"Per me questa evoluzione del sito è sbagliata: soprattutto perchè, amando contraddirmi, mi sentirò obbligato a scrivere recensioni a riguardo" (il pensiero di cptgaio alla notizia dell'introduzione delle categorie "Dermiche" e "Nervose")

 

 

"Io non sono un architetto: scrivo di architettura perchè DeBaser me ne da la possibilità. Siamo tutti dilettanti allo sbaraglio e questa è la nostra corrida" (il pensiero di cptgaio mentre scriveva questa recensione)

 

 

Questioni Tecniche:

Cosa: Un'abitazione

Dove: Sul ruscello Bear Run, sito in una zona boschiva di Mil Run (Pennsylvania, U.S.A.)

Chi: Frank Lloyd Wright

Quando: pensata nel 1934, finita di costruire nel 1937

Come: Movimento Moderno (Architettura del '900): Frank Lloyd Wright coniò, per "Fallingwater", il termine, poi usato anche per altre opere (anche non sue), Architettura Organica

Perchè:  Su commissione da parte di Edgar J. Kaufman Sr. che voleva una residenza, per i fine settimana, posta su di una cascata del Bear Run: Wright la realizzò. Dagli anni '60 è di proprietà del Western Pennsylvania Conservancy che l'ha resa un museo visitabile dal pubblico.

 

Non essere così didascalico, cribbio!

Lloyd cercava l'equilibrio tra umanità e natura: tra quello che era già stato plasmato dalla Terra e quello in cui l'uomo l'avrebbe modificato. La perfetta simbiosi, di queste anime diverse, in un unico Spazio Architettonico era il punto di arrivo ed il credo, unico, del grande architetto americano. In "Fallingwater", esempio massimo (riconosciuto da quasi tutti gli adetti ai lavori e non) di Architettura Organica, il sogno si avvera: la struttura dell'edificio non solo è costruita con materiali rigorosamente del luogo ma cerca di rispettare il più possibile la distribuzione caotica, delle forme e dei colori, che la natura aveva formato precedentemente. Costruita su tre piani dissimetrici, che riproducono lo slittamento del torrente, ha nel soggiorno il fulcro da cui nascono, in un continuo intersecarsi di volumi, gli altri ambienti e le terrazze: in qualsiasi parte della casa ci si trovi è ben udibile il rumore del ruscello. Le scale che finiscono nel corso d'acqua sono, probabilmente, l'emblema di una filosofia che nonostante sian passati gli anni sembra essere ancora attualissima.

Il luogo dove sorse e la sua "atipica" struttura contribuirono a creare (quasi da subito), nell'edificio, dei problemi strutturali: Lloyd si adoperò molto per la risoluzione ma non vide mai quella che dovrebbe essere la soluzione definitiva, scovata in tempi molto recenti: scherzi del destino per un'artista che credeva nel naturale scorrere delle cose.

 

Hai altro da aggiungere?

Non credo abbiate voglia di leggere la mia ennesima tirata sul tempo che passa, sull'ineluttabilità del destino, sulla natura che contrastiamo e bla bla bla (nessun diritto pagato a Cesare Cremonini per le onomatopeiche, tranquilli) quindi termino qui...

 

Mo.

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