Davvero molto interessante questo debut album dei Primaluce. Si tratta di un ep di 5 brani di rock d'autore che, a mio giudizio, vale la pena di ascoltare.

L'opener "Il giorno che vivrei" è un brano d'impatto in bilico tra The Killers e U2, mentre le tracce centrali dell'album sono molto più d'atmosfera grazie al sapiente utilizzo di archi e strumenti acustici. La title-track "Nives" ricorda i Kings of Convenience in chiave orchestrale, il finale del pezzo è da batticuore. L'ultimo brano, "Il Re", è decisamente prog-oriented, e ricorda molto lo stile della PFM degli ultimi album.

Buono l'utilizzo alternato dei due vocalist (in stile Kings of Convenience), testi molto ricercati e melodie raffinate ma allo stesso tempo radiofoniche.

Uno degli album più interessanti della nuova musica italiana.

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