliato musica e parole. E che canzone è?!

"...but life goes on
and on and on
and on and on
and on and on..."

È vero, che la vita va avanti. Per chi sa apprezzarla. Mi blocco, e resto lì fermo. Però, ora, ho una domanda; ma sarà vero che non c'è nulla di sbagliato con l'amore? Fosse così facile per me... vabbè, provate a chiedere a Doug. Chissà che non vi risponda lui.

"...when my mind's uncertain my body decides
what it will do to get through the hell of the nightas
i trip on the ocean that leads through your eyes
well my eyes can't wait till they finally see through you..."

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