"Within" è l'opera prima del gruppo danese Wuthering Heights, formatisi a Copenaghen nel 1997. Diedero alla luce questo lavoro due anni dopo la loro formazione, pubblicato dalla Sensory Records. Un cd figlio dell'esperienza power della band, che ancora non delineava quella mescolanza di generi che caratterizzerà il fututo del gruppo. E' forse proprio questo il motivo principale per il quale Within resta l'album meno riuscito dei Wuthering Heights.

Troppo power e poco prog, troppo veloce e poco "ragionato" il cd in questione è un esercizio di stile ottimamente riuscito ma niente di più. Manca il pathos, la carica emotiva, quella scintilla che ti può scaldare il cuore. L'ultimo Salt era riuscito a creare questo, grazie anche al sapiente utilizzo di inserti folk e atmosferici, mentre il debutto è fin troppo statico e monocorde.

Ulteriore pecca è la voce di Kristian Andren, primo vocalist della band. Indubbie capacità canore, ma decisamente poco espressivo così come poco espressive saranno le linee vocali. Già l'iniziale ballad "Enter the cave" chiarisce la linea su cui viaggia l'intero platter. Atmosfera pulita, ma voce poco espressiva. Anche la seguente "Hunter in the dark" è la solita solfa power metal tirata a mille e già ascoltata migliaia di volte. Sprazzi di luce sono invece presenti in "Too great thy gift" grazie ai diversi cambi di tempo e ad un ritmo ottimamente costruito. Immancabile poi la suite:"Dreamwalker" è un concentrato di potenza e aggressività che riesce più volte a cambiare tono donando finalmente quella varietà stilistica che ha permesso con gli album successivi un discreto successo ai cinque danesi.

"Within" è un inizio carriera sufficiente ma con riserva. Il futuro è stato garantito alla band grazie a "To travel for evermore", quello si un ottimo album. Il debutto è invece un disco a metà, frutto delle influenze dei gruppi power teutonici e ancora poco personale.

Il futuro gli ha portato consiglio.

1. "Enter The Cave" (3:08)
2. "Hunter In The Dark" (5:58)
3. "Too Great Thy Gift" (7:09)
4. "Sorrow In Memoriam" (8:31)
5. "Dreamwalker" (13:42)
6. "The Bird" (3:46)
7. "The Wanderer's Farewell" (5:21)

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