Al pari di bellezza del "Castello Errante di Howl" si trova di sicuro il film premio oscar La Città Incantata.

Spero tutti abbiano visto perché è grazie all'oscar che è arrivato da noi perché non so se arrivava in Italia ma, questi sono i soliti discorsi. In questo film c'è tutto non manca niente, è il film che vorresti vedere e che ti aspetteresti ancor prima di vederlo.

Il film è ambientato in questa specie di città termale a dir poco favolosa, da notare che quando il film è ambientato di notte con la pioggia, emana un'atmosfera mai vista in un film Studio Ghibli.

Il film inizia quando Chihiro e la sua famiglia iniziano a traslocare, i genitori questo trasloco lo vedono come un'avventura ma abbandonare gli amici, la scuola e la vecchia casa.... calcolando poi che Chihiro è una bambina piccola e viziata, costretta a lasciarsi tutto alle spalle.

Il cambiamento dei Chihiro non è solo di crescita ma, anche di cambiamento perché da ragazzina svogliata diventa forte e tenace, per salvare a tutti gli effetti i propri genitori, non è cosa da tutti.

I genitori abbandonano la propria figlia per potersi abbuffare, questo gesto sconsiderato gli farà diventare dei maiali che si ingozzano fanno schifo, la scena non è solo raccapricciante ma è anche stupido o ignorante, infatti in Giappone il maiale è l'animale che rappresenta l'ignoranza, se non sbaglio.

Da questo avvenimento si da il via al film vero e proprio, la piccola Chihiro dovrà lavorare a forza in questa sorgente termale nella speranza di poter salvare i propri genitori, perché se non farà in tempo verranno fatti ingrassare e successivamente uccisi per essere mangiati.

Il compito di Chihiro è quello di lavarli sembra facile, ma quando si presenta un mostro sporco e puzzolente che pretende di essere lavato "Il demone del cattivo odore" nessuno trova il coraggio di lavarlo per colpa del forte odore giustamente.

Solo Chihiro trova il coraggio di pulirlo (anche se diciamo che è stata costretta dai) e sotto la melma di questo mostro si trovano dei rottami, pezzi di bici, lavastoviglie insomma pezzi di elettrodomestici e metallo, questo potrebbe rappresentare il marcio del Giappone o una sorta di denuncia a non buttare e successivamente inquinare l'ambiente, infatti quando la bambina finirà di pulirlo sotto tutto quella sporcizia, si nasconderà lo spirito di un fiume che era stato precedentemente inquinato, ecco la parte pulita del Giappone.

In questo film non ci sono esseri umani a fare da contorno ma dei veri e propri demoni e spiriti come già detto con lo spirito del cattivo odore o "Il senza volto" che ha il potere di creare l'oro dalle proprie mani e vediamo gli schiavetti che lavorano della sorgente che si calpestano e si spintonano pur di prenderne un po, il senza volto ha un'altra caratteristica : mangia qualunque cosa ha sempre fame ed è inarrestabile, e quindi arriva anche a mangiare gli schiavetti.

Il senza volto non è cattivo si arrabbia solo quando Chihiro non ricambia i propri sentimenti e si infuria e spacca tutto

Non vi fa venire in mente niente? questi demoni sono uguali a noi si spintonano e si picchierebbero pur di prendere più oro in quantità, accecate dalla ricchezza e dal potere e dai soldi si picchierebbero e si ammazzerebbero pur di ottenerne in maggior quantità, cose che succedono tutti i giorni. Miyazaki ci fa capire che se rincorriamo la ricchezza e il potere possiamo esserne divorati.

La figura del ricco e malvagio la troviamo nella Maga Yubaba la direttrice delle terme, anche questa maga non fa altro che pensare al potere e al l'oro, la cosa che mi piace nei cattivi dello Studio Ghibli è che i cattivi li riconosci a prima vista ovvero: grandi, grossi, con il naso a punta e il neo in mezzo.

La cosa che mi piace di più in questo film sono le ambientazioni, che ti fanno venire una nostalgia addosso mai provata in nessun altro film Ghibli. Sicuramente il migliore insieme a "Howl" come bellezza del film, un'altra volta si può ridire Capolavoro Studio Ghibli.




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