Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a fare un album intitolato "Colpiti a morte nella testa del Futuro", metterci come sottotitolo "Dieci colonne sonore solipsistiche (1) dai Flaming Lips", e nasconderci dentro una canzone come "Gingerale Afternoon (The Astrology of a Saturday)" (2).

Roba da far scappare subito quelli a corto di psicologia cognitivista di scuola Jungiana.

Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a fare un album del genere, metterci un cesso technicolor in prima pagina, e nasconderci dentro una canzone come "You Have To Be Joking (Autopsy of the Devil's Brain)" (3).

Roba da far scappare subito i deboli di stomaco che non amano la pop-art, anche se immalinconiti.

Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a fare un album del genere, metterci dentro un booklet come il suo (censored) ed aprirlo con una canzone come "Talkin' 'bout The Deathporn Immortality Blues (Everyone Wants To Live Forever)" (4).

Roba da far scappare subito quelli a corto di sentimenti laici, e di spirito.

Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a fare un album del genere e metterci dentro le note killer di una canzone come "Hallowen On The Barbary Coast" (5) (5bis).

Roba da far alzare dalla tomba, quanto a musicalità, il fantasma di Marc Bolan (RIP) e dei suoi T-Rex

Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a fare un album del genere, metterci dentro una canzone malinconica come "Felt Good To Burn" (6), e bombardare, dall'inizio alla fine, le prime note di ogni battuta con il suono (sgradevolissimo) di un motore diesel tossico ed inquinante che non vuole saperne di partire.

Roba da far venire subito a protestare, per disturbo della quiete pubblica, i vicini dai sentimenti ecologisti

Ci vuole coraggio (ed anche una bella faccia tosta) a chiamare la propria figlia Yoshimi, a soffiarsi il naso con fogli di riviste, ed a scrivere le ennesime note su un gruppo americano sconosciuto ai più...

Ma io ci provo.

Frank Zappa, che ama i suoi figli (io sono solo un loro cultore, di solito), approva dal Cielo.

(1) Per solipsismo si intende, in contrapposizione al panpsichismo, la convinzione di taluni di essere i soli portatori di coscienza nell'universo. Tutti i bambini di età inferiore all'anno di età, come anche molti automobolisti del lunedì mattina, che mi trovo abitualmente davanti sulla strada mentre corro ad accompagnare mia figlia a scuola, soffrono di tale patologia.

(2) Questo brano rappresenta un buono esempio del lato prettamente punk-psichedelico dei nostri. Va soprattutto qui apprezzata l'introduzione dei violini (per nulla, clamorosamente, fuori posto) a sottolineare la ritmica semplice molto incalzante.

(3) Questa "ballata" è, a modesto avviso del sottoscritto, uno dei vertici "artistici" raggiunti dai Flaming Lips. L'arrangiamento di archi sintetici, immagino a cura di Dave Fridmann, è qualcosa di sublime che arricchisce ulteriormente lo spleen di questa canzone.

(4) Questo brano, oltre ad un gran frastuono "melodico" (echi di Sonic Youth sono presenti in tutto l'album) contiene anche, in evidenza soprattutto nella parte finale, un coro da chiesa.

(5) L'assolo di chitarra all'inizio (ma ripetuto anche nella parte centrale) di questa canzone sarà ripreso negli anni successivi da Beck in un brano di Mellow Gold (di cui non ricordo il titolo). La marcetta militare delle strofe principali è un classico del repertorio "canzonatorio" dei FL. Il ritornello è quanto di più trascinante abbiano composto.

(5bis) Dimenticavo, l'assolo è ad opera di Johnatan Donahue, attuale leader dei Mercury Rev, ex membro dei FL.

(6) La canzone parla di depressione ed è di una malinconia esasperata, resa ancora più intensa dal cambio di atmosfera rappresentato dall'arrivo del brano successivo ("Gingerale Afternoon"). Il rumore "da motore diesel in panne" che attraversa tutto il brano è forse una rielaborazione/riproposta dell'idea del motore della Harley Davidson "simulato dalla chitarra elettrica" usata in "Hell's Angel's Cracked Factory" (da "Telepathic Surgery").

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