Cominciamo col dire che questo è un gran disco. E la cosa che più mi ha meravigliato in questo bel sito è non aver trovato nessuna notizia su un gruppo che in america è considerato assieme ai Modest Mouse uno dei più validi esponenti di Indie rock. Ma evitiamo le inutili etichette, dietro ai Built to Spill si nasconde la genialità di Doug Martsch, frontman con uno spiccato senso per la melodia che ha una gran dote: far sembrare semplici canzoni che nascondono ricercati passaggi chitarristici e continui cambi di tempo. La splendida "You Were Right" e "Broken Chairs" (dilatata nel finale) da sole valgono l'acquisto. La voce di Martsch è assieme al suo unico modo di suonare la chitarra la caratteristica principale che caratterizza i Built To Spill; a tratti mielosa e falsamente fastidiosa nasconde una profondità tutta sua.
Questo è un'album del 1999, non è il primo della band, ma a mio parere è il migliore per il primo approcio alla band. Vivamente consigliati dopo essere stati rapiti dalla melodia di Doug sono Perfect from Now On (1997) e Ancient Melodies of The Future (2001).
C'è una malinconia nelle note dei BTS che spesso risulta viscerale, ti entra dentro lasciandoti una sensazione di calma eterea.
Per chi ama i Modest Mouse questo è un album che non può mancare nella vostra discografia. Ma non solo, chi ama il rock nelle sue forme più varie qui troverà un vero album rock che non suona come nessun altro, è questa oggi è una qualità che pochi artisti hanno.
Il titolo dell'album la dice lunga: "keep it like a secret", tienilo segreto, si perchè questo è un piccolo gioiello che quando si scopre non si vorrebbe condividere con nessuno, ma questa sera mi sento buono...

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