Non mi so muovere su un film del genere. Succede che qualche giorno fa vado al Massimo con non poco entusiasmo.

Del film conoscevo la locandina (con le sue tagline esagerate) ed una bozza di trama: un evento particolare rompe l'equilibro di una coppia, o meglio porta alla luce aspetti che per venire fuori aspettavano un via.
Succede durante una piccola vacanza in montagna, assieme ai piccoli (un piccolo lui ed una piccola lei), una settimana dedicata alla neve, con gli sci ai piedi tutto il giorno, al bianco freddo nordico.

Va da sè che la freddezza della regia è resa estremamente reale anche grazie allo scenario che difficilmente si tira dentro un mood diverso da quello che percorre le due orette di film; raccontato da una sceneggiatura femminile e un briciolo femminista nei dialoghi e nei ruoli.

Durante un pranzo nel dehor di una struttura di ristoro ad alta quota, un'inquadratura statica mostra la famiglia al tavolo in primo piano, ed un accenno di valanga sullo sfondo. Si tratta in realtà di un'esplosione controllata, di quelle che agevolano la percorrenza delle piste facendo franare la neve in eccesso a valle, ma l'impressione è che la valanga vada avvicinandosi sempre di più all'area ristoro, e la reazione della gente passa velocemente dal divertito interesse al pieno panico isterico. Niente di grave in realtà, solo un'impressione. Piccolo problema: il papi nel momento clou si alza, piglia l'iPhone, e se la da a gambe, lasciando la madre con i due piccoli tra le braccia, visibilmente spaventati e scossi.

Aglia. Aglia. Bene, detto questo, nonostante tutti gli aspetti positivi che si possono andare a trovare, questo film ha l'enorme pecca di fare un viaggio dentro di te utile come un discorso che ti entra in un orecchio e dall'altro ti esce. La locandina e l'accenno di trama sono il 70% del film, che per il resto è un mix di belle immagini, concetti non proprio illuminanti, chiacchiericcio, alcune scene ben girate, e una buona recitazione.

Per certi aspetti la figura maschile che esce fuori è un bel ritratto generalista della generazione '76-81.

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